Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: HelloGoodbye    17/12/2012    1 recensioni
Nulla di nuovo sotto il sole: fic scolastica, qualche pairing strampalato, amicizie bizzarre e un pò di fantasia! :) C'è una rossa che cerca di sistemare Naruto con una Hyuuga, mentre Temari si divide tra due fratelli da bastonare e una Tenten da femminilizzare.
- Brutto idiota!-
- Ahio!-
- Naruto ho studiato con te per ben due ore! E hai preso di nuovo quattro!-
Karin lo colpì con un libro - Mi dispiace!-
- Io ho dovuto saltare la mia seduta di g.a.g. per te!! E' così che mi ripaghi?-
gli infilzò la mano con una penna. Berserk-Karin faceva davvero paura.
[ estratto dal Capitolo 9]
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing, Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Ino Yamanaka, Sakura Haruno, Temari, Tenten
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

.29. Come with me to the dance floor, you and me

 

Buona lettura!

 

Sasuke suonò il campanello di villa Hyuuga,

erano passati cinque giorni da quando aveva coinvolto Hinata nel suo piano,

“ Funzionerà, sicuramente. ” si trovò a pensare tra sé e sé.

Mentre attendeva sull’uscio della porta la mente vagò a qualche ora prima,

proprio quando...

 

Tenten rimirava sbalordita il suo riflesso nello specchio,

lui scosse la testa, fosse dipeso da lui non l'avrebbe mai lasciata uscire così,

c'era troppa poca stoffa a coprirla, e oltre che a coprirla poco, la scopriva nei punti meno appropriati; però non poteva fare nulla al riguardo, poiché la minaccia di evirazione di Temari era ancora vividamente stampato nella sua memoria:

Uchiha, se stasera lei non indossa quel vestito e quelle scarpe, giuro che non scoprirai mai se i tuoi figli erediteranno quei capelli a culo di papera. Chiaro?”

E Temari manteneva sempre la parola data. Dovesse volerci un mese.

Emise un profondo respiro di rassegnazione e prima di uscire diede la sua benedizione a Tenten e le baciò la fronte,

Stai benissimo, vado a recuperare la mia dama. Tu stai attenta.”

Va bene mamma orsa.” disse la moretta ridendo.

 

“ Sasuke? ”

Ritornato dal suo viaggio mentale, si ritrovo ad ammirare la ragazza di fronte lui,

“ Il dobe si mangerà le mani. ”

sorrise e le offrì il braccio accompagnandola alla macchina;

tutto in Hinata era splendido quella serata, dal delicato abito bianco, ai lunghi capelli raccolti in una coda alta e gli eleganti orecchini di perle.

“ Ehi! Dove *@**o pensavate di andare senza di me?! ”

sbattendo la porta comparve anche Karin, terza complice di quel complotto,

“ A me non la apri la portiera?! Lascia perdere ormai faccio da sola”

stizzosa entrò da sé in auto senza dar tempo al ragazzo di far nulla,

“E’ proprio vero che chi fa da se fa per tre.” disse la rossa sbuffando pesantemente.

“ Lei viene con noi?” chiese il ragazzo inarcando un sopracciglio,

“ La p-portiamo a casa sua, è stata c-con me per a-aiutarmi con.. tutto” rispose Hinata, ed indicò entusiasta sé stessa,

“ Tutto? ”

“ Sì tutto! Capelli, trucco, vestito, scarpe... tutto opera mia” intervenne Karin,

la cui stizza crebbe esponenzialmente vedendo lo sguardo stupito di Sasuke,

“ IO ho fatto un ottimo lavoro.”

“ Hm. ”

“ Muoviamoci, Naruto dovrebbe venire a prendermi tra poco! ”

Sasuke sospirò, dando indicazioni al loro autista,

non si sarebbe mai spiegato perchè quelle due erano amiche, tuttavia aveva notato che c'era qualcosa di magnetico in Hinata, un qualcosa che aveva catturato pure lui.

“ E non ti strofinare gli occhi, chiaro? O tutto il mio lavoro andrà a p*-”

“ C-capito! ”

Esclamò la morettina evitandole di dire l'ennesima imprecazione,

“ Guardami ”

con occhio critico la squadrò da capo a piedi,

“ Perfetta” mormorò Karin,

il trucco era leggero e argenteo come i suoi occhi,

l'abito candido a collo alto le lasciava le spalle scoperte,

sospirando le pettinò la frangetta per l'ultima volta,

“ Molto bene ”

soddisfatta del risultato, ridacchiò notando le dita nervose dell'amica stropicciare

l'orlo rigorosamente al ginocchio non più corto,

“ Ci vediamo dopo.” scese dall'auto con disinvoltura e sbatté la porta.

 

 

Rimasti soli in macchina Sasuke non riuscì ad evitare di fare il suo solito commento sarcastico.

“ Ma e' sempre così?”

“ Oh n-no, è s-solo n-nervosa per stasera..”

Sasuke annuì,

“ Non crede che Naruto abboccherà? ”

“ Oh n-no per quello è t-tranquilla, mi p-pare abbia detto q-qualcosa del tipo:

'quel t-tonto ha solo b-bisogno di una p-pedata nella d-direzione g-giusta' ”

l'Uchiha le sorrise con indulgenza, era certo che la rossa non avesse usato termini fini come 'tonto' e 'pedata',

“ M-mentre ci s-stavamo p-preparando ha ricevuto un m-messaggino che l'ha f-fatta... arrabbiare... ”

“ Sai da chi? ”

Hinata fece tanto di occhi,

“ Ah. Suppongo che anche tu lo sappia allora? ”

lei annuì vigorosamente.

 

 

Karin

 

Con una gomitata Karin riportò il biondissimo amico alla realtà,

“ Ahia!! ”

“ Beh che guardavi così in trance? ”

offeso Naruto non rispose,

“ Devo picchiarti per saperlo? ”

“ Niente... è che non ci credo, Sas’ke ha davvero portato... Hinata Hyuuga... alla festa.”

lei voltò la testa verso i due con un sorriso soddisfatto,

fase uno completata:

la primissima cosa su cui Naruto aveva messo gli occhi era stata Hinata.

