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Autore: madelifje    04/01/2013    8 recensioni
Rimasi incantata a guardare i suoi occhi azzurri e i bellissimi capelli biondi. Sembrava un angelo.
Mi voltai verso mio fratello.
-Hazza, chi è?
-Sorellina, ti presento il mio amico Niall
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-Finalmente è arrivato il supplente di musica. Resterà con voi per un po' non so dirvi di preciso
La mia migliore amica disse:- Mhm, è figo il ragazzo.
Il nuovo supplente disse: -Ciao ragazzi.
Quanto a me, l’unica cosa che uscì dalla mia bocca fu: -Niall?!
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-Sono incinta! -esplosi
Genere: Comico, Demenziale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie '(Im)Perfect life'
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Isn’t she lovely?




Isn't she lovely 
Isn't she wonderful 
Isn't she precious 
Less than one minute old 
I never thought through love we'd be 
Making one as lovely as she 
But isn't she lovely made from love 
-Stevie Wonder, Isn't she lovely



-Hai capito? Si sposa! Non mi aveva mai parlato di una ragazza. Si conoscono da pochi mesi, capisci? Non può sposarsela. Chissà che tipa è. Sarà la solita battona. Cioè, chi si innamorerebbe mai di mio fratello? Anzi no, la domanda è: mio fratello è capace di innamorarsi di qualcuno? Ti ha mai parlato di una ragazza?... Niall, ma mi stai ascoltando?... Perché cazzo sorridi?
Sì, Niall Horan sorrideva con un’aria da ebete mentre io gli snocciolavo quello che era successo la sera prima.
-Ad essere sincero no -ammise
-E lo dici pure! A cosa stai pensando?
-Sto pensando a quanto tu sia stupenda quando fai così.
Avevo in mente un bel predicozzo, ma a quel punto non potevo farglielo. Arrossii e guardai in basso.
-Scemo. Ah, c’è un’altra cosa… mi è arrivata una convocazione dal Royal College.
-Wow! Ma è fantastico! Non me l’aspettavo –era un pessimo bugiardo.
-Niall, non entrare mai nel MI5, è un consiglio. Comunque l’audizione è a inizio febbraio… è troppo presto!
-Beh, dovevi fare domanda prima, in modo da avere più tempo per prepararti.
-Ma io non ho mai fatto domanda.
Vidi spuntare un sorriso a trentadue denti  –Tu no, ma io sì. Non potevo lasciare che sprecassi così il tuo talento, Amy.
Rimasi a bocca aperta. Letteralmente.
Oddio. Aveva davvero fatto una cosa del genere per me?
-M…ma i..io… grazie?
-No, mi ringrazierai quando sarai a Londra a studiare. E per l’esame ti posso aiutare io, è il mio lavoro. Oggi pomeriggio?
Il suo spirito di iniziativa era notevole. Stavo per accettare, poi ricordai.
-No, cazzo, non posso. Harry ci deve presentare la sua fidanzata… Ma non ci voglio pensare. Dove eravamo?
-Mi sembra… qui!
Mi appoggiò contro il muro e ricominciò a baciarmi.
Tutte le coppie della Holmes Chapel High School avevano il “loro posto segreto”. La maggior parte si affollava sotto alle tribune del campo da basket, ma quello non era precisamente un posto segreto. Un’altra meta molto frequentata era il laboratorio di scienze. Le coppiette proibite (gente che cornificava allegramente il/la partner) preferivano lo sgabuzzino del piano terra. Quando trovavi la porta chiusa con un elastico bianco sulla maniglia significava che qualcuno se la stava spassando al di là della porta. Era l’equivalente del “DO NOT DISTURB” negli hotel. Certo, io e Niall avevamo delle ragioni in più per tenere segreta la nostra relazione. Così il ripostiglio del secondo piano era stato inaugurato il “nostro posto segreto”. E questo perché Niall Il Prof aveva ottenuto una copia delle chiavi.
Stare lì dentro con lui bastava a darmi una scarica incredibile di adrenalina e il fatto che ci baciassimo come avevo visto solo nei film mi faceva lo stesso effetto del doping.
Così, quando la mia ora buca finì ed iniziò la manovra Ritorno nelle classi, ero assolutamente euforica, iperattiva e molto accaldata.
Mi inginocchiai di fronte alla porta e guardai in corridoio dal buco della serratura.
-Via libera –comunicai a Niall.
Poi mi alzai e uscii dal ripostiglio con nonchalance. Sapevo che Niall avrebbe contato fino a 150 e poi avrebbe fatto esattamente le stesse cose.
Mi sistemai i capelli e rientrai in classe, proprio mentre i miei compagni tornavano da… qualsiasi cosa avessero fatto in quell’ora.
 

