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Autore: hazzaslady    29/12/2012    2 recensioni
“Dicono che a volte la coincidenza sia una conseguenza del destino.
Non ci ho mai creduto, sinceramente, e mai avrei pensato di cominciare a crederci.”
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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28. Charlie.

(Hope)

cinque giorni dopo.
 

 

«Ellen, invece di startene seduta lì a mangiare quelle patatine, perché non aiuti le altre a sistemare? Lo capisci che sta per arrivare Charlie?» le urlo.
Alza lo sguardo verso di me. «Calma Hope, piuttosto tu perché non aiuti?»
«Io dirigo, non aiuto!» rispondo prendendo il cellulare.
«Se invece di lamentarti ti daresti da fare avremmo già finito.» dice Connie.
Poso il cellulare sulla scrivania. «Non posso, sono di cattivo umore.»
«Non eri felicissima che arrivava Charlie?» mi domanda confusa Alexis.
«Ma sono contenta che arriva lei, solo che ultimamente sogno cose troppo, troppo... che non dovrei sognare.»
Megan si mette a ridere. «Chi sogni? Di solito quando dici queste cose sogni cose strane su qualcuno quindi dicci chi è, immediatamente.»
Ma non ve lo dico manco morta che è Harry la persona in questione. 
«Lasciamo stare, sono cose private tra me e la mia mente.» rispondo.
«Mi dispiace per la tua mente allora.» dice Ellen posando il pacchetto di patatine sulla scrivania e alzandosi dalla sedia, sorridendomi sarcasticamente.
«Non mi provocare.»
«Smettetela! Verso che ora arriva Charlie?» domanda Connie.
«Alle 12:30, se non c’è traffico e l’aereo è in tempo.» rispondo.
«Ti rendi conto che sono le 12:20, giusto?»
Riprendo velocemente il cellulare per controllare l’orario. «Santo Dio!»
«Io ti ho avvisata che se ci avresti aiutate avremmo finito prima.»
«Connie, per favore, dammi quell’aspirapolvere!» esclamo prendendolo dalle sue mani, lo accendo e comincio a passarlo velocemente per tutta la stanza.
Si soffermano tutte a guardarmi con aria quasi emozionata e incredula.
Le guardo alzando un sopracciglio. «Beh? Che avete da guardare?»
Connie allarmata si precipita verso di me e posa la mano destra congelata sulla mia fronte. «Stai bene? Santo cielo, tu stai passando l’aspirapolvere.»
Tolgo immediatamente la sua mano. «Poggiala immediatamente sopra una fonte di calore. E comunque, sì, anche io so fare i lavori domestici.» dico.
«Chi l’avrebbe mai detto!» esclama sorridente Megan.
«Quando si parla di ‘miracoli natalizi’ eccone uno.» dice Alexis.
«Non siete affatto divertenti, idiote.» dico attaccandomi i capelli.
Finisco di passare l’aspirapolvere e sospiro soddisfatta. «Che lavoro!»
«Dovremmo dirlo a Charlie, per lei hai pulito, cioè.» dice Ellen.
«Ellen, parla ancora e quel pacchetto di patatine! - lo indico - te lo butto.»
Lei si affretta a prenderlo e lo stringe a se. «Giammai!» esclama.
Scuoto la testa. «E’ incredibile come assomigli così tanto a Niall.»
Mi guarda confusa. «In che senso, scusa?» domanda.
«Per il cibo, amate il cibo infinitamente.» rispondo.
«Andiamo d’accordo infatti, un motivo ci deve essere.» dice sorridendo.
Ridiamo. «In effetti, il cibo unisce tutti.» dice Megan per poi rispondere a telefono.
«Louis! No, non disturbi affatto, stiamo aspettando una persona.»
A sentire il nome di Louis, mi blocco un attimo.
Louis... One Direction.. Charlie. Oh santo Dio, no!
«Emh, penso che abbiamo un leggero problema.» dico tossendo.
Tutte spostano lo sguardo su di me. «Che problema?» domandano.
«Ecco...»
«Louis, ci sentiamo dopo? Ciao!» Megan stacca la chiamata. «Dicci.»
«Ultimamente con Charlie mi sono sentita parecchio e mi ha raccontato tutto quello che ha fatto durante l’estate, da quando sono partita io ecc.» dico.
«Non vedo dove stia il problema.» dice Connie.
«Non ho ancora finito... mi ha raccontato che è andata ad un concerto verso Agosto, insieme a una sua amica... un concerto molto ma molto particolare.»
«Di chi? Di Justin?» domanda Alexis.
«No...»
«Di chi allora?» domanda Ellen.
«Ecco... capitemi.»
Mi guardano confuse. «Non ci arrivo proprio.» dice Megan.
«Oh no...» dice Connie.
La guardo. «Oh sì...»
«Non mi dire che Charlie è una fan dei ragazzi!»
