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Autore: jasmine94    17/01/2013    4 recensioni
Se amate le storie ricche di avventure e soprattutto ricche di fantasia, questa FF fa al caso vostro.
Non per nulla infatti è incentrata sul fantastico mondo di Alagaesia, però con un protagonista del tutto nuovo: una ragazza, il cui destino si intreccerà inesorabilmente con quello dei protagonisti del Paolini, in un mondo sempre più magico e misterioso, in cui verranno svelati particolari inediti che ogni fan della saga di Eragon vorrebbe conoscere.
Se vi incuriosisce sapere cosa accadeva nel castello di Galbatorix prima che il nuovo Cavaliere trovasse il suo drago, allora iniziate a leggere questo primo capitolo...buona lettura :)
Genere: Azione, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Murtagh, Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: Missing Moments, Otherverse | Avvertimenti: nessuno
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18. UNA NUOVA VITA
 
Liz si svegliò di soprassalto, e sollevò la testa, immersa in un mare di sudore.
Si scostò i capelli appiccicati al viso.
Aveva fatto un altro incubo. Di nuovo. Sempre lo stesso.
Lui veniva ancora nei suoi sogni.
Lui continuava a urlarle in faccia, parole crudeli, cattive, e il suo viso prendeva di botto le sembianze di un demone.
Lui tornava ancora a tormentarla dopo 4 anni.
Nonostante fosse ormai trascorso tutto quel tempo, non riusciva a dimenticare quel giorno.
Anzi, ricordava ancora tutto alla perfezione.
All'inizio accadeva quasi ogni notte. La povera ragazza non riusciva quasi più a dormire.
Poi man mano col tempo gli incubi erano diminuiti, fino quasi a sparire completamente.
E proprio quella notte, dopo mesi e mesi, le era riapparso.
Si alzò dal letto e scalza se ne andò di fretta verso il bagno.
Aprì l'acqua del lavandino e la lasciò scorrere, mentre lei osservava il suo viso allo specchio.
Gli occhi, nonostante fossero stanchi e segnati da lievi occhiaie, erano splendenti come sempre.
Mise le mani sotto il getto d'acqua per poi lavarsi tutta la faccia.
Non doveva pensarci. Non doveva pensare a lui nella maniera più assoluta.
Non poteva accadere di nuovo.
Si passò le mani fra i lunghi capelli corvini.
Aveva deciso di farli crescere e solo così si era potuta rendere conto di quanto potesse essere orgogliosa dei suoi ricci definiti.
Le incorniciavano perfettamente il volto, per ricadere con grazia fino ai fianchi.
Liz si sfilò la leggera camicia da notte, facendola scivolare per terra, per poi infilarsi nella vasca da bagno, piena di acqua tiepida. Solo così poteva rilassarsi, ripensando a quante ne aveva dovute passare per arrivare dove era adesso. Aveva tutto ciò che poteva desiderare una dama : una casa piuttosto dignitosa proprio al centro della capitale, un aspetto straordinariamente affascinante, soldi a sufficienza per condurre una vita spensierata e il lavoro che più di tutto la rendeva fiera.
E tutto questo grazie alla sua abilità come spia.
Ricordava ancora la prima volta.
Camminava sempre per il paese con il mantello e il cappuccio a coprirle parte del viso, poi un giorno aveva intravisto dei tipi sospetti che trafficavano qualcosa . Incuriosita si era avvicinata e aveva scoperto che stavano rubando da una bancarella del mercato lì in città.
Quando quelli l'avevano vista avvicinarsi e si erano sentiti scoperti e avevano iniziato ad agitarsi, e il proprietario, essendosi accorto della loro reazione,  aveva iniziato ad urlare "al ladro!!"
Loro sentendosi spacciati e non sapendo cosa fare avevano afferrato con forza la ragazza e gli avevano puntato un pugnale alla gola, dicendo che l'avrebbero lasciata libera solo se nessuno chiamava le guardie, altrimenti sarebbe stata spacciata.
L'intera piazza era rimasta pietrificata davanti a quella scena, le donne già pregavano per l'anima della fanciulla.
Ma la ragazza incappucciata aveva sbalordito tutti.
Per prima cosa si era liberata del primo con un paio di calci, poi aveva rincorso l'altro che nel frattempo se l'era svignata su per i tetti.
In pochi minuti gli aveva inflitto una bella lezione e aveva riportato i soldi al venditore.
Quello, stupito e grato per quello che aveva fatto, le aveva offerto metà della somma che aveva recuperato.
E da quella volta il suo compito era iniziato.
Non aveva rivelato a nessuno la sua vera identità, e per evitare che la scoprissero in volto aveva preso a indossare una maschera, che le copriva la parte superiore del volto.
L'unica cosa che le sue vittime riuscivano a vedere di lei erano i suoi occhi.
Era proprio il colore dei suoi occhi che le aveva fatto guadagnare il soprannome di "Dama di ghiaccio" ormai famoso in tutta la città.
I suoi incarichi non si limitavano ad acciuffare ladri e furfanti, ma le sue missioni si erano fatte sempre più segrete e pericolose.
Aveva osato mettersi contro perfino ai cittadini più potenti e influenti della città, scoprendo inganni e tradimenti di ogni genere.
Ed era per questo che ormai sulla testa della "Dama di ghiaccio" gravava una pesante taglia. Purtroppo la sua identità continuava a rimanere un mistero.
Tuttavia ogni notte diventava sempre più difficoltoso sfuggire ai controlli delle guardie.
Ma in fondo lei non faceva tutto questo per soldi. In verità lei stessa amava quella vita spericolata e piena di insidie che trascorreva. Non vi avrebbe rinunciato per nessun'altra vita al mondo.
Non riusciva a capire come una vita monotona come quella familiare potesse competere, o quantomeno essere paragonata alla sua.
Finito il bagno si alzò e messa l'asciugamano andò di nuovo nella stanza da letto.
Si soffermò a guardare il bel letto matrimoniale.
Quand'era stata l'ultima volta che un uomo aveva dormito nel suo letto?
Aveva avuto l'opportunità di conoscere diversi uomini, anche uomini ricchi e illustri, tuttavia non riusciva a legarsi a nessuno di essi : per lei era solo un banale passatempo. Non riusciva ad affezionarsi a nessuno di loro, per quanto carini e gentili potessero essere.
Solo una volta, qualche tempo fa, un giovane dall'atteggiamento fiero e impavido, che gli ricordava tanto qualcuno, l'aveva fatta invaghire di lui. Ma nel giro di poco tempo, ci aveva di botto ripensato, e lo aveva rifiutato, per paura di essere ferita, di nuovo.
Liz scacciò quei pensieri, che già le avevano messo tristezza, e si concentrò sul suo nuovo incarico.
Quella sera avrebbe dovuto ottenere informazioni su un certo carpentiere di nome Kelton.
Si diceva si fosse arricchito di colpo, e che avesse scaricato la moglie per prendere con sé una ragazza più giovane.
Era stata proprio la moglie a chiedere aiuto alla Dama di ghiaccio, facendole recapitare questo messaggio.
Per quanto riguardava i suoi incarichi, Liz non prendeva ordini da nessuno : se l'incarico non fosse stato per una giusta causa ovviamente veniva rifiutato.
Era orgogliosa, profondamente orgogliosa della sua vita, a lei non piaceva essere definita delinquente, perché non sentiva affatto di esserlo.
La Dama di ghiaccio era orgogliosa anche di questo nome, perché la descriveva in tutta la sua magnificenza.
 