“ Io mi dileguo, tu fa quel che ti pare. ”

Detto ciò lo abbandonò,

“ Se non fosse per quei due me ne starei comoda a–Oh kami.”

Karin si bloccò in mezzo alla sala,

bocca spalancata, occhi sgranati e le peggiori imprecazioni del suo repertorio pronte ad uscire dalla sua bocca,

“ Barbabietola!! ” una gioviale Sakura si avvicinò a lei,

“ Tu. Sei. Un. insulto. Al. Buon. Gusto.”

il vestito della rosa, simile meringa al limone scoppiata, era effettivamente brutto,

“ Con me in bagno. Ora.”

“ Perché? ”

“ Senti, non mi sei particolarmente simpatica, ma ho sviluppato una sottospecie di rispetto per te, quindi seguimi e non rompere. ”

finì d'un colpo il suo drink e, chiusasi in bagno, costrinse Sakura, con insulti e male parole, a togliersi quella roba,

“ Ma come hai fatto uscire così conciata? Non hai un po' di amor proprio? ”

“ Mi sembrava carino, tanto per cambiare stile” rispose la rosa,

“ Torna a metterti i vestiti della nonna confettino. Con tutti i colori possibili il giallo ti sei messa?! Giallo! ”

“ Più acida del solito eh?” la rimbeccò,

“ Avanti mettiti il mio e vieni fuori.”

Sakura, che ora indossava il suo abitino nero, aveva il broncio,

“ E' troppo largo ”

“ Qua in alto ti balla tutto” disse sghignazzando la rossa,

mentre Sakura si copriva il petto con le mani,

“ Togliti quel nastro dai capelli.” le ordinò bruscamente,

“ Ma così tutta la mia acconciatura si sfalderà! ”

“ Preferisci andare in giro sembrando una tavola da surf da quanto piatta sei, oppure lasci che io compia il miracolo? ”

un minuto dopo Karin annodò il nastro in vita usandolo come cintura,

drappeggiando ad arte la stoffa,

“ Molto meglio. Ringraziami e poi sparisci.” disse burbera,

Sakura raggiante del suo nuovo look la abbracciò con la sua tipica forza sovrumana,

e dopo averle pure baciato una guancia trotterellò fuori,

“ Magnifico. Ora sono diventata la fata turchina della festa.”

e con disgusto si infilò il vestito giallo,

“ Sembro un bignè alla crema. E io odio i bignè alla crema”

Uscì dal bagno solo venti minuti dopo,

ripetendo tra sé e sé quanto fosse figa nonostante tutto,

agguantò un drink,

“ Ora voglio annegarmi nell'alcol o vedere il baka farsi Hinata ”

lo bevve tutto d'un fiato,

“ Strega ma che ti sei messa? ”

e per poco non si strozzò.

 

 

Hinata

 

Intanto Sasuke faceva volteggiare la bella Hyuuga sulla pista da ballo,

“ Hinata? ”

“ Sì? ”

si schiarì la voce,

“ Avrei un favore da chiederti.”

“ Dimmi ”

“ Oggi Tenten dormirà da te, giusto? ”

il suo viso si illuminò,

“ Oh sì, ha a-accettato di r-rimanere per la n-notte!”

“ Ehm..” si guardò nervosamente in giro, “ Sarete solo voi? ”

“ Beh c-ci sarà anche mia s-sorella ”

“ Sì, voglio dire.. non dormite nella stessa stanza di... di Neji? ”

“ Oooh no, c-cugino N-Neji ha u-una stanza s-sua.”

quell'informazione tranquillizzò Sasuke, con disinvoltura riprese a muoversi,

“ P-però p-posso dirti un s-segreto? ”

il ragazzo annuì,

gli piaceva l'intesa nata tra lui ed Hinata, lei era quella che si dice una brava ragazza,

“ S-sto cercando di farlo f-fidanzare con Tenten!”

Sasuke temette di avere una sincope e un arresto cardiaco contemporaneamente, svenendo in pieno stile Hinata.

 

“ Fagli bere questo! ”

“ N-n-Naruto!!” lo squittio della Hyuuga fu quasi inudibile, sentiva le gote bruciare,

prese il bicchiere d'acqua che le porgeva, facendo attenzione a non sfiorarlo e poi tornò a dedicarsi al suo cavaliere in grave ambascia.

Rimasero tutti e tre seduti in attesa che l'Uchiha si riprendesse, in un silenzio carico di imbarazzo e apprensione, Hinata sventolava debolmente il ventaglio per far aria al suo accompagnatore, mentre Naruto le rubava sguardi furtivi, si schiarì la voce,

“ Là c'è Karin ”

“ G-già.”

“ Ha un vestito buffo no? ”

“ M-molto particolare.”

rimasero in silenzio,

“ Ehi guarda!! ”

col dito indicò un ragazzo dai capelli albini,

il viso di Hinata si illuminò,

quello doveva essere il ragazzo di cui Karin non le voleva parlare e che le mandava certi messaggini!

“ C-come si chiama? ”

“ Suigetsu ” rispose una voce dall'oltretomba,

“ Oh ti s-sei r-ripreso! ”

“ Sas’ke va meglio ora? ”

lui annuì notando con un certo dispiacere che il biondo non aveva perso tempo,

“ G-guarda stanno u-uscendo i-insieme!”

esclamò Hinata notando i due avviarsi verso l'uscita, emozionata strinse la mano di Sasuke mentre si scambiarono un sorriso complice,

a Naruto non sfuggirono quei dettagli, sentiva bruciargli qualcosa nel petto.

Non sapeva nemmeno lui perchè, ma faceva male. E molto.

