-Nii-san
voglio venire anche io-
-No tu no-
-Perché?!-
-Devo allenarmi,è un allenamento serio il mio-
-Uffa……Mamma!!!-
-Itachi caro porta il tuo fratellino fuori con te
–
-No Sasuke,tuo fratello deve allenarsi
non può starti dietro- Proibisce mio padre.
-Dai
caro fallo
andare,imparerà qualcosa- Supplica mia madre.
-Non
imparerà mai un bel niente. Itachi stasera
abbiamo una riunione del clan devi esserci anche tu-
-E chi se ne
importa- Esco fuori andando al luogo dove mi alleno.
Non mi interessa
più nulla di questo clan,per quanto mi riguarda
possono esser sterminati tutti.
Sono stanco
persino di allenarmi,sono bravo in tutto. Devo
movimentarmi un po’ la vita rischio di morire dalla noia.
Tra un po’
faccio anche 12 anni,cavoli come passa il tempo.
Ritorno a casa
solo dopo il tramonto.
-Nii-san!-
Mi corre incontro Sasuke.
-La mamma ha detto
che domani posso venire-
Sono io che non ti
voglio.
-Tanto papà
è in missione e non ci sarà-
-Itachi dobbiamo andare alla riunione- Mi avverte
papà.
-Io non vengo-
Dico seccatamene andando di sopra a stendermi sul letto.
-Perché Itachi si comporta così papà?-
-Non lo so Sasuke quel ragazzo sta diventando strano persino per me-
E tu sai il motivo,tra un po’ sarà l’ora del tuo piano caro
paparino.
-Forse ha la
ragazza!- Dice ironicamente la mamma.
-Non può
pensare a queste cose- La contraddice papà.
-Quanto è
forte il mio nii-san!- Esclama Sasuke
correndo nella mia stanza.
-Che vuoi nii-chan?-
-Posso dormire con
te stanotte?- Nascondendosi un po’ dietro alla porta timidamente.
-E perché?-
-Perché tu
sei forte e mi proteggi dai mostri-
-Stupido,i mostri non esistono-
-Ma se tu ieri
sera mi hai raccontato una storia vera sui mostri- Ribattè.
Questo è
vero.
-Era per metterti
paura-
-Non lo fare
più…-Imbronciato mi si avvicina-
-Va bene,ma un ninja non deve aver paura
dei mostri- Lo metto sdraiato sul letto.
-Quando vieni a dormire vicino
a me?-
-Tra un po’
devo prima fare alcune cose-
-Nii san?-
-Che vuoi-
-Io ti voglio
tanto bene!-
-Si anche io,ora dormi e non mi distrarre più scoiattolino-
Altre sere come
queste passarono in cui Sasuke bagnava il mio letto e
per farsi scusare rubava dei kunai o degli shuriken da papà e me li regalava.
Quel furfantello persino al mio compleanno mi regalò una
cosa rubata.
Di recente non
è capitato un bel niente,mi sono convinto
però ad ottenere lo sharingan ipnotico,il clan
lo odio come sempre,mi chiamano il misterioso perché non parlo mai,ma un
nome che mi identifica rimane sempre lo stesso: “Il prodigio del clan Uchiha”. Si riconferma perché a quanto pare sono riuscito ad entrare nella squadra
speciale divenendone il capitano e considerando che ho solo 13 anni è un
prodigio vero e proprio!
So che anche Kakashi lo è diventato ma
tra tutte quelle maschere non sarei in grado di riconoscerlo.
Shisui si è congratulato con me facendomi
festa,invidiandomi della mia posizione.
Sono l’onore
del clan ora.
Sasuke mia dora,per lui
sono un idolo da imitare cambierebbe idea se sapesse cosa sto per fare.
Ebbene oggi ho
deciso che per Shisui Uchiha
è la fine e per me solo l’inizio.
-Shisui che ci fai qui?- Nella
tana del lupo?
-Ciao Itachi,mi volevo allenare un
po’ con te perciò sono venuto-
Esito. Davvero
voglio ucciderlo?Sacrificarlo? Si,si,si,si,si,si………Non
posso tirarmi indietro!
-Credevo
però che fossi alla riunione di stasera-
-Sai che non vado
alle riunioni del clan-
-Tuo padre si
arrabbierà-
-Oh no,mio padre ne sarà contento!- Aziono lo sharingan e lo guardo prepotentemente.
-Hai deciso di
allenarti con me finalmente!- Anche lui fa lo stesso.
Salto su un albero
senza farmi vedere,una mia copia d’ombra lo
distrae colpendolo,io scendo su di lui lo acchiappo per il colletto e inizio
a menarlo.
-Itachi,Itachi,vacci piano!- Riesce a stento a dire preso
d’assalto dai miei potenti pugni.
-Allora non hai
capito che faccio sul serio?!Palla di fuoco!- Lo
brucio.
-Ma…..cof….cof…perché?!-
Mi guarda con stupore forse ora ha capito le mie intenzioni.
