Han
entrò nell’Hangar e vice
un gruppetto di meccanici e piloti intorno ad una nave e chiese
“che succede,
hanno portato i nuovi caccia B.”
“Magari.
No, sono il Maestro
Obi Wan e Leia che stanno discutendo.”
Vedere
Obi Wan e Leia che
discutevano era un avvenimento inconsueto e Han si avvicinò
e vide Leia che si
dava da fare intorno ad un caccia e Obi Wan lì vicino che
gli diceva “Ascoltami
Leia, non puoi andare, ripensaci.”
Ma
la ragazza non lo
ascoltava.
Han
si avvicinò ad Obi Wan e
disse “Che c’è che non va
Kenobi.”
Obi
Wan appena lo vide disse
“Oh finalmente sei qui Han, cerca tu di far ragionare
Leia.” E allo sguardo
interrogativo che l’uomo gli diede, Obi Wan capì
che Han non sapeva nulla di
ciò che era accaduto quella mattina, e continuò
“Luke se ne andato, è tornato
nell’Impero e Leia vuole seguirlo per fargli cambiare idea e
farlo tornare qui.”
Han
si avvicinò a Leia e la
prese per un braccio, la ragazza si rigirò e
dichiarò “tanto è inutile non mi
farete cambiare idea, né tu né Obi Wan.”
“Non
voglio farti cambiare
idea.” disse Han e poi sorprendendo tutti continuò
“Voglio accompagnarti da lui
con il Falcon, così vedrai che sta bene tra gli imperiali
perché è uno di loro.
E poi con me non rischierai di farti catturare di nuovo.”
“Han…”
fece Obi Wan.
“Non
ti preoccupare Kenobi so
quello che faccio.” rispose Han andando verso la sua nave
trascinandosi dietro
Leia.
Il
Falcon decollò verso la
sua destinazione sotto lo sguardo dubbioso dei presenti.
Giunto
al Quartier Generale,
Luke fu accompagnato in un lussuoso alloggio dove potè
rinfrescarsi, riposare e
mangiare qualcosa perché
gli avevano
riferito che il comandante della base era fuori.
Dopo
qualche ora, un soldato
venne ad avvertirlo che il Comandante era tornato e lo avrebbe ricevuto
subito,
anzi si scusava per averlo fatto aspettare così tanto.
Luke
entrò nell’ufficio e
l’uomo era di spalle e disse “ Benvenuto Luke,
è veramente un piacere
inaspettato.”
Il
giovane rimase scioccato,
di solito gli dimostravano più rispetto quando lo
incontravano, chi era questo
che lo trattava con tanta famigliarità.
L’uomo
si girò e Luke lo
riconobbe.
“Aaron
Tagge! Cosa ci fai
qui?”
“Vedi
Luke, quando tu e Biggs
mi avete fatto espellere dall’Accademia, qualcuno mi ha
aiutato ad arruolarmi
nell’esercito Imperiale e con le mie sole forze sono arrivato
fino a qui.”
disse l’uomo con voce stranamente cortese. Poi
continuò con voce più cattiva e
tirando fuori la pistola “ho sempre sperato di vendicarmi di
te e di Biggs, ma
soprattutto di te perché mi hai ostacolato dal primo giorno
che ci siamo
incontrati.”
“Eri
un bastardo prepotente
Tagge, ti divertivi ad infierire sui nuovi arrivati ma per una volta
hai scelto
la vittima sbagliata. Non mi pento di quello che ho fatto e lo rifarei
altre mille
volte.” dichiarò Luke.
“Allora
adesso la pagherai.”
disse Tagge sollevando la pistola e puntandola su Luke.
Luke
lo guardò disgustato e
disse “Vuoi uccidermi qui e ora? Sei più stupido
di quello che pensassi.”
“Questa
volta sei tu lo
stupido, Skywalker, lo sapevi che sei accusato di tradimento e
l’Imperatore ha
dato l’ordine di ricercarti e di ucciderti.”
Poi
vedendo lo sguardo
sconcertato del giovane, continuò “Ah, vedo che
non lo sapevi! Il nostro
Imperatore pensa che tu abbia tradito l’Impero e ha dato
l’ordine di cercarti e
se sei colpevole, di ucciderti,”
“Io
non ho tradito l’Impero,
portami da Lord Vader e glielo dirò a lui.”
“Già
ho sentito che Lord
Vader ha un debole per te, anche se non riesco a capire il motivo. Se
io ti
portassi da lui o se lo avvertissi sicuramente la passeresti liscia, invece no, la tua sfolgorante carriera finirà
qui e per mano
mia.”
“Intendi
uccidermi? Qui e
ora. Qualcuno dei tuoi ufficiali si chiederà il
perché tu non mi abbia voluto
consegnare all’Imperatore, visto che sono un
traditore.”
“Non
sono così stupido come
pensi, Skywalker. Io e te andremo a fare un giro in città e
durante questa
passeggiata alcuni ribelli ci attaccheranno e tu, sfortunatamente,
rimarrai
ucciso.” Ti piace il mio piano.”
