***UN FRAMMENTO DI ANIMA***

 

Cap. 13

 

 

 

 

 

“Non si sveglierà più…continuerà a dormire per sempre”

 

“NO! NON PUOI! NON FARLO! E’ UNA BUGIA! MISTY SI STAVA RIPRENDENDO! STAVA BENE!” gridò Ash in preda alla disperazione.

 

“Mi dispiace…ma ormai i suoi ricordi non potranno più tornare…Brendan…uccidendo Arceus…lui…”

 

“Che cosa?” chiese Vera con le lacrime agli occhi.

 

Il vecchio sospirò cercando di trovare le parole giuste che non ferissero ulteriormente i ragazzi, ma le sue parole arrivarono comunque come una coltellata al cuore dei ragazzi.

 

“Ha distrutto i ricordi di Misty…la sua memoria…e la sua anima…è perduta per sempre”

 

“Non è possibile” disse sconvolto Brock.

 

“Purtroppo…i suoi ricordi erano ancora prigionieri di Arceus…purtroppo…è stata colpita proprio nel momento in cui aveva deciso di ridare la libertà a Misty…ma…”

 

“Ma?” chiese Alba tremante.

 

“Non ha fatto in tempo, mi dispiace”

 

Ash si voltò verso Brendan che era pietrificato dall’orrore e dallo sgomento e si scagliò come una furia verso di lui.

 

“BASTARDO!!! RESTITUISCIMELA!!! RIDAMMI MISTY!!!”

 

Gli ferrò due, tre, quattro pugni, ma Brendan non fece neppure un cenno per spostarsi, quella era la sua punizione, e aveva deciso di non fuggire di fronte alla frustrazione di Ash che sfogava giustamente tutta sua rabbia verso di lui.

 

“Mi dispiace…” disse.

 

“E’ solo questo ciò che dici? Per colpa tua Misty…Misty…”

 

Ash crollò definitivamente…le lacrime gli sgorgarono copiose dagli occhi e si accasciò a terra sfogandosi in un pianto liberatore e pieno di rabbia, gli altri guardavano distrutti la scena, Vera si strinse nelle spalle, lasciandosi confortare dall’abbraccio di Drew, che accolse tutte le sue lacrime, tutte fino all’ultima.

 

Il vecchio guardò per un attimo la ragazza che giaceva inerme vicino a lui, sembrava morta, eppure ciò che faceva di lei ancora una creatura viva era il lento abbassarsi e alzarsi del suo petto.

 

“Non si sveglierà più…continuerà a dormire per sempre”

 

L’uomo scacciò via dalla sua mente le parole che aveva pronunciato lui stesso pochi minuti prima, sapeva cosa sarebbe arrivato dopo…la disperazione sua e dei suoi amici per non essere riusciti a salvarla in tempo.

 

“NO! E’ UNA BUGIA! MISTY SI STAVA RIPRENDENDO! STAVA BENE!”

 

“La storia si ripete di nuovo…” disse il vecchio trattenendo le lacrime.

 

“Mancava così poco!” disse Max piangendo senza ritegno e ignorando i forti spasmi che scuotevano le sue spalle.

 

Alba si avvicinò titubante ad Ash con le lacrime agli occhi.

 

“Ash…mi dispiace…io…io…”

 

Alba abbassò la testa, trattenendo a stento un singhiozzo.

 

Il ragazzo la guardò tristemente, dopodichè cercò di sorridere e le mise una mano sulla testa, in quella che tutti interpretarono come una carezza.

 

“Non è stata colpa tua…non pensarci…”

 

“Ragazzo…tu…l’amavi veramente?” il vecchio si rivolse ad Ash che lo guardò freddo e disperato.

 

“Che importanza vuoi che abbia ormai? Lei non tornerà più!”

 

“E se invece tornasse…mi risponderesti?” chiese il vecchio lasciando tutti interdetti.

 

Ash lo guardò confuso e si alzò, le lacrime erano cessate di colpo e una strana luce stava animando i suoi occhi e il suo cuore…la speranza…

 

“Si” rispose.

 

L’uomo sorrise tristemente.

 

“E allora vieni…forse c’è ancora qualcosa che può salvarla, in lei è rimasto ancora un frammento…il più importante se vogliamo…il ricordo della tua voce”

 

“La mia voce?” chiese Ash, l’uomo annuì.

 

“Non posso prometterti niente, sarà lo stesso frammento a decidere in che modo salvarla, ma forse, potrai ancora rivedere la tua ragazza tornare a camminare su questo pianeta”

 

“E come?”

 

Il vecchio con un cenno del braccio lo invitò ad avvicinarsi a Misty…fu allora che capì, in tutto quel lasso di tempo ciò che aveva tenuto fievolmente saldo il loro legame era il ricordo della sua voce, l’incoraggiamento, i litigi, le risate…tutto…era racchiuso in quel minuscolo frammento.

