Elizabeth White
Studente
subito dopo mi ci appoggia stanca il cuore che batteva a mille a l'ora e il fiatone che non voleva passare profondai su di essa accascandomi a terra
per un pelo...
dissi in un sopiro guardai affranta Joel
Mi passai le mani sul viso sudato
la paura rende ciechi pensia mesta
Era quello biondo e si sono allrmata
chiusi gli occhi
ho paura ti ripeto
non so come reaggirà con te
sottolina e con te in maniera più che marcata
gli feci segno stancamente di accomodarsi accanto a me
poi estrassi dalla borsa la chiave di riserva e gliela consegnia
per ogni evenienza abbozzai un soririso
stanza numoero 17
anche di notte s evuoi
aggiunsi maliziosa
qui simao a sicro non verrrà
spero...
e poi la porta è chiusa a chiave mi rassicurai ada alta voce
siamo al sicuro...
mi strinsie le gambe al petto pogia il capo sulle ginocchia avevo sonno...
Joel MacMillan
Studente
Elizabeth White
Studente
ti immagini la sua faccia se piombo da voi alle due di notte?
mi si illuminarono gli occhi
perché ''in qulasiasi orario'' non ha limiti dissi seria quindi nessuno mi vieta di farlo e quindi presumibilmente lo farò
Anceh solo per vedere la sua adorabile faccina irritata
ci pensai su
anceh se poi mi sbraiterà contro magari tirandomi qualche cuscino che abilmente scanserò
risi sonoramente
ricambia il bacio con dolcezza
Ti ho dato la mia chiave anche per essere io più sicura e non perderci in questo mare di edifici
mi spiegai meglio
insomma un punto di ritrovo
mi strinsi nelle spalle
ok ero patetica quanto da uno a dieci?
Se lui verrà saremo pronti giochiamo in casa indicai la stanza sorridendo appena
sbadigliai sonoramente
non ce la facevo più gli occhi mi si chiudevano soli
Mi alzai stiracchiandomi come un gatto
basta devo dormire riposarmi e dimenticare
Dopo una bella dormità passerà tutto
io facevo sempre così dormivo premevo il tasto reset per le cose brutte e mi svegliavo bella pimpante
eppure... mi voltai corruciata verso Joel
non svanirà... giusto?
lo presi per mano
vieni...
mi buttai fra i cuscini del mio letto i mei lunghi capelli sembravano seta dietro di me
lo invitai a sistemarsi accanto a me
Fissia il suo viso e i suoi occhi fonte della mia perenne serenità
presi un lungo respiro
Se io dormo...
inizia piano un po' in imbarazzo ma cercando di mantenere una certa serietà
strinsi la sua mano nella mia
tu poi ci sei giusto?
arrossi violentemente
non svanisci...
segui la curva dei lineamentei perfetti del suo viso con lenta dolcezza osservando i suoi occhi chiari come il mare
non sei come un bel sogno che svanisce alla luce del sole giusto Joel?
lo fissia tristemente
tu mi dirai ma perché ti fai questi complessi?
socchisui gli occhi
sei la mia prima cosa bella nella mia vita io no ne ho avute tante anzi nessuna
confessai
non sono abitauta ed ho paura che tu svanisca al mio risveglio
come se chiudendo gli occhi ti perdessi per sempre
Perché so che le cose belle non durano in eterno...
la mia voce si incrinò
ma io non voglio perderti
scandii
gli occhi lucidi
e poi prima che lui rispondesse aggiunsi lesta:
Tu credi nell'amore a prima vista come quello che molti scrittori illustri celebrano?
domanda a trabocchetto
dopo tutto quello che avevamo passato oggi la rispsota doveva essere scontata no?
risi
io si
Poggia la mia mano sulla sua nuca e avvicina il suo viso al mio
perché sento di essere davanti a un esempio vivente...
sussurai piano alle sua labbra con voce carica d'amore
perché il mio cuore mi chiede impellente
sfiorai le labbra con le mie
di dirti Ti Amo...
lo bacia intensamente
Ok avevo esagerato?
solo lui me lo poteva dire...
Mi staccai e con occhi languidi attesi la sua risposta
no che l'ho lasciato senza segni di vita?...
mi morsi il labbro
Dannazione Lizzy lo vuoi lasciare secco per caso?!
mi rimproverai servera
Joel?
mi gustai il suono del suo nome che proveniva dalle mie labbra che emettevano il suono del mio cuore.
L'attesa era snervante...
