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Autore: Vanilla_91    21/01/2013    9 recensioni
[REVISIONE GRAMMATICALE IN CORSO]
'Sanguccia, ti ho mai detto quanto questa divisa ti stia bene?' disse allungando la mano a palparle il sedere
Sango, la mia migliore amica, divenne rossa dalla rabbia e gli lanciò uno schiaffo.
'Sì, Miroku, non fai altro che dirmelo e dimostrarmelo tutti i giorni e io non faccio altro che ripeterti che NON DEVI TOCCARMI ' esclamò furiosa, mollandogli un'altra cinquina.
Questa è una delle scene che Kagome è abituata a vedere. Lei e Inuyasha sono amici da sempre, non hanno segreti tra loro. A completare la compagnia ci sono Sango, Koga e Miroku. Ma se questa monotonia fosse spezzata da un avvenimento, o meglio da un segreto? Cosa accadrebbe ai nostri protagonisti?
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Koga, Miroku, Sango | Coppie: Inuyasha/Kagome, Inuyasha/Kikyo, Miroku/Sango
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Questioni di cuore!'
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N.B.: I personaggi descritti, ovviamente, non mi appartengono, ma sono di proprietà della splendida Rumiko Takahashi. Pertanto non ho alcun diritto su essi.




Ero esasperata! Ero estremamente in ritardo e tutti i giorni ero costretta a supplicare il mio migliore amico per un piccolo piacere.
- Ti scongiuro, Inuyasha. Ti prego! Vieni a prendermi!-
Io e Inuyasha ci conoscevamo sin da bambini, eravamo cresciuti insieme condividendo giochi, pianti, risate ed esperienze.
- Non capisco ,Kagome, perché non puoi prendere l’autobus?- mi domandò scocciato.
La famiglia di Inuyasha, a differenza della mia, era una delle più note e prestigiose della città. Suo padre Inuno No Taisho era uno degli imprenditori più ricchi e conosciuti.
-Su, Inuyasha, sai quanto io detesti prendere il pullman, è sempre così affollato. Non ti costerà nulla darmi un passaggio, il tempio ti è di strada.-
Frequentavamo entrambi lo stesso liceo era uno dei migliori e più costosi della città.  Inuyasha si era iscritto lì come da tradizione familiare ed io avevo faticato molto per ottenere una borsa di studio e poter frequentare la sua stessa scuola.
 -E’ inutile non riesco proprio a dirti di no. Tra cinque minuti passo a prenderti, ma non fare tardi altrimenti vado via.-
- Si, si, sarò pronta- dissi staccando la chiamata. Mi vestì velocemente, sistemai i capelli, e scesi le scale fino ad arrivare in cucina.
- Buongiorno mamma- dissi stampandole un bacio sulla guancia e mangiando, senza nemmeno sedermi, delle fette biscottate con la marmellata.
- Kagome, ma ti sembra questo il modo di fare colazione?-mi chiese guardandomi scioccata.
- Mi dispiace, mamma, ma non ne ho proprio tempo. Tra un po’ passerà a prendermi Inuyasha e se non mi faccio trovare pronta, mi lascerà qui.-
Mia mamma sospirò rassegnata.
La salutai e scesi velocemente le scale del tempio. Il mio migliore amico era già li ad aspettarmi, bello come sempre sulla sua moto nera. Inuyasha era alto, aveva un fisico perfetto, corti capelli neri sempre scompigliati dal gel e occhi color ambra capaci d’incantare chiunque. Era impossibile non notare quanto bello fosse.
- Invece di startene lì a fissarmi, che ne diresti di darti una mossa, Kagome? Siamo già in ritardo.- mi fece notare.
- Arrivo, arrivo non c’è bisogno di essere sempre così antipatico-
 Mi avvicinai alla moto sospirando, sapendo bene ciò che mi aspettava.. Inuyasha guidava come un pazzo! Mi porse il casco, lo misi e salì sulla moto, pregando i Kami di lasciarmi sopravvivere anche quel giorno.
-Tieniti forte, Kagome, adesso si vola.- mi disse ridendo.
La moto si fermò ruggendo nella scuola un secondo prima che il bidello chiudesse il cancello dell’entrata.
Scesi dalla moto, cercando di mantenermi in equilibrio, ma le mie gambe tremavano a causa della guida spericolata del mio migliore amico. All’entrata c’era ad aspettarci la solita compagnia.