«Fan... non proprio fan... fanissima! Esiste come termine?» domando.
«Siamo in un grosso problema, come facciamo? Non le possiamo dire a questo punto “Ecco Charlie, da questo momento in poi vedrai molto spesso i One Direction, sappiamo che sei sua fan ma non preoccuparti”!» dice Connie.
«Ma a questo punto dobbiamo dirglielo, assolutamente!» dice Alexis.
«Alexis, con il tempo. Per qualche giorno stiamo distaccate dai ragazzi, cominciando da ora, così lei non sospetterà di nulla.» dico.
«Hai ragione.»
«Lontana da Louis? No!» esclama Megan.
«Per qualche giorno... uno, due al massimo.» la supplico.
Dlin, dlin.
«E’ Charlie!» urlo.
«Non puoi più prenderti del tempo, fai questo piccolo sforzo.» dice Connie.
«Va bene...» dice sospirando Megan.
«Andiamo ad aprire, su! La mia Charlie è arrivata!» corro giù verso la porta.
«Hope, calmati.» dicono ridendo tutte.
Mi precipito ad aprire la porta con un sorrisone stampato sulle labbra.
«Charlie! Tesoro mio. - urlo abbracciandola forte - Quanto sei cresciuta.»
Lei ridacchia. «Hope, mi stai stritolando, non respiro più, lasciami!» dice.
«Oh, sì scusa...» mi mordo il labbro e sciolgo l’abbraccio sorridendo.
«Charlie!» la chiamano in coro le altre.
Charlie sorride e corre ad abbracciarle una ad una.
«Ragazze! Non vi vedo da un sacco di tempo, siete cambiate anche voi un sacco.»
«Nah. Siamo sempre le stesse.» dice Ellen.
Charlie per loro è sempre stata come una sorella minore e la trattano da tale.
Cerco di trascinare le valigie all’interno mentre loro cominciano a chiacchierare.
Le guardo con sguardo maligno.
«Ma no, grazie dell’aiuto, ce la faccio benissimo da sola!» ironizzo trascinandole all’interno e chiudendo la porta.
Si girano verso di me interrompendo il loro discorso. 
«Se lo dici tu, ok.» dice Alexis.
«Idiota, vedi che sono troppo pesanti ed io da sola non ce la posso fare?»
«E con calma ti aiutiamo, con calma.»
«Se, con calma, a voi aspetto io!»
Megan scuote la testa. «Qui ci vorrebbe l’aiuto di Lou...»
Connie le da una gomitata. «Aia! Ma sei impazzita? - urla Megan messaggiandosi il punto dolorante - Mi hai fatto male, scema.»
Charlie le guarda con un’espressione interrogativa. «Tutto ok?» chiede.
«Una favola!» risponde Megan mandando un’occhiata furiosa a Connie.
«Di chi ci vorrebbe un aiuto?» domanda incuriosita togliendosi la giacca.
«Di.. di... di nessuno! Sai com’è fatta la nostra cara Megan, dice cavolate delle volte, - risponde Ellen guardandola - non farci assolutamente caso.»
«Ehi!» dice Megan guardandola male.
«E’ la verità.»
«Ehi! Ehi! - le interrompo - Charlie, vuoi vedere la tua camera?» le domando.
Charlie annuisce. «Perché no? Così mentre mi sistemo le mie cose.»
«Ti aiuto io.»
«Sono così felice di essere qui con voi, ragazze. Rimanere a casa della zia con Jake che sclera. Hope, tuo fratello è insopportabile!» esclama ridendo.
Scoppio a ridere. «Jake, bello mio, quanto mi manca quel coglione.»
«Amore fraterno.» dice ridendo Connie.
Rido. «Ma adesso sei qui, con noi.»
«E ci divertiremo un sacco durante questi giorni!» esclama sorridendo Alexis.
«E poi sono a Londra, dove vivono i One Direction! Sapete chi sono?» chiede.
Fingo un attacco di tosse improvviso. «Come no...»
«Abbastanza...» dice Connie cominciando ad agitarsi.
«Più che abbastanza...» dice Ellen fingendo un sorriso e annuendo.
«Giusto, voi abitate qui, ad un passo dalle notizie su di loro. Io è da un mese che non ho notizie su di loro! Mia madre mi ha preso il pc e il cellulare.»
Sospiro, meno male non ha visto le foto che i paparazzi ci fanno.
«Ma adesso sono qua!»
«Che hai combinato per non avere per un mese pc e cellulare?» le domando.
Fa un gesto con la mano. «Lasciamo stare, brutti voti a scuola.»
Scuoto la testa. «Vi assomigliate troppo, mi spaventate.» dice Ellen.
Ridiamo. «Almeno si nota che è la mia cuginetta.» l’abbraccio.
«Dai, sistemiamo queste valigie su.» dice.
«Certo! Così poi andiamo in giro per Londra.» propone Connie.
«Sii! - batte le mani entusiasta - Non vedo l’ora.»
Saliamo nella sua camera e cominciamo a sistemare le sue cose dentro l’armadio e nei cassetti.
«Quanti vestiti hai portato?!» 
Ride.
 
