Libri > Il Signore degli Anelli e altri
Segui la storia  |       
Autore: Luna Dubhe Baggins    21/12/2012    2 recensioni
Un trio insolito si accorge che magari il Signore degli Anelli non è tutta fantasia.
Un mago oscuro prende il sopravento sul Mondo Magico dopo la morte dell'unico che avrebbe potuto sconfiggerlo e il trio è costretto a scappare in un altro mondo.
Recensite,anche solo con un bella o brutta, così vedo se posso andare avanti con la storia o no.
(non proseguirò con questa storia ma per ora non verrà cancellata)
Genere: Fantasy, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Mi scuso per il ritardo. Avviso che il ventitrè partirò per due settimane, a meno che la fine del mondo non faccia saltare i progetti della mia famiglia, e che non riuscirò a pubblicare niente. Buona lettura.

Il sole era sorto da poco più di un’ora. Luna passeggiava leggera come una foglia per Gran Burrone. I capelli d’oro le ricadevano sulla schiena e un abito leggero e viola pallido copriva il suo esile corpo.
Erano passati diversi mesi da quando era arrivata a Gran Burrone eppure nessuno dei compagni di cui il biglietto parlava era arrivato. Lei li aspettava pazientemente ma sentiva la nostalgia di Legolas, il suo fratello adottivo.

Luna dopo un po’ si sedette su una panca in pietra e si mise a pensare ai ricordi che avevano iniziato a tornare. Elrond le aveva consigliato di farlo.
Ogni volta che si sedeva a riflettere, l’elfo, rivedeva un castello e una torre da cui si vedeva un panorama mozzafiato.

Era immersa nei ricordi quando Dama Arwen le si avvicinò sorridendo. Era bella come sempre con i suoi lunghi capelli scuri e i suoi occhi di un blu intenso e meraviglioso.
“Nessa, stai bene?” le chiese sedendosi a sua volta sulla panca.
“Sì, stavo tentando di ricordare qualcosa come mi aveva consigliato tuo padre” le rispose con la solita calma che la caratterizzava.
“Ma allora ti ho disturbata! Scusa, me ne vado subito se lo desideri”.
“No, non preoccuparti. Non ero molto concentrata, non è stata colpa tua. Che ore sono?”
“Le nove. Io vado, mio padre deve parlarmi”
“Porgi i miei saluti a Sire Elrond” la pregò Luna.
“Come desideri” le rispose Arwen andandosene.

La Corvonero rimase sulla panca per tutta la mattina solo verso mezzogiorno si alzò per dirigersi nella Sala da Pranzo.
Mentre camminava il caldo sole di agosto la scaldava e ciò rallegrava l’elfo.
Arrivò nella sala per mangiare. Un tavolo era imbandito e a capo tavola sedeva Elrond con una faccia molto seria. La ragazza dopo un cenno del sire elfico si accomodò vicino a lui.
“Mio signore, state bene?” chiese Luna al mezzelfo.
“Sì, Nessa. Devo informarti di una cosa” le rispose. La ragazza lo guardava perplessa.
“Come ben sai non sei venuta da sola nella Terra di Mezzo” continuò lui “Avevi altri due compagni, una ragazza e un ragazzo a quanto diceva il foglio”
Luna era molto ansiosa, quale era il motivo di quella conversazione?
“Uno dei tuoi compagni arriverà oggi. Ne sono stato informato tramite questa lettera”.
Elrond porse a Luna un foglio di pergamena, dopo averlo letto le cadde di mano. Uno dei suoi vecchi compagni sarebbe arrivato nel pomeriggio.
Dopo essersi ripresa raccolse il foglio da terra e lo riconsegnò all’elfo.
“Quindi stanno bene” disse con le lacrime agli occhi “Stanno bene!”
“Per ora siamo sicuri che uno è salvo. Non abbiamo notizie dell’altra. Penso che comunque stia bene, Gandalf mi ha parlato di una Hobbit che ha perso la memoria”.
Luna piangeva, la sua pazienza era stata premiata. Uno stava per arrivare.
“Nessa!” le sorrise Arwen abbracciandola “Non piangere! Riserva le lacrime per dopo. Viene a lavarti il volto!”

La dama la prese e la condusse in una stanza in cui al centro stava una bacinella piena d’acqua incastonata nel marmo. Luna vi si avvicinò e vi si lavò il volto gonfio dalle lacrime.
“Arrivano! Arrivano gli uomini di Rohan!” urlò un elfo da fuori. Luna corse via saltellando allegramente nonostante le vesti le impacciassero i movimenti.