“ Ti va di ballare Hinata? Intanto che lui si–”

“ No, lei ed io abbiamo ancora una discussione in sospeso.”

e con un sorriso Sasuke, rialzandosi da terra, la trascinò via mormorando tra sé e sé,

“ Mi hai perseguitato per due giorni, ti sei auto-invitato a casa mia e hai mangiato il mio gelato... tsk dovrai penare prima che ti ceda quello che vuoi. ”

“ Come d-dici? ”

“ Niente Hinata.” passandole una mano sulla schiena la avvicinò a sé,

“Ora, ripetimi per bene con chi stai cercando di far fidanzare Tenten?”

nemmeno il più ingenuo dei sorrisi della Hyuuga poteva cavarla fuori da quel pasticcio.

 

 

Temari

 

“ Cosa significa che vai via presto? ”

“ Mari non ti arrabbiare ”

Tenten alzò le mani come per calmare un animale feroce,

“ Con tutta la fatica che ho fatto per trovarti l'abito e le scarpe, tu vuoi fare Cenerentola, scappando dal ballo? Guarda che la tua carrozza non ritorna zucca dopo la mezzanotte!”

Tenten schivò di poco una sberla dell'amica,

“ Su non ti arrabbiare, sto un po' con te e poi vado a trovare Neji, si annoierà sapendo che siamo tutti qui per il party di fine anno e lui solo a casa.”

“ Oh povero caro quanto mi spiace ” esclamò falsamente affranta Temari, portandosi una mano al petto e fingendo di asciugarsi una lacrima.

“ E' a letto da quasi una settimana! Volevo solo andare a fargli compagnia.”

“ Sai quante bambole vodoo con le sue sembianze ho trafitto con una miriade di spilli?! Se tutto quello che ottengo è che rimanga moribondo a letto per un tempo insignificante di sette giorni, beh che almeno patisca la solitudine, quel brutto bas–”

“ Basta così! ”

Il provvidenziale arrivo di Shikamaru le permise di scappare a gambe levate,

“ Che hai detto a Ten per farla correre via così? ” disse ridacchiando,

l'occhiata che Temari gli lanciò era mortale,

“ Perché adesso sarebbe anche colpa mia? ”

il tono e le braccia incrociate sul petto non promettevano nulla di buono,

lui lo sapeva,

eh sì l'aveva imparato a sue spese…purtroppo.

“Come non detto” disse scrollando le spalle e sbadigliando, “ Quando andiamo a casa?”

ancora una volta lo sguardo della sua fidanzata lo incenerì,

“ Davvero non hai nient'altro da chiedermi? ”

lui scosse la testa mentre osservava annoiato le coppie sulla pista da ballo,

furiosa lei gli tirò il codino, e dopo essersi impossessata dell'elastico lo sfilò,

“ Vado a prendere da bere ” disse astiosa, lasciandolo solo e coi capelli sparati in tutte le direzioni.

“ Seccatura. ”

“ Shikamaru?”

una timida voce, accompagnata da una timida figura gli si presentarono davanti,

un sorriso tenero gli tese le labbra,

“ Ciao Hinata ”

“ Posso s-sedermi? ”

lui annuì, ammirandola da capo a piedi, la sua amica si era fatta bella quella sera,

“ Ti s-stai divertendo? ”

“ Avrei preferito starmene a casa, non sono un tipo che ama festeggiare”

“ M-ma e' la f-festa di f-fine anno!!”

lui diede una mezza scrollata di spalla,

“R-ricordi un anno fa? ”

“ Come fosse ieri ”

“ Già ” mormorò lei lisciando le pieghe del vestito, “ Shikamaru, grazie. ”

gli prese le mani, premendogli tra i palmi un piccolo pacchetto dalla carta colorata,

“ Grazie p-per essere mio a-amico ”

“ Hinata non devi ringraziarmi ”

“ Invece sì ”

“ No non devi”

“ Sì!” esclamo' lei accaldandosi, “ Questo è u-un pensiero per te, e uno p-per Kiba. ”

infine lui si infilò il regalo in tasca “ Visto che ci tieni. ”

Hinata annuì soddisfatta,

“ Ti va un giro in pista? ”

“N-non avevi detto che n-non ti piacciono le f-feste?”

“Si, l'ho detto, però" si interruppe per offrirle la mano “per te questo ed altro” e subito sfoggiò un raro e sincero sorriso,

Hinata graziosamente accettò la richiesta e si diressero verso la pista da ballo.

 

Le casse rigurgitavano musica dance ad un volume assordante,

si infilarono nella mischia attorniati da compagni di scuola di tutti gli anni,

Shikamaru cercò di ignorare la folla, il rumore e la puzza di sudore e alcool che sembravano farsi beffa dei suoi desideri di pace e silenzio,

“ S-spero saremo a-ancora in classe i-insieme ”

“ Farebbe piacere pure a me ”

disse prima di far compiere alla sua leggiadra ballerina una piroetta

“ S-spero che Temari non si arrabbi nel vederti d-danzare c-con un'altra r-ragazza. ”

“ Nah tu sei Hinata, non una ragazza qualsiasi. Poi non penso che Temari si arrabbi per una cosa del genere. ”

rispose lui, ignorando d'essere seguito a vista dagli occhi verdi di invidia della fidanzata, che stava accartocciando un povero bicchiere, nel quale aveva appena versato un po' di punch per calmarsi i bollenti spiriti.

Il liquido rosso schizzò su tutto il pavimento seguito a ruota dal suo contenitore che ora era diventato un ammasso informe di carta.

“ Senti Hinata, è tutto a posto? E' passata una settimana e ancora non vuoi parlarne.. ”

“ B-basta chiedermelo, sto b-bene. Ora p-posso guardare avanti. ”

e nonostante le leggere incertezze della sua voce appariva risoluta,

“ Sei stata coraggiosa, sai? ”

lei sorrise, uno di quei bei sorrisi che le illuminavano il viso,

sì lo sapeva,

era stata brava, era stata forte, era stata coraggiosa.

