CAPITOLO 8 - Dichiarazioni 

Ultimo giorno a Londra. Mi mancherà questa bellissima città. Però sinceramente mi manca un po’ la mia amata Brighton: le vie, la spieggia, il molo, le cazzate che combinavamo insieme a Jack. Quell’ultimo giorno a Londra me lo sarei goduto. Ci stavamo preparando per l’uscita di “classe” quando William mi venne vicino:
Io: Ciao William! 
Wil: Ciao Debby, come va? – mi sorrise 
Io: Bene bene, a te? – sorrisi
Wil: Bene… volevo chiederti una cosa
Io: Chiedi pure
Wil: Bhe… se Conor, Anth e Sam non se la prendono, vuoi girare Londra con me? Cioè… ehm… - era un po’ vago - hai capito…
Io: Ah sì… - diventai rossa – ho capito. Comunque non credo se la prenderanno. Per me va bene – sorrisi
Wil: Bene, quindi a dopo – mi sorrise e si allontanò
Io: A dopo – mantenei la calma e poi tornai un attimo dai miei FIDATI amici e cominciai a sclerare.
Io: Cazzo! Oddio non ci credo! – urlai davanti a loro
Con: Che succede?! – disse a occhi spalancati
Io: William mi ha chiesto se voglio stare con lui, cioè nel senso adesso che usciamo con i prof! Avete capito vero?!
Anth: Io non ho capito
Io: Ma tu sei scemo! Conor hai capito?! Tu Sam?
Sam: Io ho capito – fece uno sguardo malizioso
Con: Io ho capito che sono un grande cupido – si diede delle arie
Io: Ti adoro per questo! – gli diedi un bacio sulla guancia
Con: Solo per questo?! – fece l’offeso
Io: Dimmi cos’altro hai fatto per me
Anth: Inizia a pensare perché è una cosa difficile – si mise a ridere
Con: chi ti ha salvato da quel pugile? 
Io: Ero a pugilato non mi hai salvato – Sam e Anth si misero a ridere
Con: quella volta che quel cane ti stava venendo addosso?
Io: Era il cane della vicina e lo stavo chiamando per tornare a casa. Conor non hai mai fatto nient’altro per me oltre che complicarmi la vita
Con: Ti ho complicato la vita ma siamo migliori amici e a questo serviamo – fece in modo di avere ragione
Sam: purtroppo su questo ha ragione. 
All’improvviso arrivò la prof che ci venne a chiamare
P. Brown: Ma voi che ci fate ancora qui! Sbrigatevi!! – ci sbraitò contro
Io: Scusi prof
P. Brown: Professoressa! 
Io: Scusi prof… - mi guardò male - …essoressa – feci un sorriso sforzato. Gli altri si misero a ridere
P. Brown: Voi non ridete! – disse irritata. Mi misi a ridere anch’io – sbrigatevi! Vi siamo aspettando.
Noi: Okay – ci avviammo verso il gruppo. Vidi William, salutai i miei amici e andai da lui
Io: Ciao William, scusa il ritardo
Wil: Tranquilla – mi sorrise
P. Evan: Dai ragazzi! Oggi andiamo su London Eye! Esultate per me – noi esultammo e la professoressa si nascose per la vergogna. Ci avviammo verso il Tamigi. Intanto io parlavo con William che all’improvviso mi prese per mano. Io diventai rossa. Sentii una risata da dietro. Era Conor che stava immaginando la mia espressione. Avrei voluto ucciderlo. Pure quando sto con qualcun altro lui spunta. Arrivammo vicino alla ruota panoramica. Ci mettemmo in fila. Il professore ci divise in vari gruppi. Eravamo in 30, compresi i professori. Il professore voleva farci andare 4 alla volta ma purtroppo due rimanevano soli. Conor, quel santo per niente santo (?), aveva deciso di far andare me e William da soli cercando facendo sì che i professori andassero con qualcun altro. 
Io e William salimmo per ultimi. Pagammo e quindi salimmo. Ci voleva mezz’ora a fare il giro completo. Io guardai fino a quando non fummo quasi del tutto in alto a guardare fuori imbarazzata. William all’improvviso iniziò a parlarmi:
Wil: Certo che Conor ha pensato a tutto?
Io: Cosa vorresti intendere?
Wil: Che questa situazione cade a pennello a quello che ti devo dire – io mi immobilizzai
Io: Cosa mi vorresti dire? – dissi con un filo di voce
Wil: Bhe… non so come dirlo…
Io: Dillo come ti riesce…
William rimase un po’ zitto, prese il respiro e…
Wil: Tu mi piaci! – diventò rosso – finalmente l’ho detto – diventai rossa anch’io. Non sapevo cosa fare. – Ora vorrei sapere se ricambi… - a sentire quelle parole fui ancora più imbarazzata
Io: Bhe… anche tu mi piaci – ci guardammo negli occhi. Vidi i suoi occhi illuminarsi. 
Wil: Sai mi sei iniziata a piacere quando con Conor avete registrato la cover di Ne-Yo. Poi siamo usciti e lì ho iniziato a provare qualcosa.
Io: Bhe… tu mi piaci da quasi un anno e poi Conor sapendo questo ha voluto farmi incidere una canzone con lui pensando di fare colpo su di te – iniziai a parlare senza fermarmi, allora lui si avvicinò a me e mi baciò. Mi fece stare zitta almeno.
Wil: Funziona questo metodo per far stare zitte le ragazze – si mise a ridere
Io: A me piace sinceramente – mi misi a ridere anch’io. – sai mi sento un po’ imbarazzata 
Wil: Non dirlo a me 
Io: Siamo messi bene – risi e poi lo abbracciai – sai è bello sapere di essere ricambiati 
Wil: Già, pensa che io già mi ero preparato per una delusione, io pensavo ti piacesse Conor – si mise a ridere. Mi misi a ridere anch’io
Io: Del mio migliore amico? No, impossibile. Poi non potrei stare con lui che la sua relazione più lunga è durata due mesi – mi misi a ridere
Wil: Adesso c’è la seconda domanda… vuoi stare insieme a me? Cioè ci piacciamo e poi ci siamo baciati… bhe hai capito
Io: Ehm – ero imbarazzata – hai ragione, quindi perché rifiutare? Ci piacciamo a vicenda e non sarebbe giusto non stare insieme. – gli sorrisi, lui ricambiò. Quando scendemmo ci tenemmo per mano. Conor a vedere quella scena aveva fatto la faccia da “Io sono un fottutissimo cupido, dopo mi racconti”. Facemmo l’ultimo giro per Londra e poi tornammo in albergo per preparare le cose per la mattina seguente che saremmo dovuti ripartire. Raccontai tutto prima a Conor, visto che era stato il primo a capire tutto quello che era successo. Poi ci furono Sam e Anth. Presto di quella storia ne venne a conoscenza tutta la classe. Io ero felicissima di quello che era successo. Quando era il momento di andare a dormire mi arrivò un messaggio da William con semplicemente scritto “Buona notte piccola, sono felicissimo” e io risposi con “Buona notte anche a te, anch’io sono felicissima”. Dopo questo andai a dormire.

