La mattina dopo andammo da Tsunade che ci aspettava.

-Allora. Mitsuki, ho saputo che sei alla quinta settimana.-

-Si. Sono andata l'altro ieri dall'infermiera.-

-Bene. Andrai ogni due settimane a fare controlli e voglio che poi mi vieni a riferire tutto. Non penso sia mai accaduto che due jinchuuriki avessero dei figli, quindi dobbiamo tenerti particolarmente sotto controllo.-

-Crede ci possano essere problemi, vecchia Tsunade?-

-No, almeno non adesso. Il parto sarà il momento più difficile. Durante il parto il sigillo si indebolisce moltissimo e rischia di rompersi e con due figli da far nascere dovremmo stare attenti.-

-Quindi come faremo per il parto?-

-Ti porteremo in un posto sicuro. Ci saremo io e Sakura che ti aiuteremo durante il parto con il medico, e Yamato terrà il sigillo sotto controllo.-

-Ovviamente ci sarò anche io.- disse Naruto, non essendo stato nominato dalla donna.

-Se te la senti... Non sarà piacevole.- disse rivolta a tutti e due.

-Lo so...-

-Vi va di fare oggi un'ecografia? Potrete vedere i piccoli.- disse tranquilla la donna.

-Certo!- dicemmo all'unisono.

Tsunade ci portò nella sala per le ecografie, mi fece spogliare e me la fece lei stessa.

-Ecco. Li vedete? Questo è uno, questo l'altro.-

-Sono piccolissimi...- dissi emozionata, stringendo la mano a Naruto.

-Bè, è ancora presto. Vedrai poi come diventeranno grandi...- disse la donna, facendomi sorridere.

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Dopo circa 3 mesi potemmo scoprire finalmente il sesso dei piccoli.

-Volete sapere il sesso dei piccoli?- ci chiese il dottore mentre mi controllava. Io guardai Naruto, che mi accompagnava sempre a fare le visite.

-Se tu lo vuoi per me va bene.- disse lui.

-Ok. Cosa sono?-

-Sono due maschietti! Congratulazioni.-

-Bene. Adesso dobbiamo decidere i nomi...- dissi felice.

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-Volevamo sapere se vorreste essere i padrini dei bambini.- dissi affiancata a Naruto.

-Sai che sei una seccatura, vero?- mi chiese Shika, ottenendo come risposta un sorriso.

-Va bene. Lo farò.- aggiunse il ragazzo mentre lo abbracciavo.

-E tu, Sasuke?- chiese Naruto al ragazzo. D'altronde era il suo migliore amico e voleva davvero che accettasse.

-D'accordo baka. Va bene. Questo bambino diventerà un Uchiha anche se acquisito.- disse ghignando scatenando un battibecco con il mio fidanzato.

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Ero al 6 mese. Ormai le missioni erano un tabù per me e dovevo rimanere al villaggio senza nemmeno potermi sforzare più di tanto. Era passata più di una settimana da quando il team 7 originale e il team Gai erano partiti per una missione particolarmente pericolosa ai confini del villaggio del suono.

Continuavo a girare per casa mettendo tutto in ordine più e più volte per non pensare all'ansia che mi assaliva, facendo impazzire 'le povere vittime', come le chiamavo io, che mi venivano a trovare.

Una delle tante mattine stavo facendo colazione, era abbastanza tardi. D'un tratto sentii dei colpi forti contro la porta che mi fecero saltare per lo spavento. Sembrava quasi la volessero sfondare.

-Eccomi! Arrivo!- gridai per farmi sentire avvicinandomi alla porta a passo svelto. La aprii e mi trovai di fronte a Shikamaru.

-Shika. Cosa c'è? Che succede?- chiesi preoccupata a causa del suo sgaurdo.

-Devi venire con me. Non c'è tempo.- mi disse prendendomi per mano e trascinandomi in mezzo alla strada.

Avevo addosso una strana sensazione. Non riuscivo a parlare. Il cuore mi batteva a mille e il ritmo aumentava man mano da quando mi resi conto che ci stavamo dirigendo all'ospedale.

