Capitolo 15: domenica 6 marzo

Oggi mi sono svegliata con un sorriso radioso, anche se alla fine la sfida non è ancora conclusa.
Io però ho fatto quello che mi spettava, quindi sono a posto.
In effetti sono proprio contenta di me: ho dimostrato un coraggio che non credevo di avere. Soprattutto con Inuyasha, che dalla gita mi manda sempre in imbarazzo.
Muoio dalla curiosità di sapere cosa diavolo vuol dire "reagirò di conseguenza"!
Ieri sera non abbiamo più avuto occasione di restare soli, e dopo avermi salutato mi ha scritto che gli è dispiaciuto non poter rispondere alla mia domanda e, soprattutto, di non aver potuto concludere la sfida.

Scendo in cucina, ancora con la testa tra le nuvole, e mi ritrovo a dire - Si, davvero bello - in risposta a mia madre.
Ci metto un attimo a collegare il cervello e realizzare che mi ha detto - Quell'Inuyasha è proprio un bel ragazzo, eh? -
Per tutti i Kami!
- Quindi, finalmente ci sarà un ragazzo che gira per casa? -
- Ma cosa dici?! - dico io, annaspando
- Ma mamma, ci sono già io che giro per casa, no? - interviene mio fratello.
Beata innocenza!
Ne approfitto per dileguarmi, prima che mia madre torni all'attacco.

…

Nel pomeriggio, visto il successo della prima, il Sig. Hikaru propone di andare verso la montagna.
Visto il mio successo durante le prove e lo spettacolo nel trattare Koga con la più assoluta indifferenza, ho accettato di buon grado.
E siamo partiti così, senza alcun tipo di attrezzatura per la neve, dato che non pensavamo di trovarne ancora a marzo.
Il caro amico, forse frustato dal fatto che non lo calcolo proprio da mesi ormai, ha deciso di farmi uno scherzo: mi ha preso di spalle, mi ha fatto cadere nella neve e mi ci ha sommersa.
Sono fradicia!
Anche il giubbotto si può strizzare! Non so quindi se tenerlo addosso o toglierlo. Mi verrà una bronco polmonite entro domattina.
L'imbecille ha almeno la decenza di cedermi il suo giubbotto, dato che tremo come una foglia.
Una volta, per tenere addosso una cosa che mi trasmettesse il suo profumo e il suo calore, avrei fatto carte false. Ora, invece, apprezzo semplicemente il fatto di avere qualcosa di asciutto a proteggermi dal freddo.
Arrivati alle auto, gli altri occupano tutti i posti, lasciando me e Koga fuori.
Questo vuol dire che devo tornare con lui?
Noi due, soli?
Anche per questo avrei fatto carte false fino a due mesi fa. Ora vorrei strozzarli tutti!
Miroku, l'autista dell'altra auto, nonché unico che sa come si sono evolute le cose, fa scendere Eichici (che è il miglior amico di Koga) dalla sua auto adducendo a una scusa plausibile.
E io, a momenti, non aspetto nemmeno che scenda per fiondarmi dentro l'auto di Miroku, mio salvatore!

Una volta a destinazione, Eichici propone di andare a mangiarci qualcosa tutti assieme.
Io sto congelando, nonostante il riscaldamento in auto fosse a palla, e non vedo l’ora di farmi un bagno caldo.
Il primo a rispondere è Koga - Dipende a che ora, perché devo andar fin laggiù a prendere Kagome e poi tornare qui. -
Come? Cosa? Ho sentito bene?
Ha detto Kagome?
Non sento la battuta di Eichici, che mi indica mentre parla, ma sento la risposta di Koga
– Magari dovessi andare a prendere lei, ci metterei 2 minuti anziché 30! –

Incomincio a ridere. Fatemi capire, si è messo con una tipa che porta il MIO nome?
È ridicolo!
Finalmente mia madre mi viene a prendere e riesco a scappare via.
Koga ha pure il coraggio di venirmi dietro e chiedermi se ci sarò più tardi. Ma tu guarda un po'!
Per fortuna interviene mia madre, che mi vieta categoricamente di uscire, dato che sembro un pulcino bagnato.
Appena mi riprendo dal freddo pungente che mi attanaglia anche le ossa, scrivo a Inuyasha.
Sento il bisogno di sfogarmi con qualcuno, e il primo nome che mi viene in mente è il suo.
Ho la certezza di non provare più niente per Koga.
L'unica cosa che mi infastidisce è che la tipa che si è scelto si chiama come me!

Ore 19.00
Inuyasha non mi ha ancora risposto.
Mi viene il dubbio che, forse, non era il caso di scrivere a lui.
Non vorrei che pensasse mi sia tornata la cotta per Koga! Non ora che le cose si sono fatte interessanti tra me e lui.
Ogni tanto penso a quello che mi ha detto Emi, e che lui non vuole mettersi con una compagna di classe.
E poi penso anche a quello che mi ha detto lui, e cioè che le ragazze finora le ha solo frequentate.
E ora non mi risponde.
Mi viene da piangere!

Ore 21.00
Il mio telefono suona, e nell'urgenza di leggere chi è per poco non mi cade!
È Inuyasha, era a giocare, ecco perché non mi rispondeva!
Oggi ha giocato! Nonostante in un'azione si sia fatto un po’ male è al settimo cielo, e dai suoi messaggi traspare tutta la sua felicità.
Non ha commentato il discorso "nome tipa di Koga", ma va bene così.
Il mio umore è migliorato già solo perché ci siamo scritti per due ore parlando del più e del meno.
E perché come ultima cosa prima di darci la buona notte, mi ha scritto di stare in guardia: la sua reazione è dietro l'angolo.
Non vedo l'ora che sia domani!

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Mi dispiace se è corto, ma ho la necessità di separare gli episodi. Quindi siete davanti a tanti piccoli capitoletti. Ma vi prometto che a breve pubblico il 9 marzo, che è già in cantiere!

Spero vi sia piaciuto il capitolo, visto che non aspettavate altro. =)

Ringrazio michi88!!! Grazie, sul serio! Leggere i tuoi commenti mi stampa un sorrisone sulla faccia!

E poi, un ringraziamento va alla new entry nella mia lista “commentatori”, e cioè chiara46! Grazie mille!