Azzardo una domanda di cui credo conoscere già la risposta, nonostante sia assurda e mostruosa: "In che anno siamo?"
"Nel 1775. Oggi è il 5 dicembre."
La sua risposta trova conferma in ciò che vedo: non ha armi da fuoco, tranne una pistola che funziona ancora a polvere nera. Non so che dire.
"Vi sentite bene?"
Sorrido amaramente. "No, Connor. Non sto affatto bene. Come può stare bene una persona che si trova nell'epoca sbagliata?"
Lui spalanca gli occhi, visibilmente sorpreso per quello che ho detto. "Come dite?? E da quale epoca proverreste?", mentre lo dice gli scappa da ridere.
"Sono nata nel 1994. Duecentocinquant'anni dopo di te."