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Autore: edwardswife    24/12/2012    1 recensioni
"Quant'è bello, mio Dio»
Una testa spuntò fra le due. «Chi è bello?»
«No, nessuno» riuscì a dire Kris, in preda a trattenere una risata isterica. «Justin Bieber»
«Ah, capisco» aggiunse il ragazzo, capendo che non stavano parlando di Justin."
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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capitolotre
Chapter three.



«Oddio, sono stanchissima.» rise Hayley, appoggiandosi su Louis dalla stanchezza.
 
«Roberts, dobbiamo andare» urlò Liam, che stava per uscire dal locale insieme a tutti gli altri.
«Arrivo, vado a lavarmi le mani e andiamo.» urlò la mora, cercando di farsi sentire.«Ciao Louis, grazie per la serata, ci vediamo a scuola!.»
Lee si dirisse velocemente verso il bagno, con la 'paura' che i suoi amici la lasciassero lì. Aprì la porta, poggiò la borsa sul bancone di marmo accanto al lavandino, e si strofinò velocemente le mani impastate da acqua e sapone. Strappò dei fogli di carta, le asciugò e riprese la borsa, per poi correre dai suoi amici. Ma subito dopo aver aperto la porta per uscire dal bagno, trovò un Tomlinson che sembrava aspettarla. Hayley gli sorrise e corse avanti -o meglio cercò di correre- intenta a cercare Liam, ma Louis l'afferrò dolcemente per un braccio, facendola sussultare.
La ragazza, ormai persa nei suo immensi occhi azzurri-verdi, non disse una parola.
«Dove vai, piccola?» chiese Tomlinson, con un fare da stupro.
La mora, che ormai si era sciolta a quel 'piccola', cercò di farfugnare una specie di 'stavo andando da Liam', con risultati, devo dire, davvero pessimi.
Louis, avendo ormai lasciato la presa dal braccio, l'aveva circondata per i fianchi, facendola persino rabbividire.

«Volevo solo dirti» iniziò, avvicinando di poco il viso a quello della ragazza. «Che tu» continuò, avvicinando poi i due corpi. «Mi sei sempre piaciuta» continuò ancora, per poi concludere premendo le labbra contro quelle di Hayley.
Cosa che scatenò lo zoo nello stomaco della ragazza.
Cosa che la fece rabbrividire.
Cosa che la fece svegliare da quel magnifico sogno.
Tutto un sogno. Un magnifico sogno.
Quel sabato sera, ovvero ieri sera, Hayley aveva semplicemento salutato Louis con un timido 'grazie per avermi fatta divertire, ci vediamo a scuola!', e poi era ritornata a casa, avvolgendosi fra le coperte e scatenando tutta la rabbia,l'amore,la timidezza e l'amicizia  in uno di quei sogni che, appena si sarebbe svegliata, l'avrebbe fatta quasi piangere.

Disperata, con gli occhi impastati dal sonno e le gambe ancora incapaci di alzarsi dal letto, Lee restò sdraiata sul suo comodo e caldo letto ancora per ben cinque minuti, quando poi finalmente si alzò con fare assonnato e si dirisse in cucina, dove trovò Mariah, Robbie e il piccolo Jaxon  impegnati a fare colazione.
Barcollando ancora un pò per il sonno, arrivò alla sedia accanto al seggiolone del piccolo, e si sedette.
«Buongiorno gente» sbuffò Hayley, intenta a cercare dei biscotti sul tavolo.
«Buongiorno tesoro» dissero in coro Mariah e Robbie.
Hayley aveva finalmente trovato i biscotti, e li stava ormai divorando immergendoli nel latte.
Robbie, che si era svegliato prima per prepararsi per andare a lavoro, si precipitò in salotto per prendere ed indossare il cappotto e gli indumenti  invernali,e poi ritornò in cucina per salutare la moglie e i figli.
«Principesse, io vado a lavoro» disse, baciando prima la fronte alla figlia e passando poi alle labbra della moglie. «Ciao campione» continuò dopo, scompigliando i capelli al piccolo Jaxon e baciandogli la testa. Poi uscì, si mise in macchina e andò tranquillamente a lavoro.
«Perchè lavora visto che è domenica?» chiese Hayley, sentendone forse già la mancanza.
«Oggi ha un servizio da sposa, non poteva dire di no.» spiegò la madre. «Lo sai che per un parrucchiere un servizio sposi è il paradiso» rise poi, cercando di intrattenere il piccolo Jaxon fra le sue braccia, che stava per scoppiare a piangere senza un motivo.
«Dallo a me» rise la figlia, vedendo la madre in difficoltà. «JayJay, vieni da Lee»
Il piccolo si sporse in avanti allargando le braccia, farfugliando qualcosa di incomprensibile. La sorella lo afferrò teneramente fra le braccia e lo riempì di baci, mentre la madre assisteva soddisfatta e sorridente alla scena.
«Vado in camera mia» informò.
Lee, con ancora il piccolo in braccio, salì in camera sua, per riordinarla un pò, cosa che faceva raramente, con una pochissima ed impercettibile voglia.
Posò facendo attenzione Jaxon sul tappeto, e raccolse le maglie che erano sparse per la camera, per poi metterle dentro la cesta dei panni sporchi. 

