Noi giovani siamo troppo violenti, magari un po' fuori di testa, ma l'unica cosa che ci differenzia dagli altri: è che loro ragionano col cervello, noi gente pazza ragioniamo col cuore.
- Jim Morrison
Genere: Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Corro a casa e mi butto sul letto.
Ripenso al suo profumo "D & G.".
I suoi occhi marroni riempiono la mia mente, che sguardo intenso aveva...
Scuoto la testa un paio di volte.
Vado in bagno e mi guardo allo spechio, è così sporco che non riesco neanche a vedermi bene.
Osservo intensamente i miei occhi castani. Li volevo verdi, li ho sempre voluti verdi...
Una lacrima scorre lenta sulla mia guancia.
Tiro su col naso e mi spoglio.
Appoggio i piedi nudi sulle fredde piastrelle del pavimento e rabbrividisco.
Prendo la lametta e l'appoggio su un angolo della vasca, apro il rubinetto ed entro.
Guardo il mio corpo. Non mi è mai piaciuto.
Appoggio la testa alla sponda della vasca.
Perchè sono strana?
Perchè non sono come tutti gli altri?
Queste domande ecceggiano nella mia testa da quando ero bambina.
Mai una risposta.
Mai una speranza.
Ne un motivo per cambiare.
Chiudo gli occhi per la rabbia e digrigno i denti.
Prendo la lametta.
Una piccola vocina nella mia testa urla di non farlo, di smettere con questo orribile vizio. Non lo so.. forse è il briciolo di buon senso rimasto..
Scuoto la testa e mi incido il polso destro.
Osservo il mio sangue scorrere dalla ferita e perdere di intensità e colore a contatto con l'acqua.
Mi lascio andare e un senso di pace mi invade, penso sempre che sia una pace insana ma in fondo non mi importa, finchè non arriva il romorso.
Ed eccolo avanzare tra mille pensieri, e farsi sempre più intenso.
Rimorso per le mie stupide azioni.
Per la mia difficoltà a stare con gli altri.
Per essermi tagliata un'altra volta invece di affrontare i miei problemi.
Mi guardo intorno spaventata.
L'acqua sporca di sangue mi disgusta.
Esco dalla vasca e lascio andare via l'acqua sporca.
Mi accascio per terra e piango tutte le mie lacrime.
Piango finchè non mi bruciano gli occhi.
Sono una bambina.
Continuo a piangere, anche se ormai non so se sia rabbia o dolore.
Un pensiero mi balena nella mente veloce come una saetta.
James.
E se scoprisse qualcosa? Di me, della mia vita.. della mia stupidissima vita che va avanti da 19 lunghissimi anni..
Cosa penserebbe? Mi abbandonerebbe, come hanno fatto tutti gli altri prima di lui..
O forse no..
Forse mi accetterebbe per quello che sono e per quello che c'è scritto su tutte le cartelle cliniche che mi riguardano..
"Incapace di intendere e di volere."