 

Ash si avvicinò lentamente a Misty, inginocchiandosi di fianco a lei…era così pallida…eppure ad Ash sembrava che stesse solo dormendo tranquillamente, le sue labbra piegate in un leggero sorriso, Misty stava dormendo, e stava sognando…ed era così sicuramente…ma la cosa diversa in tutto ciò era che non si sarebbe svegliata mai più…a meno che…

 

“Misty, Misty sono Ash…ti prego svegliati”

 

Nulla.

 

Il ragazzo continuò a chiamarla per dieci minuti buoni…ma senza ottenere risultati.

 

Ormai le lacrime avevano ricominciato a scendergli lungo le guance…e anche l’ultimo barlume si speranza se ne stava andando…abbandonandolo li da solo, senza di lei.

 

“Ti prego Misty…io…io…ho bisogno di te! Chi mi sgriderà? Chi mi prenderà in giro? Chi mi consolerà e mi infonderà fiducia? Misty andiamo svegliati…ti prego…per favore…fallo…” le parole gli morirono in gola…un groppo lo prese alla gola e il suo autocontrollo vacillò nuovamente. Tremando prese la ragazza che ricadde senza il minimo sforzo tra le sue braccia e la baciò…un bacio dolce e pieno di dolore…per suggellare un amore nato e mai rivelato e poi miseramente spezzato come il vento tra le montagne…e poi urlò…urlò tutta la sua disperazione…

 

“FALLO PER ME, MISTY!!! SVEGLIATI!!!”

 

Brock alzò la testa guardando il cielo piangendo…e solo allora si rese conto che la luna era stata oscurata dalle nuvole…come per nascondere tutte le sue lacrime…

 

In quel preciso instante qualcosa colpì Brendan che urlò di dolore svanendo nel nulla insieme al corpo senza vita di Arceus.

 

*

 

 

Erano passate due settimane da quel giorno…e Misty…non si era svegliata.

 

A Cerulean City la pioggia cadeva incessante da quel maledetto giorno in cui Ash l’aveva perduta, continuava a pensare a quel giorno…non riusciva a darsi pace…

 

“FALLO PER ME, MISTY!!! SVEGLIATI!!!”

 

Nel preciso momento in cui aveva pronunciato queste parole, il corpo di Misty aveva sprigionato una forte luce azzurra, svanendo in pochi attimi assieme a lei. E in quel momento l’aveva sentita…Ash ne era sicuro, nel vento che ne derivò aveva sentito pronunciare chiaramente il suo nome…ed era altrettanto certo che a farlo fosse stata Misty…

 

 

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3 ANNI DOPO…

 

Una bella bambina di circa 9 anni giocava felice insieme ad alcuni bambini con un pallone azzurro che ritraeva il faccione felice di uno Spheal.

 

Improvvisamente la palla volò via dalle mani della bambina, forse per il vento, forse per la forza con la quale la bambina la stava lanciando ai suoi compagni, o forse perché no, perché quel giorno il destino aveva deciso così.

 

Il pallone arrivò così lontano da essere bloccato dalle gambe di un giovane uomo che la raccolse dubbioso.

 

“Scusa! Mi puoi ridare la palla?” esclamò la bambina con il fiatone cercando di togliersi dalla faccia i capelli bagnati di sudore.

 

“E’ tua?” chiese il ragazzo, la bambina annuì sorridente.

 

“Prego allora!” disse dando la palla alla bambina che nel frattempo aveva teso le mani in attesa dell’oggetto.

 

“Misty! Insomma ti vuoi muovere?” urlò un bambino spazientendosi.

 

“Si arrivo Brendan!” gridò di rimando la bambina, ringraziò gentilmente il ragazzo dopodichè così com’era venuta, se ne andò.

 

“Misty…allora è tutto vero…” sussurrò dolcemente il giovane uomo, mettendosi le mani in tasca e sorridendo tristemente.

 

3 anni prima era venuto a conoscenza di tutto. Il giorno in cui Misty scomparve, in realtà non fu reale, il suo corpo tornò solamente all’età prima della maledizione, quindi tornò alla tenera età di 6 anni, ovvero l’età in cui il pokèmon le aveva sottratto la promessa. E così anche Brendan, per espiare la sua colpa era tornato bambino…mentre di Arceus non si seppe più nulla…il vecchietto prima di andarsene disse che Arceus era un pokèmon praticamente immortale…e che forse un giorno, come la fenice, anche lui sarebbe rinato dalle sue ceneri…

 

“Andiamo Pikachu”

 

Da dietro un albero sbucò il piccolo pokèmon giallo che trotterellò vicino al suo allenatore, senza prima però aver guardato con malinconia il piccolo gruppo di bambini.