Lo prendo ad una
spalla con un kunai. Lui rimane incredulo:
-Che ti ho fatto?!-
-Grazie alla tua
morte otterrò il mangenkyo sharingan!-
Meglio metter le
cose in chiaro,non sarò falso con te.
-Ma cosa stai
dicendo?!Sono il tuo migliore amico!- Invece di
difendersi dai miei attacchi parla.
-Appunto per
questo- Gli do il colpo di grazia. Gli sto sopra e con le mani al suo collo lo
strozzo ,lui cerca di togliermele dalla presa salda
che tengo sul suo collo e mi strappa via il braccialetto regalatomi da lui
stesso al mio nono compleanno.
Lo getto nel fiume
inscenando un suicidio lasciando un biglietto con la sua grafia:
“Ora per gli Uchiha
non c’è futuro e neppure per me. Non posso più voltare le
spalle alla via”.
Mi identifico nel
biglietto. Non esiste un futuro per il clan perché lo sterminerò
come ho fatto con Shisui. Non posso più
tirarmi indietro ho intrapreso questa via ormai. La via dell’omocidio.
Tutto imbrattato
di sangue vado a casa a ripulirmi entrando dalla finestra.
Ho ucciso Shisui,cavoli,ho ucciso una
persona,quanto forte ancora posso diventare?
Sono un assassino
proprio ora che si avvicina Natale,tutti sono felici
ma io solo porto questo dentro.
Nonostante fosse notte inoltrata esco fuori per schiarirmi le idee.
In quale bestia mi
sto trasformando?
L ho visto e gli sono saltato addosso.
Senza controllo le
mie mani,le mie gambe,il mio corpo ha iniziato la
battaglia e l’ho ucciso.
La mente
soggiogata da una forza malvagia.
Cammino per le
strade,nessun movimento,nessuno si è ancora
accorto del corpo di Shisui nel fiume Naka.
Tutti sono nelle
proprie case.
Dentro di me si
sta spalancando un baratro spaventoso,in cui oscillo
fra l’odio selvaggio per quella gente,e un desiderio struggente di
partecipare almeno in parte alla loro gioia.
Dentro tutte
quelle finestre illuminate,vivono
persone,famiglie,gruppi che si crogiolano in un’atmosfera di calore e
sicurezza.
Vorrei esser come
loro.
Ritorno a casa.
La casa era
silenziosa,buia, eccoli i
mostri,non quelli che Sasuke sogna di notte,sono i
mostri dei pensieri dei rimorsi.
Mi stendo sul
letto. I pensieri si sviluppano in una vorticosa spirale di oscurità,e mi sento scivolare in quella spirale come se mi trovassi
su un piano oliato,sempre più giù verso chissà quali
sogni……….
Lo vedo
sanguinante chiedermi il motivo del mio gesto.
Mi tocca
imbrattandomi di sangue,lo supplico di lasciarmi stare
di non toccarmi,di non sporcarmi del suo sangue.
Io me ne sono
macchiato.
Mi mostra Sasuke anche lui sporco di sangue di schifoso viscido
sangue.
Mi guardo le mani
rosse,rosse di sangue!
Annaspo e
lamentandomi nell’oscurità soffocante e terrorizzante mi sveglio
di colpo.
Faccio fatica a
respirare mi sento paralizzato dalla paura. Mi sembra di avere una pietra
pesante sul petto e mi domando se per caso non mi stesse
arrivando un attacco al cuore. Annaspo nell’oscurità. Mi guardo le
mani.
-Sono nella mia
camera,nel mio letto……- Cerco di tranquillizzarmi
da solo.
Era un brutto
sogno. L’ho fatto perché ho ucciso una persona,e
quando ucciderò l’intero clan che succederà?!
Terrorizzato
dall’idea di fare di nuovo gli incubi decido di stare sveglio.
Il giorno dopo tutti en parlano. Shisui Uchiha si è suicidato
affogandosi nel fiume Naka.
-Itachi ti devono interrogare dato che non eri
presente alla riunione- Mi informa papà al mio risveglio.
Così vado
alla centrale dove Tekka,Inabi e Yashiro mi interrogano.
-Ero fuori per una
missione- Spiego ma loro non ne sembrano convinti,non
hanno neanche un muovente perciò mi lasciano andare e chiudono il caso
come suicidio.
Papà invece
sa benissimo che sono stato io perciò lo devo eliminare al più
presto……..
Scusate per il ritardo ma ho ficcy più seguite da dover aggiornare perciò ho preferito dare la precedenza a quelle più seguite.Questa è la verità. Per chi la segue grazie infinite per i vostri commenti ^___^ chiedo perdono se non mi dedico molto a questa ficcy ma vi ho detto già il motivo e credo comprendiate,nelle altre ficcy mi spronano sempre nell’aggiornarle il più presto possibile.
Grazie Elyon_chan anche se andavi di fretta hai lasciato il commentino grazie davvero!
Grazie anche a te Isatachi ormai quando scrivo di Itachi penso solo a te!
Un grazie anche a chi legge siete davvero in molti!