"Ehi ma che fine hai fatto??? Ti stai dimenticando di noi :(?"

"#CAGACIIIII"

"Abi, ti stai montando perchè ti stanno aumentando i follower? Che delusione!!!"

"Scendi dal piedistallo!"

"Ci maaaaaaanchi!!!"

"Ragazze, ragazze ragazze. Mi scuso per non essere più presente quanto lo ero prima. Non mi sono montata la testa, e non devo scendere da nessun piedistallo. Zoey sta male, è in crisi con il suo ragazzo, Pierre. Mi dispiace di trascurarvi, ma è un momento difficile per lei. Se avete qualcosa da dirmi potete inviarmelo come messaggio personale, cercherò di rispondere a tutti, promesso. #muchlove Abi"

E così Zoey era in crisi con Pierre, o meglio Zayn era in crisi con Perrie.
Dopo l'imbarazzante momento di tensione mentre parlavamo, si era sciolto, mostrandomi i suoi sms e raccontandomi di quanto l'amasse e di come non fosse da lei questa cosa della "Relazione seria"
Gli avevo di contro confessato quello che avevo pensato di lui ultimamente (compreso il fatto che nella mia testa lo chiamavo il "Ken" della band) e mi ero scusato, facendolo ridere, perchè anche lui mi aveva affibbiato, tra se e se, il nomignolo di "musolungo"...
Finalmente riconoscevo il mio vecchio amico e non quella sottospecie di modello apatico che girovagava nel van facendo shopping online.
"Lo faccio solo per Perrie, sai, non è mica facile essere alla sua altezza... Mi piacerebbe tornare a quei tempi in cui giravo con i pantaloni della tuta e non mi fregava niente di nessuno!"
Aveva sbottato, sospirando poi malinconico.
E io?
Io ero inquieto, avendo paura di ritrasformarmi in Abigail in qualsiasi momento.
E appunto, due settimane dopo, era successo.
Una forza superiore mi aveva costretto a far incontrare dopo delle interviste radio Liam e Zayn nel mio camerino, senza dir loro niente.
Non si parlavano dalla litigata con Louis, ma appena si erano trovati di fronte, si erano subito abbracciati stretti stretti senza proferir parola (anche se sospetto che almeno uno dei due stesse piangendo) e da quel giorno si erano curati a vicenda i loro cuori malati: Zayn aveva inviato una mail con scritto tutto quello che pensava a Perrie (o alla Edwards, come ora la chiamava lui) e aveva annunciato la loro ufficiale rottura, ritirandosi poi nel Van per tutta la giornata, mogio e sull'orlo di una crisi di pianto, e Liam aveva cancellato dal suo telefono il numero di Danielle e aveva venduto il loro appartamento.
Eravamo tornati in noi, eravamo ancora dei coglioncelli patentati, come quando eravamo ad X Factor, amici che se la spassavano insieme e che adoravano fare della musica, che era la loro vita.
Troppo irreale per essere vero.
E appunto questo "ritorno" alle origini valeva solo per tre di noi.
Tra noi e Louis e Harry si era formata una spaccatura di dimensioni epiche: se ci trovavamo tutti insieme nel raggio di 2 metri iniziava la guerra, dalla quale cercavo disperatamente di chiamarmi fuori.
Le questioni chiamate in causa?
Il numero di assoli, il numero di domande nelle interviste, le twitcam e i videodiari.
L'ultima questione era quella che più scottava perchè, un giorno nuvoloso e cupo, dove ci stavamo stranamente annoiando nella nostra camera d'albergo ( Paul era così esasperato che ne prenotava due, una per me, Liam e Zayn e l'altra per Harry e Louis) avevamo deciso di fare un videodiario.
Ovviamente non avevamo detto alle fan che i 2/5 della band che mancavano erano dei coglioni pantentati, snob e con la puzza sotto il naso, ma avevamo detto che erano usciti a fare delle commissioni.
E fin quando loro non lo avevano scoperto, tutto bene.
E poi era iniziato il finimondo.
Eravamo falsi, doppiogiochisti, meschini, subdoli, eravamo cambiati, non ci riconoscevano più...
Cercavamo di ignorare i loro sguardi di fuoco, ma visto che eravamo costretti alla convivenza era molto difficile.
Come se non bastasse Perrie aveva chiamato nel bel mezzo della notte, piangendo e sostenendo che lei non aveva mai inviato quel sms e che amava Zayn più di ogni altra cosa al mondo.
Lui era seduto sul letto, come impietrito, restando silenzioso davanti alle suppliche della sua ex, cercando di sopportare tutto il dolore che provava.
Poi Liam si era alzato, aveva attraversato la stanza, strappato il telefono di mano a Zayn e aveva ruggito nella cornetta:
"Sono-le-tre-e.mazza-del-mattino! Non-potete-parlarne-domani-cazzo?!"
E aveva riattaccato.
Ma la Edwards era una tosta: ci aveva tampinato di chiamate, tweet, sms aveva chiamato perfino la madre di Zayn chiedendo di pregare il figlio di chiamarla, almeno una volta.
Tutto questo aveva fatto perdere sonno e appetito al mio amico, che si trascinava in giro come un morto vivente di uno di quei videogiochi che gli piacevano tanto.
Per questo insieme di motivi avevo trascurato un po' le mie amiche tweetteriane, che però appena saputo il perchè della mia assenza, si erano scusate delle accuse di superbia e mi avevano mostrato tutto il loro sostegno.

