Ho così tante cose da dirti che non so davvero da dove cominciare.
Ci conosciamo da tre anni e in tutto questo tempo non ho fatto
altro che reprimere i miei sentimenti nei tuoi confronti perché so che tu non
li ricambi, tu non provi nient’altro che affetto per me.
Ma sai, certe volte, al mio risveglio, avrei così tanta voglia di
scriverti qualcosa in modo da manifestare le mie sensazioni. E prima di dormire
vorrei averti accanto, che mi stringi e mi tieni al sicuro da tutto e tutti.
In tutto questo tempo ho sfogato soltanto sulla carta la mia
frustrazione, chiedendomi se un giorno sarebbe servito a qualcosa aspettarti. Nel
frattempo, ho collezionato rifiuti e delusioni da parte della gente che mi
circondava, riuscendo comunque a sbarazzarmi del loro ricordo, fino quasi a
cancellarlo del tutto. Ma con te ciò non è mai successo: mi rifiuti sempre,
ogni giorno, e questo mi fa male da morire. Eppure, non riesco a impormi di
dimenticarmi di te, perché la verità è che non posso e non voglio farlo.
Abbiamo trascorso dei momenti bellissimi insieme, abbiamo sempre
condiviso tutto l’uno con l’altra, ma c’è sempre stato un abisso tra noi, quel
qualcosa di cui è difficile parlare.
Sono arrivata perfino ad escogitare un piano affinché tu credessi
che ero scappata di casa, sperando così di riuscire ad attirare la tua
attenzione; la mia speranza era quella di sensibilizzarti, di farti aprire gli
occhi su quelli che, a parer mio, erano i sentimenti che provavi per me.
Questo è successo tanto tempo fa e ti giuro che mi sento stupida ad
averlo fatto. Ma in realtà mi sentivo in preda alla disperazione, non sapevo
più come fare per cercare di ottenere qualcosa da te.
Sono situazioni che non è bello ricordare e che mi hanno insegnato
a smettere di rischiare, a smettere di esporre i miei sentimenti come se niente
fosse. Non riesco più a reggere i rifiuti, specialmente il tuo.
Se tu dovessi respingermi ancora, non so come potrei prenderla. In verità
sono terrorizzata, devo essere sincera: ho paura di soffrire a causa di questi
sentimenti che mi porto dietro da tre anni e che, anziché affievolirsi, non
fanno altro che rafforzarsi man mano che i giorni passano e la mia insoddisfazione
aumenta con loro. Sono incompleta perché tu non puoi darmi ciò che chiedo di
più nella vita.
La cosa peggiore, quella che mi spaventa maggiormente è questa
sorta di dipendenza che si è creata nei tuoi confronti: non riesco a muovere un
passo senza te e, quando non ci sei, mi sento persa e ho bisogno che tu mi
raggiunga e mi sorregga nel mio cammino. Tuttavia, ho imparato ad accettare
quei periodi in cui tu non vuoi o non puoi esserci, consapevole di dover
rispettare i tuoi spazi e i tuoi bisogni. Non posso pretendere di avere l’esclusiva
su di te, del resto non stiamo insieme e, anche se fosse, non obbligherò mai
nessuno a vivere in una campana di vetro a causa delle mie fissazioni.
In sostanza, sto cercando di comportarmi nel miglior modo
possibile, ma sono arrivata al punto di non farcela più. Sta diventando un’ossessione
questa per me, tutto perché reprimo continuamente, quotidianamente e
ostinatamente il mio amore per te. So che non posso trascorrere le giornate a
trattarti come se fossi il mio ragazzo, ma non posso nemmeno chiedere a me
stessa di tenersi dentro certe sensazioni per sempre. Ormai è da tanto che non
mi sfogo, che non ti dico e confido quanto tengo realmente a te.
Vorrei che tu potessi leggere queste mie righe, vorrei che cercassi
di comprendermi almeno un po’.
Vorrei che fosse questo il momento adatto, e forse lo è.
Ti amo, ti amo così tanto che mi sento mancare l’aria, la terra
sotto i piedi al solo pensarti, al solo contemplare la tua esistenza a questo
mondo.
So che può sembrare stupido e scontato da dire, ma è ciò che sento
ed è venuto il momento di lasciare libere le mie emozioni, di lasciare che
fluiscano senza limiti e arrivino fino a te, cercando di sfiorare il tuo cuore.
Spero che non mi odierai, non potrei sopportarlo. Dovrei lasciar
stare, dovrei fare tante cose ma niente mi rende più felice del poterti raccontare
quanto tu sia meraviglioso.
Chissà cosa penserai, non ne ho la minima idea. Mi auguro che non
ti sia fatto una cattiva idea di me, non posso pensare di perderti a causa dei
miei sentimenti: rovinano sempre tutto, specialmente quando sono a senso unico.
Quando sono reciproci migliorano la vita di due persone ed è bellissimo, dev’essere bellissimo amarsi. Onestamente, non so cosa
significhi, però vorrei tanto scoprirlo con te.
Infine, vorrei ringraziarti per un’infinità di cose: grazie di
avermi insegnato a vivere la realtà e a prenderla per quella che è; grazie per
avermi guidato nel cammino della conoscenza, spiegandomi sempre con pazienza e
passione qualunque cosa che io ti domandassi; grazie per la sopportazione, non dev’essere facile starmi dietro; grazie per l’affetto e la
fiducia che hai in me, questo mi rende fiera e mi fa sentire speciale.
Ma soprattutto, grazie di esistere, di essere come sei, perché è
merito tuo se sono capace di provare un sentimento così profondo come l’Amore.
Sì, è così facile amarti, ci tengo che tu te ne renda conto.
Grazie semplicemente di essere tu: l’unico, il solo e l’ineguagliabile.