Amaya Misora, sorella minore di Naomi, si è laureata in giustizia penale, diventando un'agente di polizia. Ha lavorato insieme alla sorella a un caso particolarmente difficile insieme al famoso detective L, tanto misterioso quanto brillante.
Appena la vicenda di Kira la colpisce personalmente, fa di tutto per mettersi in contatto con la squadra investigativa che sta gestendo il caso. Anche lei vuole fare la sua parte.Amaya Misora, sorella minore di Naomi, si è laureata in giustizia penale, diventando un'agente di polizia. Ha lavorato insieme alla sorella a un caso particolarmente difficile insieme al famoso detective L, tanto misterioso quanto brillante.
Appena la vicenda di Kira la colpisce personalmente, fa di tutto per mettersi in contatto con la squadra investigativa che sta gestendo il caso. Anche lei vuole fare la sua parte.

Due drabbles, dedicate a L e a Misa. Perchè ogni cosa bella prima o poi deve finire.

Quando la fama di Kira si è ormai diffusa in ogni angolo del paese, una ragazza decide di metterlo alla prova per superare la monotonia della propria esistenza. Seguendo i principi basilari del bravo serial killer, si prepara a sfidare il suo idolo.

Quella di Misa è una disperata richiesta di aiuto e Matsuda, che in questo momento vorrebbe solo cancellare dalla mente tutti i ricordi legati a Light Yagami, non può – e non riesce – proprio a tirarsi indietro.
Lascerà Misa due ore più tardi, con la promessa di tornare il giorno dopo.
E quello dopo ancora.
[Questa storia è candidata agli Oscar della Penna 2025 indetti sul forum “Ferisce la penna”]

È passato un po’ di tempo dalla morte di L. Light sta proseguendo con i suoi piani, consolidando il suo dominio.
Ma di tanto in tanto, il pensiero torna a lui.
🥇Prima classificata al contest “Tu cosa vedi quando chiudi gli occhi?”, indetto da Asmodeus sul forum Ferisce la Penna.
Questa storia è candidata agli Oscar della Penna 2025 indetti sul forum “Ferisce più la penna”

[Questa storia partecipa al contest "Tu cosa vedi quando chiudi gli occhi" indetto da Asmodeus sul forum Ferisce la penna]
[Questa storia è candidata agli Oscar della Penna 2025 indetti sul forum “Ferisce più la penna”]
C’era un motivo per il quale L si era spinto a credere in qualcosa di così ridicolo come i desideri: l’esistenza stessa degli Shinigami, la vastità del potere che queste divinità possedevano era sconosciuto a loro per primi. Bastò quindi la volontà delle parti coinvolte a scatenare qualcosa di grandioso, a trasformare in realtà quanto si era sperato.
La creazione di un universo alternativo, di una linea temporale differente.

Vedere induce a desiderare.
Desiderare induce a voler vedere di più.
Light non può leggere nella sua mente, vedere al di là del suo sguardo, nei suoi pensieri. Vede solo ciò che gli è concesso vedere: il biancore delle sue carni, abbacinanti, la sporgenza delle sue clavicole, delle anche, la curva pallida della sua gola, il trascolorare dei suoi occhi nel piacere: ma tutte queste cose sono anche uno schermo che ostacola la sua vista da ciò che vi è al di là e che ai suoi occhi è nascosto.
[Storia partecipante al contest "Tu cosa vedi quando chiudi gli occhi" indetto da Asmodeus sul forum Ferisce la penna.]

L come L Lawliet
O come Osceno
V come Violento
E come Erotico
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Questa storia racconta della parte più segreta di L, quella che ognuno di noi custodisce gelosamente nelle proprie fantasie notturne, dove tutto è lecito e niente proibito.
Qui L è più adulto rispetto all'originale, è un trentenne appagato professionalmente ma sofferente nel suo naturale quanto esasperato lato ipocondriaco e asociale. Qualche volta, nelle notti di pioggia, una strana e inconsueta voglia di calore umano lo assale, lasciandolo inevitabilmente insoddisfatto nella tanto amata solitudine.
Fino a che, una mattina come tante, una sensuale ragazza dagli occhi verdi rompe la solita routine, pregandolo di risolvere un omicidio ormai lasciato solo a sé stesso dalla polizia, travolgendolo senza saperlo, nel più divorante, sconosciuto e ossessivo desiderio carnale.
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"L'amore uccide ciò che siamo stati perché si possa essere ciò che non eravamo." (Sant'Agostino)
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{Storia a contenuti forti che, pur avendo lo stesso contesto, è molto diversa dall'originale, dove Light non è mai stato Kira ma che ha portato comunque quest'ultimo a conoscere L, instaurando con lui una particolare amicizia fatta di stima, competizione e sarcasmo.}
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Assolutamente vietata a minori o a lettori troppo sensibili.