"Povera Zoey :("

"Un po' di cioccolato e un bel megabarattolo di gelato davanti a un film idiota curano tutti i cuori malati :)"

"Se incontro quel Pierre lo castro, qualsiasi cosa abbia fatto!"

"Se possiamo fare qualcosa per te, o per lei, basta dirlo, hai fatto così tanto per noi"

"#keepfightingZoey"

"#staystrongZoey"

"Una persona così meravigliosa non si merita di soffrire per un solo ragazzo!"

"Stagli vicino anche per noi"

"Siete nei nostri pensieri!"

Mentre, a notte fonda, in un albergo sulla West Coast americana, leggevo questi tweet, mi spuntava il sorriso, soprattutto considerando che
"#staystrongZoey" e "#keepfightingZoey" erano trend creati apposta per me, meglio, per Zoey.
Poi mi era squillato il telefono.
Mi ero subito preoccupato, pensando qualche incidente mortale dei miei cari, o qualche grave disgrazia.
"Pronto?"
"Pronto Niall? Sono Perrie... Ti prego, passami Zayn, devo parlare con lui... Sto male"
Avrei voluto insultarla, anche se stava piangendo, urlarle tutto il male che aveva fatto al mio amico e quanto era falsa, subdola, meschina e... vacca, e poi riattaccarle in faccia.
Ma era successo di nuovo.
Abigail aveva preso possesso del mio corpo.
"Zayn sta dormendo" aveva detto fredda e distaccata.
"Si, lo so..."
"Ti rendi conto che ore sono?"
"Si, ma... Ti prego. Ho bisogno di parlargli. Non ho mai scritto quell'sms te lo giuro. Io lo amo"
Singhiozzi dall'altro capo della linea.
"Lo ami davvero?"
"S-si!!"
"E allora spiegami perchè sembra che tu lo usi come cartellone pubblicitario!!" Abigail era stata molto secca e sarcastica, ma almeno era arrivata al punto... Probabilmente Niall ci avrebbe girato attorno per ore.
"M-mi costringono i m-m-manager! Vogliono che veniamo paparazzati in centro, e che l-le nostre foto appaiano sulle riviste di m-m-m-moda e...e che... andiamo ai party e... vogliono che io gli mandi tweet mielosi..."
I singhiozzi avevano inghiottito il resto della frase.
Pazientemente avevo aspettato che si calmasse.
"Dicono che lui è un ottima pubblicità, e di s-s-sfruttarla finchè dura... Mi hanno d-d-dato anche più assoli s-s-solo perchè sono la sua ragazza!"
"E perchè tu non glielo hai detto?"
"M-Mi vergogno!! Mi sento f-f-falsa!"
"Bhe, perchè lo sei scusa! Preferisci avere più assoli o tenerti il tuo ragazzo! Soffriva prima, quando aveva il dubbio, e soffre ancora di più adesso perchè tu glielo hai confermato!!"
"M-m-ma non sono stata io!! E' stata J-j-jade! D-dice che tutte le directioner sono anche mixers e che se mi mollo con Zayn siamo f-f-f-finite! Mi vogliono c-c-cacciare dalla band!!!"
"..."
"Niall, ti giuro che lo amo. Non ho c-c-c-chiamato per dirgli della band, m-ma di Jade. Non m'importa se mi sbattono fuori, voglio solo stare con il ragazzo che amo. Ti prego"
"..."
"Ho visto quello che gli ha scritto. N-n-non è vero che non voglio una relazione seria e che è tutto marketing. Voglio costruire qualcosa di importante con lui, con Zayn, non con gli One Direction. "
"Sicura? Non importa come si veste, si fa' i capelli, se preferisce stare a casa al posto che uscire per andare a un evanto mondano o vuole guardare un film al posto di assistere a una sfilata?"
"S-sì!!"
L'aveva convinta, e aveva convinto anche me.
Ma Zayn-sono-orgoglioso-Malik era tutto un altro paio di maniche, e per auitarlo avremmo dovuto rimboccarci le maniche.
"Niall ci sei ancora?"
"Ho un piano, ma devi essere disposta a fare dei sacrifici. Ci stai?"
"Tutto per Zayn"
"Sicura?"
"Sì"
Avevo sorriso nel buio, congratulandomi con l'intelligenza di Abigail.
"Ecco quello che devi fare..."