 
 
Dopo qualche minuto scendiamo, pronte per uscire.
«Abbiamo un grosso problema.» sussurra a denti stretti Megan guardandoci.
La guardiamo con sguardo interrogativo mentre lei mi fa segno di avvicinarmi.
Mi avvicino lentamente. «Che succede?» le sussurro per non farmi sentire.
«Ecco, leggi!» mi fa vedere il messaggio che ha appena ricevuto.
 
Amore <3 - 3.18 p.m.
Abbiamo finito con il photoshoot, tra un po’ siamo da voi, andiamo in giro oppure vediamo un film? - Louis. x(:

 
«Merda.»
«Successo qualcosa, ragazze?» chiede preoccupata Charlie.
«No, stai tranquilla, siediti un minuto arriviamo subito.» dico sorridendole.
Prendo tutte e le spingo verso la cucina chiudendo la porta.
«Che succede ragazze?» domanda preoccupata Alexis.
«Abbiamo un problema, i ragazzi stanno venendo qui!» dice Megan.
«Dannazione!» dice Ellen cominciando a camminare avanti e indietro.
«Problema, problemone... e ora?» domanda Connie.
«Non lo so, dobbiamo uscire veramente ora?» domanda Megan.
«Eh, sì. Dobbiamo... anzi, se usciamo ora magari non li incontriamo.» dico.
«Hai ragione, andiamo immediatamente.» dice Alexis uscendo dalla cucina.
Ci mettiamo velocemente le giacche. «Charlie! Usciamo!» le dico.
«Ora?»
«Sì, ora.»
«D’accordo... sicure che sia tutto ok ragazze? Vi vedo preoccupate.» dice.
«Va tutto bene, tranquilla.» risponde Connie.
Mi avvicino alla porta e la apro. «Andiamo!» mi giro verso l’esterno e rimango bloccata.
Oh, santo cielo e adesso come facciamo?
«Ehi, Hope!» esclama sorridendo Zayn.
«Oddio!» esclamo.
Chiudo velocemente la porta e mi appoggio su di essa girandomi.
«Hope, tutto bene?» domanda Charlie.
Annuisco. «Emh... la porta difetta... usciamo dal retro che è meglio.»
Ellen mi mima con le labbra se ci sono i ragazzi fuori ed io annuisco.
Il campanello comincia a suonare. «Suonano!» dice Charlie.
«Nah. Ma cosa dici! Sarà il campanello dei vicini, si sente forte. Andiamo dai.» Connie la spinge verso la porta sul retro ed escono di casa.
Non appena rimango sola in casa apro la porta.
«Hope ma perché ci hai sbattuto la porta in faccia?» mi domanda Niall guardandomi confuso.
«Emh... ecco... niente, è che... stiamo uscendo e...»
«Che ti prende?» mi domanda Liam.
«No nulla... emh...»
«Hai la sindrome di Harry?» domanda Louis preoccupato.
Scoppio a ridere. «Bella questa Louis.»
«Ehi, smettetela di sfottermi sempre!» dice Harry.
Gli faccio la linguaccia. «Te lo meriti. Oh, dov’è Hannah? L’hai lasciata sola a casa? Oppure qualche barbone se l’è portata via?» sorrido.
«La smetti?»
«E’ troppo divertente sfotterla.» faccio spallucce.
«Per te, ma non per me.» risponde serio.
«Oh, quanto mi dispiace. Comunque, devo andare, ciao.»
Cerco di chiudere la porta. «Che ci nascondi?» domanda Zayn tenendola.
«Emh.. vi ho detto nulla! Vi spiego tutto domani, per favore.»
«Ok, lasciatela andare. Domani ci spieghi cosa ti prende però.» dice Liam.
«Grazie, a domani!» chiudo la porta e sospiro.
