La mattina dopo mi svegliai e restando nel letto pensavo già ad Harry, strano no ? Non mi ero nemmeno svegliata e già pensavo a lui. Finalmente era mio e questo pensiero mi rendeva felicissima. Harry mi faceva sognare, emozionare e andare in tilt anche se lo pensavo solo. Mentre ero immersa nei miei pensieri sentì il telefono squillare. Era lui.
H: Buongiorno -- Disse ancora stanco--
Io:Buongiorno 
H: Appena sveglia?
Io: Si e anche tu da come sento ahah
H: Già ahah, senti i ragazzi hanno organizzato un'uscita, ti va di venire ?
Io:Certo , viene anche B vero ? 
H: Sisi, viene anche lei, altrimenti chi lo sente Niall ahah
Io: Ahah 
H: Ti passo a prendere tra mezz'ora, va bene ?
Io: Va bene, ora scappo altrimenti non ce la farò mai
H: Ok, a dopo, ti amo
Io: Ti amo 

Staccai la chiamata con Harry, mi alzai e cercai di sistemare in fretta e furia la mia camera, poi corsi a lavarmi e a vestirmi, indossai un jeans stretto, una felpa che presi a Harry quando ancora non sapevo chi fosse e le mie amate converse, anche se era inverno potevo metterle se non pioveva, no ? Poi mi truccai, un filo di phard, rimmel ed ero pronta. Giusto in tempo! 
Sentì il clacson, era Harry. Scesi subito e lasciai un bigliettino a mia madre che era a lavoro.
Entrai in macchina e il suo profumo non mi fece capire più niente poi mi guardò negli occhi e capìì che ero andata completamente, riusciva sempre a farmi morire anche senza fare niente. Dopo uno scambio di sguardi si decise finalmente a baciarmi.
H: Bella felpa -- Mi disse ironicamente--
Io: Si, lo so, ho dei bei gusti ahah
Rise anche lui, i suoi occhi color smeraldo si erano illuminati e aveva un sorriso indescrivibile. In quel momento mi resi conto che con lui avrei voluto passare il resto della mia vita.
Dopo poco arrivammo a casa di B, entrammo ed erano già tutti pronti, li salutai, ma non sapevo ancora dove saremmo andati.
Lou:Bene, ora che siete arrivati ci siamo tutti, quindi siamo pronti a partire 
Io:Dov'è che andiamo? 
Liam: Sorpresaaa
Io: Non le sopporto le sorprese, mi mettono ansia. 
Andammo fuori e c'era una limousine che ci aspettava, iniziai a chiedermi dove saremmo andati e se mi fossi dovuta vestire più elegante. Per tutta la durata del viaggio torturai Harry, che però, sfortunatamente, non mi disse niente. Poi passai a Liam, il mio migliore amico, il quale non mi disse niente, nemmeno per sbaglio. A quel punto mi rassegnai e aspettai di arrivare.
Dopo venti minuti la limousine si fermò e scendemmo tutti.
Ma come? Eravamo in aeroporto. E che ci facevamo lì? 
Io: Tommoooo
Lou: Dimmi tutto -- Disse con un sorriso enorme --
Io: Perchè siamo in aeroporto ? 
Lou: Perchè faremo un viaggio sciocchina -- Disse continuando a sorridere --
Io: Un viaggio ? Ma io non ho la valigia, e poi chi la sente mia mamma, e poi dovrò salire in aereo? E se cadesse? E se ci succedesse qualcosa ? E se -- Harry mi abbracciò da dietro e mi interruppe --
H: E se ci divertissimo ? Ahah calmati vedrai che andrà tutto bene, poi non devi preoccuparti, torneremo stasera e tua mamma nemmeno lo saprà e poi tranquilla l'aereo non cadrà.
Io: Ma queste idee geniali a chi vengono ? 
Tutti guardarono Louis che fece le spallucce e gli occhi da cucciolo. Hahahah quel ragazzo era un genio, un po folle, ma era la sua caratteristica, un Peter Pan un po cresciuto.
Entrammo e i ragazzi avevano già i biglietti. Cavolo era grandissimo quel posto ed era pieno di gente, bene iniziai ad avere paura di salire su quell'aereo e strinsi la mano ad Harry, che mi guardò e mi fece un sorriso che emanava sicurezza e tranquillità. Dopo aver fatto il check-in ci portarono all'aereo che era ancora più grande visto da vicino. Salimmo sull'aereo e ...