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Autore: _I_am_a_Directioner_    20/01/2013    6 recensioni
Sharon Moore, una ragazza di 16 anni che ama scrivere.
Ultimamente sta lavorando ad una storia, infatti ogni giorno dopo scuola scrive qualche bozza…
La cosa strana è che ogni singola parola che scrive su quei suoi appunti si avvera il giorno dopo.
La sua migliore amica la prende per pazza ma alla fine si accorgerà che tutto quello che le racconta Sharon è vero.
Scrivere diventa come una droga per lei, colpa del suo desiderio di cambiare la sua noiosissima vita.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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19 Gennaio 2013.
 
Eccomi qui ancora una volta chiusa nella mia stanza dopo una giornata molto faticosa di scuola davanti al mio fedele computer a scrivere una di quelle mie solite storie che mai nessuno leggerà a causa della mia timidezza.
Ops scusatemi ancora non mi sono presentata, mi chiamo Sharon Moore, ho 16 anni e frequento il terzo anno di liceo, una di quelle solite scuole dove non accade mai nulla di importante, la mia vita non è niente di speciale ogni mattina mi sveglio sempre alle 6 e 15, mi lavo, mi vesto e appena finisco scendo da casa per andare a prendere l’autobus che mi porta a scuola.
Ho origini italiane, mio padre è di Verona, quando era giovane ha incontrato mia madre a Londra grazie ad un viaggio di lavoro e così dopo il loro matrimonio hanno deciso di trasferirsi definitivamente qui, quasi tutti i nostri parenti compresi i miei nonni abitano lì così durante le feste o durante le vacanze estive scendiamo per passare un po’ di tempo con loro.
Lui è un avvocato con la passione della musica.
Mia madre invece gestisce un negozietto per vestiti di bambini al centro della città anche lei ha una passione, ma per l’arte, infatti nel tempo libero dipinge quadri veramente molto belli.
Sono figlia unica, io e i miei genitori condividiamo una villetta con mia nonna in un quartiere modesto vicino al Green Park.
Mia nonna è davvero una donna in gamba, è capace di capire cosa non va grazie solo ad un semplice sguardo.. diciamo che lei è più come una delle mie migliori amiche che mia nonna.
Il nostro rapporto è davvero molto bello, dopo scuola noi due passiamo molto tempo insieme sole a casa perché i miei sono sempre impegnati con il lavoro e ritornano tardi la sera.
Come ogni giorno dopo essere arrivata casa da scuola vado a salutare mia nonna che puntuale è sempre davanti ai fornelli a cucinare chissà quale delizia poi salendo in camera mia poso lo zaino o meglio lo butto accanto la mia scrivania e mi siedo davanti al pc a scrivere.
Cosa scrivo?
Mah direi stupide fan fiction su cose che non accadranno mai, ma come dico sempre io “Chi non sogna è destinato a morire.” E poi sognare non costa nulla, beh io sono una sognatrice nata, amo sognare e amo sognare il mio futuro, beh se la mettiamo su questo piano io direi che buona parte della mia vita .. un circa 97 % lo passo a sognare.. l’altro 3% a chiedermi perché lo sto facendo, insomma perdo solo tempo a sperare possibili amori eterni con ragazzi bellissimi, fantastici e preferibilmente cantanti!
Si amo la musica e amo ancora di più sentirmele cantate direttamente dal mio “principe azzurro”.
Forse è una mancanza di affetto che mi porta a tutto ciò.
Per una ragazza di 16 anni è normale avere il fidanzato, ecco io non sono una di quelle ragazze, a 16 anni non ho neanche dato il mio primo bacio.
Una sfigata!
Uno dei miei lati positivi? Auto distruggermi da sola.
Ultimamente mi sto dedicando a una storia semplicissima, una ragazza che va a scuola con le sue migliori amiche,  beh diciamo che questa storia parla di me, già cerco di costruirmi una vita “bella” solo attraverso un file salvato su Microsoft Word, la mia vita è noiosa così cerco discrivere il meglio per me o almeno ci provo.
Almeno sogno un po’.
Aprii la mia cartella dedicata alle storie che avrei caricato su “EFP” un giorno di questi e cercai la bozza su cui stavo lavorando da giorni..
Iniziai a scrivere un po’..
 