Bella’s POV
Ci avevo pensato e ripensato. Dovevo dirglielo. Almeno ad Amy. Avevo avuto paura di non trovare il momento giusto, ma quando rientrai in classe dopo una lunga telefonata con Zayn, capii che non potevo più aspettare.
 
-Davvero, Bell. Muoio dalla voglia di rivederti.
-Io invece non ti credo. Cosa ci facevi al campeggio? Non sei più uno studente della Holmes Chapel High. E perché cazzo hai fatto sesso con me?
-Ok, ero venuto per vedere una persona. Ma poi ho visto te e… e non lo so. Anche io cerco di dare un senso a quello che è successo, ma non ci riesco! Sta di fatto che adesso non riesco a smettere di pensare a te, io… io sono completamente cotto.
Una lacrima mi scende inspiegabilmente lungo una guancia. È sincero?
-Quella persona era Amy? Devo saperlo.
-No, non era Amy.
I ragazzi non mi guardano. Io sono solo un’amica, quella divertente di cui tutti si possono fidare. Quella bellissima è Sue. Amy invece è… Amy.
Perciò non credevo di poter interessare ad uno come Zayn Malik.
-Era la mia prima volta –confesso.
Zayn fa una pausa.
-La mia prima volta è stata con te, che nemmeno mi ami, in una sera in ci ero ubriaca fradicia. Adesso capisci perché non ti voglio vedere?
-Una volta sola. Concedimi un solo appuntamento.

 
Avevo accettato. Sarei uscita con Zayn il pomeriggio seguente.
Amy si sedette. Aveva i capelli leggermente scompigliati e si faceva aria con una mano.
-Ti devo dire una cosa –cominciai. Amy si voltò verso di me, in attesa. Perché era così difficile? –Ho fatto sesso con Zayn.
Spalancò gli occhi –Non ci posso credere! Quando?
-In campeggio… la sera della festa. Stavo ballando con alcuni ragazzi dell’altra classe, ero ubriaca fradicia. Poi lui è arrivato, abbiamo ballato un po’, e poi… Non l’ho nemmeno riconosciuto, ero troppo sbronza! –le raccontai il resto, della foto sul suo cellulare e delle due telefonate. Infine, le dissi dell’appuntamento.
-Vai. Zayn è un bravo ragazzo, in fondo. Ok, forse molto in fondo. Dagli una possibilità, Bell.
Rimase immobile per qualche secondo. Poi prese a giocherellare con una penna, come faceva sempre quando pensava.
-Amy, non scarabocchiare sul mio libro…
-Hai detto che Zayn cercava una persona? –chiese ignorandomi –Quella sera mi ha telefonato. Voleva dirmi della cazzata di Harry, ma poi è caduta la linea. Se era lì, perché non me l’ha detto di persona? E chi è che stava cercando?
Quindi era vero, Zayn Malik non era venuto per lei. Ma allora per chi?
 