Quando uscì si ritrovo davanti due uomini con indosso un’armatura con lo stemma di Rohan. Uno dei due scese dal cavallo e si tolse l’elmo mostrando un volto giovane di un uomo dai capelli bruni.
Non appena Draco e Luna si guardarono negli occhi iniziarono a ricordarsi tutto, la fatidica battaglia a Hogwarts, l’omicidio di Silente e l’ascesa di Voldemort.
“Draco” mormorò l’elfo. Scese un silenzio di tomba, i due si osservavano senza aprire bocca.
 Luna si fece sfuggire una lacrima, non ne sapeva il vero motivo, forse i ricordi così dolorosi o forse il suo incontro con il Serpeverde, non capiva.
“Non sei cambiata molto” disse Draco per rompere quel silenzio.
“Sì” rispose la Corvonero stranamente presente e non allucinata come sempre “Anche tu”
“Sono bruno. Hai notizie di Hermione?” lei scosse la testa “Lo sospettavo, perché diavolo sono venuto? Adesso sarei con i miei genitori tranquillo a servire il Signore Oscuro”.
“Draco, è stata una tua scelta, ti sei fatto prendere dallo spirito dell’avventura”.
“Ma sono un Serpeverde! Non m’importa niente dell’avventura! Stupida Mezzosangue, è tutta colpa sua!”
“Non è colpa sua, lo sai meglio di me. Vuoi solo scaricare le tue colpe su un altro”
“Da quando sei così saggia?” le domandò con tono arrogante.
“Ero una Corvonero e ora un elfo. Lo sono sempre stata” fu la risposta calma, Draco rise sarcastico “Vieni dentro ora, anche voi signore sul cavallo”

I tre entrarono, Elrond li accolse calorosamente e poi Luna li guidò verso le loro stanze.

“Ecco Draco, questa è la tua camera” disse lei quando entrambi furono entrati nella stanza. Era molto grande  con due ampie arcate che davano sul meraviglioso paesaggio di Gran Burrone, al centro stava un grande letto accostato a un piccolo tavolino.
“Spero che sia di tuo gradimento”
“Ho dormito su radici di alberi per mesi, forse sarà di mio gradimento, no? Idiota…”
“Bene, la cena verrà servita alle otto” . Nonostante il tono calmo dell’elfo si sentiva chiaramente una nota di tristezza e indignazione nella sua voce.

Luna decise saggiamente di andare a discutere con Elrond del suo recupero della memoria.
“Interessante” commentò dopo aver ascoltato la storia di come i suoi ricordi erano tornati quando aveva visto Malfoy “A quanto pare nel solo rivedervi la memoria è ritornata completamente”
“Ho notato, ma sarà così anche per l’altra mia compagna?”
“Non saprei, magari lei ha già completamente riacquistato la memoria e ora sta cercando un modo per arrivare qui il prima possibile” ipotizzò il mezzelfo.
“Ormai ricordo tutto, nella mia era sono successe cose molto brutte. Un mago oscuro voleva conquistare il mondo e ha ucciso molta gente”.
“Raccontami tutto nei dettagli!” le ordinò Elrond.

Quando ebbero finito si diressero nella sala in cui la cena era stata servita. Lì Draco,insieme ad altre persone, li attendeva seduto compostamente, senza ancora aver toccato cibo.
“Servitevi cavaliere” gli disse Elrond.
“Attendevo voi, mi è stato insegnato di aspettare le altre persone prima di mangiare” gli rispose Draco con tono arrogante.
“Fatte quello che più vi aggrada”.
Elrond e Luna si sedettero e iniziarono a mangiare silenziosamente.  Draco li guardava con disprezzo e cercava di ignorare la musica elfica di sottofondo.
“Padre” disse Arwen ad un certo punto “Perché questo silenzio? Mi rattrista molto, ciò”.
“Riflettevo, figlia mia. Non preoccuparti”.
“Sire Elrond”si intromise Luna “Vorrei dirigermi a Brea ad aspettare gli hobbit, fra di loro potrebbe esserci la mia compagna”.
“Vai pure. Potrai partire anche domani, se lo vuoi” le rispose Elrond, la Corvonero annuì soddisfatta.
“Immagino che voi, cavaliere, non vogliate accompagnare Nessa fino a Brea”
“Avete visto giusto, non mi muoverò da qui per mesi. Ho faticato moltissimo per arrivare” fu la risposta di  Draco.

Hermione si risvegliò madida di sudore. Ora si ricordava tutto, dall’arrivo della sua lettera a Hogwarts all’ultima battaglia. Ma soprattutto sorrideva, Draco e Luna stavano bene e avrebbe presto rivisto quest’ultima.

Grazie a chiunque leggerà e recensirà la storia. Un ringraziamento speciale a _Lils_ che continua a rencesire questa storia appassionatamente.
                                                                                                                                                                                                                                                                                          Luna Baggins
   
 
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Il Signore degli Anelli e altri / Vai alla pagina dell'autore: Luna Dubhe Baggins