“ Hina!! ”

“ Ciao Kiba ”

“ Ehi amico! Che t'è successo ai capelli? ”

La voce allegra e tonante dell'Inuzuka attirò la loro attenzione,

“ Anch'io voglio ballare con te! Shika fatti da parte e lasciami la principessa!”

il Nara acconsentì lieto di poter scappare da quell'inferno di corpi pressati insieme, si sentiva soffocare,

“ Dove credi di andare fidanzato di Temari? ”

ma Karui agguantatolo per un braccio gli impedì la fuga,

“ A sedermi sono stanco ”

“ Culo pigro. Avanti non farti pregare”

E con queste ultime parole lo costrinse a rimanere in pista.

 

“ Sorellina cosa stai cercando di fare? ”

Dalla sua bocca uscì solo un ringhio, al che Kankuro lanciò uno sguardo sulla pista cercando di capire cosa la disturbasse tanto,

“ Tem? ”

“ Sta ballando con Karui!! ” esclamò riducendo a pezzetti un tovagliolino, il decimo in tre minuti… un record!

“ Sì, anche se sembra stia per addormentarsi addosso a lei ” commentò lui ridacchiando,

“ Non si azzardi a farlo! ” disse mollando una poderosa gomitata al fianco,

“ Cof cof non vorrai uccidermi”

“ E' da quando siamo arrivati che lo fa ” abbandonato il tovagliolino prese una forchetta di plastica, staccandone i denti, “ Se ne sta lì e balla con altre ragazze. ”

“ Gelosa? ”

lei digrignò i denti, spezzando in due ciò che rimaneva della povera forchetta

“ Beh allora fallo tu, va' e chiedigli di ballare.”

calpestare il proprio orgoglio e umiliarsi a chiedergli di ballare con lei?

Mai.

Lei era Sabaku no Temari,

faceva parte del consiglio studentesco, era bella, anzi di più lei era il sogno del 58,3% della popolazione maschile della scuola, aveva le curve e il carattere,lei non avrebbe chiesto, o meglio implorato, nessuno. E non avrebbe cambiato attitudine per un bradipo che non riusciva a contare fino a tre perchè si addormentava prima!

“ Dov'è Tenten?”

“ Per-chè? ” la bionda mise da parte l'astio e si mise a stuzzicare il proprio gemello,

“ Ehi hai notato che gambe che ha? ” disse lui scherzosamente,

“ Lo sai che non hai chance, lei dello Hyuuga” disse maliziosamente, sfoggiando un ghigno di soddisfazione,

“Umpf la cercavo per te, visto che è l'unica amica che hai. ”

lei sbuffò tornando a lamentarsi del suo fidanzato fedifrago e di un'amica insensibile,

“ Quella piccola peste...” commentò finendo il drink che si era versata cercando di non distruggere il bicchiere, come aveva fatto poco prima,

“ Stasera l'hai conciata bene. ”

Temari annuì soddisfatta, la sua amica era da urlo, e gli sguardi che le popolazione maschile le lanciavano ne erano la prova,

“ Eccola là, sta parlando con un tipa con gli occhiali. ”

“ Shiho, è in classe con noi dal primo anno. Idiota. ” sospirò lei,

“ Troppo banale per ricordarmela ” commentò lui lanciando una superficiale occhiata alla ragazza con degli spessi occhiali e un vestito troppo largo,

“ Già passa molto inosservata, ma ha un'intelligenza fuori dal comune ” continuò Temari,

“ Mi chiedo in quale dei cento club che Tenten frequenta l'abbia conosciuta. ”

Kankuro la interruppe con un fischio di apprezzamento,

“ E la bella con cui parla ora? ”

la Sabaku no cercò di ricordare dove aveva visto quei capelli viola,

“ Gioca a pallavolo come Ten ”

sì era sicuramente lei, l'aveva vista ad un paio di partite a cui era andata,

“ Si dice che preferisca la mia “squadra” alla tua però”

lui scrollò le spalle,

“ Tentar non nuoce. ”

“ Già, tanto sei uno specialista dei due di picche tu. ”

“ Taci ciabatta. ”

e se ne andò prima che Temari potesse nuocergli fisicamente.

 

 

Kiba

 

“ So che Shikamaru te l'avrà già chiesto ma.. tutto bene? ”

Le lanciò uno dei suoi sorrisi migliori,

“ Sì Kiba, v-va tutto bene ”

“ Bene, e quindi ora ti interessa l'Uchiha? ”

“ K-Kiba! ”

“ E' una domanda lecita! ”

si difese lui,

“ Sasuke e-ed io abbiamo u-un accordo. Ufficialmente gli s-sto facendo u-un favore. ”

“ Uh-uh Sasuke Uchiha l'anti sociale ed ex tossico tenebroso ha chiesto, a te, un favore? ” la sua sottile ironia non passò inosservata,

“ Non l-lo giudicare, n-non sai p-perchè l'ha f-fatto, tu n-non lo c-conosci. ”

lei invece lo capiva,

lei sapeva cosa voleva dire perdersi, annegare silenziosamente nell'oscurità; le vecchie cicatrici stavano sbiadendo, erano mesi e mesi ormai che non si tagliava più,

quasi un anno che l'odore di disinfettante non impregnava i suoi vestiti,

“ Hai ragione non dovrei ” sospirò lui, raramente Hinata sgridava qualcuno, ma quella che gli aveva appena fatto sembrava proprio una ramanzina in piena regola,

“ Lui però non incoraggia gli altri ad essere amichevoli con lui. ”

la ragazzi annuì, su questo concordava pienamente,

“ Scusami Hina, non volevo farti arrabbiare, mi perdoni? ”

le diede un bacio sulla fronte,

“ Ti perdono. ”

non era tipo da rimanere imbronciata a lungo, tanto meno con uno dei suoi migliori amici,

“ Quindi, se ti dicessi che Naruto non ti toglie gli occhi di dosso da quasi tutta la serata, come reagiresti? ”

“ C-c-c-come? ”

l'imbarazzo di Hinata era quasi commovente,

“ Sicuro bella mia, non riesce a togliere gli occhi dal tuo... ehm dal... da te. ”

concluse infine impacciato,

“ Davvero? ”

“ Sissignora ”

premette il viso in fiamme contro il petto del moro, mentre Kiba le accarezzava incoraggiante la schiena divertito,

“ S-sono felice ” mormorò “ Va bene v-vero? Va b-bene che sia c-contenta di q-questo? ”

“ Certo che sì, forse quell'idiota s'è accorto di aver sbagliato a respingerti.

