File #18: Thor Odinson/Loki Laufeyson – Parte nona
Si è spinto sino ai confini estremi del settentrione, là dove respiri solo ghiaccio e neve.
Forse ha seguito l’istinto; forse il bisogno di annullarsi nel bianco.
Sotto le dita, il ventre è una vescica pulsante.
Quando se n’è accorto, era già tardi.
Troppo tardi.
Un sorriso amaro: è la costante di una vita da perdente.
Ha scoperto tardi di amarlo più di se stesso.
Tardi ha compreso che solo uno avrebbe pagato un amore indecente e clandestino.
Ha il fiato corto, la pelle livida.
Il corpo è pronto. Il cuore, no: è ancora altrove.
Loki guarda il cielo immobile dell’inverno.
Vorrei che avesse i tuoi occhi, pensa, e sogna tempesta.