"Liam! Liam Alzati!!"
lo avevo violentemento scrollato per le spalle.
"Cucchiai in cucina!" aveva mugugnato saltando per aria.
"Che vuoi?"
"Devi aiutarmi: dobbiamo tenere Zayn lontano dagli intervistatori fino a dopo la trasmissione agli studios si oggi pomeriggio"
"E perchè?"
Gli avevo sventolato davanti i fogli di giornale del Global Inquirer, che recitavano a lettere cubitali "PREFERISCO L'AMORE ALLA MUSICA: PERRIE DELLE LITTLE MIX SI CONFESSA: lascio la band perchè i manager s'intromettevano tra me e Zayn, degli One Direction"
"Cazzo!" aveva imprecato Liam fissando il giornale.
Mentre leggeva l'articolo avevo portato in camera le altre 100 copie che avevo sequestrato alla reception dell'albergo.
"Tienilo lontano da Paul per mezz'ora, lo convinco a non dirglielo prima di stasera e poi torno per darti una mano" avevo detto, veloce quanto lui, prima di dileguarmi nel corridoio, lasciandolo allibito e senza la benchè minima idea di cosa fare.


Avevo parlato con Paul, che vedendomi così preoccupato per il mio amico si era addolcito e aveva acconsentito a mantenere il silenzo ( e a farlo mantenere agli altri) fino a sera, e così era tornato in camera, trovando Liam ancora a letto e Zayn curvo su di lui, che cercava di farlo alzare.
"E' tornata la depressione" aveva annunciato lugubre al mio arrivo.
Devo ammettere che era un attore provetto: teneva il braccio a Zayn e gli raccontava anneddoti su Danielle e su quanto erano felici, scoppiando improvvisamnete in singhiozzi o in scatti d'ira durante i quali insultava tutto e tutti, e si rifiutava di alzarsi.
Ci aveva tenuto occupati fino all'ora di pranzo, e in seguito eravamo andati alle prove per lo show pomeridiano, e verso le cinque e mezza eravamo approdati agli studios.
Ero più teso di una corda di violino.
Ci eravamo esibiti in Live While We're Young e seduti per l'intervista.
Dopo le domande di rito, un sorriso cattivello (quello in cui io speravo) aveva increspato le labbra della presentatrice.
"Allora Zayn, mi stupisco che dopo una notizia così scottante  tu sia riuscito a venire come ospite qui da me oggi, mi fa molto piacere"
"Scusi?" aveva chiesto lui attonito.
La presentatrice era gioiosamente sbalordita.
"Non lo sai?"
"No"
"Caro ragazzo, ma non li leggi i giornali?"
Lui aveva scossi la testa, così la presentatrice aveva iniziato a leggere dal suo tablet l'articolo di giornle:
"PREFERISCO L'AMORE ALLA MUSICA: PERRIE DELLE LITTLE MIX SI CONFESSA: lascio la band perchè i manager s'intromettevano tra me e Zayn, degli One Direction.
E questa la scandalosa confessione della ex cantante delle Little Mix: "I manager sfruttavano la fama di Zayn solo per assicurarsi l'amore delle Directioners e facevano pubblicità alla band grazie alla mia relazione"