Joel MacMillan
Studente
Elizabeth White
Studente
questo pensai dopo le sue magnifiche e amorevoli parole
amore eterno, struggevole... puro
una lacrima sfuggi al mio controllo
Per sempre Noi Joel
uni le mie mani alle sue palmo a palmo
nessuno ci divederà,ormai noi ci apparteniamo, nemmeno la morte potra niente su di noi
tipo Romeo e Giulietta uniti anche oltre
ed io ci sarò sempre nel bene e nel male...
degludii
ora piangevo senza ritegno di una gioia pura che innondava il mio freddo petto
nella gioia e nel dolore...
ricambia il bacoi con trasprto passionale
Ti amo mia dolce luce che abbaglia e riscalda senza ferirmi gli occhi o deturparmi la pella
ok ero in vena di frasi petiche lo ammetto e poi il momento lo richedeva eccome mi autogiustificai
mi accoccolai sul suo petto come una bambina infreddolita fa con la sua copetta calda e soffice
una raccomandazione Joel prima che vada nel modno dei sogni, dove ovviamente tu lo occupi sovrano
dissi il suo nome soppesando ogni lettera
gli sfiorai la guancia e lo fissa seria
Se entra Sofia, si la stessa Sofia di Neal, e prova a caccairti digli che se lo farà dovrà vedersela con me che diventerò una balva tipo drago sputafuoco
sfiora con le labbra il suo petto
Lei capirà e si riguaderà di farlo pensandoci più di una volta...
Socchiusi gli occhi ancora lucidi
le guance bagante ancora da lacrime gioiose
Ricordati che sto venendno vado e poi torno...
risi
Ti amo...
e mi addormentai...
Joel MacMillan
Studente
Il suo sguardo felice, il suo sorriso valvano più di ogni altra risposta, ero felicissimo, veramente feci un piccola pausa per seguire una sua lacrima scendere dalla sua guancia, Per sempre noi, Joel quelle parole mi diederò una scossa enorme, per sempre, nel bene e nel male, io ci sarei stato per lei, come lei per me e non permetterò mai a nessuno di portarla via da me, scoppiò a piangere, non volevo piangesse, doveva essere felice e anche se erano lacrime di gioia, Ei, ei, basta con le lacrime, trasformale in sorriso, perchè non c'è niente di più bello del tuo sorriso, è quello che rischiara le mie giornae più del sole! Mai nessuno ci dividerà e non ti farò portare via da me da nessuno, sarà per sempre noi! e quando dico per sempre intendo per sempre le asciugai le lacrime, le baciai le parti degl'occhi da dove uscivano le lacrime, dopo di che ricominciò a parlare della sua inquilina, che non doveva cacciarmi, risi al suo paragone, un drago sputa fuoco? non volevo di certo vederla così e poi non me la riuscivo ad immaginare, un drago sputafuoco? lei? ma è così dolce e carina come fa a poter diventare tale... bestia ridacchiai fra me e me, Ma di certo non voglio scoprirlo, preferisco vedere la mia lizzy quella che ieri mi ha conquistato con la sua espansività, con la sua schiettezza, quanto la amo, annuii quando finì, Ora dormi piccola mia, riposati e fai sogni d'oro, io sarò qui ad aspettarti, Ti amo la baciai sulla fronte e la strinsi forte quando si attaccò a me come una calamita che trova il suo opposto e si addormentò, Com'è carina anche quando dorme, starei così per ore ed ore a fissarla, lei può, lei può rendere la mia vita felice.
Poco dopo che Lizzy si addormetò entrò Sofia che si sorprese alquanto di trovare nella sua stanza un perfetto sconosciuto abbracciato all'amica. Joel parlò piano, perché tebeva davvero dopo tutti quei nervi che aveva fatto pocanzi che Lizzy dormisse serena senza 00intoppi'' di nessun genere e che si riprendesse , impossibilitato anche a muoversi dato che la giovane gli dormiva completamente attaccata al suo petto e spiegò un po' la situazione scusandosi per l'intrusione, come era suo solito fare per educazione, ma nonostante si capisse che stavano insieme non lo disse ''esplicivamente'' alla ragazza per paura di una reazione negativa di Lizzy che in tal proposito non aveva detto niente di porferire all'amica''. Sofia da canto suo ascoltò attenta tutta la spiegazione è annui convenendo che ''Non hai la faccia del maniaco psicopatico.
'' frase che fece ridere Joel alquanto che però si trattenne un bel po' per non svegliare Lizzy ringraziandola ''del complimento'' come la intese lui. Detto Ciò Sofia che era conscia che era un momneto ''intimo seppur dolce'' e che d'altronde erano rari in quel ''posto'' decise di togliersi dai piedi, salutò Joel con un piccolo cenno della mano e seppur non sapesse dove altro andare e quella era la sua stanza li lasciò dormire in pace non volendosi sorbire fra laltro poi le urla isteriche dell'amica in caso d'interruzione incazzata nera!!!
Angolo Autrice
Eccomi di nuovo qua con il ''Post Mensa''
Che ne dite non sono davvero dolci sti due?
E la sua compagna di stanza non è adorabile?
*-*...
Lo ammetto mi manca Molto Sofia come Neal gestiti dalla stessa mia cara amica che stimo...
Ma chi sa Bimbi magari un posticino nella storia che stiamo narrando gleilo trovo!!!
;)
Un Bacione a tutti voi e a presto tesori!!!
^_^
Vany.