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Autore: peluche    18/12/2012    35 recensioni
«Non hai ancora dimenticato Amber?» Gli chiesi ridendo,voltandomi.
«Oh no,ho ancora bisogno di te.» Mi disse scherzoso,avvicinandomi al suo corpo.
«Di me?» Gli chiesi,riprendendolo.
«Non di te,del sesso.» Mi disse soddisfatto,mentre iniziava a farmi scivolare via l'asciugamano. Lo fermai e mi guardò confuso.
«Ci utilizziamo a vicenda per il nostro divertimento?» Ci pensò un po' su e poi annuì divertito.
«A una condizione.» Sbuffò.
«Dobbiamo continuare ancora a parlare? - lo guardai serio – va bene,quale?»
«Solo sesso. Non ti devi innamorare di me.» Gli dissi secca. Lui mi guardò come se avesse già la vittoria in tasca.
«Tu ti innamorerai di me.» Mi disse poco dopo,accarezzandomi una guancia.
Genere: Commedia, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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AMICI DI LETTO -
capitolo 26.

 



«Zoe,mi stai ascoltando?» Eravamo da Jackson quel pomeriggio a bere un buon caffè e a mangiare qualche ciambella al cioccolato,ed Elle non aveva perso l'occasione di raccontarmi i suoi continui problemi di cuore. Annuivo,cercavo di ascoltarla ma sembrava che il bicchiere suscitasse stranamente molto più interesse.
«Zoe!» Sbattè la mano sul tavolo a pochi centimetri dalla mia faccia e mi fece sobbalzare.
«Cosa!» Chiesi di getto,guardandomi attorno come intontita.
«Ti stavo parlando di una cosa importante Zoe..» Elle non aveva ancora capito che nel suo triangolo amoroso io non volevo per niente entrarci,sia perchè Louis era il mio migliore amico con cui passavo la maggior parte delle mie giornate,sia perchè Adam era il mio compagno di corso e non potevo mettermelo contro.. quindi diciamo che in quella situazione ero un po' come la Svizzera.
«Elle non ci vuole un genio per capire che sei ancora innamorata di Louis e per chissà quale motivo hai deciso di mollarlo,ma non sono io a doverti dire cosa fare luce dei miei occhi.» Presi il bicchiere e bevvi un sorso di caffè,soddisfatta del mio discorso quasi filosofico. La mia amica in risposta si accasciò con la testa sul tavolo,distrutta.
«Odio la tua fastidiosa tranquillità quando dovresti anche tu farti qualche domanda.»
«Prego?» Chiesi,sputacchiando su tutto il tavolo.
Elle alzò la testa dal tavolo e mi guardò soddisfatta. Adesso ero io quella da incriminare.
«Tu e Zayn vi rincontrate dopo quasi un anno e tu improvvisamente hai deciso di dargli una possibilità ma ecco che spunta fuori quella gatta morta di Ashley..»
«Non è una gatta morta!»
«Fammi finire Fraherty. - Mi minacciò usando il mio cognome – Chissà perchè questa santa caduta dal cielo ti sta appiccicata,leccandoti quasi il culo peggio di me con i miei insegnati! Per quale santo motivo secondo te?» Feci spallucce,non capendo il suo intento.
«Ha paura di te Zoe! Come si dice? Tieniti stretti gli amici ma ancora più stretti i nemici.»
«Perchè dovrei essere una nemica?» Iniziai a giocare con qualche salatino mentre la mia amica mi divorava con lo sguardo.
«Zoe,hai mai guardato Zayn sulserio? Hai mai visto come ti guarda,come ti tocca,come ti sorride,come ti parla...» Mossi la testa lentamente a destra e a sinistra.
«Dio Zoe!» Urlò.
«Scusa se ci tieni tanto andrò da un'oculista a farmi controllare!» Mi guardò per un attimo con la palpebra dell'occhio sinistro che le tremava per il nervosismo,ma poi scoppiamo a ridere all'unisono.
«Sei davvero una stronza!» Mi tirò un po' di patatine che mi finirono tutte tra i capelli.
«Grazie.. comunque.» Dissi,tornando seria.
«Dovere stronzetta! - prese una nocciolino e se la tirò dritta in gola – Ah ma dobbiamo ancora scoprire chi era il ragazzo del lago!»
Mi alzai velocemente dal tavolo,indossando il cappello e la sciarpa.
«Non ho intenzione di scoprirlo,ci ho passato una notte e non voglio sapere altro.»
«Ma se è stato così emozionante non vorresti rifarlo?» Rinfacciare le confidenza fatteli era proprio da Elle.
«Sono sicura di non aver utilizzato quel termine ma comunque la mia risposta è sempre no.» Presi la borsa e andai verso l'uscita con chiappe d'oro alle calcagna.
«Mi ricordo bene Zoe,hai usato proprio il termine 'emozionante',in ogni modo è affar tuo.» Sussurrai un 'grazie a Dio' tra me e me e feci attenzione a non scivolare a causa del ghiaccio formatosi nei bordi del marciapiede. Elle mi fu accanto nel momento in cui sentii il mio cellulare vibrare nella tasca del mio giubbotto. Quando lessi sullo schermo il nome di colei che stavo evitando da più di un anno schiacciai decisa su 'rifiuta'.
«Non puoi ignorarla per sempre Zoe...»
«Non per sempre,solo per un po'.» Continuai a camminare decisa,senza un briciolo di risentimento per quello che avevo appena fatto.
«Ma tra poco ci sarà Natale e vuoi o non vuoi è l'unica famiglia che ti resta Zoe.»
«Quando vorrò la tua opinione su questo argomento te la chiederò Elle.»

