#018
- Nero
Roxas amava allenarsi assieme ad Axel. Lo amava nel modo in cui un Nobody poteva amare qualcosa, crogiolandosi in qualcosa che era a metà tra il ricordo di una vita passata, la vita di Sora, e un’ invenzione della sua mente fatta apposta per sostenerlo nei momenti bui. Amava, in quella maniera innaturale, il modo in cui lui e il rosso avevano imparato a muoversi insieme come in una danza, il sibilo delle loro armi che fendevano l’ aria e i corpi degli heartless, facendoli dissolvere in liquide nuvole nere, mentre i lembi dei loro cappotti ondeggiavano scompostamente, rendendoli in fondo un po’ simili a quelle creature.
Danzavano senza mai toccarsi, nere marionette prive di fili.
Alè! Sono di ritorno da casa di un' amica e sono qui per voi, pronta alla lapidazio- no, 'spetta.
Passato un buon capodanno? Axel e Roxas sì, hanno impiegato bene il loro tempo.
......
Sperando che l' anno nuovo ci porti belle cose (?) e magari dei tempi di produzione più veloci, soprattutto riguardo a me, voglio ringraziare tutti quelli che hanno messo Sunset tra le storie preferite, seguite e ricordate, a chi ha lasciato una recensione, a chi ne ha lasciate di più, a chi non ne ha lasciata nessuna. Finirò questa impresa suicida, ci metterò un secondo cretaceo, ma la finirò *convinzion*.
Spronatemi a farlo!
Ciao :3