Vuoi ballare con lui? ”

lei annuì continuando a stringere tra le mani la sua camicia,

“ Bene allora smettila di pulirti il trucco su di me. Questa camicia è l'unica elegante che ho, se Hana ci trova una macchia mi uccide ” disse ghignando,

“ Oh m-mi s-spiace io n-non–”

Kiba le pizzicò le guance tra pollice e indice,

“ Su su vai da lui ” le diede una pacca sulla spalla,

la guardò allontanarsi esalando un sospiro soddisfatto.

“ E ora non mi resta che trovare Karui. ”

 

 

Karui

 

“ Meh~ sono sfinita ”

Vicino al tavolo dei drink comparve Karui blaterando di quanto fosse assetata e stanca,

“ Si può sapere perchè ti imbuchi alle feste scolastiche altrui? ”

“ Poh che succede regina dei coltelli? ” chiese usando un nomignolo che aveva affibbiato a Temari “ Sarai mica di cattivo umore per quella patetica scusa di fidanzato che sta sdraiato su ben tre sedie? ”

“ Pensa per il tuo. Potresti già avere un bel paio di corna ” disse vedendo l'Inuzuka impegnato a ballare con una biondina,

ma prima che la rossa potesse controbattere,

“ Non rispondere. ” sussurrò Gaara all'amica, comparendo dal nulla,

per poi sparire subito dopo,

“ Cambiando discorso, glielo hai detto del tuo 'passatempo'? ”

la rossa aggrottò le sopracciglia,

“ No. ”

“ Uhm bel modo di iniziare un rapporto, tenere un segreto ”

“ Non è niente di che, mica ho un figlio! ”

“ Dev'essere tonto per non notare i lividi. ” commentò la bionda,

“ Kiba non è tonto! Sono io che li nascondo bene. ”

“ Dovresti smettere di farlo.”

“ Mi piace combattere. E poi i soldi delle scommesse e delle vincite fanno comodo.”

“ Masochista ”

“ Cosa c'è di male? Fare a botte mi riesce bene e in più ci guadagno!”

“ Abbassate la voce ” stavolta fu Kankuro a comparire dal nulla,

prese le due ragazze per un braccio trascinandole lontano, in un angolino buio della sala

“ Chi vuoi che ci ascolti in mezzo a questo trambusto!”

esclamò Karui irritata dai modi da cavernicolo del maggiore dei Subaku No,

“ Sentite, io potrei aver scoperto qualcosa sul bastardo che ha mandato Gaara all'ospedale.” improvvisamente si fecero entrambe serie,

“ Karui, hai mai sentito parlare di una certa 'Akatsuki'? ”

“ E' piuttosto famosa ” annuì lei “ i membri cambiano di volta in volta quindi non so dirti molto.. sono un gruppo piuttosto violento, niente a che vedere con quello che faccio io, sono fuori dalle competizioni.”

Kankuro imprecò sottovoce,

raccogliere informazioni su di loro sarebbe diventato sempre più difficile ora,

“ Continuerò a cercare. Gaara potrebbe non essere un caso isolato. ”

“ Cosa sai? ” chiese Temari preoccupata,

“ Non molto, anzi praticamente niente, sono solo dei sospetti. ”

la bionda arricciò il naso, non le piaceva che suo fratello giocasse al piccolo detective,

“ Torniamo alla festa. Non voglio più sentire niente di queste cose stasera. ”

detto ciò i tre si separarono,

ignari che effettivamente qualcuno aveva ascoltato tutta la loro conversazione.

 

“ Ti stavo cercando ”

Karui ammiccò leggermente avvicinandosi a lui,

prese il suo bicchiere e bevutone un sorso si leccò le labbra prima di baciarlo,

“ Lo so. ”

Kiba finì il suo drink, cercando di distrarsi.

Non riusciva proprio a toglierselo dalla testa: ciò che aveva appena sentito dai gemelli Sabaku no, e la ragazza agganciata al suo fianco, non lo faceva di certo stare tranquillo.

 

 

Naruto

 

Ci aveva impiegato un week end per decidere.

Un week end, due giorni interi, esattamente 48 ore,

e quando era arrivato il momento nemmeno era riuscito a dirle tutto il discorso che si era preparato, solo perchè lei gli aveva sorriso.

Naruto non capiva.

Non capiva perchè stava passando la sera dell'ultimo giorno di scuola seduto in disparte, ad osservare una ragazza che aveva chiaramente respinto, ma che altrettanto chiaramente gli scaldava il cuore con la sua gentilezza.

E il mistero si infittiva: lo shock nello scoprire che la sua spalla, il suo fidato consigliere ed amico, insomma Sasuke, avesse scelto proprio lei per accompagnarlo alla festa era stato enorme. Da quando era arrivato quella sera desiderava essere accanto a lei.

Voleva essere lui a ballare con lei e stringerla a sé, non Sasuke,

voleva essere lui a ricevere regali dalle sue mani, non il tizio col codino ad ananas,

voleva essere lui a baciarla sulla fronte, non il suo amico dai canini a punta.

Era così diverso da quando era innamorato di Sakura, con lei era tutto batticuore, abbracci e momenti spesi da soli; che avesse sbagliato a respingere quella strana ma tenera ragazza? In una settimana la Hyuuga si era fatta strada nei suoi pensieri, sempre più, e il colpo finale era arrivato quella sera, Hinata era splendente.

Forse era da egoista desiderare che lei si dedicasse solo a lui?

Era sbagliato provare questo ora?

Insomma non è che avrebbe regalato i suoi deliziosi biscotti a Sasuke?