Con fare disinteressato, controllò velocemente il cellulare ch'era sul comodino, leggendo chiaramente la scritta '3 Nuovi messaggi'.
Sbloccò il telefono con l'apposita password (che casualmente era 'tommo') e lesse i tre messaggi.

'ehy, oggi alle 17.00 ci vediamo a casa mia?<3'
Kristeen.
'sei morta? rispondimi idiota.' ancora Kristeen.
'oggi usciamo?<33' Harry.


'va bene,adesso chiedo a mamma.' prima rispose a Kris.
'Ti va bene fra poco? Adesso chiedo a mamma' e poi ad Harry.
Riposò il cellulare sul comodino, andò in bagno a lavarsi le mani, e poi prese il piccolo Jaxon ch'era ancora sul tappeto, per poi scendere giù a chiedere il permesso alla madre per andare a casa della cugina.
«Cercò la madre, e poi la trovò seduta in salotto, mentre guardava la sua fiction preferita. Posò Jaxon dentro il box pieno di giochi, e poi la raggiunse sul divano, sdraiandosi  su di lei, con la testa sulle sue gambe.
«Mamma, posso andare da Kristeen?» le chiese tranquilla.
«
A che ora?» chiese a sua volta Mariah.
«Alle cinque.» informò. «Posso?»
«
Si.» le sorrise, baciandole la fronte.
«Va bene» disse, alzandosi di scatto. «E adesso posso uscire?»
«Con chi?» chiese ancora la madre.
«Harry» sorrise lei, sapendo che sua mamma avrebbe sicuramente 'pensato male'.
«Ah» rise Mariah. «Soli?»
Hayley rise. «Si» informò ancora. «Vuoi sapere altro?»
«Va bene» si decise finalmente la madre. «Per pranzo a casa.»
La figlia stampò un bacio sulla gancia alla madre, come per dire 'grazie', e poi corse sopra a confermare le due uscite con gli amici.
Il display del cellulare informò che c'erano altri due sms.
'va bene, fammi sapere' Kristeen.
'va bene.' Harry.
Lee si precipitò a rispondere.
'mamma ha detto sì, alle cinque sono da te
Per Kristeen.
'mamma ha detto si, fra mezz'ora a london street. ce la fai? love u' Per Harry.
La mora aprì l'immeso armadio, che per la sua grandezza immensa, era sprecato, visto che Hayley aveva veramente pochi vestiti.
Prese un maglione blu natalizio, con i leggins abbinati. Aprì la scarpiera e afferrò le sue care e amate vans grigie, e poi corse in bagno a vestirsi.

Ma buonaseeera gente! dkjgfj
okay, intanto mi scuso perchè sono terribilmente in ritardo. cc
Beh non so che dire lol questo è un capitolo di passaggio, però diciamo che si 'presenta'
la famiglia di Hayley. c:
Vi prego non uccidetemi per la parte iniziale AHAHAH ci siete rimaste male? o:
anyway. fatemi sapere che ne pensate.
ps. buona vigilia di natale a tuuuutte.♥ djkgd
baci, vostra Sarah. c:






  
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