«Hope?! Ma dove sei finita?!» mi chiama Charlie dal retro.
Prendo la borsa e corro verso il retro, chiudo a chiave la porta. «Scusate.»
«Che stavi facendo?» mi domanda incuriosita.
«Non trovavo il cellulare, niente di che.»
Iniziamo a incamminarci verso la fermata della metro, per andare in centro.
«Non ci posso credere, sto camminando per Londra! E chissà se loro sono passati di qui, almeno una volta. Ci pensate?» dice entusiasta Charlie.
Sorrido. «Veramente sono passati anche per il nostro giardino, per casa nostra, per l’ingresso...» sussurro tossendoci sopra.
«Hai detto qualcosa, Hope?» domanda.
Scuoto la testa. «No. Quella è la nostra metro, saliamo.»
(Niall)
 
Dovrei parlare con Ellen, sì o no?
Non lo so, questa domanda mi perseguita da ieri sera, non sono nemmeno riuscito a dormire, pensavo e basta. 
Ma anche se le parlo, cosa cambierebbe?
Nulla, anzi, se non ricambiasse la nostra amicizia si rovinerebbe e l’ultima cosa che voglio e rovinarla.
Cammino verso la loro casa stringendomi di più nel giubbotto, andare in giro di mattina quando il freddo si fa più sentire non è un’ottima idea. Arrivo davanti la porta e suono il campanello, speriamo che sono sveglie.
«Arrivo!» sento dire dall’interno, non è una voce che riconosco.
Si apre la porta. «Oddio...»
Alzo lo sguardo e vedo una ragazza mai vista finora.
«Ciao? Non posso avere sbagliato casa.»
«N-N-Niall... Hor-Horan...» balbetta.
Mi guardo intorno, no, la casa è proprio questa. «Chi sei?» le domando.
«Una, una... una tua fan!» risponde con voce tremante.
«Ciao!» le sorrido.
«Oddio...»
«Non mi svenire. - sorrido - Come ti chiami?» le domando.
«Ch-Charlie... cosa ci fa Niall Horan proprio qui?»
«Le altre non ci sono?» domando.
«Le altre chi?»
«Ellen, Megan, Hope, Connie e Alexis.»
«Come mai chiedi di loro? Oddio...»
«Chi sei tu?» le domando.
«La cugina di Hope.» risponde.
«Non ci ha detto che doveva venire sua cugina! Si dimentica sempre di tutto.»
«Ma quindi... cioè... vi conoscete?» mi domanda.
Sorrido. «Posso entrare? Si congela qua fuori.»
«Certamente! Che stupida, faccio rimanere fuori al freddo il mio idolo.» apre di più la porta ed entro.
«Molto meglio.» mi tolgo la giacca e la poggio sul divano.
«Ti accomodi in cucina? Sai, stavo facendo colazione...»
Annuisco e mi avvio verso la cucina, dai suoi modi di fare noto che è molto emozionata.
Mi siedo mentre lei continua a fare colazione tremando leggermente.
«Ehi, calma, non è successo nulla!» le sorrido.
«No, è che... cioè... sono davanti a te... ora... sei in casa... qui... oddio... io...»
«Oh, che carina che sei.»
Le sue guance diventano rossissime. «Allora... conosci le altre?»
«Eccome se ci conosciamo! Da un sacco di mesi ormai.»
Si irrigidisce. «Un sacco di mesi?»
Annuisco mentre prendo un biscotto. «Non ti hanno detto nulla?»
«No...»
Faccio spallucce. «Dormono ancora, vero? Sempre le solite.»
La porta si spalanca e Hope entra insonnolita.
 