“ Na-ru-to?! ”

nel suo campo visivo entrò Sakura, la quale sembrava non poco scocciata,

“ Tutto bene? Sembri un po' spento Naruto. ”

commentò lei sedendosi vicino a lui,

“ Tutto bene stavo solo pensando.. ad una cosa ” borbottò lui,

“ Una cosa con lunghi capelli blu e un abito bianco? ”

aveva fatto centro,

il biondo strabuzzò gli occhi, “ Come fai a saperlo? Sakura non dirmelo, sai leggere nella mente? ”

era passato neanche un minuto da quando s'era seduta lì e già le prudevano le mani,

ma no quella sera non poteva picchiarlo, lo doveva a Karin,

“ Stai lì impalato a fissarla, chiunque altro l'avrebbe capito ”

“ Ah.”

“ Pensi di fare qualcosa? ”

“ Qualcosa...? ”

Sakura sospirò, ci voleva tanta pazienza e tanta buona volontà,

“ Potresti chiederle di ballare, giusto per cominciare, o offrirle da bere, o semplicemente parlare con lei come una persona normale. ”

“ Hm. ”

lui annuì continuando a guardare la pista,

“ Smettila di fissarla, è da maleducato e per di più sei inquietante come uno stalker. ”

“ Un che? ”

“ Uno... lascia perdere. Naruto guardami. ”

lui lo fece “ Un pò ti invidio, non sai quanto vorrei trovare una persona che mi ritenga così speciale da desiderare solo la mia felicità.”

“ C-come?”

“ Fronte da bigliardo vieni!! Questa la dobbiamo ballare insieme! ”

una bionda dalla lunga chioma rapì Sakura e la trascinò in pista, rischiando di farla cadere.

E Naruto si ritrovò nuovamente da solo,

“ Karin dove sei finita”

per l'ennesima volta schiacciò il tasto della chiamata rapida,

senza ottenere alcuna risposta mise via il cellulare, l'Uzumaki si passò le mani tra i capelli esasperato, dov'era la sua migliore amica quando aveva bisogno di lei?

Riaprì gli occhi, e vide Hinata, poco lontano da lui, si alzò di scatto con tale impeto che la sedia cadde a terra, lei si portò una mano alla bocca, stava ridendo, l'aveva fatta ridere, niente a che vedere col sorriso triste della settimana scorsa, si fermò circa ad un metro da lei e gridò,

“ HINATA VUOI BALLARE?? ”

il tutto era piuttosto imbarazzante ma fece ridere Hinata ancora di più,

perchè il suo eroe era impacciato per colpa sua, si presero per mano e la musica sembrò adeguarsi a loro, le note di un lento ora aleggiavano nell'aria.

E adesso Naruto poteva fare tutto, stringerla a sé, parlarle e se si fosse piegato in avanti le avrebbe sfiorato la fronte con le labbra, questi pensieri lo resero ancora più nervoso.

“ Hinata... ”

“ N-Naruto.”

Lui si schiarì la voce impacciato,

“ Sei molto bella stasera ”

“ G-grazie ” rispose lei col respiro affannoso,

“ Volevo dirtelo prima, ma c'era Sas'ke ” c'era una pinta di amarezza nelle sue parole, forse era gelosia, non lo sapeva, sapeva solo che lo faceva sentire a disagio; lei annuì scostando lievemente il capo da un lato, il silenzio che era calato stava iniziando a farsi imbarazzante anche per una come lei, decise di riprendere la conversazione,

“ T-tu sei molto e-elegante. ”

tirò un lungo sospiro,

“ E' Karin che mi ha scelto i vestiti ” rise ripensando all'amica “ Probabilmente io sarei venuto in maglietta e jeans. ”

nonostante lo sforzo di Hinata nemmeno questo tentativo di dialogo era andato a buon fine e continuarono a ballare rimanendo, per l'ennesima volta, in un silenzio permeato dall'imbarazzo.

“ Naruto? ”

Si avvicinarono un poco, adesso le sfiorava la tempia col mento,

“ Siamo am-amici noi? ”

finì a fatica la frase, inciampando sulle parole, e subito chiuse stretti gli occhi trattenendo il respiro,

“ Certo! ” esclamò lui,

stava sfoggiando uno dei suoi soliti sorrisi smaglianti, e anche se lei non lo poteva vedere, ne sentiva la presenza, e le riscaldava il cuore,

“ I m-miei s-sentimenti non c-cambiano. T-tu mi p-piaci molto, questo n-non cambierà. ”

disse lei alzando la testa per guardarlo negli occhi, orgogliosa teneva il mento ben in alto.

“ O-ok ”

Hinata si sentì esplodere dentro, volevo raccontargli ancora tante cose, dirgli di come aveva lottato per cambiare scuola e frequentare un istituto pubblico, di averlo sempre ammirato tantissimo, ma prima che questa valanga di confessioni uscisse dalle sue labbra...

“ Sai Hinata, ogni volta che ti vedevo stasera io volevo... volevo che scomparisse il ragazzo che era con te... e... ed è da egoista ma volevo davvero essere l'unico a ballare con te...”

si sentiva quasi meschino per averglielo detto,

chi mai scaricherebbe queste cose su una ragazza così buona e gentile?

“ Va b-bene. Per m-me va bene b-ballare solo con t-te. Fino alla f-fine ”

Naruto sgranò gli occhi,

“ S-solo s-se– ” deglutì senza mai guardarlo “ S-se esci c-con me un g-giorno. ”

il ragazzo scoppiò a ridere,

“ Stai cercando di ricattarmi? ”

lei annuì sperando di non scoppiare a piangere la vergogna,

“ Domani va bene? ”

la mora sgranò gli occhi stupita, non poteva credere a quello che aveva sentito doveva essere in un sogno,

“ D-d-domani? ”

“ Si domani, il primo giorno di vacanza! ”

“ Sì! Sì sì sì! ” esclamò lei emozionata, ce l'aveva fatta sarebbe uscita da sola con lui!

