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Autore: Pervinca_    12/07/2007    4 recensioni
Vuoi sapere un segreto?
Anzi,una verità?
Non esistono vampiri buoni,bambino…. I vampiri sono tutti dei bastardi crudeli,che vi considerano al pari dei bovini dei vostri allevamenti. Anzi,anche meno.
Per noi non siete altro che frigoriferi,sacche di sangue ambulanti. Nulla di più.
Però,noi siamo diversi.
Genere: Dark, Sovrannaturale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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un drink

+Salve,uomo,vuoi un drink? Offro io.

Ti è piaciuto?

No,non bevo mai...vodka.

Cosa c'è?

Ah,te ne stai accorgendo?

Sei perspicace...già,non sono umana.

Cosa sono?

Lo scoprirai presto...ma non puoi fuggire,quindi che ne dici di restare un po' a parlare con me?

Senti quest'odore?

Puzzo di fumo,vomito e alcol.

Ecco l’odore a cui si possono ricondurre tutte le nostre serate.

E’così anche per te,vero umano?

Ogni meledetta sera in questa bettola...

Anche se stai appena scoprendo in che guaio ti sei cacciato.

Questa sarà una notte diversa.

Te lo spiegherò meglio:

Chi siamo noi? Siamo vampiri.

Già,quegli essere sadici,mostruosi,bellissimi e affascinanti…

I pipistrelli,le sanguisughe,i succhia-sangue.

Ma noi siamo diversi da tutti gli altri…

Tremendamente diversi.

Eh no,so cosa stai pensando.

Scusa se rido,scusa se la mia voce roca e crudele graffia i tuoi timpani delicati ….

Ma non posso farne a meno.

So cosa stai pensando,umano.

Sei banale,lo sai amico?

Hai pensato subito alla favoletta dei vampiri buoni,profondi e acculturarti,che si nutrono di sangue animale.

Non mentire,non rimangiarti i tuoi pensieri…

Posso leggerli ,sai?

Come fossi un libro aperto. E mi fa ridere…mi fai ridere…

Il tuo stupido affanno per pensare qualcosa di positivo su di noi, la tua vergogna per aver fatto un errore.

Sei stupido ,umano. E ingenuo.

Vuoi sapere un segreto?

Anzi,una verità?

Non esistono vampiri buoni,bambino…. I vampiri sono tutti dei bastardi crudeli,che vi considerano al pari dei bovini dei vostri allevamenti. Anzi,anche meno.

Per noi non siete altro che frigoriferi,sacche di sangue ambulanti. Nulla di più.

Però,noi siamo diversi.

No,non siamo eroi,noi non abbiamo pietà del genere umano.

Siamo reietti,reietti dalla nostra stessa specie.

Vuoi sapere perché,sento la curiosità nel tuo stupido palpitante cuore.

E’ semplice,umano,semplice e troppo complicato per il tuo cervellino.

Ma te lo spiegherò. Perché?

Sarà che ho voglia di parlare stasera,non saprei…

Ma è meglio per te,umano,fidati e non fare domande.

Allora,cominciamo…

Sai cosa accomuna noi vampiri a voi umani?

I Vizi….

Accidia,Avarizia,Invidia,Vanità,Ira,Gola,Lussuria…

Unico piccolo particolare, che ci lega indissolubilmente.

Però noi,a differenza della tua stupida razza non ci facciamo problemi e non abbiamo inibizioni o leggi morali,se non tra di noi. E anche in quel caso non c’è da fidarsi…

Noi ci abbandoniamo ai godimenti.

Prendiamo tutto ciò che vogliamo.

Sempre e comunque.

Il desiderio di un vampiro,è un voto.

Ciò che ci attrae non può sfuggirci.

E a volte,sono anche cose davvero stupide.

Ho conosciuto vampiri innamorati dei bonsai,delle miniature,a volte anche di voi umani…

Non fraintendere,uomo…vedo i tuoi occhi che brillano e una sciocca speranza farsi strada in te.

Per noi l’amore è una cosa diversa dal vostro sentimento melenso,è più simile a un’ossessione. Per noi amore è possedere completamente, avere il controllo….

Con un unico mezzo …

Sì,hai visto giusto,umano.

Stai guardando i miei denti troppo candidi e troppo acuminati.

Eh,già…

Il sangue…il possedimento totale,la più grande espressione d’amore…

Innamorarsi di un umano,veramente, per uno come noi vuol dire sviluppare un ossessione totale.

