Killua e Gon erano arrivati a casa di quest'ultimo.
Non c'era nessuno.
<< Strano, tua zia e tua nonna dove saranno andate? >> chiede Killua fissando Gon.
<< Forse a fare la spesa......oppure......>> non fece in tempo di finire la frase che Kurapica disse >> Guarda c'è un biglietto! Cari ragazzi lanonna si è sentita male ed io l'ho portata al ospedale. Non so quando tornerò. Se volete mangiare qualcosa andate a pescare, in casa nonc'è niente. Mi fido di voi. Un bacio dalla Zia Mito. >>
<< Killua secondo te la nonna si riprenderà? >> chiese il giovane ragazzo con ni capelli all'insù.
<< Certo, non ti preoccupare. Cambiando discorso....io ho fame >>
<< Anche io. Andiamo a pescare qualche pesce >>.
I due amici si diressero al fiume. Sulla riva c'era un uomo.
Si girò verso i due ragazzi. A Gon cadde la canna da pesca dalla mano. Non poteva crederci. Era lui.....Gin Freecs.
<< P-papà! >> gridò Gon andando ad abbracciare il padre. Stava piangendo dalla gioia, finalmente aveva incontrato suo padre, il grande hunter Gin Freecs.