L'allegria di Hinata era contagiosa, e presala per la vita l'Uzumaki le fece fare un paio di piroette in aria,

“ Mi sono sempre piaciute le ragazze un po' strane.”

disse lui sinceramente, in effetti né Karin né Sakura si potevano definire normali,

ma la Hyuuga era già trapassata per la felicità.

 

 

Sakura

 

“ Quell'idiota ”

Commentò sorridendo tra sé e sé osservando la scena da lontano, non le era mai capitato di essere felice della felicità di altri, ma considerate le persone di cui si stava parlando, forse era più che possibile che si sentisse così.

“ Hai detto qualcosa fronte da biliardo? ”

“ Chiudi la ciabatta, maialina ”

“ Ti è andato il punch di traverso fronte spaziosa? ”

“ Scrofa! ”

“ Ragazze non litigate dai, vi prendo da bere?”

Il calmo e pacifico Chouji si intromise tra le due, non consapevole che quelle schermaglie erano solo una facciata,

“ Sì per favore ” Ino gli accarezzo affettuosamente il braccio,

“ Grazie Chou ”

quando si fu allontanato le due tornarono a guardarsi in cagnesco,

“ Non male il tuo vestito ”

“ Me l'hanno regalato all'ultimo servizio fotografico, fortuna che porto una taglia da modella altrimenti non mi sarebbe mai stato.”

“ Che porcellina vanesia!” le fece una linguaccia

“ Intanto a me regalano i vestiti! Anche se devo dire che stasera non sei male, semplice ma chic ”

lei annuì,

“ In verità questo è il vestito di Karin, vedi ha usato il mio nastro per capelli per fare queste pieghe, così che mi cascasse a pennello ” disse la rosa facendo una piroetta su se stessa per lasciarsi ammirare meglio,

“ Karin? Intendi la stessa Karin con gli occhiali, capelli rossi che è pappa e ciccia con il tuo Naruto?”

“ Non è il 'mio Naruto', comunque sì è lei, può sembrare burbera ma in fondo è una brava ragazza. ”

la bionda storse il naso,

“ Brava ragazza tsk... stalle alla larga, non so in quale brutta faccenda potrebbe tirarti dentro. ”

“ Ma di cosa stai parlando? ”

sospettosamente Ino si guardò in giro, si avvicinò a lei sussurrandole all'orecchio,

“ Mesi fa sono andata a vedere le corse delle moto ”

“ Cosa?! E non mi hai detto niente?!? ”

“ Shhhh ” ingiunse lei tirando il braccio di Sakura,

“ Non ha importanza ora, comunque sono andata là e l'ho vista coi miei occhi vendere coca a Sasuke Uchiha ”

la rosa sgranò gli occhi ma prima che potesse dire niente l'amica le mise una mano sulla bocca, “ Tutti a scuola sanno che Sasuke si faceva ”

“ Ma sei certa che fosse.. droga? ”

“ Saku che altro poteva essere? Zucchero a velo? ” sussurrò con tono sarcastico,

“ Però non fa di lei una spacciatrice o che altro... ”

“ Senti non si sa mai, io non mi fido e non dovresti nemmeno te. ”

“ Non lo so io– ”

“ Avete fatto pace ragazze? Ecco i vostri drink ”

l'arrivo di Chouji le interruppe,

e ben presto Sakura si ritrovò da sola guardando i due tornare in pista.

“ Mi chiedo se Karin mi dirà mai qualcosa a riguardo... ”

Passeggiando distrattamente abbandonò la palestra della festa,

il resto della scuola era buio, attraversò il corridoio del primo piano lasciando che i ricordi riaffiorassero da soli,

“ Qui è dove ho incontrato Lee per la prima volta ”

sorrise ripensando al ragazzo col taglio a scodella, un giorno le aveva confidato che il suo sogno più grande sarebbe stato andare alle olimpiadi; si fermò sulla soglia della classe, ripensò ai nuovi amici e a tutto quello che in un anno le era successo.

“ Meglio tornare alla festa ”

Giunsero diverse urla dalla palestra, un rumore di cose fragili infrante e altre urla,

non ci fece troppo caso,

“ Haruno Sakura?”

si girò verso lo sconosciuto, chi poteva essere?

“ Sì sono io... ”

“ Difficile dimenticare qualcuno dai capelli rosa, è molto che non ci vediamo ”

il ragazzo si avvicinò quel tanto che bastava per rendersi più riconoscibile,

“ Oh, ciao! Sul momento non ti riconoscevo. ”

“ Come mai qui a Konoha? ”

“ Ho cambiato scuola, pensavo lui te l'avesse detto. ”

“ Il tuo fidanzato è un tipo particolare, si sarà dimenticato di accennarlo. ”

“ Ex, ex fidanzato ” precisò lei con una punta di malinconia,

“ Hai lasciato Sai? ”

lei annuì,

“ Già, con il trasferimento e tutto... le relazioni a distanza non durano. ”

“ E' da un po' che non vado ad una sua mostra, d'altronde le nostre divergenze artistiche rendono difficile la comunicazione. ”

Sakura sorrise “ Voi artisti la fare troppo lunga, a me piacevano entrambe le vostre opere.”

“ Perchè tu non ci capisci niente di queste cose ”

la ragazza alzò le spalle, non desiderava litigare con quel tipo, sebbene l'avesse visto spesso alle mostre pittoriche di Sai non era mai riuscita a farselo piacere,

“ Al prossimo incontro allora.”

e come era apparso scomparve;

dalla palestra non giungevano più rumori strani, solo musica a tutto volume.

 

 

Lee

 

“ Vai via di già? ”

“ Vado a trovare Neji, glielo avevo promesso. ”

Rock Lee annuì, approvava quel piano, nonostante significasse separarsi dal suo bocciolo di rosa preferito,

“ Tenten hai visto Sakura in giro? Volevo chiederle di ballare ma non la trovo ”

“ Mi spiace Lee non lo so ”

“ Bevo un po' d'acqua e poi andrò a cercarla, saluta Neji da parte mia! ”

“ Darò un abbraccio a quel brontolone per te ” ribatté lei ridacchiando,

“ Yosh!! ”

Lee girò in lungo in largo ma non trovò nemmeno una bottiglia d'acqua, infine eccola, nascosta dietro le patatine di scorta recuperò una bottiglia di vetro trasparente, si versò un bicchiere abbondante e bevve tutto in un sol sorso!