Rientrare a scuola dalle vacanze natalizie è davvero un vero e proprio trauma, ma per fortuna al fianco ogni giorno c’è lei ad aiutare Sharon, la sua migliore amica Baylee, appena arrivata a scuola la andò ad abbracciare, per le vacanze sé partita così non si sono potute vedere, era vestita con una camicetta a fiori, un jeans e ballerine. Solito fisico da modella!
-Mi sei mancata!- Disse sorridendogli. –Devo raccontarti tante, troppe cose.- continuò lei.
-Beh che aspetti a raccontarmi?- Gli disse la mora abbracciandola.
-In vacanza ho conosciuto un ragazzo, si chiama Jesse, è biondo alto e… bellissimo!-
-Voglio conoscerlo!- Gli disse abbracciandola.
Lei la prese da sotto il braccio e la trascinò verso il bar della scuola..-“

Ultimamente non avevo molta fantasia quindi scrivevo poco.
Mi sentii chiamare dal piano di sotto da nonna, il pranzo era pronto.
-ARRIVO!- Urlai dalla mia stanza scendendo.
-Allora come è andata oggi a scuola?- Mi chiese con un sorriso dolce.
-Solita noia, due ore di psicologia, matematica, scienze, e latino.-
-Sarai molto stanca piccola mia.- Disse sedendosi accanto a me e iniziando a mangiare.
-Uhm si un po’ ma non preoccuparti ora sto meglio.- Gli sorrisi.
Dopo pranzo andai a fare i compiti, ero stanca così dopo andai dritta a letto, mi addormentai.
 
20 Gennaio 2013
 
La sveglia anche oggi suonò puntuale al ritmo delle note di One thing dei One Direction il mio gruppo preferito, anche loro avrebbero preso parte più in là alla mia storia ma questa volta loro non sarebbero stati cinque ragazzi conosciuti in tutto il mondo, ma solo cinque liceali.
Mi andai a fere una veloce doccia, mi vestii così (jeans, blazer e camicetta azzurra con sotto una canottiera) mangiai velocemente qualcosa e poi dritta alla fermata dell’autobus.
-Sharon, amore!- Mi chiamò Baylee correndo ad abbracciarmi.
-Tesoro, come stai?-
-Mi sei mancata!- Disse sorridendomi. –Devo raccontarti tante, troppe cose.- continuò lei.
Era vestita con una camicetta a fiori, un jeans e ballerine.
Questo si che era strano, erano gli stessi identici vestiti che avevo immaginato nella mia storia.
-Cosa mi devi raccontare?- Gli dissi sorridente.
-In vacanza ho conosciuto un ragazzo, si chiama Jesse, è biondo alto e… bellissimo!- Ha detto Jessie?
Mah è il nome usato nella storia!
Risi alle troppe coincidenze e lei mi guardò strana.
-Che ridi?-
-Niente tranquilla, è solo che lo avevo immaginato.-
-Immaginato cosa?-
-Ricordi quella storia di cui ti avevo parlato giorni fa?-
-Si!-
-Ecco, ho scritto di te.. di come eri vestita e di chi avevi incontrato durante le vacanze natalizie e sembra assurdo ma il nome del ragazzo che hai incontrato nella storia è proprio Jesse.-
-Strane coincidenze.- Rise.
-Già, mi faccio quasi paura.- Risi anche io.
-Forza andiamo in classe, a prima ora abbiamo inglese e la prof non tollera ritardi!- Disse mostrando una smorfia, io la seguii.
Dopo la terza ora dire che sono morta per colpa dello studio è dire poco.
Guardai ancora fuori dalla finestra sperando co tutto il cuore un miracolo, o un qualcosa che mi potesse portare via da questa infinita noia.
-Baylee?-
-Si?-
-Mi sto annoiando.-
-Non dirlo a me, io per restare sveglia sto cercando di prendere appunti.- Rise un po’.
-Bene, allora facciamo qualcosa..-
-Cosa?- Chiese sognante lei.
-Dormiamo!- Mi guardò delusa, forse si aspettava qualche pazzia.
-Beh vuoi farti mettere una nota?- Gli chiesi seccata.
-No, ma non voglio morire tra i libri.- Continuò lei.
-Qui, in questa scuola non succede mai nulla di emozionante.-
-Solita noia.-
-Solita routine.-
-Solita barba.- Dissimo alternandoci.
-SILENZIO!- Urlò la prof.
-Ci scusi signorina Rosy.- Si affrettò a dire la mia migliore amica.
-State attente voi due.- Continuò lei.
Stupido latino, stupida professoressa.
Perché nessuno capisce che in questa scuola ci vuole un po’ di avventura?
Sono tutti una noia.
Dopo scuola andai subito a casa, non vedevo l’ora di mettermi anche oggi a scrivere almeno avrei passato qualche oretta a rilassarmi, si questo è il mio sfogo.
 