 

Amavo l'inverno con i suoi geloni,con il suo freddo,con la sua pioggia,con la sua neve.. ma quello che amavo più di ogni altra cosa era il Natale. Da quando era morto mio padre però non lo festeggiavo più con lo stesso spirito,come dovrebbe essere festeggiato. L'anno scorso avevo messo da parte albero e qualsiasi altro tipo di decorazione e mi ero rifugiata,per tutta la durata delle vacanze,nella casa in montagna dei miei nonni. Non mi era mai piaciuto starmene da sola,specialmente nel periodo di Natale,ma sentivo che era giusto così. D'altronde dove altro potevo andare? Tutti festeggiavano in quel periodo e io non ero in vena di festeggiamenti o altro..
Quest'anno stava andando diversamente. Certo,non ero tornata a festeggiare il Natale a dovere ma quel poco che facevo per me era già abbastanza. Tra poco si sarebbe dovuto fare l'albero e io avevo pregato le mie amiche,e anche Niall ormai,di evitare di mettere qualsiasi tipo di decorazione in camera. Si,era un ragionamento molto da egoista ma proprio non ce la facevo...
«Sicura che dei semplici cioccolatini bastino?» Ripetè per la terza volta consecutiva Elle.
«Andranno benissimo.» Le rispose un ulteriore volta Dana.
«E' che forse potevamo portare qualcosa di più importante,come un..»
«Insomma quei maledetti cioccolatini andranno bene!» Si intromise esasperato Niall.
La mia amica abbassò lo sguardo intimorita. Il fatto è che Louis ci aveva invitati a casa sua per una giocata a carte e per passare una serata tutti insieme,di conseguenza Elle era in fibrillazione perchè temeva che qualcosa andasse storto. Certo uno potrebbe pensare 'Ma che le frega,tanto è fidanzata',ma qui sappiamo tutti per chi realmente batte il cuore di Elle,no?
«Ragazzi!» Louis aprì la porta d'ingresso – grazie al cielo aggiungerei – e ci fece entrare uno per uno.
«Biscottino.» Mi disse quando gli fui accanto,dandomi un bacio in guancia. Oltrepassai l'ingresso e notai il salotto pieno di decorazione di ogni genere. Un albero di quasi due metri occupava gran parte della stanza,sei calze rosse penzolavano giù dal camino e tantissime lucine lampeggiavano a intermittenza per tutta la casa.
«Ciao Zoe.» Riconobbi alcuni vecchi amici di Louis di cui mi aveva parlato e che avevo conosciuto qualche tempo fa. Ricambiai sorridendo e quando andai ad appendere il cappotto,due pulci mi si avvinghiarono alle gambe.
«Da quanto tempo non venivi!»
«Ciao Daisy,ciao Phoebe,mi siete mancate tanto anche voi.» Le sorelle gemelle di Louis si attorcigliarono al mio corpo stile koala e non riuscii proprio a liberarmene.
«Dove sei stata?»
«Potevi venire a trovarci qualche volta!» Si alternarono così tanto che iniziai ad avere mal di testa già ad inizio serata.
«Ragazze lasciate stare Zoe e andate ad aiutare la mamma in cucina.» Louis le prese dalle braccia e riuscì a levarmele di dosso.
«Andate ad aiutare la mamma e io vado un secondo al bagno,d'accordo?» Mi avvicinai a Daisy e le scoccai un bacio sulla fronte.
«Ti conviene andare in quello in camera di Louis.» Mi sussurrò Phoebe.
Annuì incerta,ma decisi di seguire il suo consiglio. Salii le scale osservando Elle seduta in un angolo in una poltrona e Dana e Niall già alle prese con il cibo. Arrivai al piano di sopra ed entrai sicura in camera di Louis. Prima di entrare verso il bagno,mi accorsi di una cosa sul mobiletto accanto al letto. Mi avvicinai osservando la cornice che vi era sopra e quando la presi notai all'interno una foto che ritraeva Louis ed Elle il giorno in cui eravamo andati al parco. Sorrisi a vederla. Il mio migliore amico era proprio cotto,non c'erano dubbi. La rimisi al suo posto e quando mi voltai per andare verso il bagno,mi trovai Zayn completamente nudo davanti a me.
«CHE DIAMINE FAI?!» Urlai di getto,coprendomi gli occhi con le mani.
«Tu cosa diamine fai! Io stavo per farmi la doccia e mi ero scordato l'asciugamano nello zaino!» Si mise le mani davanti ai gioielli di famiglia e iniziò a tremare di freddo.
«Dovevo andare in bagno!»
