07/01/2013
3 recensioniI Tre del Gufo-Maria
Le immagini di Harry e Voldemort sono di:
~Miki-chan004 su deviantART
- Harry, allora, sei pronto?
- Un attimo, non trovo gli occhiali...
- TALPA, non ti accorgi che ce li hai in testa ?!?
Strappandoglieli bruscamente dalla fronte, Voldemort gli calcò le spesse lenti circolari sul naso. Harry parve infastidito ma, una volta rimesse a fuoco le immagini, si limitò a bofonchiare qualcosa di vagamente simile ad un ringraziamento.
Mancavano ormai pochissimi minuti all'inizio del concerto.
Per quanto la sola idea di esibirsi assieme gli ripugnasse non poco, oltretutto a fianco dell'autore di fanfiction più "decerebrato" sulla faccia della Terra, entrambi non avevano scelta.
Proprio in quel momento infatti, piombando nel camerino come una furia, l'autore fece presente a tutti e due che l'orologio stava correndo.
- Ragazzi, tra meno di cinque minuti, andiamo in scena!
- Prova a spiegarlo al "Bambino-che-è-sopravvissuto" - fece Voldemort sarcastico.
- Le ricordo, caro signor "Colui-che-non-deve-essere-nominato", che le ci sono voluti ben quattro libri per vederla in azione - ribatté Harry.
- E con questo?
- Con questo, te la sei presa comoda mentre IO lavoravo...
- Bada a come parli, moccioso!
- Tremo di paura, melanzana mutante!
- Buoni, non litigate - intervenne l'autore, cercando di calmarli. - Alt, Stop, Break... Time-Out !!!
- NON ROMPERE TU - risposero entrambi, spingendo da parte l'autore con una manata sul petto.
In quella si sentì bussare alla porta del camerino.
Sia Harry che Voldemort, interrompendo le ostilità, aguzzarono l'orecchio.
Da fuori dell'uscio, i due riconobbero un paio di voci femminili fin troppo familiari.
- Harry, yu-uuuh - esclamò Hermione eccitata.
- Amore della mia vita, sono qui per teee - fece eco la voce acuta di Bellatrix Lestrange.
Harry si tuffò d'istinto sotto le pieghe del mantello di Voldemort, il quale invece si riparò prontamente dietro una delle sedie del camerino.
Il solo pensiero che quelle due pazze assatanate sfondassero la porta, pur di sbaciucchiare i rispettivi oggetti dei loro desideri, era peggio che dover fronteggiare un intero esercito di Dissennatori.
- Vade retro - mormorò Voldemort con un filo di voce.
- Sbarrate la porta - gemette Harry tremante.
L'autore si aggiustò la cravatta, sorridendo malignamente sotto i baffi.
Era noto che Hermione, prima di sposarsi con Ron, voleva avere almeno la soddisfazione di girare una scena HARD col caro Harry. Bellatrix invece, dal momento che la Rowling aveva sempre sorvolato l'argomento, intendeva recuperare molte "scene tagliate" col suo adorato Signore Oscuro... il quale, nel frattempo, si era scoperto omosessuale ed innamorato di Silente.
- Bene, bene, bene - sogghignò l'autore, passando le dita della mano sulla maniglia. - Che cosa vogliamo fare... apro la porta?
- NO - risposero i due maghi, inorridendo al solo pensiero. - Tutto ma questo no!
- Forse possiamo giungere ad un compromesso - sottolineò l'autore, aggiustandosi gli occhiali ridicoli sul volto. - Facciamo così: voi salite con me sul palcoscenico a suonare, senza litigare possibilmente, e io "taglierò" questa scena così orribile per voi sulla fanfiction... ci state?
- Ma questo è uno sporco ricatto!
Subito Hermione e Bellatrix ripresero a bussare alla porta con maggiore violenza.
- Allora? - domandò tranquillo l'autore, rimirandosi le unghie.
- Va bene, lurido farabutto che non sei altro... VA BENE !!!
Trovato l'accordo, l'autore tirò fuori di tasca il suo taccuino e cominciò a scribacchiare veloce una serie di appunti.
In men che non si dica, i due maghi e l'autore si ritrovarono proiettati sul palcoscenico appositamente preparato nella Sala Grande.
Il professor Vitious aveva incantato un certo numero di strumenti, capaci di suonare divinamente anche nelle mani di chi non è in grado di azzeccare una nota neppure per sbaglio, e fece cenno all'autore che era tutto pronto.
- Eccellente - rispose l'autore, agguantando un sassofono e invitando Harry e Voldemort a seguirlo. - Orsù, ragazzi, prendete gli strumenti e iniziamo!
- E se ci rifiutassimo - disse Voldemort, incrociando le braccia.
- Giusto - fece eco Harry.
- Tut-tut, non credo che vi convenga - rispose l'autore, sventolando loro il taccuino davanti agli occhi. - Ho qui già pronta una bella scena a rating ultra-rosso, non mi ci vuole nulla a modificare il finale, a meno che voi non...
- E sia - sospirò Harry rassegnato, imbracciando il sassofono.
- Lo sai, autore, sei proprio un emerito grandissimo figlio di una emerita grandissima...
- Controllati, siamo ancora nel rating verde!
Voldemort inghiottì amaro, mormorando tra sé tutta una serie di cose che è meglio non ripetere, e si limitò a sollevare la tromba.
L'autore diede agli altri il tempo, schioccando le dita sopra la testa, e il pubblico applaudì a gran voce il gruppo musicale esordiente: I Tre del Gufo-Maria.
- E one, e two... E one, two, three !!!
***
L'INCANTO STA VIVENDO
parodia di: "L'estate sta finendo" - Righeira
( intro strumentale )
L'incanto sta vivendo
e Voldy se ne va
ma ad Hogwarts sta tornando
con Harry la metà
E l'ora di Pozioni
non la vogliamo più
qui siamo tutti maghi
ma ora manchi tu-u-u-uuu...
BA
BACCHETTA MIA
FAI UNA MAGIA:
UN "ALOHOMORA" SUL CUORE
LO APRI E VIA
UN GESTO SOL, COSISSìA
SIAMO INCANTESIMI
DELLA FANTASIA
( interludio )