In che modo si facevano pubblicità?
A questa domanda la Edwards risponde non riuscendo a nascondere la palese irritazione:
"Bhe, mi imponevano sempre di partecipare, insieme a lui, ad eventi mondani e farci paparazzare in giro, puntando tutto sulla pubblicità derivante dalle riviste scandalistiche; mi costringevano a partecipare a svariate premiazioni sempre al suo fianco, ho saltato il compleanno di mia madre per presenziare ai Teen Award 2012, e entravano a mia insaputa sul mio profilo Twitter scrivendo cose che non pensavo.
Non potevo mai uscire liberamente con lui, come una coppia, perchè ogni volta che mi allontavano anche solo per mezza giornata dalla band e a i doveri che dovevo compiere, mi mettevano i bastoni tra le ruote, organizzando interviste o eventi a cui partecipare.
L'ultimo danno che ha causato la nostra rottura è stato un sms inviato dal mio telefono a quello di Zayn con scritto che non i facevo mai sentire perchè la nostra relazione era solo una operazione di marketing, quando invece mi è impossibile mettermi in contatto con altri mentre sono al lavoro perchè mi viene ritirato il telefono, e l'sms in questioneè stato mandato da Jade"
Man mano la lettura procedeva Zayn diventava sempre più bianco, scivolando sempre più giù dalla sedia.
"Quando ci siamo lasciati, confessa poi la cantante, sono quasi stata licenziata e cacciata dalle Little Mix alle quali servivo solo per pubblicità.
Non mi hanno mandato via solo per il motivo che per un certo periodo mi avrebbero coperto di interviste nelle quali dovevo recitare la fidanzatina distrutta, e credetemi, che lo sono per davvero.
Me ne sono andata per questo motivo, perchè amo la musica e vivo per lei, non per fare pettegolezzo e fingere di essere quella che non sono.
Cosa diresti a Zayn in questo momento?
Mi scuserei, perchè nelle ultime due settimane ho provato a contattarlo in tutti i modi, rendendogli la vita un inferno... Non mi capacitavo del perchè mi avesse lasciata, ma poi ho visto l'sms e volevo chiarire.
Vorrei dirgli che nonostante tutto lo amo ancora, e che per me non era solo un operazione di marketing, io con lui avrei voluto costruire qualcosa di serio.
Non lo biasimo per essere così famoso, ma biasimo me stessa per essermi lasciata coinvolgere in una cosa più grossa di me.
 A lui piacciono le ragazze intelligenti, e io mi sono comportata come una vera stupida: non merito il suo perdono.
E così sentenzia la fine ufficiale della loro relazione. Come reagirà il cantate degli One Direction a questa nuova batosta sentimentale sta ai posteri dirlo"
Il silenzio era calato nello studio.
Tutti fissavano Zayn.
Lui si era alzato, mormorando qualcosa di incomprensibile prima di fuggire via.
L'avevo seguito, lasciando a Liam le scuse e le giustificazioni.




