Anime & Manga > Inuyasha
Segui la storia  |       
Autore: Arkady    15/07/2007    1 recensioni
Una parte della mia vita raccontata con i personaggi di Inuyasha and co.
---
Vi consiglio di rileggerla da capo, se vi va. Questa storia è stata scritta nel 2007, avevo vent'anni.
Nel 2014 ho iniziato a risistemarla, ma non avevo portato a termine il lavoro.
Oggi, a 15 anni dai fatti descritti nella storia, il progetto si conclude.
Buona lettura
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Miroku, Sango | Coppie: Inuyasha/Kagome
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 2: La gita, primo giorno

 
E dai, scarpone del cavolo, infilati!
Odio gli sci, io volevo lo snowboard. Ma dovevamo essere almeno in otto, visto che siamo divisi in gruppi ognuno con il suo istruttore, e tutti gli altri mi hanno tirato pacco. Brutti b… buzzurri!
Beh dai, non guardiamo i lati negativi, ci sono tanti di quei lati positivi!
Per esempio, visto che sono stata la prima a catapultarsi in albergo (questo perché sono stata l’ultima a salire in corriera, perché, se ancora non si fosse capito, ero in ritardo), ho preso la camera più lontana da quella della prof: la prima di sinistra.
Proseguendo sul corridoio sinistro, in parte abbiamo una camera occupata da una famiglia e poi le altre camere femminili, con ultima la stanza della professoressa.
Per quanto riguarda il corridoio di destra, di fronte alla nostra stanza c’è quella di Soichiro, Hiroshi e Inuyasha, poi una stanza occupata da una coppia di ragazzi in vacanza per i fatti loro, le scale ed infine le altre stanze dei ragazzi.
In pratica, noi e loro siamo separati dal resto della classe, quindi la prof non verrà praticamente mai da noi.
OTTIMO!
Inoltre, sono riuscita ad avere in camera le mie due migliori amiche: Emi e Yuka. Purtroppo era una camera da 4, e nonostante io volessi con noi Saiyuri, la mia compagna di banco, abbiamo dovuto accogliere Nabiki, carissima amica di Yuka, altrimenti ci avrebbero fatto cambiare stanza.
E, no grazie, prendo e porto a casa!
Mi spiace per Saiyuri, ma questa camera è perfetta, per cui farò lo sforzo di sopportare ‘sta tipa, che secondo me è tremendamente calcolatrice e rompipalle, e si approfitta della bontà di Yuka.
 
 

 
 
Oh mio Dio! Ma quella è Yukino! Ahahah! Sta rotolando giù per la discesa: qui urge una foto.
 
- Kagome spostatiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii! -
 
Sta puntando verso di me, accidenti! Per un pelo sono riuscita a spostarmi, grazie al cielo.
E mi è pure venuta la foto non mossa!
 
- Yukino, tutto bene? – le chiede qualcuno, mentre io ghigno pensando a come e quanto potrò sfotterla.
 
Siamo arrivati da nemmeno un’ora e già stiamo facendo figure di merda: oltre a Yukino, anche Yuka sta cercando di rialzarsi dopo una caduta. Peccato che l’unico risultato è di far cadere anche Daichi che cercava di aiutarla.
Prevedo molte, grasse risate!
Stiamo aspettando di fare i gruppi, e spero di capitare con qualcuno della mia classe. Oppure, se proprio non si può, con un ragazzo carino!
Dopo aver messo su gli sci due volte nella mia vita, mi sono convertita allo snowboard, che è decisamente meglio. Non essendo quindi una principiante, non posso stare con la maggioranza della classe (tra cui le mie amiche) che è la prima volta che mette gli sci, né con l’altra parte che invece è nata con gli sci ai piedi!
Speriamo bene…
 
 

 
 
Cavoli, non combino proprio con gli sci. Ma cosa pretendono? Io so andare in snowboard!
Il maestro del mio gruppo (alla fine sono finita con gli intermedi) se n’è accorto, anche perché mi vengono naturali certi movimenti propri dello snowboard. Mi ha preso di buon occhio e vuole aiutarmi a convincere quella megera della prof, così mi ha accompagnato al noleggio per recuperare gli scarponi e una tavola.
Ah, questi sì che sono scarponi decenti! Altro che quelle cose rigide con le quali camminare è impossibile.
Sto sfoggiando tutta la mia bravura (w la modestia!) facendo una discesa. Devo mettercela tutta perché, se convinco la prof, mi fa andare con lo snowboard con il gruppo dei "bravi".
Ho il cuore in gola, ho fatto una discesa direi buona. Il che è stato facilitato dal fatto che siamo nei campetti per principianti, cioè pendenza 0.
Il maestro sorride, speriamo!
 