Amy’s POV
-Non possiamo scappare, vero?
-Certo che no. Non sei curiosa?
-Assolutamente no!
Mia madre mi lanciò un’occhiata scettica. Eravamo entrambe sul divano, ad aspettare Harry e Jenny. Che nome di merda.
Suonò il citofono. Mentre la mamma andava in iperventilazione e correva ad aprire, io mi stravaccai ancora di più.
Dopo pochi istanti mia madre ricomparve, visibilmente più rilassata, seguita dai coinquilini di mio fratello. Liam si lasciò cadere alla mia sinistra. Zayn e Louis si sedettero sull’altro divano. Mia madre gli fece compagnia. E Niall si sedette alla mia destra, piazzandomi una mano sulla coscia con nonchalance.
-C’è mia madre –sibilai. Lui scrollò le spalle e guardò nella sua direzione. In effetti, i sette caffè avevano avuto un brutto effetto sulla mamma. Era così in agitazione che non si sarebbe accorta neanche se io e Niall avessimo fatto cose poco caste sul divano. Il pensiero mi fece avvampare ancora di più.
A distrarmi ci pensò Killer, che si sedette depositando tutti i suoi 39 kg sul mio piede. Stupido cane.
Il campanello suonò di nuovo.
-Magari è il postino…
-Mamma! È solo una ragazza!
-Diventerà tua cognata, Aubree.
Merda, non ci avevo pensato.
Purtroppo non era il postino.
Jenny era alta circa un metro e settantacinque. Il peso doveva aggirarsi intorno ai 50 kg. I capelli erano di un biondo platino che non fingeva nemmeno di essere naturale (lo dimostravano le assurdamente folte sopracciglia scure). Le troppe lampade la facevano sembrare un incrocio tra un’aragosta e una rana arancione. L’abbronzatura finta era esaltata dall’abbigliamento bianco: canotta (nonostante ci fossero 2°) e quella cosa più simile ad una cintura che ad una gonna.
Ma la cosa che mi lasciò più allibita fu un’altra: Jenny aveva passato i venticinque anni da un pezzo.
-Mamma. Sorella. Amici miei. Vi presento Jenny!
E il rullo di tamburi in stile circo dov’è?
-Mhm. È una zia che non sapevo di avere? -cinguettai
-Aubree! Scusala, Jen. Ha solo diciotto anni. –si affrettò a dire mio fratello, lanciandomi un’occhiata omicida.
-E tu ne hai…? –continuai
-Ventinove il mese prossimo, tesorino.
Ventinove? Mio fratello ne aveva solo ventuno! (Ok, quasi ventidue).
Ma soprattutto, da dove usciva quel tesorino?
Mia madre deglutì. -Oh… è davvero un piacere conoscerti!
-Anche per me, signora Styles.
Signora Styles.
Niall si sporse leggermente verso di me -E’ il postino travestito, vero?
-Lo spero tanto.
 
-Allora, Jenny. Quando sarà il matrimonio?
Cinque paia d’occhi molto stupite si posarono su Liam, che diede un sorso al suo thè.
-Il 14 febbraio.
S. Valentino. Della serie, fantasia portami via.
-San Valentino! Che teneri! –esclamò Louis.
Gli lanciammo un’occhiataccia.
-Scherzavo… -mormorò
-Sarà una festa in grande! Avrò una quindicina di damigelle. Ti interessa, Aubree?
Piuttosto mi rotolo nella carne e faccio un giro nel recinto dei leoni.
-Ma naturalmente! –disse mia madre, con enfasi.
-Perfetto, ordino un vestito fuxia anche per te!
Ora, io ho i capelli rossi. Nessun essere umano non daltonico mi farebbe indossare un abito fuxia. Ma forse la cara Jen lo era.
-Il mio abito sarà magnifico… E il mio caro Harry sarà così sexy in smoking.
L’ha detto davvero? Oppure ho sentito male?
Harry tossì un “C’è mia madre” e finse di dover bere qualcosa. Jen se ne fregò altamente, mentre mia madre dava un lunghissimo sorso al caffè.
-Harry, tesoro, perché non vai a prendere i pasticcini? –chiese quando si fu ripresa.
-Lo accompagno –annunciai. I ragazzi ed il cane mi seguirono a ruota.
-In sei per prendere dei pasticcini…-attaccò Harry.
-Ok, di quanti mesi è?
-Eh?
-Di. Quanti. Mesi. È. La. Cara. Jen? –scandii
-Oh, ma Jenny non è incinta!
-No!? –esclamarono i ragazzi in coro.
-E allora perché la sposi? –chiesi esasperata
-Perché… io la amo!
Ci fu un attimo di silenzio.
Zayn –AHAHAHAHAHAHAH!
Louis –AHAHAHAHAHAHAH!
Liam –AHAHAHAHAHAH!
Niall –AHAHAHAHAHAHAH!
Io –AHAHAHAHAHAHAHAH!
Killer –AHAHAHAHAHAHAHAH!
George Clooney –Immagina, puoi.
Mio fratello, però, non rideva.
-Oh cazzo. Non stava scherzando. –disse Zayn.



Hola!
Buon anno, meraviglie! 
Come al solito sono in ritardo... Chiedo perdono D:
In questo capitolo entra in scena Jenny! Cosa ne pensate? Il titolo è ovviamente ironico, perchè Jen decisamente NON è adorabile.
Niall ed Amy si incontrano nel ripostiglio... *lascia spazio all'immaginazione*
Occhei, il capitolo è penoso ._____.
Mi dileguo, sta per iniziare un bel film :)
tantissimi baci,
Gaia


  
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