(Hope)
 
 
Svegliarsi a quest’ora è sempre un’impresa per me, maledetta sveglia.
Entro in cucina sbadigliando e vedo Charlie che fa colazione. «Buongiorno Charlie.»
Sposto lo sguardo e noto anche la presenza di Niall. «Buongiorno anche a te, Niall.»
Mi avvicino verso il frigo e lo apro, prendendo il cartone di latte, sbadigliando per la millesima volta...
Un momento... Niall?!
Sbarro gli occhi e mi giro velocemente verso di loro. «Niall?! Che ci fai tu qui?»
«Non posso venirvi a trovarvi? Mi annoiavo. Ehi, ma non ci hai detto che veniva tua cugina.»
Mi mordo il labbro e sposto lo sguardo verso di Charlie che mi guarda male. «Quando avevi l’intenzione di dirmelo?»
«Ecco... io... mh... ora?!» le sorrido amabilmente.
«Hope, sono seria! Ho uno dei miei idoli, qui, davanti a me! - esclama indicandolo - Non è una cosa da tutti i giorni!»
«Per noi sì.» dico avvicinandomi alla sedia vicino alla sua e sedendomi.
«Sii seria.»
Niall ci guarda attentamente mentre continua a mangiare senza parlare.
«Tu come il solito mangi e basta eh?» gli dico.
«Cosa dovrei dire? Sono problemi tuoi, io non c’entro nulla.»
Scuoto la testa. «Charlie, era una questione delicata te ne volevamo parlare con calma, comprendici.»
«Io mi sveglio, faccio colazione, suonano il campanello, vado ad aprire e chi mi ritrovo davanti? Niall Horan degli One Direction!»
«Solo Niall, per favore.» dice lui.
«Tu stai zitto!» gli urlo.
«Ehi, non parlare così al mio idolo!» mi rimprovera Charlie.
«Ci voleva qualcuno che si mettesse dalla mia parte! Grazie, Charlie.» le sorride.
«Non mancare di rispetto a tua cugina!» le urlo.
«Tu mi hai nascosto la tua amicizia con Niall Horan!»
«Non solo con me.» dice Niall sorseggiando un bicchiere di succo d’arancia.
«Non solo con te? In che senso?» domanda Charlie.
«Niall! Stai zitto e mangia!» gli dico.
«Che schifo... è succo d’arancia? Chi beve succo d’arancia?» domanda lui allontanando il bicchiere.
«Ma che ne so io, mi dicono di comprarlo e poi non lo beve nessuno.» rispondo.
«Basta! In che senso non solo con lui? Non mi dire che anche con gli altri!» esclama.
«Charlie, ecco, è una discussione che bisogna fare con calma...» le dico gesticolando.
«Oh sì. Con Liam, Zayn, Louis e Harry! Anche se con Harry hanno un rapporto complicato.» risponde Niall.
Mi giro verso di lui guardandolo male. «Quale parte dello stai zitto non hai capito?»
«Non parlo più!»
«Ecco, fai bene! - gli dico per poi tornare a Charlie, le sorrido - Charlie, tesoro mio.»
«Tesoro mio un corno!»
«Buongiorno a tutti!» esclamano le altre entrando in cucina.
«Che sono queste urla?» domanda Alexis.
«Buongiorno Niall!» esclama Megan.
«Oh, ciao Niall!» dice Ellen.
Si fermano un attimo e spostano lo sguardo da Charlie a Niall. «Niall?!»
«Tutto apposto ragazze.» dico.
«Non è tutto apposto, Hope!» dice Charlie.
«Ma non sei felice che puoi vedere e parlare con i tuoi idoli tutte le volte che vuoi?» le domando.
«Beh... sì...»
«E quindi che problema hai?»
«Non me l’hai detto prima!»
«Prima... dopo... ora lo sai, quindi basta!» prendo un biscotto dalle mani di Niall e lo mangio.
«Ehi, era mio quello!» si lamenta.
«Ne stai mangiando troppi, basta Niall.»
«Megan è la ragazza di Louis, lo sapevi Charlie?» le dice Niall.
Charlie sbarra gli occhi e tossisce. «Cosa?!» guarda Megan che si nasconde dietro le altre.
«Santo cielo...» sussurra lei.
«Niall!» lo richiamiamo.
«Ehi, adesso deve sapere tutto quindi non date la colpa a me.»
Alzo gli occhi al cielo. «Sorpresa!» dico morendomi il labbro.
«Megan, sei la ragazza di Louis?» domanda Charlie a Megan.
Megan annuisce. «Emh, sì...» risponde.
«Beh! Ma questa è una bellissima notizia! Conosco la ragazza di Louis!» sorride.
Niall ride. 
«Che hai da ridere?» gli domando guardandolo male.
«Ha sbalzi d’umore. E’ come te! - gli do un colpetto sul braccio - Aia!»
 