Un uomo diventa un mostro.
Il mostro cosa diventa?

Yellow Box, 28 gennaio 2010.

La Wammy's House non è mai stata un orfanotrofio come tutti gli altri, e mai lo sarà. Al suo interno, piccoli soldatini vengono addestrati per sviluppare uno sconfinato genio, per ottenere riconoscimenti di fama internazionale, per diventare Qualcuno.
Ma la mente umana è contorta e spesso, durante la fase di crescita, subisce traumi irreparabili se essa si trova in circostanze eccessivamente violente o disagiate.
Qui seguiremo il percorso psicologico di un eterno secondo, di un irremovibile apatico, di un fanatico videoludico.
Qui conosceremo un'imbranata lettrice, una logorroica paurosa e una leale sognatrice.
Piccole menti e grandi cuori. Insieme sulle tracce di L.
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[Fanfiction presente anche sul mio profilo Wattpad]

Non dici mai cosa provi, lasci parlare i vostri corpi. È il miglior modo per capire come sta. Lui non fa complimenti, ti prende quando ne ha voglia, ma è anche tuo ogni volta che lo vuoi. Ti prende il corpo e la testa, sei una sua proprietà. Travolge la tua mente analitica nel tumulto, fa saltare il tuo sistema, e ringrazi di essere nato.

Non sai cosa stai facendo, ma gli afferri un polso e lo tiri a te. Le tue labbra si incollano alle sue, tiepide e morbide. Resta immobile, rigido contro il tuo corpo. È strano il tuo primo bacio, eppure ti piace.
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Buon compleanno, Mihael ♥

«M-ma Lei è pazzo» biascicò Ella tra i singhiozzi, mentre le lacrime avevano cominciato a scenderle copiosamente lungo le guance arrossate. «L-lei non può demolire in questo modo la vita di una persona, lo capisce?!».
«E invece posso, dottoressa» obiettò Wammy, calmo. «E, come già Le accennavo prima, se c’è qualcosa che posso prendere, perché non allungare semplicemente la mano e afferrarlo? Comunque, il bambino di cui Le ho parlato finisce lezione verso mezzogiorno, ma riprende subito dopo la pausa pranzo e, in ogni caso, ora Lei mi sembra fin troppo provata per incontrarlo, dunque potrete conoscervi stasera. Nel frattempo la signora Sybil, la nostra governante, Le mostrerà i Suoi alloggi. Ah, e non disfi completamente la valigia: domani sera ripartirà per Sydney e vi rimarrà per circa un mese e mezzo. Naturalmente potrà continuare a vedere i Suoi cari e i Suoi pazienti, seppur sorvegliata. Dopodiché lascerà permanentemente l’Australia e farà ritorno in Inghilterra, e dunque renderemo pubblica la Sua morte, sui cui dettagli La informerò in un secondo momento. Da lì in poi, Lei sarà sotto completa sorveglianza e a completa disposizione del bambino, il piccolo L».

Raccolta di one-shot sui momenti non raccontati di Death Note. Che poi sono spesso i più imbarazzanti.
#1: L’altro [Ryuk] 💚
#2: Felicità [Light] 💛
#3: Noia [Light, Misa, L] 💛
#4: Imperfetto [Light, L] 💛
#5: Gelosia [L, Light, Misa] 💛
#6: Legati [Light, L, Misa] 🧡 Questa storia è candidata agli Oscar della Penna 2024 indetti sul forum Ferisce la penna | Questa storia partecipa al contest Apri tutto! indetto da AppleShampoo sul forum di Ferisce la penna