Angolino di Willow
Ciao a tutti ecco qui il nuovo capitolo della raccolta, ringrazio tutti coloro che hanno messo la raccolta tra le seguite/preferite/ricordate e inoltre Rebychan che ha commentato lo scorso capitolo. Purtroppo non potrò essere regolare nei postaggi per un bel pò, quindi non so dirvi quando verrà postato il prossimo capitolo di questa e delle altre fic che ho in corso nel fandom. Intanto buona lettura
Titolo: Febbre
Pairing: Milo/Camus
Tipologia: Flashfic
Camus rientrò nell’ottava casa con due buste piene di medicinali. Sbuffò nervoso ripensando a quello che era successo solo una settimana prima.
Milo gli aveva detto una cosa e Camus innervosito aveva lasciato il suo uomo chiuso fuori dalla finestra, al freddo e al gelo. Inutile dire che Milo era seminudo e ovviamente non riuscendo a scalfire l’enorme barriera di ghiaccio che Camus aveva creato, il biondo era rimasto fuori tutta la notte.
Ovviamente la mattina dopo il biondo Saint aveva la febbre e Camus, anche se non lo avrebbe mai ammesso, si sentiva terribilmente in colpa.
Entrò nelle stanze private di Milo, poggiando sul comodino le enormi buste, guardando il suo uomo con preoccupazione.
Quella mattina Aiolia, di ritorno da una missione, era andato a visitare Milo, poiché era l’unico tra i Saint che avesse conoscenze mediche oltre che poteri curativi, e gli aveva consigliato di prendere alcuni medicinali.
Prese una sedia e si sedette accanto al biondo Saint.
Poco dopo Milo apri’ gli occhi
“C…Camus, dove sono?” chiese con voce rauca dovuta alla febbre
“Nella tua casa.” Rispose
“Perché sei qui?” chiese
“Perché hai la febbre.”
“Ah, qualcuno si sente in colpa forse…” controbattè ironico Milo
“Io non mi sento affatto in colpa, se tu prima di aprire la bocca connettessi il cervello.” Replicò il rosso.
“Ma cosa ho detto di male, ho semplicemente costatato che sei ingrass…Camus…aspetta.”rispose Milo
Inutile, Camus era già uscito dalla stanza sbattendo violentemente la porta.
“Avrei dovuto lasciarlo una settimana fuori.” Sbottò il rosso allontanandosi dall’ottava casa.