In quel preciso istante rimpianse di aver disobbedito alle disposizioni di suo fratello, non avrebbe dovuto uscire nella notte pur sapendo che i loro nemici avrebbero attaccato, eppure la sua sete di curiosità aveva prevalso sulla ragione: aveva desiderato così intensamente e per così tanto tempo di vedere un vampiro che quando ne aveva avuto l’occasione l’aveva colta al volo. Ed ora ha davanti agli occhi l’oggetto di tutte le sue supposizioni, ha appena levato il volto dal corpo esanime di una donna e sta volgendo lo sguardo scarlatto nella sua direzione, quando i loro occhi si incontrano Nate sa di essere spacciato. Il sangue scivola lungo gli angoli della bocca del vampiro, l’albino percepisce la sua Sete come se gli appartenesse, si sarebbe presto saziato con la sua essenza e la sua esistenza avrebbe avuto una fine.