 
«Non fanno nulla a questa tv!» esclama Alexis cambiando canale di continuo.
«Alexis, lascia un canale, mi gira la testa a guardare te che cambi di continuo.» le dice Connie.
«Scusa.»
Sposto lo sguardo su Charlie e Niall che continuano a parlare, ormai Charlie sembra essersi calmata e ha preso confidenza.
La capisco, beh, se avrei Justin davanti a me non so che reazione potrei avere.
Suona il campanello.
«Oh, andate ad aprire!» dice Ellen indicando la porta.
«Devo aprire sempre io?» dico sbuffando.
Sto per alzarmi quando Charlie mi fa segno di rimanere seduta. «Vado io.»
«Ti voglio bene.» le mando un bacio.
Lei ride e apre la porta. 
«Ehilà!»
Ci giriamo verso la porta. «Oh, ciao ragazzi!» li salutiamo.
Charlie rimane immobile davanti alla porta e li fissa per bene.
Scuoto la testa e mi alzo, la prendo per un braccio e la faccio sedere sul divano. «Charlie, respira!»
«Ho avuto una visione bellissima... i One Direction davanti ai miei occhi.»
«Emh, non era una visione...» rido.
I ragazzi si avvicinano preoccupati. «Chi è?» chiede Liam.
«Mia cugina.» rispondo facendole segno di rispondere.
«C-ciao...» balbetta.
«Vostra grandissima fan.» continuo.
«Ehi, come ti chiami?» le domanda Louis sorridendole.
«...C-Charlie.»
«Sta per svenire?» domanda Harry.
«Naah, è solo leggermente scossa.» dice Megan sorridendo.
«Possiamo capirla ragazzi.» dice Zayn.
«Ciao Charlie!» dice Liam abbracciandola.
«Oddio... penso che mi metterei a piangere, ma non ce la faccio!» esclama lei.
Scoppiamo a ridere. «Penso sia normale.» dice Niall.
 
