Ciao a tutti ecco a voi la sesta flashfic della raccolta, volevo ringraziare Ekate Shito, Devileyes e Rebychan per aver recensito il precedente capitolo, e tutti coloro che hanno messo la storia tra le seguite/preferite/ricordate. Di seguito un avviso per i prossimi tre giorni
Il 24,25 e 26 Dicembre  verranno aggiornate alcune raccolte con delle flashfic/one shot a tema natalizio, di seguito indico i pairing
Naruto e Sasuke (Naruto)
Gokudera e Yamamoto (Reborn)
Junjou Egoist Moment (Junjou Romantica)
Il fuoco e il Ghiaccio Milo e Camus (Saint Seiya)
Hyoga x Shun ( Saint Seiya)
Aiolia x Shura (Saint Seiya)
.e se riesco anche questi nuovi pairing
Kagami x Kuroko( Kuroko No basket)
Midorima x Takao (Kuroko no basket)
Kise x Kasamatsu (Kuroko no basket)
per ora è tutto, vi auguro una buona lettura

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Titolo: Natale
Pairing: Kanon e Rhadamantis
Tipologia: Flashfic
Rhadamantis guardava stupito il suo uomo, i due erano in giro per le vie di Londra, era il giorno di Natale e nel centro della città vi erano tantissimi mercatini pieni di oggetti e cibi di vario tipo e di varie nazionalità. Il biondo Saint guardava tutto quello che lo circondava con un innocente stupore.
“Rhada guarda che belli questi carillon.” Affermò prendendone uno in mano e capovolgendolo. Dall’interno del carillon usci’ della neve bianca e Kanon sorrise divertito.
A dire la verità Rhadamantis trovava molto tenero questo atteggiamento anche se non glielo avrebbe mai detto chiaramente. Conosceva la triste storia di Kanon, un uomo che aveva visto poco il mondo oltre la prigione in cui era sempre stato rinchiuso. Lo guardò con dolcezza mentre l’altro continuava a guardare l’oggettistica natalizia.
Tuttavia non essendo loro due una coppia romantica, poiché avevano entrambi due caratteri forti non potè fare a meno di stuzzicarlo: “Kanon ma hai trent’anni oppure tre?Mi sembra di avere a che fare con un bambino.” Sospirò l’uomo, ma Kanon sembrò non ascoltarlo.
“Questo portacandele è bellissimo, me lo compri?” chiese usando il suo sguardo più convincente
L’inglese sospirò, quell’espressione era tenerissima, si ritrovò a pensare:” Va bene te lo compro, togliti dal viso quell’espressione pietosa per favore.”
Kanon gli sorrise sincero