«Ma smettila di coprirti gli occhi! Quante volte mi avrai visto nudo,venti,trenta?» Si tolse le mani da lì e andò verso il suo zaino che – ironia della sorte – si trovava sul letto alle mie spalle.
«Ora è diverso! Che ne penserebbe Ashley?» Tolsi le mani e strizzai quanto potevo gli occhi.
«E' fuori città con i suoi in questi giorni e – si avvicinò al mio orecchio facendomi rabbrividire – non stiamo facendo niente che non abbiamo già fatto.»
«Sei davvero disgustoso.» Lo sentì allontanarsi e istintivamente aprii poco poco l'occhio destro per sbirciare e lo vidi di spalle mentre curiosava dentro lo zaino. Cazzo. Non era cambiato di una fottutissima virgola. Aveva sempre un fisico perfetto,un lato b più che perfetto..
«Louis non mi ha detto che c'eri anche tu..» dissi,richiudendo gli occhi.
«E a me non ha detto che venivi anche tu,siamo pari. Zoe ti prego apri quegli occhi,faccio tanto schifo così?» Aveva sempre quel tono malizioso così fastidioso ed.. eccitante. Cercai di mantenere la calma ma sentivo le gambe tremare e il sudore che iniziava a scendermi dalle tempie. Iniziai a immaginare le cose più strane,come me che gli saltavo addosso,o lui che saltava addosso a me.. in ogni caso finivamo sempre con il fare sesso.
«No..» cercai di dire,con la voce tremante.
«Guarda, - sentii un lieve click in lontananza – così ti rendo le cose più semplici.» Aprii gli occhi e notai il buio che era calato nella stanza improvvisamente. Evidentemente aveva chiuso la luce per farmi aprire gli occhi e smetterla di rendermi ridicola. Gliene fui grata.
«Se devi andare in bagno fai pure,aspetto qui.» Annuii,cercando la sua sagoma nell'oscurità. Feci dei passi in avanti per cercare la porta del bagno ma quello che trovai fu solo uno strato di pelle massiccia e muscolosa.
«Hai.. sbagliato..» Sentii il suo respiro farsi affannoso mano a mano che facevo scivolare la mia mano lungo il suo petto.
«Lo..so» Sussurrai io,avvicinandomi poco poco e appoggiando la mia fronte sulla sua. Improvvisamente ebbi un flashback,non della prima notte che passammo insieme ma della notte al lago.. me lo immaginai con la maschera,incerto sul da farsi. Possibile che lo sconosciuto con cui ero stata qualche notte prima era proprio lui? Possibile che avesse tradito Ashley con la prima che gli capitava? I miei pensieri vennero interrotti dalle sue mani che si poggiarono sui miei fianchi e andavano mano a mano a cercare la mie pelle nuda. Rabbrividii al suo tocco e mi aggrappai al suo collo istintivamente.
«Zoe..» sussurrò,immobile. Prima che potessi dire o fare qualcosa,il mio telefono iniziò a suonare e non so perchè ringraziai Dio. Mi staccai da lui senza allontanarmi e risposi alla chiamata senza neanche guardare chi fosse.
«Pronto?»
Zoe finalmente!
Cazzo! Cazzo! Cazzo! Avevo risposto senza guardare e adesso ero in trappola. In trappola senza via d'uscita.
«Ciao.. mamma.»

 

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Ok lo so sono uno schifo completo,non aggiorno da un mese,vi ho tenuti sulle spine ma.. vi chiedo umilmente perdono! Ho avuto parecchie cose da fare e dico PARECCHIE. In primo luogo ho dovuto affrontare la morte di mio nonno,ma non sto qui a raccontarvi i dettagli perchè di lacrime ne ho versate già abbastanza e non mi è mai piaciuto fare la vittima. Poi,come sapete è stato periodo di occupazione in tutte le scuole e noi abbiamo occupato per ben 2 settimane e io praticamente vivevo a scuola quindi stavo lì mattina,pomeriggio,sera e notte.. quindi non avevo proprio tempo per scrivere! Che dire! Proprio oggi ho impostato il finale di questa ff e non avete idea di quanta tristezza che ho provato. Sarà come perdere un figlio perchè la storia l'hai partorita tu quindi ci tieni davvero parecchio (MAMMA MIA CHE METAFORA ALLUCINANTE!). Comunque anche per la nostra Zoe sta arrivando il Natale e vediamo come lo affronterà senza il suo papà e con Zayn che la tortura MALIZIOSAMENTE ;
ps. NUOVO BANNEEEEEER!!

  
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