La scuola è una vera e propria noia non accade mai nulla di particolare, ci voleva un po’ di avventura, un po’ di pepe.
Sharon il giorno dopo a scuola fu interrogata in matematica e prese 8.”

Si certo anche io prendo 8 in matematica, 8 diviso 2, sono molto fedele al mio 4, la matematica la odio e non c’è davvero nessun miracolo che possa farmela piacere.

Quasi alla fine dell’ora la porta della loro classe si aprì ed entro la preside.
-Ragazzi.- Disse lei guardando i suoi studenti, e loro si alzarono dalle loro sedie per salutarla. –Ho un annuncio da farvi, se mi permette signorina De Falcos.- Disse in fine guardando la loro professoressa di matematica che le sorrise. –Ci sono dei nuovi arrivi in questa scuola, cinque ragazzi sono stati appena inseriti nella vostra classe.- Gli occhi delle due amiche iniziarono a brillare, almeno stava accadendo davvero qualcosa di diverso, chissà magari una delle due avrebbe anche trovato un amico, ho un amore in quei cinque.
-SIII!- Urlarono in coro tutti quanti.
-Silenzio, silenzio, fate silenzio.. non vogliamo già dare a loro il primo giorno di scuola un brutto esempio, vero?- Li rimproverò la signora.
-Bene spero che li farete sentire a vostro agio, prego ragazzi entrate pure..- Disse in fine aprendo ancora di più la porta dell’aula e permettendo loro di entrare.
Erano davvero cinque ragazzi molto carini, tutti con caratteristiche diverse…”

Mi fermai a guardare ancora un volta i giro per la mia stanza alla ricerca di nomi originali e belli da dare a quei cinque ragazzi che nascondevano un po’ di mistero, la mia attenzione fu attirata da tutti quei poster appesi dei miei artisti preferiti.. gli One Direction.
Si penso proprio che mettere loro nella mia storia sia una buona idea, potrebbe essere originale.

“-Bene ecco a voi i vostri nuovi compagni, loro sono.. Louis….- Disse indicando un ragazzo che indossava una maglietta a righe.
-..Zayn..- Moro, alto, muscoloso e con i capelli perfettamente pettinati.
-..Liam..- Un ragazzo dal sorriso davvero molto dolce.
-..e per finire loro sono Niall ed Harry.- Disse in fine indicando un ragazzo biondino con il sorriso da angelo e un ragazzo riccio con gli occhi verdi.
Niente male, pensarono le due ragazze scambiandosi qualche sguardo malizioso…”

-Sharon scendi giù, tuo padre oggi è arrivato prima dal lavoro.- Mi chiamò mia madre facendomi ritornare alla realtà.
Risposi velocemente con un  “Si” e poi portando ancora una volta lo sguardo verso lo schermo del pc salvai tutto.
-Ciao papà!- Dissi abbracciandolo, lui era già seduto nel divano con mamma al suo fianco a guardare la tv.
-Allora com’è andata oggi a scuola?- Disse lui.
-Bene, a parte la spiegazione della prof di matematica, non ho capito nulla.- Ammisi io.
-Ne sei sicura? Vuoi che ti cerchiamo una prof privata per almeno riuscire a prendere la sufficienza?- Desse guardandomi.
Ok lo ammetto, a scuola per me no va tutto rose e fiori, sono una che studia perché deve studiare, però quest’anno mi sarei davvero impegnata.
-Non lo so papà, magari vedo se posso farmi rispiegare la lezione, ho paura che domani mi interroghi.-
-Tranquilla andrà bene.- Disse nonna accarezzandomi la guancia.
-Non aspettatevi belle notizie domani al ritorno da scuola, sapete che io più di 4 non prendo.- Dissi piagnucolando un po’.
-Se solo ti impegnassi un pochino di più, magari il tempo che passi davanti al pc a scrivere lo potresti impegnare nel ripasso di matematica.- Disse mamma.
-Ehi, io studio ma la matematica è qualcosa di extraterrestre.- Loro risero.
-Pensa un po’ se il tuo prof di matematica sarebbe uno di quei cantanti che piacciono a te.. come si chiamano? Gli One Dire..-
-One Direction!- Disse mia nonna, forse più moderna dei miei genitori.
-Ecco, loro!-
-Papà smettila.- Gli dissi fingendomi offesa.
-Forza andiamo a cena che sto morendo dalla fame!- Ci richiamò la mamma.
 
