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Autore: readthis_    06/01/2013    0 recensioni
Spesso Hannah si chiudeva nella sua camera,si sedeva sul suo letto,coperto da un piumino bianco,imbottito di piume d'oca e pensava.
Pensava alla persona che sarebbe diventata se la sua vita fosse stata diversa,pensava a tutte le volte in cui si innamorava di qualcuno,ma puntualmente era troppo occupata persino per guardarlo,troppo timida per rivolgergli una parola,troppo spenta per farlo innamorare di lei.
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I suoi occhi sono azzurri,azzurri come l'acqua del mare limpida,i capelli sono scuri,spettinati e con qualche ciocca che gli ricade sulla fronte.
Ha le labbra sottili che si aprono in un sorrisetto. I denti perfetti,il naso piuttosto dritto e la carnagione non molto chiara.
-'E tu sei..?' gli chiede Hannah alzando un sopracciglio.
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era un giorno come un altro,Hannah sente la sveglia e la spegne annoiata allungando un braccio,fino a premere il pulsante di spegnimento.
Il sole del mattino illuminava la sua enorme stanza.
La bionda sbadiglia e si stropiccia gli occhi,mettendosi seduta sul suo letto rotondo.
Si infila le pantofole rosate,si alza e si dirige verso il bagno.
Si infila il giacchetto di lana grigia sopra la camicia,i pantaloni della divisa scolastica,prende la cartella,la sciarpa color panna e si infila il cappotto frettolosamente,si sistema il suo cappello bianco sui capelli appena pettinati ed esce dalla sua stanza.
Scende le grandi scale che la portano nel salotto e raggiunge la cucina,nella quale trova i suoi genitori che la aspettavano per fare colazione.
-'Buongiorno papà! Ciao mamma!' saluta sorridendo e prendendo posto a tavola.
I due la guardano e sorridono a loro volta.
-'Buongiorno Hannah! Un po di latte?' domanda gentilmente il padre porgendogli la tazza.
-'Oh,si,grazie papà.Volentieri.' risponde gentile prendendo la caffettiera e aggiungendo il caffè nel suo latte bianco.
-'Allora,Hannah,che lezioni hai oggi?' domanda sua madre guardandola e afferrando il pane tostato nel piatto davanti a sè.
-'Non lo ricordo a dire la verità! Però oggi pomeriggio ho di nuovo lezione di storia dal professor Corner,vero?' sbuffa seccata.
-'Temo di si,piccola.Ma lo sai come funziona,finchè non superarai quel voto relativamente basso,dovrai andare.' risponde piatta sua madre,sospirando quasi dispiaciuta e accarezzandole i capelli.
Hannah sbuffa un'altra volta e scosta la mano di sua madre.
-'Hannah,non essere maleducata!' la rimprovera suo padre dandole un colpetto sul braccio.
-'Sì,mi dispiace,scusate.' riasponde la ragazza abbassando lo sguardo e fissando la sua tazza calda ormai quasi vuota.
 
E' l'una e mezza e le ragazze del comprensorio femminile che frequentava Hannah uscivano chiacchierando fra loro.
Hannah in realtà un'amica l'aveva.Il suo nome è Jade,ha i capelli ricci,molto ricci e scuri,gli occhi color cioccolato.
Forse non poteva definirla esattamente un'amica,insomma,erano vicine di banco nell'istituto,ma niente di più,non si vedevano fuori dalla scuola,Hannah non le confidava segreti e non le diceva certo come si sentiva o come passava il resto delle sue giornate.
Semplicemente si scambiavano la merenda nella ricreazione,o magari si aiutavano nei compiti in classe,ma  niente più.
Raggiunge la macchina scura di sua madre,apre lo sportello e si siede sul sedile di pelle nera.
-'Come è andata oggi?' chiede sua madre curiosa,mettendo in moto.
-'Come sempre.' risponde sospirando e sorridendole.
 
Come ogni giorno,infila il suo cappotto caldo,apre la porta ed esce di casa.
Sono le sei,e come ogni giorno ha la sua lezione di storia.
Storia era la materia che più odiava al mondo,aveva un C e i suoi genitori erano arrabbiati per questo.
La costringevano ogni giorno a quell'ora pomeridiana da un professore.
Il professor Corner,avrà avuto una centinaia di anni,con i suoi sandali anche in inverno,il suo cappotto marrone fino alle ginocchia e quegli occhialetti sempre sul naso,che la ragazza tanto odiava.
Era sempre circondato da un'alone di puzza di fumo,mischiata all'odore della cannella.
Hannah ha sempre odiato la cannella,suo padre fuma la pipa alla cannella proprio come il professor Corner e di quell'odore ne aveva abbastanza.
Il cielo grigio,come ogni giorno,dava al palazzo in cui abitava Corner,ancora più anni.
Sembrava una casa vecchia e sporca.
Arrivata davanti al portone,tira fuori la mano dalla tasca e suona timidamente il campanello.
La porta si apre.
-'Buonasera Professore.' si presenta,arricciando il naso.
-'Ciao Hannah,vieni,entra.' le dice prima di chiuderle la porta alle spalle.
 
-'Arrivederci,e grazie ancora!' Hannah aveva appena finito la sua lezione di storia.
Si stropiccia gli occhi e respira l'aria fresca di Londra.
Il Medioevo era la cosa che più odiava al mondo,dopo la storia stessa.
Che periodo orribile,gente piena di superstizioni,guerre,per non parlare di quelle orribili 'opere d'arte' e palazzi che spacciavano per grandi capolavori.
Bleah.
Ogni tal volta che usciva da quell'edificio aveva un mal di testa pazzesco.
Quella puzza nauseante,la voce di quell'uomo le davano i nervi.
Si infilava i guanti candidi e camminava svelta verso casa,guardandosi le scarpe,proprio come ogni giorno.
Le sue giornate erano monotone e noiose,tutte fottutamente uguali.
Mai un'uscita tra amici  (quali amici?),una passeggiata da shopping in centro,mai una partita a pallavolo,una lezione di uno strumento.
Lei era innamorata del pianoforte,il suono che produceva era così bello,così rilassante. 
Avrebbe voluto imparare a suonarlo,a produrre una canzone,con delle note così belle,con dei suoni così melodiosi.
Ma no,sua madre preferiva sopprimere ogni sua passione,lei preferiva mandarla a lezioni di storia il pomeriggio.
Hannah scuote la testa come per scacciare quei pensieri e torna a guardarsi intorno.
-'Ciao!' una voce squillante le si piazza davanti,all'improvviso.
Cioè in realtà non è proprio una voce,è un ragazzo. Hannah caccia un urletto dallo spavento e indietreggia un po.
Guarda quel ragazzo dall'alto al basso.
E' vestito in modo strano,ma le piace.
Ai piedi ha delle Vans nere,i pantaloni fino alla caviglia neri anch'essi e un cappottino fino ai fianchi,sbottonato.
I suoi occhi sono azzurri,azzurri come l'acqua del mare limpida,i capelli sono scuri,spettinati e con qualche ciocca che gli ricade sulla fronte.
Ha le labbra sottili che si aprono in un sorrisetto. I denti perfetti,il naso piuttosto dritto e la carnagione non molto chiara.
-'E tu sei..?' gli chiede Hannah alzando un sopracciglio. 
 
Ciao,ragazze,
mi scuso per l'immenso ritardo!
Ma sono stata davvero molto impegnata,e lo sono tuttora,
infatti devo scappare! 
Buon anno e Buon Natale!
Ciao belle!
 
 
 
 
 
 
 
  
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