Era mezzanotte, era arrivato il momento.
Indossò il mantello, poi si mise con cura la maschera. Era pronta per iniziare.
Quella non sembrava una missione particolarmente pericolosa, quindi era piuttosto tranquilla.
Spense tutte le luci, poi aprì la finestra del piano superiore, che si affacciava esattamente poco sopra il tetto della casa vicina e uscì, facendo massima attenzione che non ci fosse nessuno.
Una delle cose migliori di trovarsi nella capitale era quella che le case erano quasi tutte attaccate, quindi veniva piuttosto facile arrampicarsi e camminare su per i tetti.
Quella mattina si era informata su quale dovesse essere la casa del carpentiere e ricordandoselo perfettamente si incamminò tranquilla alla meta, ignara di quanto sarebbe successo da lì a poche ore.


Ehilààà!!! Salve a tutti!!! Belli e brutti !!(?) xD Eccomi finalmente!! Spero abbiate capito perché ho aspettato di proposito un bel pò prima di aggiornare... E' stato come una sorta di " fine primo tempo"...ed ecco che BIBIDIBOBIDIBU'  sono passati ben 4 anni!!! Liz ormai non è più una ragazzina...si è trovata un "lavoro" e conduce la sua vita come piace a lei...spero vi sia piaciuta questa piccola sorpresina!!xD Volete vedere com'è che io immagino e ho sempre immaginato la nostra cara Elizabeth?? Fatemi sapere in modo che così nel prossimo capitolo posso mettere qualche foto!! Se vi và...xD Altrimenti beh...niente vorrà dire che lascierò a voi l'immaginazione!! Byeeee!!! Alla prossima!! ;) 


 
  
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