 

“Chuu”

 

“Non essere triste Pikachu, se continuassimo a piangerci addosso, lei si preoccuperebbe ne sono certo, penserebbe che sia colpa sua…se si ricordasse di noi, forse ci rimprovererebbe e poi con il suo sorriso ci direbbe di non piangere più”

 

I due s’incamminarono silenziosi verso la strada di casa. D’un tratto il ragazzo si mise ad osservare il cielo che assumeva toni rossastri tipici del tramonto…

 

“Che stupido…se solo quel giorno non ti avessi lasciata andare…se solo fossi stato abbastanza forte da proteggerti…se solo quel giorno in cui tu mi dicesti “ti amo” io avessi avuto il coraggio di stringerti a me e dirti “anche io”…tutto questo non sarebbe mai accaduto…se solo non fossi stato così cieco ed ottuso…ora tu saresti qui con me…e invece…”

 

Si voltò verso il gruppo di bambini.

 

“E invece ora posso solo guardarti da lontano crescere, diventare una splendida ragazza, diventare adulta ed innamorarti…ma forse neanche guardarti da qui mi è più concesso…”

 

Un sorriso amaro si dipinse sul suo volto mentre i suoi occhi si addolcivano guardando la piccola bambina che poco prima gli si era avvicinata con fare circospetto per riavere il suo pallone, e che ora giocava spensierata ed ignara di ciò che fosse stata…e di ciò che rappresentasse tutt’ora per lui.

 

“Ti amo…Misty”

 

Ash si voltò andandosene.

 

In quel preciso momento un fremito scosse la bambina e una piccola, timida e lucente lacrima le attraversò una guancia, mentre una piccola luce nel suo cuore, smise per sempre di brillare, prendendosi nel vento, ormai libera…

 

“…Ash…”

 

 

FINE…

 

 

E’finita…e io mi odio…mi odio per averla fatta finire così…sigh…che tristezza…ma non c’era altra soluzione…voleva far vedere 1 Ash che non si rende conto di ciò che ha vicino fino a che non l’ha perduta…e x capire cosa provasse ha dovuto soffrire prendendo Misty…ho aggiornato subito perché l’avevo gia pronta da tempo…non so se ci sarà 1 seguito o no…ma c’è che ora mi sono auto depressa! Bhe grazie a tutti e ciao alla prossima fic!

 

 

LOVE92:

grazie infinite…mi dispiace ma è finita male…era gia deciso da tempo ormai…non disperarti troppo mi raccomando ciao ciao

 

FEDINA:

gia, drew è stato fantastico…ha fatto benissimo a picchiare brendan…ma anche ashy non ci è andato giù leggero eh? Tranquilla…il futuro di alba non sarà con ashy…ma con qualcun altro XD ho trovato 1 altra coppietta XDDDDD

 

KATE R:

ti conosco…so che mi odierai perché l’ho fatta finire in questo modo…so che appena mi incontrerai mi punterai il mitra (il nostro carissimo e famosissimo mitra) e farai fuoco uccidendomi e infierendo sul mio cadavere…come ti ho gia spiegato…Arceus stava dando tutta la sua forza a Misty per ridarle i ricordi…e indi x cui era praticamente vulnerabile come un caterpie… ç.ç

 

BULMA93:

non te l’ho uccisa…infatti non è morta…bhe…in realtà è morto solo il suo amore e i suoi ricordi per ash e per tutte le avventure passate in quegli anni (tristezza)…ash ha rivelato troppo tardi cosa provasse x misty…stupido bamboccio!

 

KOWALSKI:

anche io come te adoro la luna! Starei a guardarla x ore senza stancarmi mai…adoro il cielo notturno pieno di stelle…e la frase rispecchia quello che ho sempre pensato della luna…diu diu come l’adoro *-*

 

CRAZY DARK QUEEN:

bhe l’importante è che tu l’abbia letta! Indi non preoccuparti! Sono contentissima che ti sia piaciuta…io ora sono depressa perché mi affeziono alle my fic ed è 1 tragedia quando finiscono (soprattutto in questo modo) la rima è fantastica!!! XD

 

ILA:

ma hai scritto 1 poema accidenti! O.O ci ho messo 10 minuti a leggere tutto! XD mi hai pure spaventata…però ora che è finito mi sa che mi cercherai ovunque x uccidermi! XD grazie grazie e ancora grazie x i complimenti…anche a me è piaciuta la scena di max e alba…non so perché ma visto che hanno la stessa età ce li vedo bene come coppietta ^-^

 

CRIKKE90:

ok! Ti do il permesso di uccidere brendan! XDDDD tanto x ora non mi serve +…in futuro chissà! Prego è tutttto tuo! ^O^