File #19: Bruce Banner
È crudele, l’amore, perché è un succedersi di riti indimenticabili.
Fa male, l’amore, perché s’incolla alla pelle e brucia quando non ne hai più abbastanza.
Il Natale alla Culver, ricordi?
Ricordi, Betty?
Il campus invaso dalla neve e un alberello stento, accanto alla porta del laboratorio.
“Ma lavorate sempre, voi due? Anche a Natale?”
E lei ti strizzava l’occhio, perché l’amore puoi farlo ovunque: tra cavie e provette, in una cucina incasinata, nel letto che immaginate di dividere per sempre.
Betty.
Un ricordo che si scioglie come neve a primavera, sotto i cieli noncuranti di Calcutta.
Una miseria per un’altra miseria che non ha lacrime, né nascite da festeggiare.