Un affascinarsi,uno stupirsi alle vostre reazioni tanto da passare notti intere,anche per secoli, a osservarvi.

Ecco,questa sorpresa continua per la vita,questo fascino per ciò che noi non possiamo essere,genuino e reale …

Voi l’avete perso,date tutto per scontato.

Per alcuni di noi,anche la pianta che cresce nell’intersezione del marciapiede è un miracolo incantevole, che delizia i nostri sensi.

E noi viviamo per loro…

Amare un umano,però può finire sempre e solo con il sugellamento d’amore eterno. Il Bacio.

Non ci sono alternative per possedere qualcuno.

Il Controllo,è ciò che bramiamo di più.

Sulla specie umana ne abbiamo più che abbastanza,eppure non disdegniamo perfidi giochino psicologici. Costringere uno di voi ad andare contro i suoi valori più ferrei…

E’divertente sai? Vedere anche gli animi più forti piegarsi al nostro volere,spezzarsi sotto il nostro stivale. Lacrime,urla,rabbia…così tanta passione liberata tutta insieme.

Questo ve lo devo. Siete creature calde,interessanti.

Se solo non foste così deboli…

Ora sto divagando,scusami. Parlavo di Controllo,giusto?

Prima però,solo una cosa:hai da accendere?

Grazie,molto gentile.

Hahaha…

Mi fai ridere umano. Tossisci,soffochi,cerchi aria…non sopporti il fumo?

No,non sopporti questo fumo.

Lo so,umano,lo so…

Dicevo:

E’ il Controllo sul nostro mondo,il mondo della notte, il Desiderio per eccellenza.

Ma solo pochi lo raggiungono.

Solo i più forti,i più spietati…

Hai mai sentito le leggende sulle Gilde dei vampiri?

Sì?

Ecco,quelle sono reali.

E per questo noi siamo diversi. Noi più che il controllo di quel mondo,bramiamo la libertà assoluta.

Il librarsi in alto,lontano dal potere,l’appartenere solo a se stessi.

Eludere il Controllo…

E’ per questo che la società ci rigetta. Perché non chiniamo il capo davanti a nessuno.

Ma a nessuno importa se lo facciamo o meno.

Perché siamo solo feccia,più in basso di così non possiamo cadere.

Ci dichiariamo liberi,ma guardati intorno…

Non la vedi questa squallida bettola,un misto tra un pub e un bordello?

Non senti l’orribile musica assordante,i tonfi delle risse tra ubriachi,l’odore di vomito e merda che arriva dai bagni intasati?

Incatenati dalle catene d’oro e di spine dei vizi,del nostro piacere…

Abbiamo rifiutato il governo delle Gilde.

Potremmo volare via,ma la paura di perdere i piaceri,di perdere la possibilità di saziare il terribile buco nero che ci divora ,sempre,in ogni momento ci blocca.

Quel buco nero che un giorno ci inghiottirà,per zittirlo ci sono modi diversi ma mai sperimentati…

Siamo dei vigliacchi,e non solo noi,tutti i vampiri…ci accontentiamo di una soddisfazione momentanea,inutile,ma che fa tacere il senso vuoto anche solo per una maledetta manciata di secondi, invece che rischiare quella falsa sensazione di benessere per tentare di liberarsene.

Però,in fondo abbiamo quello che vogliamo.

La soddisfazione…anche se fittizia…effimera…provvisoria….

Ma pur sempre soddisfazione,che ci permette di sentirci per un po’ di nuovo completi…

Perché parlo al plurale?

Perché un vampiro non può sopravvivere da solo. Il branco deve esistere.

Nessuna amicizia,nessun amore,nessuna fiducia.

Assolutamente nessuna fiducia.

Non ti puoi mai fidare di un vampiro.

Solo qualcuno che ha bisogno di quello che hai bisogno tu…qualcuno con interessi simili ai tuoi da salvaguardare….qualcuno che ti aiuti a pararti il culo insomma.

Il mio branco?E’ inutile che ti guardi intorno in quel modo,piccolo…

Ti pare che andiamo in giro con la scritta “sono un vampiro” tatuata in fronte?

Però,potresti anche arrivarci…

Mi trovi affascinante e irresistibile,vero?

Siamo tutti così…seducenti,misteriosi… come potete resisterci,voi misere creature?