- Beh signora, la ragazza è brava. Si vede che sa padroneggiare bene la tecnica. –
 
Io questo lo adoro! Sa mentire in modo molto convincente. Brava? Padroneggiare bene la tecnica? Io?
Insomma, la verità è che me la cavo: riesco a scendere dalla seggiovia senza ammazzarmi, faccio le curve più o meno bene, riesco a non cadere... ma ne ho di strada davanti per essere brava, padroneggiare la tecnica, fare le acrobazie e cose così!
 
- Ho visto che sei un gufi - Dice rivolto a me e mi spiega che è il nome dato agli snowboarders che usano la gamba destra avanti, che sono un po’ più rari, dato che la maggior parte della gente usa l’altro piede avanti.
 
Sono agitatissima! Sto guardando implorante la prof, che però non mi degna di uno sguardo.
Che imbarazzo: c’è tutta la classe che ci guarda, oltre a gente della classe del fratello di Emi. Mi giro a guardar loro, Inuyasha mi fa segno col pollice alzato, Emi sorride, Esen fa le boccacce alla prof.
Che però tace.
Dai, su! Non tenermi sulle spine, brutta…
 
- Se lo dice il maestro che sai andare bene… - inizia lei interrompendo il mio insulto mentale
- L’ha vista anche lei no? – risponde girandosi poi a guardare me - L’unico consiglio che ti darei è di andare insieme a due sciatori appena scesa dalla seggiovia, perché è un po’ stretto e poco ripido, quindi se capita che ti blocchi, magari ti possono allungare una bacchetta ciascuno. –
 
Sto tipo è un mito: non solo ha interrotto la prof, e noi non lo facciamo MAI se no ‘sta donna ci rompe l’anima per due ore, ma la sta convincendo! Tra un po' gli salto al collo!
 
- Ok, se è così per me va bene -
 
Ho sentito bene? Yeaaaaaaaaaaah! Sono al settimo cielo!
Da domani sarò, in snowboard, nel gruppo con i più bravi. Vale a dire Inuyasha, Esen, Hiroshi, Aya, e qualcuno della classe di Goro.
Un po' mi dispiace, perché prima ero con Emi e Saiyuri.
Con Emi, che come ho già detto è una delle mie migliori amiche, ci conosciamo dalle medie, in cui eravamo in classe assieme, anche se a dire il vero non ci calcolavamo molto allora.
Da un paio d’anni, invece, siamo sempre insieme: se vedi me, c’è anche lei e se vedi lei, ci sono anche io!
Pensavamo di poter ridere insieme delle nostre cadute, ma soprattutto di quelle degli altri. Ma non mi abbatto!
Sono in snowboard, ed in più è un'occasione per stare insieme a quei compagni con cui non parlo praticamente mai, tipo Esen e Hiroshi che finalmente avrò modo di conoscere, e di legare un po’ di più con Aya e Inuyasha.
 
 

 
 
Finalmente in albergo!
Mi piace stare sulle piste con lo snowboard, ma per lo più sono un'amante del caldo. Quindi ora una bella e lunga doccia calda non me la toglie nessuno.
 
- Kagome muoviti! - mi urla Nabiki fuori dalla porta.
- Ma guarda che sono qua dentro da 5 minuti! Non sono io quella che è stata mezz’ora ad asciugarsi i capelli! –
Mi riferisco a Yuka: diamine asciugarli fuori i capelli, no? Ci siamo portate a posta il phon da viaggio per non usare lo pseudo spara-aria che c'è attaccato alla parete!
- Ma la presa è solo in bagno! – sento Yuka rispondere.
Bene, ora che Nabiki è intenta a discutere con lei, posso finalmente lavarmi in pace.
 