Senza che le infermiere ci chiedessero niente ci avviammo per un lungo corridoio fino a arrivare in una sala d'attesa. Sakura camminava avanti e indietro tormentandosi le mani, Sasuke era appoggiato al muro con lo sguardo fisso a terra e Kakashi dritto con uno sguardo fisso su una porta d'emergenza avanti a noi, il segnale era rosso. Seduti sulle poltrone c'erano anche Neji, TenTen e Lee.

-Siete tornati. Che bello! Ma dove sono Gai e Naruto?-

-Il maestro ha aperto la sesta porta e adesso è a riposo.- disse Lee. Il mio sorriso si spense per il dispiacere e per l'ansia.

-Mi dispiace. E Naruto?- chiesi arrivando al centro del cerchio che si era creato. Guardai tutti, uno per uno, ma nessuno parlava. Quel silenzio era atroce. Shikamaru poco dietro di me fermo, mi fissava attendendo quasi che facessi qualcosa.

-Siamo caduti in una trappola...- iniziò a parlare Sakura, lo sguardo si spostava ritmicamente da me al pavimento.

-Naruto. Dov'è?- chiesi con un tono di voce tremendamente alto.

-E' stato colpito in un punto vitale. Tsunade lo sta operando.- concluse rapido Kakashi. Fu come se mi avessero dato una coltellata in pieno petto. La mia reazione fu la peggiore che potessi avere.

Non riuscivo più a respirare, letteralmente. Sasuke che si trovava di fronte a me se ne accorse subito e mi si avvicinò rapido catturando l'attenzione di tutti. Caddi in ginocchio, le mani dell'Uchiha mi presero per le spalle.

-Mitsuki! Mitsuki, respira! Sakura!- la ragazza fu subito vicino a me. Mi fece stendere a terra dal ragazzo e cercò di 'convincermi' a respirare. Nulla, il mio corpo non reagiva, il mio cervello 'vuoto'. Capendo che la situazione stava degenerando Shikamaru si chinò su di me e mi fece la respirazione bocca a bocca. Dopo qualche secondo ripresi a respirare.

-Meno male. Ti senti bene?- mi chiese la ragazza.

-Io... Aaaaaah! La pancia! Mi fa malissimo!- dissi tenendomi forte il corpo con le mani.

-Neji, usa il byakugan. Cosa vedi?- chiese Kakashi pratico come sempre.

-Il chakra dei bambini e quello di Mitsuki si stanno affievolendo.- disse lui.

Il maestro mi prese in braccio e lui, assieme a Shika e Sakura mi portarono subito dal ginecologo per sapere cosa stesse succedendo.

-Cosa le è successo?- chiese preparandomi per una ecografia.

-Ha avuto uno shock, difficoltà a respirare e abbiamo visto che il suo chakra e quello dei bambini si stava affievolendo.- disse Sakura. Ci fu qualche minuto di silenzio mentre il dottore controllava.

-Dottore, come stanno?- chiesi.

-Adesso stanno bene, non c'è pericolo, ma lei non deve più affrontare situazioni simili. Per le settimane restanti deve rimanere rigorosamente a letto e non fare nulla di faticoso, altrimenti rischia un aborto.- disse lui schietto.

Mi risollevai appena un po', felice che i miei bambini stessero bene ma preoccupata come non mai per la salute di Naruto.

Per fortuna l'operazione andò bene e io e Naruto fummo sistemati nella stessa stanza, in due letti vicini.

Il terzo giorno mi svegliai davvero tardi e quando aprii gli occhi vidi che Naruto era sveglio nel letto accanto, girato con la testa verso di me.

-Mi hanno detto quello che è successo. Di te e dei bambini.- disse lui dopo avermi detto che stava bene. Abbassai la testa amareggiata.

-La vecchia Tsunade ha detto che fino a che non partorirai la mia unica missione sarà prendermi cura di te. E ti prometto che mi impegnerò come non mi sono mai impegnato in nessun'altra missione.- E fece davvero così. Prendendosi cura di me che non mi potevo muovere, tenendomi compagnia e badando alla casa. Adesso il suo secondo nome, per mia decisione, era “Angelo”. Il mio Angelo.