21 gennaio 2013
 
-Hai studiato matematica?- Mi chiese Baylee sedendosi al suo posto.
-No.- Dissi velocemente.
-Sharon ma la prof l’altra volta ha detto che ti deve interrogare!- Mi rimproverò lei.
-lo so, lo so, ma lo sai che no le ho capite queste cose.-
Il nostro discorso fu interrotto da una porta che si aprì e che subito dopo si chiuse.
Lei, la De Falcos  puntuale come al solito.
-Bene ragazzi oggi non dobbiamo perdere tempo, perché devo interrogare.- Il mio cuore iniziò a battere velocemente.
-Ti prego, ti prego ,ti prego fa che non sia io.- Ripetevo a bassa voce.
-Moore, vieni tu!- Cazzo.
-In bocca al lupo.- Mi desse la mia amica, si quel lupo già aveva vinto senza iniziare.
-Scriva alla lavagna … 5x(45y-34xy+78y) – 46+12x=0.- Sono rovinata.
Mi sentivo la pressione dei miei compagni addosso, ma se la prof mi avrebbe messo direttamente 4 non faceva prima? No, doveva umiliarmi.
Guardai quella serie di numeri e pregai con tutti il cuore che fosse solo un brutto scherzo.
Provai a farla.
Di sicuro questo passaggio sarà sbagliato pensai fra me e me.
-Bene Moore, vedo che le ha capite.- Che ha detto?
-Non è sbagliata?- Le chiesi incredula.
-No, certo che no, non ha sbagliato proprio niente.- Di sicuro stava scherzando.
-8!-Disse aprendo il registro.
-8 cosa?- Le chiesi io.
-Ha preso il suo primo 8, dovrebbe essere contenta.-
OK STIAMO CALMI LEI STA DICENDO VERAMENTE CHE IO HO PRESO 8 IN M-A-T-E-M-A-T-I-C-A???
-Cazzo!- Dissi per poi pentirmi subito.
-Mi raccomando si contenga, e continui a studiare.- Disse mandandomi al posto.
-Si certo e tu eri quella che non aveva studiato.- Disse ridendo Baylee.
-Ma io non ho studiato!- Dissi confusa, ancora dovevo riprendermi dallo shock.
-E tu una che prende 8 me la chiami una che non studia?- Disse spalancando gli occhi.
-Baylee, ti giuro che io non ho studiato, ieri ho passato tutto il pomeriggio a scrivere bella storia.. aspetta un attimo ma..-
-Ma cosa?- Chiese curiosa lei.
-Ieri nella storia ho scritto che la protagonista veniva interrogata in matematica e prendeva 8!- Dissi velocemente io.
-Sono solo coincidenze.- Disse ridendo lei.
-E allora come lo spieghi il fatto che io non so neanche come si chiamano quelle cose?-
-Beh magari non lo ricordi..-
-Uhm.. forse hai ragione..-
-E poi cosa hai scritto?- Mi chiese lei.
-Ho scritto che la porta dell’aula si aprì ed entrò la preside annunciando l’arrivo di cinque ragazzi.- Dissi senza importanza.
-E com’erano questi ragazzi?-
-Molto carini con caratteristiche molto diverse fra loro.-
-Tipo?-
-Tipo che uno indossava una maglietta a righe, uno aveva un ciuffo perfetto, l’altro era biondo con un sorriso da angelo e …- Fui interrotta dalla porta che si aprì.
-Ragazzi.- Era la preside.–Ho un annuncio da farvi, se mi permette signorina De Falcos.- Disse in fine guardando la nostra professoressa di matematica che le sorrise. –Ci sono dei nuovi arrivi in questa scuola, cinque ragazzi sono stati appena inseriti nella vostra classe.-
Velocemente guardai Baylee ma lei mi stava già guardando spaventata.
-Pff sono coincidenze.- Disse ancora una volta.
-Solo coincidenze…- Dissi un po’ spaventata.
-SIII!- Urlarono in coro tutti quanti, tranne noi due.
-Silenzio, silenzio, fate silenzio.. non vogliamo già dare a loro il primo giorno di scuola un brutto esempio, vero?- Li rimproverò la signora.
-Bene spero che li farete sentire a vostro agio, prego ragazzi entrate pure..- Disse in fine aprendo ancora di più la porta dell’aula e permettendo loro di entrare.
-Come facevi a saperlo?- Mi chiese a bassa voce Baylee.
-Io no sapevo nulla!-
-Si certo allora non vorrai mica dirmi che tutto quello che scrivi diventa realtà..- Rise lei.
-Giuro io non sapevo nulla.-
-Bene allora dimmi i loro nomi!- Mi mise alla prova lei.
-Ma non li so, ti sembro una veggente?- Chiesi seccata.
-Dimmi i nome della storia scema!-
-Ah ok, allora secondo i miei calcoli quello con la maglietta righe dovrebbe essere Louis…-
-Bene ecco a voi i vostri nuovi compagni, loro sono.. Louis….- Disse indicando il ragazzo che indossava una maglietta a righe.
Baylee si girò guardandomi impaurita, io continuai senza tanta importanza.
-Il secondo … Zayn.- Dissi indicando il moro.
-..Zayn..- Moro, alto, muscoloso e con i capelli perfettamente pettinati continuò la preside.
Vidi indietreggiare un po’ la mia amica.
-Liam, Niall e .. penso si chiami Harry l’ultimo.-
-Liam..e per finire loro sono Niall ed Harry.- Concluse la preside.
-Non può essere!-
-Ecco ora pensi ancora che siano solo coincidenze?-
-Certo che no!-
-Oh finalmen…-
-Devi assolutamente dirmi dove li hai conosciuti, me li devi presentare!-
-COSA? Ma io non li conosco.-
-Dai Sharon è impossibile.-
-Oggi vieni a casa mia e ti farò vedere le prove!- Gli dissi sicura di me.
-Ma?- Cercò di dirmi lei.
-Niente ma, oggi alle 16 a casa mia. Ti aspetto!-
I ragazzi presero posto e noi li guardammo attentamente.
Erano davvero precisi a come li avevo descritti io nella storia..
E se sono stata rapita dagli alieni e loro mi hanno dato questo potere? Naaaah gli alieni non esistono al diavolo Mistero e tutte le cazzate che dice.
 