Nabiki non mi dà nemmeno il tempo di uscire, che già si catapulta dentro spingendomi fuori con malagrazia.
Sottolineo che sono uscita solo con l'asciugamano addosso, proprio perché così mi asciugo e vesto fuori e non le faccio perdere il suo prezioso tempo.
Calma, Kagome, calma. Respira. È solo una settimana, ce la puoi fare a non strozzarla!
 
- Operazione asciugaggio capelli! - urlo una volta asciutta e vestita.
 
Accidenti Yuka ha ragione: la presa giusta per il phon c’è solo in bagno.
Ma che schifo di albergo!
Lo sapevo che dovevo portarmi dietro l’adattatore. Andrò a chiederlo a Inuyasha, lui ce l’ha sicuro: si è portato dietro le casse per sentire musica.
Entro nella loro camera, la occupano da meno di due ore ed è già un macello, ma come fanno 'sti uomini?
 
- Hai per caso un adattatore per questa presa, Inuyasha? - gli chiedo
- Oh, come siamo affascinanti principessa Jasmine! - mi ride in faccia indicando il turbante fatto con l’asciugamano, nel quale i miei capelli si stanno asciugando. Il che mi fa innervosire.
- Spiritoso! - rispondo acida - Ce l'hai o no? -
- Ehi, calma! Non si può nemmeno scherzare! - dice alzandosi e frugando nella valigia - Mmm… mi sa di no, Kagome. Ho solo questo, ma non è quello che ti serve. –
Uffa, adesso devo aspettare che finisca Nabiki e che poi si lavi Emi. E intanto i miei capelli saranno diventati quelli di un afroamericano, da tanto crespi che sono!
- Non avete la presa in bagno? -
- Si ma ora c’è Nabiki e poi Emi, e io nel frattempo diventerò così – gli dico mentre mostro la forma di un fungo, e lui scoppia a ridere. - Che fai, ridi? – gli dico tirandogli un cuscino che lui prende al volo.
- Chi io? - mi chiede ritirandomi il cuscino - Proprio no! Puoi asciugali qui se vuoi, tanto manca solo Hiroshi, che è già dentro. –
- Grazie!! –
- Anche se avrei voluto vederti con i capelli a cespuglio -
- Credimi, prenderesti paura - dico con aria lugubre
- Dopo averti visto stile talebano, non credo - mi risponde ridendo, e io gli faccio la linguaccia
- Partita a carte, intanto? – mi chiede Soichiro, interrompendo ed inserirsi nella nostra conversazione.
 
Dopo un paio di partite a scala, finalmente Hiroshi esce dal bagno e io me ne impossesso per asciugarmi la mia fluente chioma corvina.
Mi siedo sul water e rovescio la testa in avanti, aggiungo un po’ di schiuma sulle punte e poi attacco il diffusore.
Non mi interessa un lavoro eccezionale, tanto domani siamo di nuovo sulle piste, quindi quando inizio a stare scomoda in quella posizione, spengo il phon, tiro su la testa di scatto e mi alzo.
Una volta in piedi mi trovo davanti Inuyasha che mi guarda perplesso.
 
- Che c’è? – chiedo
Lui scuote la testa e ridacchia – niente effetto fungo, ma Kagome… sembri un leone! –
Sorrido anche io, guardandomi allo specchio – la mia criniera si sgonfia subito, non temere –
 
Riprendo la mia opera, con un altro paio di colpi di phon e sistemando le ciocche con le mani.
 
- Ecco fatto! – dico ad alta voce. Non parlo con nessuno in particolare, se non con il mio riflesso.
- meglio, si –
 
Mi giro di nuovo verso la porta e Inuyasha è di nuovo lì, con la spalla appoggiata allo stipite della porta.
Non saprei dire se è rimasto per tutto il tempo o è appena tornato, in ogni caso gli sorrido e lo ringrazio per l’ospitalità.
 
- torna pure quando vuoi. – mi sorride anche lui, accompagnandomi alla porta.
 
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: Arkady