Gli amici di sempre di Inuyasha, Koga e Miroku e la mia migliore amica Sango.
Tutti loro facevano una vita da favola, erano tutti più che benestanti, ognuno di loro era abituato allo sfarzo, ad una mega-villa con piscina e ad avere intorno persone pronte a soddisfare ogni loro minima richiesta. Erano ricchi, come tutte le altre persone in quella scuola, ma con loro non mi ero mai sentita a disagio, non erano il tipo di persone che si vantavano o che sbandieravano in faccia a tutti il fatto di essere economicamente agiati.
Avevo conosciuto Koga e Miroku tramite Inuyasha, tutti e tre erano popolari nella scuola. Koga e Inuyasha cambiavano ragazza con la stessa frequenza con cui cambiavano le mutande. Miroku poi era un caso patologico, era un libertino proprio come i suoi amici, ma prima ancora era un maniaco. E l’ennesima conferma era la scena che si stava svolgendo davanti ai miei occhi e che ero abituata a vedere tutte le mattine.
-Sanguccia, ti ho mai detto quanto questa divisa ti stia bene?-disse, allungando la mano a palparle il sedere.
Sango, la mia migliore amica, divenne rossa dalla rabbia, e gli lanciò uno schiaffo.
- Non fai altro che ripeterlo e soprattutto dimostrarmelo tutti i giorni, Miroku, e io ti ripeto tutte le mattine la stessa cosa: NON DEVI TOCCARMI!! - esclamò furiosa mollando un’altra cinquina a Miroku.
Sango la conoscevo da soli due anni, da quando mi ero iscritta in quella scuola, ma era come se la conoscessi da sempre. Avevo molte amiche, ma il rapporto che condividevamo era speciale. Si accorse in quel momento della nostra presenza, così come il resto della compagnia.
- Ehilà ragazzi, finalmente siete arrivati.- disse correndo ad abbracciarmi.
- Ciao, Sango. Buongiorno ragazzi- dissi rivolta a Koga e Miroku che mi sorrisero.
- Buongiorno Kagome, ti ho mai detto quanto questa divisa ti stia bene?- mi disse Miroku cercando di allungare le mani verso il mio sedere. Prima che potesse arrivare a toccarmi, Sango gli aveva mollato l’ennesimo ceffone e l’aveva allontanato da noi.
- Ti ho detto di smetterla, Miroku. Vai a sfogare i tuoi istinti da maniaco su qualcun’altra. Lascia in pace me e Kagome.- gli urlò.
- Ma Sanguccia, nessuna ha un corpo come il tuo.- non finì la frase che Sango era già pronta a mollargli un altro schiaffo. Koga a quel punto decise di intervenire, prima che Sango lo uccidesse.
- Avanti, calmatevi ragazzi. Miroku, prometti che non darai più fastidio né a Sango né a Kagome e così forse avrai salva la vita.-
-L..lo prometto.- disse, con il viso completamente rosso a causa delle potenti cinquine di Sango.
Sospirai, quella era la classica scena che si ripeteva tutti i giorni.
Guardai Inuyasha che se ne era rimasto al mio fianco in silenzio. Strano, di solito aiutava Sango a picchiare Miroku. Notai che si guardava in giro.
-C’è qualcosa che non va, Inuyasha? Cerchi qualcuno?- gli domandai.
Lui abbassò il volto a guardarmi.
-No, Kagome, è tutto ok. Su, diamoci una mossa adesso che le lezioni stanno per cominciare.- e avanzò verso la scuola.
Il suo comportamento mi risultò strano, solitamente cercava sempre di rimandare il più possibile l’ingresso. Scrollai le spalle, forse quel giorno era particolarmente volenteroso. Prestai poi attenzione a Koga che mi si era avvicinato e mi stava parlando.
Questa era la mia vita. O meglio questo è il punto da cui tutto è cominciato.
I ragazzi ci accompagnarono fin davanti la nostra classe, attirando su di loro tutti gli sguardi delle ragazze mentre camminavano per i corridoi.
Sango e Io entrammo in classe parlottando tra noi della giornata che ci aspettava, ma fummo subito assalite, come accadeva tutti i giorni, dalle nostre compagne di classe.