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-Aaaaaaaaaaaaah!- gridai in preda alle contrazioni, tutta sudata e stesa su un lettino. Attorno a me c'erano Sakura e Tsunade, indaffarate, e il medico. Il capitano Yamato impediva al sigillo di spezzarsi e Naruto, più pallido di me, al mio fianco mi teneva la mano.

-E' normale che soffra così tanto?- chiese preoccupato per me.

-Naruto, sta partorendo! Cosa ti aspettavi?- disse Sakura, scuotendo la testa rassegnata.

-Ecco la testa, ancora una spinta! Adesso!- gridai forte obbedendo agli ordini del medico. Dopo pochi secondi un pianto. Subito Sakura prese il bimbo per pulirlo, mentre io avevo una pausa. Poi si avvicinò a noi, si chinò affianco a me e lo fece stendere affianco a me. Era piccolissimo!

-Ciao Minato.- dissi guardando quel bambino con i capelli biondi.

-E' stupendo.- disse Naruto guardandolo con occhi adoranti.

-Anata, prendilo.- dissi al ragazzo porgendogli il nostro primo figlio. -Metti una mano sotto la testolina, bravo, così.-

Passò un'ora prima che l'altro frugoletto decidesse di fare la sua comparsa. Stavolta la cosa fu un po' più lunga, ma tutto andò bene.

-Come sei piccolo, Alex...- dissi tenendo in braccio il mio secondo figlio.

Quello era davvero il giorno più bello della mia vita.

-Onoe, a cosa pensi?- Naruto è appena tornato a casa e si è avvicinato a me, alle mie spalle. Ho i gomiti poggiati sulla ringhiera della finestra, lo sguardo perso a guardare il tramonto.

-Stavo pensando a tutto quello che è successo da quando ho incontrato tuo padre 8 anni fa.-

-Bei pensieri quindi...-

-Meravigliosi.- dico poggiando il viso sulla sua mano. La manica del mantello arancio e nero mi solletica il naso. Alla fine mio marito, si', ci eravamo spostati, ha realizzato il suo sogno di diventare Hokage.

-I bambini che fanno?-

-Stanno in camera a giocare. Ti stavano aspettando.- mi giro verso di lui.

-E Kushina? Tutto bene lì dentro?- Naruto si abbassa sulle gambe per guardare la pancia ben evidente. Poggia una mano sopra e la intreccia alla mia e dopo qualche secondo arriva un calcio.

-Ti ha riconosciuto.-

-Kakashi sensei avrà del filo da torcere con la figlioccia, se mantiene questo carattere.- dice mentre un sorriso si allarga man mano sul mio volto alla vista di quanto sta accadendo alle spalle dell'Hokage.

-Papà!- i due bambini saltano sulle spalle di Naruto che si ritrova con quelle due scimmiette sulla schiena.

-Bambini! Non si tendono questi agguati alla gente.- dice prendendoli in braccio, stendendosi a terra, iniziando a giocare con i due.

Li guardo, e non posso fare a meno di ridere. È davvero tutto perfetto.

E così siamo arrivati alla fine... Come sono triste... Non ci posso credere che è davvero finita...

Spero si capisca (dal cambiamento del modo dei verbi) che tutta la storia che ho raccontato era in prima persona perché era quanto stava ricordando Mitsuki alla finestra... Concedetemi i cambiamenti temporali. Altrimenti potete considerarla come una storia che raccontava ai suoi figli per farli addormentare (magari omettendo le parti più spinte XD)

E così non mi resta che ringraziare per l'ultima volta tutti voi che mi avete accompagnato con la pubblicazione di questa fanfic, durata ben 3 settimane. In particolare ringrazio cucciolo98, Lucy_ Heartphilia e reistylie per il preferiti;

Zakurio per il ricordate;

blupen, Darkblue, FM107 3 RADIOCAOS, ladyfic, Skylar87 e valepassion95 per il seguite

e reistylie e ClaudiettaD per le recensioni =D

Quindi niente. Siamo davvero arrivati alla fine. Metterò conclusa su questa fanfic che mi è stata tanto a cuore...

Ok. Adesso vi saluto davvero.

Spero di avere presto una nuova ispirazione che mi porti a rincontrarvi.

Un bacio grandissimo a tutti e buone feste!

Claudia