Ero entrato nel camerino semidistrutto, trovandolo seduto per terra con la testa tra le mani.
"Vieni... ti riaccompagno in albergo" aveva detto Abigail, possedendomi un altra volta.
Probabilmente Niall sarebbe scappato a gambe levate.
Soreggendolo l'avevo scortato fuori dal camerino, attraverso gli studios e fuori dall'uscita laterale, come concordato.
Accecato dal sole ci aveva messo un po' a riconoscere la figuretta che si stagliava contro la limousine inviatagli dal sottoscritto.
Perrie stava lì, dritta come un fuso, in un vestitino a fiori discutibile secondo gli standar modiaioli della sua ex band, senza un filo di trucco e le lacrime che le bagnavano il viso.
Si erano fissati per un attimo.
"Mi dispiace così tanto..." aveva mormorato lei debolmente, prima di venire travolta da un mega abbraccio da orso, e di essere zittita e soffocata da un mega bacio.
E intanto, per una volta d'accordo Abigail e Niall li guardavano baciarsi ancora ancora e ancora, entrambi commossi dalla forza loro amore.





Angolo Autrice ^.^
Saaaalve.
Lo so, sono in un muostroso ritardo, ma la scuola mi uccide.
Per farmi perdonare però ho fatto (non copiato-creato-modificato, l'ho proprio disegnata io) il banner della storia!
Che ne dite?
E' una nuova Monnalisa? La usereste al posto della carta igienica in bagno?
Fatemi sapere.
Volevo passare ai Reviewer Award, prima che la neve mi sommerga (da voi nevica? Qua sì, oggi non sono nemmeno riuscita ad andare a scuola, ma non mi lamento :P)
Quindi, senza indugi, il Salve salvino Award va a Nialls_smile con il suo ANDALE ANDALE ARRIVA ARRIVA che mi ha fatto ghignare per mezz'ora, a parimerito con Bianca e Viola (Ciauuuu e Ehi Ehi Ehi a voi, se state leggendo ;)  il Cazzi cazzosi Award va a Marty che prevede che Niall diventi biologicamente tramite un operazione Abigail (ma che ti sei fumata? Cosa fai nel tempo libero, spacci insieme a Zayn?) mentre il Bounjour Finezze Award (per la recensione più sboccata) non poteva andare ad altri tranne che ad Adele :)
Stavolta il Desparecidos Award va a perfection, che tempi immemori fa' aveva recensito un capitolo di Moments, l'altra mia FF e poi si era dileguata nel nulla, ma ora è qui con noi, il Best Style Award va a maybepunk, che mi ha DAVVERO regalato la maglietta con su scritto "Non thinkiamoci!" da oggi disponibili in tutti i negozi ( seee come no) il Best Healer Award va a Benny, a cui auguro buona guarigione dalla sua tremenda tosse :) Il Freud Award Va a Forever_Young, ovvero la regina dei Larry *inchinatevi alla sua potenza* e a Ilaria a parimerito con our Queen, il Ninja Award va a Erica, che recenscise nonostante la punizione, mentre il Best Entrance Award va a Federica che si fa' srotolare il tappeto rosso e lanciare i coriandoli a ritmo dei suon di tromba (ambiguo) e sempre usando questo alto linguaggio, il Shakesperare Award va all'indiscussa 2directioner, che rimane imbattuta anche per questo festival, a cui si sono aggiunte con il New Reviewer Award iwillbeyours e Ele, la prima dalla mia altra FF, "Moments" e la seconda nuova nuova nuova, benvenute *.* Il Best Language Award va a Elly, che è multitasking come me e mischia lingue creando frasi improbabili, mentre l'ultimo premio va a Nali, con la sua Shortest Award :)
Volevo veramente ringraziarvi, dal più profondo del cuore per le vostre recensioni e il vostro sostegno.
Non vi immaginate lontanamente ciò che significa per me...
*Pausa per affrontare la commozione*
Ok, stop ai sentimentalismi o va finire che piango.
Chi viene a tirare palle di neve agli haters con moi?
Bacissimissimi Cami <3 <3 <3