- Ragazze vi prego, presentateci i vostri amici.- disse una moretta, dai capelli corti.
- Già, tutte le fortune a voi. Siete amiche dei tre ragazzi più belli dell’istituto- esclamò una ragazza paffuta.
- Cosa darei per essere al vostro posto- disse un’altra con aria sognante.
Sospirammo, eravamo stufe di quella situazione. Quando qualcuna delle nostre compagne di classe si avvicinava era solo per parlare di Inuyasha e gli altri, per chiedere se fossero fidanzati, chi fosse la loro ultima conquista e altre sciocchezze del genere.
- Oh, io non aspetto altro che il mio Miroku, si accorga di me.- sospirò una delle nostre compagne.
- Fossi in te spererei il contrario o ti ritroverai le sue mani ovunque.- disse Sango con voce un po’ scontrosa.
Sorrisi, nonostante la mia migliore amica non facesse altro che negarlo,io ero dell’idea che un po’ le piacesse il moretto dagli occhi blu.
- Dicono che tutti e tre siano stati con quasi tutte le ragazze della scuola, ma che dopo una notte si dimentichino anche del loro nome. Si dice che nessuno di loro si sia mai innamorato.-
- Ragazze, ne parlate come se fossero degli eroi.- esclamai stupita.
-Beh, si può dire che lo sono. Sono le tre punte della squadra di basket, è grazie a loro tre se vinciamo un campionato dopo l’altro. Sono i più belli di tutta la scuola e poi hanno un non so che di misterioso- sospirò languida.
- Io trovo che il più bello tra tutti sia Koga, quegli occhi azzurri, come vorrei fossero miei.-
-Si Koga e Miroku sono assurdamente belli, ma il migliore è assolutamente Inuyasha.. non trovi anche tu, Kagome?.-
-Cosa?- chiesi distratta. Ero stufa di sentire tutte quelle sciocchezze!
-Ho detto che credo che tra tutti e tre sia Inuyasha il più bello. Tu stai spesso con lui, di sicuro devi essere d'accordo con me.- mi disse.
- Cosa vorresti dire con questo? Inuyasha è il mio migliore amico, niente di più.- dissi sulla difensiva.
- Oh, comunque sono sicura che un giorno si accorgerà di me.-
-Continua a sognare.- esclamò intromettendosi nel discorso un’altra ragazza -Il tuo Inuyasha si è trovato una ragazza..e non una qualunque.. lui e Kikyo si sono messi insieme.-
Scattai in piedi.
-Ma cosa stai dicendo? Se fosse vera una cosa del genere l’avrei saputo.- dissi guardando Sango, che a sua volta guardava la ragazza che aveva parlato con la mia stessa aria sconvolta
-Lo sa e ne parla tutta la scuola. Pare che fosse già un po’ che Inuyasha girasse intorno a Kikyo, ma che lei si sia decisa a prenderlo sul serio solo ora. E adesso stanno insieme.-
Tornai a sedermi e guardai Sango sconvolta. Com’era possibile? Doveva sicuramente esserci un malinteso. Inuyasha non poteva essersi fidanzato e non avermi detto nulla. Lui che mi aveva sempre raccontato tutto perché avrebbe dovuto nascondermi una cosa del genere? E poi fidanzato? Inuyasha? Lo stesso che ripeteva da sempre di non volere una storia seria ma solo di volersi divertire? E con chi poi? Con kikyo? La più popolare di tutta la scuola, doveva sicuramente essere uno sbaglio.
 

 



Salve a tutti :)
So che siete stufi di leggere il mio nome su questo sito ma io sono ancora qui con l'ennesima fan-fic.
So che non mi sopportate più, ma non sono riuscita a contenermi sono troppo carica d'idee.
Fatemi sapere cosa ne pensate di questo primo capitolo.
Baci Vanilla N.B. La storia è mia, ma l'ispirazione mi è venuta leggendo una storia su un sito diverso da questo che non è mai stata conclusa. Le somiglianze si limitano al fatto che anche nell'altra storia Inuyasha e Kagome erano amici, la madre di Kagome lavorava a servizio dei genitori di Inuyasha e Inuyasha trascurava Kagome per Kikyo.. I singoli sviluppi, l'accaduto ecc. sono di mia inventiva. Se la cosa causa problemi a qualcuno è pregato di farmelo notare!
   
 
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