Guarda,guarda laggiù…

Quel ragazzo laggiù,con i capelli argentei,troppo lunghi…

Quello che sta carezzando i capelli di quella bella ragazza stordita per l’alchool accanto a lui…

Già,quello che sembra il playboy della situazione,il VIP.

Quante delle ragazze attorno a lui sono davvero stordite?

Quante sono già morte?

Che fai umano,rabbrividisci?Hai paura?

Non nasconderlo,io posso annusare la paura.

E fai bene ad averne…

Lui è Andrej,il nostro capo.

Già,anche i Liberi hanno un capo. Non è un controsenso?

Sai qual è il suo vizio? L’Ira…

E’ pericoloso…

La legge del più forte agisce sempre,ricordatelo piccolo…

E lui,nel nostro caso, è il leone.

Sfoga la sua rabbia in ricche stragi ogni notte,cercando di salvaguardarsi dalla collera che lo divora in ogni istante del suo esistere. Non servirà…te l’ho già detto,almeno non per sempre.

E più lui se ne rende conto,più l’ira cresce,cancellando mano mano parti del suo essere.

Ha già perso buona parte della lucidità.

Invece guarda là.

Facciamo un giochino,indovina l’intruso…dov’è?

Già,è proprio quel bambino. Non può avere più di sette anni vero?

Guarda come è carino,in braccio alla Genny,la nuova barista…

Sembra la stia abbracciando dolcemente. Che carini…

Guarda lo specchio sul tavolino tarlato. Lo vedi?

Lui è Milia,la Vanità…gli piace guardarsi mentre uccide…

E’ terribilmente carino,e lui lo sa. E ne approfitta pienamente,godendo della sua perfezione eterea i

Sì,hai ragione umano.

Sono stati crudeli a vampirizzare un bambino.

Ma pensa,quel bambino è più vecchio di me.

E lì in fondo…guarda quella ragazza magrissima,che sembra una modella…

Sì,quella bionda,che balla con quel grassone obeso, mezzo ubriaco.

Come possono stare insieme?

Sembrano gli opposti…ma sai,anche l’occhio vuole la sua parte…

E Roxanne,come ogni Golosa che si rispetti vuole anche vedere non solo gustare,abbondanza nel suo piatto.

Guardala,si lecca le labbra,non vede l’ora di concedersi al piacere…

Ma vuole prolungare,attimo dopo attimo il piacere di osservare la composizione nel piatto.

Poi si concederà all’istinto ma ,anche quando i suoi canini perforeranno la carne molliccia dell’uomo,lo degusterà lentamente,sentendo le sue unghie piantate nella schiena,aumentandogli la sofferenza fino all’ultimo secondo,mentre l’umano osserverà il soffitto con un’espressione che potrebbe essere sia di atroce dolore che di estasi.

Dolore e piacere…così diversi,eppure così simili…

Due calici che vanno bevuti insieme,per essere gustati pienamente.

L’Avarizia,eccolo laggiù…

Forse è quello di noi che sembra più un vampiro.Vecchio,magro,alto,stempiato,logoro.

Cosa fa lui,vuoi sapere?

A quanto pare il bambino è attratto dalla morte.

Sei sadico,lo sai?

Non arrossire in quel modo,non provare a tirarti in dietro.

Mi fai sbellicare umano…

Accontenterò la tua parte oscura,allora.

Alfred, anche il nome è da vampiro, vero?

Alfred non spreca mai niente. Voce,fiato,soldi,vestiti…

E neanche umani. Si rimpinza,fosse per lui prosciugherebbe il mondo intero,giorno dopo giorno.

E’ Avaro…non vuole spendere,non vuole sprecare.

In questa bettola sarà alla sua quinta vittima.

La sua tattica è semplice,sta in silenzio al bancone,il portafogli semiaperto e ben farcito bene in vista sul tavolo.

Alfred conosce bene il suo peccato,comprende il fascino dei soldi…

Qualcuno gli si avvicina,lui si fa offrire da bere con una qualche scusa. Tipo che non ha gli spicci,intendiamoci.

E poi…

Poi lo sai come vanno le cose. Porta la sua vittima in un’angolo e colma il suo vuoto.

Invece laggiù,seduta al banco.

So che la vedi,non mi sembri cieco.

E anche in quel caso,la percepiresti

Bella,bella da impazzire.

Magra,giovane,non può avere più di diciassette anni,i vestiti succinti. Circondata da uomini.