“Il
tuo piano non funzionerà,
Lord Vader non ci crederà, nessuno ci
crederà.”
“Sapevo
che avresti detto
così. Avanti ora usciamo di qui e non fare
scherzi.”
Luke
e Tagge uscirono dalla
stanza, l’uomo teneva la pistola nascosta in modo che nessuno
la vedesse. Luke
si fermo e si guardò intorno per cercare un modo per uscire
da quella
situazione ma Tagge gli spinse la pistola contro la schiena e gli
mormorò “non
pensare di chiedere aiuto a qualcuno o ucciderò anche lui,
tu sai che ne sarei
capace. Non vuoi un’innocente sulla coscienza,
vero?”
“Sei
proprio un bastardo.”
sibilò Luke e continuò a camminare fino a quando
non uscirono dall’edificio.
Quando
furono fuori, Tagge
gli indicò uno speeder e gli disse “Sali li sopra
e cerca di non fare scherzi.”
Luke
salì, e mentre la sua
mente meditava su come riuscire a cavarsela, Tagge gli si sedette
accanto e
partirono. Dopo qualche minuto l’uomo disse
“fermati qui.” Luke si guardò
intorno e vide che il posto era completamente deserto e non si vedeva
nessuno.
Tagge gli spinse la pistola contro e gli disse “ scendi,
siamo arrivati.”
Luke
scese dallo speeder, poi,
mentre anche Tagge scendeva e
veniva
verso di lui Luke mosse leggermente la mano e l’uomo sbatte
contro il muro
dietro di lui, subito Luke si girò per raccogliere la
pistola lasciata cadere
dal suo avversario, ma sentì un colpo al braccio e un dolore
bruciante lo attraversò.
Si
girò lentamente e vide due
uomini con le armi puntate contro di lui, Tagge si alzò,
raccolse la pistola e
la puntò su Luke.
“Come
hai fatto?” ringhiò
l’uomo.
Con
un sorrisetto sprezzante
Luke dice “Prova ad indovinare, visto che sei così
intelligente.”
I
due si fissarono per
qualche secondo Tagge era furioso perché era sicuro che Luke
lo stesse prendendo in giro con quel sorriso sarcastico sul viso, poi con forza si calmo
e disse
“non mi importa quali poteri hai, tanto adesso
morirai.” poi rivolto ai due
uomini che stavano con lui disse “uccidetelo.”
Luke
guardò i due uomini
sollevare le pistole su di lui, il suo ultimo pensiero andò
a Leia, non avrebbe
mai più rivisto sua sorella, suo padre, Obi Wan, Han e tutti
gli amici che si
era fatto nella Ribellione, ma quello che lo faceva soffrire di
più era non
rivedere più Leia, e dirgli quando gli voleva bene, e
mormorò tra se e se
“addio Leia mi mancherai sorellina.”
Nel
frattempo Leia e Han
erano sul pianeta e lo stavano cercando a bordo di uno speeder,
improvvisamente Leia disse “da questa parte Han presto aumenta la
velocità.”
Entrarono
in una strada
completamente deserta e sentirono dei colpi di blaster e quando si
avvicinarono
la scena li paralizzò: Luke era a terra, e degli uomini
erano lì vicino con le
armi puntate su di lui.
Han
e Leia saltarono giù
dallo speeder e spararono ai tre uomini uccidendoli. Leia si
precipitò accanto
a Luke e lo chiamò disperata. Il giovane aveva una brutta
ferita al petto ma riuscì
a sorridere alla sorella, poi chiuse gli occhi perdendo conoscenza.
“No
Luke, ti prego, non lasciarmi.” gridò Leia piangendo.
Han
gli si avvicinò e disse
“Quei tre non uccideranno più nessuno, sono morti.
Uno era un ufficiale Imperiale
e gli altri due non lo so. Chissà cosa è
successo.” Poi
piegandosi accanto a Leia mormorò “su dai Leia,
andiamo via, non puoi più fare
niente per lui.”
La
ragazza si rifiutò di
alzarsi, e stringendo il corpo esamine del fratello a sé
disse “No, non lo
lascio.”
Leia
sentiva la forza vitale
di Luke farsi sempre più debole e implorò
“Han, ti prego, aiutami a portarlo
via.”
Han
era stanco del
atteggiamento iperprotettivo di Leia nei confronti di Luke
esclamò “ Ma si può
sapere perché tieni così tanto a lui, io... io
non ti capisco più. Pensavo che
io e te fossimo importanti l’uno per l’altra ma a
quanto vedo mi sbagliavo.
Tieni più a lui che a me.”
Leia
lo guardò stupita,
allora Luke aveva ragione, Han pensava che lei lo amasse. che si fosse innamorata di lui e
mormorò “no, non è
come pensi tu. Luke è mio fratello, mio fratello
gemello.”
Han
la guardò sconcertato
come se all’improvviso avesse parlato in huttese, e disse
“Cosa? Lui è tuo
fratello?”
“Si,
è stato Obi Wan a
rivelarcelo pochi giorni fa. Io e Luke siamo fratello e
sorella.”