“ Che sapore strano che ha... ”

Se ne versò ancora un po', giusto per essere certo di non aver più sete,

“ Lee!! Come sta andando la festa? ”

un particolarmente allegro Naruto gli stampò una manata sulla schiena,

ma quando vide la faccia del suo amico fece un balzo per lo spavento,

“ C-cosa hai fatto Lee? ”

“ Hic ho sciolo bevuto un sciorscio d'agua hic ”

due pomelli rossi stile Heidi adornavano le guance della bestia verde, gli occhi erano calati a mezz'asta e le spalle ricurve e ciondolanti,

“ Ma qui non c'è nessuna bottiglia d'acqua Lee! ”

esclamò Naruto temendo di vedere i propri dubbi confermati,

“ Scì che scè, eccola là ”

freneticamente il biondo prese la bottiglia leggendo l'etichetta,

“ E dimmi Lee, quanti bicchieri hai bevuto? ”

“ Uno. Hic – e mezzo. ”

Naruto guardò inorridito l'amico:

lui era a conoscenza degli effetti catastrofici nell'unire alcolici e Rock Lee,

e sembrava che quella sera non ci fosse limite al peggio, perchè l'acqua che aveva bevuto altro non era che vodka, un bicchiere e mezzo di vodka alla goccia voleva dire disastri.

“ Pe-perchè non ti siedi buono su una sedia Lee ”

“ Nuo. Nuon boglio. Hic.”

E con passo incerto l'ubriachissima bestia verde si diresse verso la pista da ballo:

così ebbe inizio la fine.

Furono minuti di terrore, gente che urlava, sedie che volavano, ragazze scandalizzate e ragazzi messi al tappeto, una vera apocalisse, ma in come tutti i miglior film tragici alla fine arriva l'eroe che con un solo, abile, colpo mise k.o. l'uragano Lee.

“ Adesso che si fa con lui? ”

“ Potresti portarlo in bagno e tiragli un secchio d'acqua fredda ”

Propose Temari,

“ Di sicuro lo devi togliere di qua. ” aggiunse Kankuro

“ Perchè dovrei farlo io? Naruto è tuo amico. ”

“ Ti aiuterei volentieri Gaara ma temo che si svegli e mi picchi di nuovo.”

ammise l'Uzumaki.

“ Va bene. ”

Sollevatolo di peso, il più giovane dei Sabaku no, trascinò Lee via dalla pista,

si stava avviando ai bagni della palestra ma quando cercò di entrare in quello dei maschi gli giunsero alle orecchie rumori decisamente osceni,

“ Indecenti ” borbottò imbarazzato,

fu altrettanto sfortunato con il bagno delle donne, si prese un paio di insulti tra i quali pervertito e maniaco: non rimanevano che i bagni della scuola,

con impazienza si diresse verso l'ingresso quando una voce familiare gli giunse alle orecchie.

Hai lasciato Sai? ”

Già, con il trasferimento e tutto... le relazioni a distanza non durano. ”

La ragazza la conosceva, era del suo stesso anno, ma l'altra voce... ne era certo,

E' da un po' che non vado ad una sua mostra, d'altronde le nostre divergenze artistiche rendono difficile la comunicazione. ”

sì era uno dei due che lo avevano mandato all'ospedale, lasciò cadere Lee a terra avvicinandosi un poco senza farsi scoprire dai due,

Voi artisti la fare troppo lunga, a me piacevano entrambe le vostre opere.”

Perchè tu non ci capisci niente di queste cose ”

se solo riuscisse a vedergli la faccia,

Al prossimo incontro allora.”

e con quelle ultime parole sparì nel buio,

Gaara rimase immobile, sentiva l'adrenalina in corpo che faceva pompare il suo cuore sempre più veloce: non c'erano dubbi, non poteva dimenticare la voce di quel tipo, ma a cosa serviva se non poteva descriverlo?

Doveva immediatamente raccontare a suo fratello e sua sorella ciò che aveva sentito, rimase fermo ponderando sui possibili legami tra quell'individuo e Haruno Sakura,

“ Shai iniscia a fare un po' freddo qui per terra– Hic! ” esclamò il povero Lee con la faccia che stava diventando un tutt'uno con il pavimento di marmo, il ragazzo si sentì quasi in colpa per aver abbondato quel disastro di ubriaco.

Come può una persona essere già sbronza solo dopo un bicchiere e mezzo di vodka?! Per carità la bevanda era molto forte, ma per i suoi standard si andava al tappeto dopo 7-8 bicchieri minimo…non uno e mezzo!

Con calma, cercando di fare meno danni di quelli che aveva già fatto, lo aiutò ad alzarsi,

“ Non penscio d'aver afferrato il tuo nome ”

“ Gaara. ”

Il ragazzo non sapeva di essersi appena guadagnato la stima e l'amicizia imperitura di Lee.

 

 

 

.Note Autore.

Ciao cari lettori! Lo so mi merito una lavata di capo coi fiocchi sigh... grazie tuttavia di essere qui a leggere le mie note; seguendo un valido suggerimento datomi in una recensione ho trovato una Beta che mi ha enormemente aiutato, curando i miei difetti stilistici ed esortandomi con incoraggiamenti e critiche costruttive, un bel applauso a Tatiana!

Bene siamo agli sgoccioli, il penultimo capitolo di questa sofferta fanfic, è forse il più lungo che abbia mai scritto (15 pagine) ma direi che ve lo meritate vista la pazienza che avete avuto nel seguirmi. La fic si concluderà con il trentesimo capitolo, insieme alla mia cara Beta sto lavorando sul seguito, ma per ora l'importante è finire Un gioco da ragazze. Grazie per avermi seguito fin qui :)

 

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: HelloGoodbye