Il viso sottile,gli occhi grandi,le labbra carnose truccate di scuro,i capelli castani lunghi e sottili che sembrano galleggiare nell’aria.

La sua risata echeggia cristallina e fuori posto in questo luogo,mentre accavalla le gambe perfette fingendo di ridere alla battuta di uno degli uomini che la circondano.

Lei, Silvie,è esattamente quello che loro cercano.

Bella,disinibita,facile,troppo giovane per avere già contratto una qualche malattia venerea.

Fanno a spinte per lei,e questo le piace.

Lei si diverte con gli uomini,ama vedrli impazzire di desiderio,soffrire davnti a lei.

Tra poco ne sceglierà due o tre da portarsi nelle camere al piano di sopra.

Lì si divertirà con loro, e al momento dell’estasi gli regalerà il sonno eterno.

Hai capito chi è lei,vero bambino?

Sì,lei è la Lussuria.

Che altro?

L’accidia,la pigrizia, invece non è qui con noi.

E’ di sopra,sdraiata sul baldacchino.

E nient’altro.Lascia che siano le sue vittime a muoversi.

Janette,per assecondare il suo vizio,ha sviluppato davvero molto la sua abilità nel controllare le menti.

E' affascinante come sia facile ridurre a zero la vostra volontà…

Comunque lei non sceglie mai vittime complicate,raccoglie attorno a sé solo poveracci già inclini al suicidio.

Troppo pigra per le sfide…

Lei li obbliga a tagliarsi le vene,e a versare il loro sangue nei calici di cristallo più pregiati.

Sono sempre tre o quattro le sue vittime,perché il suo vizio non le permette di prosciugarli lei stessa del tutto. Allora per colmare la sua fame si serve di un esiguo numero di suicidi depressi.

Non fare quella faccia inorridita,bimbo.

E’ normale,completamente normale.

Siete solo cibo,soltanto nutrimento...

Lo scopo della vostra esistenza è preservarci dal Vuoto.

Infine,manco solo io…

Perché sobbalzi,umano?

Ti eri scordato che sono anch’io una stronza sanguisuga crudele?

Sei davvero divertente!

Ma mi dispiace interrompere le tue fantasie…io sono cattiva.

Io sono il vampiro e tu l’umano.

Io il cacciatore,tu la preda.

Io il lupo,tu l’agnello.

Tu sei il mio cibo…

Non agitarti così,farò in fretta…

Non ti farò soffrire…solo poco poco…

Presto proverai il dolore e il piacere della morte…proverai l’estasi più intensa della tua vita.

Mi dispiace un po’ vederti morire,amico mio…

Mi sei stato di conforto stasera.

Ma non posso fare a meno di ucciderti.

Come non ho potuto fare a meno di torturarti. Non ho mantenuto la promessa,ti ho fatto male,male davvero.

Eppure non mi dispiace.Ho goduto del tuo dolore.

E’ una questione di giustizia.

Già,io sono l’Invidia.

Ed è per questo che vi odio,umani.

Perché voi potete vivere e non esistere soltanto.

Perché non siete divorati dal buco nero del vuoto.

Perché siete ancora vivi.

Un tempo lo ero anch’io,ora non più.

E vi invidio,perché voi avete ciò che a me è stato negato.

In fondo,avevo solo ventisei anni.

Troppo presto per morire,e ora visto che voi mi avete uccisa e gli immortali mi hanno salvata,è da voi che notte dopo notte,per tutta l’eternità,carpirò il mio nutrimento.

Vi farò soffrire,e mi sentirò per un’effimera manciata di secondi di nuovo viva.

Ecco,è ora di andare.

Scusa bambino,avrei voluto restare con te fino alla fine,godermi gli effetti della mia ultima tortura…già,ti ho fatto capire l’importanza della vita,ti ho offerto il sapere del mondo della notte per poi privartene subito dopo.

Addio, bimbo.

Presto il sole sorgerà su questo luogo di scarti e sette figure nere si allontaneranno nell’ombra.

Addio,piccolo umano.

Oggi mi hai fatto stare bene.

Spero che nella morte troverai un destino migliore del mio.

Anzi,sicuramente sarà così.

E io,nella mia falsa vita eterna,nel mio esistere senza essere infinito,ti invidierò perché mi hanno tolto il privilegio di morire e mi maledirò per non averlo tolto anche a te.

  
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