18/12/2012
4 recensioni
Autore: Karyon.
Titolo: The only one she/he ever loved.
Pairing: Voldemort/Humanfemale!Nagini
Raiting: Arancione (media).
Avvertimenti: Sentences, what if…?, piccoli accenni di zoofilia (?), death character.
Genere: Introspettivo, sentimentale, angst.
Note: Allora, volevo specificare un po’ di cose che riguardano l’intera raccolta: prima di tutto, è una “what if?” perché Voldemort incontra e accoglie con sé Nagini solo nel quarto libro, quando scopre che ha bisogno del suo veleno per sostenersi. Qui ho considerato che incontrasse Nagini molto prima – più precisamente quando Tom Riddle cera ancora a Hogwarts. Ho immaginato l’intera raccolta come divisa in sei grandi momenti della vita di Voldemort (cinque sentences per ogni blocco):
Stories of Childhood (1938-1945): l’epoca di Hogwarts, praticamente, fino al momento in cui scompare la prima volta. Le prime cinque sentences, infatti, richiamano l’incontro in un momento imprecisato (è “what if?” anche il viaggio di Tom in Albania); la trasformazione in umana qualche anno dopo; la morte di Helpzibah Smith e i primi Horcruxes.
Transactions (1946-1970): ossia dalla prima sparizione fino al primo ritorno all’epoca dei Marauders. Le sentences richiamano soprattutto l’attesa nella foresta albanese; ho immaginato che il rapporto dei due s’intensificasse, sperando di aver reso la giusta freddezza di Voldemort senza OOC. Il blocco termina con il ritorno a Londra e i primi mutamenti fisici del Lord Oscuro.
First rise of the Dark Lord (1970-1981): Ovviamente l’epoca della prima Guerra, dell’Ordine e dei Marauders. Le sentences si svolgono in casa Riddle o Malfoy e in città; richiamano la preoccupazione di Nagini, il marchio imposto a Bellatrix, la Profezia annunciata da Piton, l’attacco a Godric’s Hollow e la “morte” di Voldemort.
The long exile (1981-1991): Si riferisce alla scomparsa totale di Voldemort (fino agli undici anni di Harry Potter). Ho immaginato che lo shock per ciò che era accaduto avesse segnato la sua psiche e che in realtà avesse posseduto corpi umani prima di Quirrell, però in modo incompleto: ossia sottomettendo totalmente le volontà delle persone e uccidendole poco dopo.
Le sentences si riferiscono alla ricerca di Nagini, alla pazzia momentanea di Voldemort serpente, alla prima possessione umana e alla scoperta del potere rigenerante del veleno di Nagini (in realtà Voldemort lo scopre dopo con Peter Minus e solo allora Nagini viene presa con loro).Body Missing (1991-1994): Il “Breve” momento in cui Voldemort ritorna, ma senza il suo corpo. Ovviamente c’è l’incontro con Quirrell, il ritorno a Londra,
la morte di Quirrell, il ritorno a Casa Riddle e la riconquista del suo vero corpo (dai libri uno e quattro, insomma, con la pausa di secondo e terzo).
Return and defeat (1994-1998): L’ultimo blocco riprende l’ultima parte di vita di entrambi: la conquista della bacchetta dalla tomba di Silente (ho immaginato una forte connessione tra terra e serpente e la possibilità che ci fossero oscuri presagi in essa); la scoperta della missione degli Horcruxes e la difesa di Nagini, il ritorno a forma di serpente, la Seconda Guerra Magica e la morte di Nagini.
Ho voluto far finire tutta la storia come è iniziata: Nagini serpente e il ricordo di Voldemort a quel primo giorno.
Sottolineo che ho indicato il numero delle parole (contatore world) e che ogni titolo richiama il prompt usato (in corsivo).
Prima classificata al Contest “Thirty Sentences” di Amaranth93/KumaCla.
The only one she/he ever loved
[Stories of childhood – 1938-1945]
#1 – A game of Shadow [77 parole]
Tom Riddle scostò l'ennesima fronda umidiccia con la costante sensazione che qualcuno – o qualcosa – lo seguisse. In realtà non lo preoccupava particolarmente; le ombre non esercitavano alcuna paura su di lui: le trovava affascinanti.
Qualche minuto dopo si fermò a riposare in una radura nel bel mezzo della foresta albanese a studiare con calma il suo invisibile compagno di viaggio: era molto grosso e… strisciante.
Quando parlò con accento diverso, fu un dolce sibilo flessuoso a rispondergli.
#2 – And there was the Light [64 parole]
Tom tornò che era un’estate torrida e appiccicaticcia.
«Nagini, sono tornato…» sussurrò in un sibilo, mortalmente dolce a sentirsi.
Il serpente strisciò lentamente tra l’erba alta, sollevando la maestosa testa a fissarlo con i profondi occhi d’oro liquido.
«Sono pronto, finalmente» sibilò ancora il ragazzo, poi vide il suo ghigno affilato mentre sfoderava la bacchetta sottile.
Fu la luce – intensa e calda – a trasformarla.
#3 – Breath of life [60 parole]
Il primo respiro da umana fu quasi doloroso, come una stilettata di ghiaccio nelle costole.
Così come quello sguardo: feroce e soddisfatto come una fiera selvaggia.
«Benvenuta al mondo. Il prossimo passo sarà l’immortalità» annunciò lui, con una luce insana negli occhi.
Nagini fece un passo sulle lunghe gambe malferme e nude, poi s’inchinò con timore reverenziale «Sì, mio Signore».
#4 – The first Death [89 parole]
Nagini si scostò le lunghe ciocche bionde per vedere meglio: il corpo della donna giaceva a terra, privato del calore di vita. Quella era la sua prima morte, il loro primo omicidio.
Con sguardo distaccato si girò a osservare il profilo del suo signore e padrone: capelli leggermente scomposti, colorito avorio e sguardo infuocato dall’ ambizione. Era maestoso.
«Nagini, prendi tutto e andiamo via» ordinò, con tono freddo.
Lei annuì, senza più degnare di uno sguardo il cadavere.
Era la loro prima morte, l’avevano fatto insieme.
E le piaceva.
#5 – Fire of desire [54 parole]
«Ci siamo, Nagini. Ci siamo».
Il suo sguardo riluceva sinistramente alla fioca luce della coppa dorata di Tassorosso.
Nagini pensava fosse come un fuoco che gli bruciava l’anima dall’interno.
Desiderò, per un attimo, essere l’oggetto di quell’immensa bramosia.
«Mio Signore. Sono felice…» mormorò, chinandosi su di lui per baciargli con passione una mano ossuta.