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Autore: sorridiash    16/01/2013    17 recensioni
Chi l'avrebbe mai detto che Emma,la ragazza meno popolare della scuola,si innamorasse del ragazzo che odia dal primo momento che lo ha visto? Sarà lui stesso,Harry, a fare il primo passo o lei?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Altri, Harry Styles
Note: Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!
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15.
Naked guy.



Lentamente apro gli occhi strizzandoli un pò e dopo essermi svegliata completamente, mi siedo sul bordo del letto lasciando le gambe a penzoloni.
Mi stiracchio la schiena ma realizzo dopo qualche secondo che non sono in camera mia. Scruto la stanza e lancio un urlo alla vista di un ragazzo mezzo nudo nel letto, indossando solo dei boxer con un braccio posato sotto il cuscino e l'altro sopra il petto ben scolpito. La sua carnagione è olivastra, i capelli castano scuro con qualche ciocca bionda, labbra carnose, e vari tatuaggi sparsi sul braccio e sul corpo. Il ragazzo,spaventato dalla mia voce squillante, si sveglia di soprassalto mettendosi seduto sul materasso, sistemandosi il ciuffo. «Stai tranquilla.» "Come faccio a star tranquilla che ho dormito con uno sconosciuto, mezzo nudo nel letto?" Avrei voluto rispondergli così, ma le parole non mi uscivano di bocca. « Tutto bene?» Continua il ragazzo, poggiando una mano sulla mia spalla. Annuisco e abbasso il capo per vedere se indosso ancora i vestiti, non si sa mai che il tizio abbia abusato di me mentre io ero incosciente.
«Cosa ci faccio qui? E tu chi sei? » Dico sforzando le corde vocali ed escono parole non ben definite, ho la voce roca. 
« Ti ho portata lontano dalla festa. C'era un tizio ubriaco che ti voleva fare del male, ti ha urlato dietro e te sei svenuta. Perciò ti ho trascinata via dalla folla.»  
« Oddio. Lo hai visto bene in faccia? » Domando alzando il capo e mi soffermo a guardare i suoi occhi color nocciola. « Sì, anche se le luci mi accecavano son riuscito a vedere che è un ragazzo abbastanza giovane. Pelle chiara, capelli castano scuro un pò mossi, e se non sbaglio aveva gli occhi chiari. » Spiega, mentre si alza dal letto e sistema una canottiera bianca sulla poltrona in vimini. «Detto così, sembra che tu mi stia descrivendo un mio amico, ma non può essere lui, non farebbe mai una cosa del genere, almeno credo. » 
« Non so, però guarda il tuo braccio sinistro. » Abbasso lo sguardo e noto che c'è un segno di tre dita che mi circondano il braccio.
Allibita, porto la mano sul livido massaggiandolo, ma più continuo più il dolore aumenta. Bastardo, chiunque sia stato. 
« Incredibile. Comunque non mi hai ancora detto chi sei. » D'un tratto sento il telefono squillare. Cerco la borsa nella stanza e appena la trovo frugo dentro trovando sul fondo il telefono e sullo schermo noto il nome di Lexie. Rispondo freneticamente e trovo la sua voce alquanto allarmata.
«Dove minchia sei?» Allontano il telefono dall'orecchio per via della sua voce squillante. «Calma, sto bene. Ora scendo.» La rassicuro e dopo aver messo giù ripongo il cellulare nella borsa, alzando automaticamente lo sguardo verso il ragazzo, attentendo una sua risposta. 
« Allora? » Lo incito fissandolo, anche se mi sento davvero in imbarazzo.
« Zayn, piacere. » Allunga la mano e con prontezza, gliela stringo. Stretta salda, mano morbida al tatto e liscia.
« Emma. » Lascio scivolare la mano lungo il mio fianco e non appena mi alzo dal letto, barcollo per qualche secondo fino a ritrovarmi nuovamente seduta sul materasso. 
Non ho nemmeno le forze per mantenermi in piedi. « Se aspetti cinque minuti, mi faccio la doccia velocemente e ti accompagno giù. » 
« Davvero, grazie mille dell'aiuto. » Così Zayn, sparisce dentro il bagno, lasciandomi sola sul letto come se fossi un cuscino. Allungo il collo per vedere fuori dalla finestra e noto che la visuale della spiaggia è simile dal punto di vista della mia camera ma un pelo più vicina. Evidentemente sarà il secondo piano. 
Una volta uscito dal bagno, si incammina con l'asciugamano attorno al bacino all'armadio, tirando fuori un bermuda rosso e una canottiera nera indossandola subito.
Ritorna in bagno e dopo due secondi è di nuovo fuori con addosso il costume. Con il capo mi fa cenno di alzarmi, così lentamente poggio i piedi per terra e mi alzo, aiutata da lui per potermi reggere e mi cinge la vita con un braccio. Apre la porta e dopo che siamo usciti entrambi la chiude dietro di sè, dirigendoci all'ascensore. La targhetta di vetro affianco alle porte d'acciaio mi danno la conferma che siamo al secondo piano. Lo sento fischiettare, guardandosi attorno, soffermandosi a guardarmi e me ne accorgo con la coda dell'occhio che fissa proprio il quel punto. Pervertito. Le porte si aprono lentamente ed entriamo insieme, lui dopo di me. 


 
« No, seriamente, dove caspita eri finita? Abbiamo passato la notte a cercarti Lou, Harry ed io. Non abbiamo detto niente a tuo padre per non allarmarlo, ma ci hai fatto prendere un bello spavento. Non farlo mai più. » Esclama con voce esuberante Lexie, quasi sgridandomi. 
«  Lexie, stai tranquilla. Sto bene, non mi è successo nulla. »
« Ho capito, ma dove sei stata? Non eri in camera. » 
« Cos'è, il terzo grado? Ero in camera di un ragazzo. Okay? » Dico roteando gli occhi al cielo. 
« E tu vai in camera di un ragazzo che nemmeno conosci? Wow, andiamo bene. »
« Davvero Lexie, smettila di fare la madre. Lasciami in pace. »
« Scusa se mi son preoccupata per te. Scusa se non ho, oh aspetta, abbiamo chiuso occhio. » La guardo fissa in quegli occhi azzurro oceano che man mano si fanno sempre più piccoli. Sussurro un eloquente "scusa" e le do un abbraccio, giusto per smollare la furia di Lexie. 
« Mi dici solamente se ieri Harry ha provato a toccarmi? » Alza un sopracicglio, come se la cosa l'avesse infastidita, ma avendo capito di cosa stavo parlando, annuisce senza proferire parola. 

 
Era davvero lui il ragazzo che mi ha lasciato il livido sul braccio?
Mille pensieri iniziano a torturarmi la testa, tanto da farmi una doccia ghiacciata per cercare di non pensarci.
Mi tornano in mente certe scene della sera prima e come sembra, le cose che mi aveva raccontato Zayn, il mio salvatore, siano successe veramente. 





 
I'M BAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAACK!
Felici? ortfdlk u.u
Spero di sì! :3
Ve l'avevo detto che sarei ritornata quando voi nemmeno ve lo aspettavate c:
E così eccomi qui con il continuo.
Davvero scusatemi tanto, ma non avevo proprio voglia di scrivere, diciamo mi mancava l'ispirazione u.u 
Detto questo, non voglio dilungarmi, spero che il capitolo vi sia piaciuto!
Se ci sono errori, scusatemi ma non ho riletto. 
Ora vado, xoxo, Vale. 
   
 
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