Il mattino ci svegliammo alle 8 perché alle 9 dovevamo essere in stazione. Tutto il tempo io e William ci guardammo con guardi dolci e si sedette vicino a me e mi abbraccio molte volte. Ogni volta che succedeva i Conor, Anth e Sam facevano in coro “owww” e io e William ci imbarazzammo ma continuavamo a rimanere dolci. Quando arrivammo a Brighton purtroppo dovemmo separarci ma continuammo a parlare con Whatsapp. Ogni cosa facevamo ce la dicevamo. Mia madre voleva spiegazioni quindi dovetti raccontarle tutto e lì capii che avevo fatto il più grande errore della mia vita. Iniziò a dire a tutti che mi ero fidanzata, alla nonna, alle zie, agli zii! Perfino al vicino di casa appena trasferito. Io mi dovetti nascondere dalla vergogna. Purtroppo mia madre e così… chissà cosa succederà quando si fidanzeranno Tommy e Drew. 
Misi a lavare tutte le cose che avevo usato a Londra e poi pranzammo. Il pomeriggio mi feci una doccia e continuai a parlare con William. Il resto della giornata si svolse normalmente. Il giorno dopo sarebbe stata domenica quindi eravamo a casa. Io e William ci mettemmo d’accordo e decidemmo di andare in centro.

Domenica: una giornata stupenda passata con la persona più dolce di questo mondo. Con quell’uscita capii che, a differenza degli altri ragazzi, era molto dolce e disponibile. Cenammo da Nando’s. Alle 10 tornammo a casa. Il giorno dopo ci sarebbe stata scuola. Ci salutammo abbracciandoci. Entrai in casa, mi feci una doccia veloce e mi misi il pigiama. Ascoltai un po’ di musica e poi andai a dormire con il bellissimo ricordo di quella giornata

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SALVE! Ecco un nuovo capitolo. In questo capitolo ho messo, come ho detto in precedenza, dei sentimenti. Magari non era quello che vi aspettavate ma vedrete che ci saranno colpi di scena nei prossimi capitoli. Lasciatemi recensioni se avete voglia di darmi qualche consiglio o avere qualche idea sui capitoli successivi. 
Che altro dire... Al prossimo capitolo ^^

Un'altra cosa... Se volete parlarmi su twitter io sono @arrghskillza