Autore: biondocenere
Titolo: behind the eyes, in their souls / Thirty
sentence
Pairing: Mako/Korra
Raiting: Giallo
Avvertimenti: Raccolta
Genere: Introspettivo,
Romantico, Slice of life
Note: Questa è la prima volta che mi
cimento in una fic su Avatar, e
giuro che non ho mai faticato così tanto per entrare
nell’atmosfera: la coppia
non è stata poi tanto approfondita nel cartone, ergo temo di
non averla resa
benissimo, però mi piace così tanto Mako che ho
comunque tentato... io ho
comunque fatto del mio meglio ^^
Alcune
cose saranno forse un po’ oscure, ma ve le
spiegherò nelle note finali per non
fare spoiler.
Buona
lettura, ci vediamo in basso ^^
Behind
the eyes, in their souls
#1
Sky
Il
cielo pareva senza confini quella sera: i luminosi ricami
dell’empireo riecheggiavano
nelle acque scure di Republic City, e la città stessa, nella
moltitudine delle
sue luci, sembrava un caotico cielo in miniatura.
Mako
strinse a sé la ragazza –zittitasi perfino lei
davanti a tanta stupefacente
bellezza– e sorrise. Con Korra poteva benissimo sopportare
anche l’infinità del
cielo.
#2
Earth
Korra
si sentiva sicura di sé praticamente in ogni situazione.
Insomma, era l’Avatar:
affrontava senza esitazione qualsiasi tipo di nemico, possedeva
un’inventiva che
la tirava fuori dalle situazioni più assurde, e vantava
un’agilità – nonché una
forza – straordinaria.
Eppure,
la prima volta che aveva baciato Mako, aveva sentito la terra mancarle
sotto i
piedi.
#3
Fire
A
Korra era riuscito particolarmente facile usare il dominio del fuoco
per
l’affinità con il suo carattere, le avevano detto.
Credeva anche di conoscerlo
bene come elemento: le sue movenze, le sue sfumature, il suo calore.
Tuttavia,
assaporò la vera essenza
del Fuoco,
solo quando percepì le labbra di Mako percorrerle il corpo
per la prima volta.
#4
Rain
Entrambi
avevano un animo troppo poco romantico o malinconico per poter
apprezzare
l’atmosfera che si creava in primavera, con le ultime,
delicate piogge della
stagione.
Ciononostante,
allenarsi sotto l’acqua scrosciante, ridere cadendo nel fango
e correre sotto
un temporale per finire nella stanza di Mako a riscaldarsi,
avevano reso i giorni di pioggia alcuni tra i migliori
dell’anno.
#5
Breath
Mako
aveva la brutta abitudine di respirale addosso: gli piaceva il profumo
della
ragazza, e vederne i capelli scompigliarsi sotto i suoi sospiri.
Ma,
soprattutto, gli piacevano i piccoli brividi che improvvisamente
percorrevano
la pelle di Korra.
#6
Empty
Li
aveva notati subito, con la coda dell’occhio. Suo fratello e
Korra che
ridevano, che si divertivano e scherzavano senza di lui. Da soli. Mako storse il naso, quella scena
puzzava di appuntamento lontano un
miglio.
E
fu improvvisamente preso da una sensazione di vuoto, una sensazione che
assomigliava un po’ troppo a quella di aver appena perso un
treno. Una
sensazione che non gli piaceva.
Per
niente.
#7 Portrait
E infastidito
–perché poi?– da quel vuoto che
strisciava sul fondo dello stomaco, decise di
riempirlo con una rabbia indefinita. Rabbia che era più un
misto di tante altre
cose: irritazione, delusione, tradimento e la voglia di prendere a
pugni
qualcosa – possibilmente simile alla faccia di Bolin.
Inseguito fu Korra,
con aria soddisfatta e puntandogli un dito contro il petto, a dare un
nome a
quella sensazione. Non che ci volesse molto: la faccia del ragazzo era
il
ritratto della gelosia.
#8
Memory
Korra
rise e accarezzò la testa della nipote: non era la memoria a
farle brutti
scherzi.
Semplicemente,
anche dopo tanti anni, i ricordi delle avventure con Mako restavano i
migliori.
#9
Eyes
Nacque
il ventisette Agosto, dopo ore di travaglio, e sarebbe stato un
dominatore
dell’Acqua, come la madre.
Quello
che però Korra non si era aspettata, fu di prenderlo in
braccio –ancora stanca,
ancora sofferente, eppure così tanto felice– e di
trovarsi davanti a due occhi
d’ambra, come quelli del padre.
La
donna sorrise, dolce: suo figlio sarebbe stato il primo Waterbender
dagli occhi
di fiamma.
#10
Night
Dicevano
che la notte appartenesse ai fantasmi, ai ladri, ai mostri e agli
assassini.
Non
era vero, si sorprese a pensare Mako tra sospiri e mani che annaspavano
negli
abiti: la notte apparteneva agli amanti. La notte, quella notte,
apparteneva a
loro due.
Note finali:
#4
Rain: non so voi, ma io ce li vedo troppo Mako e Korra che sguazzano
nel fango,
un po’ ridendo e un po’ combattendo.
#6
Empty e #7 Portrait: Ripresa con qualche variazione
dell’episodio in cui Mako
becca Korra insieme a Bolin, ho adorato la faccia soddisfatta della
ragazza!
#8
Memory: anche qui, ho avuto un flash di una Korra anziana, ma
estremamente
arzilla, che racconta le sue avventure a un gruppo di marmocchi ai suoi
piedi,
tutti presi dalle sue storie ^^
Allora, raccolta Mako Korra che ha
partecipato
al contest Thirty Senteces arrivando sesta, queste sono le
prime dieci
di trenta frasi, e devo dire, come tra l'altra ha già fatto
notare il
giudice, che non sono riuscite proprio bene... Bè, le
prossime
dovrebbero essere un po' meglio ^^
Baci, e grazie per la lettura oh, coraggiosi che siete arrivai fino a
qui xD
Un inchino
Cenere