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Autore: missmalfoy97    25/12/2012    5 recensioni
Sirius ha iniziato Hogwarts, mentre Regulus, che ha dieci anni, è ancora a casa. Una notte, quando si avventura in cucina per mangiare qualcosa, nota che nel cesto della frutta c'è rimasta solo una banana, il cui colore sembra stonare con il resto della casa, un po' come suo fratello.
Prima classificata al contest "Banana Contest - solo One Shot" di risaslytherin sul forum di EFP
Genere: Introspettivo, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Regulus Black, Sirius Black
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Un pizzico di giallo in una scala di grigi.


Solitamente, la cucina di Grimmauld Place era cupa come il resto della casa.
I cibi dai colori allegri e colorati erano riposti all’interno di contenitori e credenze, in modo tale che non stonassero con l’ambiente circostante.
Regulus era affamato, ma era notte, e sua madre non gli avrebbe di certo concesso di mangiare a quell’ora. Se avesse chiesto a Kreacher di preparargli qualcosa, avrebbe fatto rumore, così si rassegnò all’amara verità e fu costretto ad alzarsi dal letto.
Scese le scale facendo particolare attenzione a non inciampare da nessuna parte e cercò di ricordarsi la posizione di quel maledetto portaombrelli a forma di zampa di Troll, che sembrava fatto apposta per intralciare il passaggio, per non sbattervi contro.
C’era un silenzio quasi surreale. Regulus cercò a tentoni una candela da accendere per orientarsi nell’oscurità, dopodiché aprì un’anta alla ricerca di qualcosa di commestibile.
Il cesto della frutta era vuoto, se non per una banana matura di un bel giallo luminoso. Sembrava decisamente fuori luogo rispetto al resto dell’ambiente: cosa ci faceva quel giallo in mezzo a una spenta tonalità di grigi? Perché quel frutto sembrava fissarlo con aria di sfida, quasi a voler dire “io resterò qui, che ti piaccia o no”? Perché quella banana gli ricordava così tanto suo fratello?
Sirius era così: diverso. Che fosse giusto o sbagliato dipendeva dai punti di vista. Per Walburga Black, il primogenito era soltanto un figlio degenere, una vergogna.
Ma c’è davvero qualcosa di male nel portare un po’ di allegria in una famiglia fin troppo seria? A volte non serve una ventata di novità quando tutto si fa fin troppo antiquato?
Regulus proprio non lo sapeva. Lui cercava di diventare grigio come tutto ciò che lo circondava. Era un colore serio, ordinato, rigido: il mondo non sarebbe dovuto essere così?
Eppure quella banana così gialla sembrava trasmettere felicità, ma allo stesso tempo creava confusione e disordine. Rompeva quell’inflessibile schema di serietà.
Regulus scosse la testa. Suo fratello avrebbe dovuto smetterla di andare contro le regole, avrebbe dovuto smetterla di comportarsi come una banana. Afferrò il frutto e iniziò a mangiarlo, masticando lentamente. Sirius avrebbe davvero fatto la stessa fine? Anche il suo tentativo di mostrarsi diverso avrebbe portato a questa conclusione? Anche lui sarebbe stato mangiato? Il suo nome sarebbe stato bruciato dall’arazzo, un giorno o l’altro? Ah, perché non iniziava a mettere la testa a posto? Bastava davvero poco per mangiare una banana, e, se Sirius era una banana, in un attimo sarebbe sparito anche lui.
Regulus, risalendo di soppiatto le scale, pensò che avrebbe dovuto convincere sua madre a comprare più banane: magari Sirius si sarebbe sentito meno fuori posto.
Nella mente sua mente da bambino di dieci anni, questo poteva essere sufficiente per cambiare le cose. Forse, trovando qualcos’altro di anormale come suo fratello in quella casa, vivere lì gli sarebbe parso più piacevole… Questi pensieri gli conciliarono il sonno, perché stava quasi iniziando a sentirsi in colpa per aver cancellato quel briciolo di colore: era come se avesse fatto sparire Sirius. Tuttavia, sprofondò in un sogno pieno di banane giganti che cercavano di rapire suo fratello, per portarlo in un posto giallo come lui.
Regulus si svegliò di soprassalto, ma quando capì che tutto ciò era accaduto soltanto nella sua testa, si rassicurò: non poteva sapere che, un giorno, sarebbe successo davvero.





Nota dell'autrice.
Salve e buone feste a tutti! :-)
Ho scritto la storia per questo contest, dove potete trovare il giudizio, le regole e le altre partecipanti.
Che dire?
Sono felicissima del risultato, quando l'ho scritta non ero molto convinta.
Ho paragonato Sirius a una banana, perché entrambi, in qualche modo, "stonano" con l'atmosfera tetra di Grimmauld Place.
Grazie in anticipo a tutti quelli che commenteranno o che leggeranno soltanto.
Un bacio,
missmalfoy97 :)
   
 
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