Alle 16 in punto Baylee arrivò a casa mia, salutò mia nonna e salimmo sopra nella mia stanza.
-Allora ora mi credi?- Le chiesi.
-E’ tutto molto strano questo…- Disse leggendo tra le righe.
-Ecco, io ho paura..-
-Non devi aver paura, hai un potere bellissimo!- Disse saltando di qua e di là per tutta la stanza.
-Smettila Baylee, questo lo sai solo tu, mi raccomando..- Dissi sedendomi nel letto.
-Ma devono saperlo tutti di questo tuo potere potresti diventare ricca!-
-No, no e ancora una volta no, non deve saperlo nessuno!-
-Ok.. ok ma cosa intendi fare?-
-Ancora non sono sicura di tutto questo…-
-Mettiti alla prova!-
-E come?- Le chiesi.
-Scrivi qualcosa..-
-E cosa dovrei scrivere?-
-Uhm… scrivi che …- Ci pensò un attimo. –.. che uno di loro va pazzo per le carote!-
-Ma è una cosa assurda!- Dissi iniziando a scrivere.
-Lo deve essere! Deve essere qualcosa di cui ci accorgiamo subito.-
 

“A Louis piacciono così tanto le carote che se li porta anche a scuola per merenda… sono come una droga per lui!”

-Scritto… e ora?-
-Ora dobbiamo aspettare solo domani a scuola!-
La guardai e salvai gli ultimi appunti.

 

Ciao splendori! Eccomi qui con il primo capitolo della mia terza FF.
Come state? Piaciuto il capitolo? Spero di si, se ricevo delle recensioni e vedo che la storia piace la continuo ;D
Spero di si, perchè penso sia qualcosa di diverso u.u
Vi lascio il mio contatto Twitter:  https://t.co/KjXf5YmH
Vi lascio anche il link della mia prima storia "Sognare non costa nulla.": http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1281029&i=1 
Vi lascio anche il linkdella seconda storia "Il migliore amico di mio fratello.": http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=1388018&i=1 
Vi lascio belli e alla prossima ;D




 

  
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