 
 
«Come vi siete conosciuti?» domanda Charlie incuriosita.
Ci guardiamo e scoppiamo a ridere. «Storia lunga e abbastanza divertente.» risponde Zayn.
«Raccontate.» dice lei sorridendo.
«Beh, noi eravamo appena arrivare a Londra, e stavamo andando in giro con la guida, quando ad un certo punto per le idee intelligenti di qualcuna che si è fermata a fissare una vetrina, abbiamo perso il gruppo e la guida. Così siamo andate alla ricerca dell’hotel.» comincia Connie.
«Diciamo che ne avevamo trovato uno, che per Alexis era sicuramente il nostro. Siamo entrate ma era troppo lussuoso per esserlo. Quindi abbiamo cominciato a discutere fino a quando...» continua Ellen.
«Fino a quando non sentivo delle voci in sottofondo.» dico.
«Voci in sottofondo?» domanda Charlie.
Lancio un’occhiata ai ragazzi che ridono.
«Noi ci trovavamo pure lì, eravamo andati a trovare un nostro caro amico, mentre scendevamo... sai no, non appena vedi un gruppetto di ragazze pensi subito che possano essere fan, e quindi ci eravamo nascosti dietro delle piante.» dice Liam ridendo.
«Ad un certo punto qualche idiota ha starnutito.» dico guardando Liam.
«Ehi.»
«E da lì, loro si sono alzati da dietro il loro nascondiglio, volevano scappare ma li abbiamo fermati e abbiamo cominciato a parlare. Non sapevamo nemmeno chi fossero, Megan aveva una mezza idea, aveva letto qualcosina su di loro su un giornalino. Parlando, gli avevamo detto che ci eravamo perse così Liam ci ha offerto di stare da loro per quella sera.» dice Megan.
«Poi beh, è troppo lungo da spiegare quello che è successo dopo fino ad ora.» dice ridendo Alexis.
«Che bella storia!» dice Charlie.
«Non abbiamo avuto eventi normali...» dice Louis ridendo.
«Ora raccontaci qualcosa su di te, Charlie.» le dice Zayn.
«Non ce niente da raccontare su di me...» dice lei imbarazzata.
«Ho una domanda!» dice Harry.
«Che domanda?» domanda.
«Ogni fan ha un suo preferito tra di noi... ecco, chi è il tuo?»
La vedo leggermente imbarazzata. «Ecco... sei tu, Harry.»
Comincio a tossire battendomi la mano sul petto.
«Oh, di cerco non è come la cugina.» dice Harry abbracciandola.
Gli mando un’occhiataccia. «Cosa vorresti dire?»
Fa spallucce. «Almeno lei ragiona bene.»
«Harry, ti conviene cominciare a correre, e velocemente.»
Liam mi ferma. «Ferma, ferma.»
Charlie ci guarda confuse. «Che succede?»
«Abituati, è sempre così qui.» risponde Megan.
Lei annuisce, per poi guardarci tutti molto attentamente.
Sorride e mi manda un’occhiata. Che cosa ha pensato?
 


AYEEE, MERRY CHRISTMAS EVERYONE!
Sì, lo so sono i ritardo di quattro giorni, ma sempre tardi che mai.
Finalmente ho aggiornato, non riesco a crederci nemmeno io.
Che poi ho finito di scrivere poco fa, vado per aggiornare e puff, efp in manutenzione.
Ero tipo: "SPACO BOTILA, AMAZO FAMILIA" ma dopo qualche minuto è ripartito.
Bene, parlando del capitolo, abbiamo una nuova arrivata! La ritroverete per qualche capitolo.
Charlie, la cugina di Hope, che è arrivata per le vacanze.
Lei avrà già capito tutta la situazione in quella casa quel casino? Mi sa proprio di sì.
La ragazza è molto sveglia, non sottovalutatela, è una Wilson no?
Anyway (mi è mancato dirlo) lascio i commenti a voi.
Spero di pubblicare un capitolo natalizio entro la fine dell'anno, spero.
Con tanto amore, me.
RECENSITE. PLS

Ella.
 
   
 
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