Eccomi tornata alla carica con un'altra ficcy!In realtà non era programmato,ma mi è venuta l'idea guardando un film qualche giorno fa,mi sono attivata,e questo è quello che ne è saltato fuori...!!!Bè,buona lettura!!!
Non ci
posso
credere.
Ecco
quello che ho
pensato oggi,uscendo dalla sede della Gazzetta del Profeta…e
pensare che mi
sembrava fosse un giorno esattamente come tutti gli
altri!Oh,scusatemi,non mi
sono neanche presentata…Hermione Granger,26enne che lavora
alla gazzetta del
Profeta già da quasi un anno, salve a tutti. Le cose,finita
Hogwarts non sono
andate subito benissimo,ma ultimamente sono davvero felice della mia
vita
lavorativa. Quella privata,invece,è un
disastro…sono single praticamente da
sempre,unica storia della mia vita,quella con Ronald Weasley anni e
anni fa.
Ora lui è ancora il mio migliore nonostante abbia sposato la
mia ex compagna di
stanza, Lavanda Brown…quando si dice il caso.
Ma non
cambiamo
discorso,stavo dicendo…oggi mi sembrava una giornata come
tutte le altre,
mentre facevo la solita strada per andare al lavoro,senza minimamente
sospettare del cataclisma cosmico di proporzioni monumentali che stava
incombendo su di me e sulla mia vita. Ma andiamo con
ordine…solo due ore fa ero
nel mio studio,cercando di ragionare su cosa ci fosse che non andava
nell’articolo che il capo mi aveva rispedito indietro,senza
sospettare nulla di
quello che stava per succedere. Stavo giusto arrivando alla conclusione
che
oggi il mio caro boss aveva l’arterio e si era sfogato con il
mio articolo,che
invece non aveva nessun errore,quando qualcuno ha bussato alla mia
porta.
“Avanti”. Al diavolo lui e i suoi scatti
d’ira,glielo rimando così e vediamo
che dice.
“Ciao
Annie!”
Betty,la segretaria del mio capo,la persona orribilmente esigente e
rompiscatole di cui parlavo prima che obbliga tutti noi dipendenti a
chiamarlo
boss,neanche fosse un capo mafioso, fa il suo egresso nel mio ufficio
sventolando una cartellina colorata. Non ho mai capito
perché mi chiami Annie,forse
pensa che io abbia la faccia di una che si chiama
Annie…mha…fatto sta che per
lei,io sono Annie Garden. Hermione Granger,invece,è solo il
nome scritto sulla
targhetta del mio ufficio,completamente ignorato da quella donna.
“Bet
potresti
riportare questo articolo al boss?L’ho ricontrollato e
sistemato” mento con un
sorriso che spero sia convincente. A quanto pare si,perché
lei annuisce e mi
porge la cartellina che teneva in mano.
“Certo,questa
invece
è la tua nuova intervista!” mi sorride
“il boss ha chiesto che la faccia
proprio tu, è sicuro che farai un ottimo lavoro,ha detto che
sei la migliore!”.
Sorrido tra me,scuotendo la testa. E ti pareva. Quando ha bisogno sono
la
migliore,quando ha il nervoso sono una deficiente che non sa fare una
frase di
senso compiuto.
“Va
bene!” annuisco
comunque,perché prendersela con Bet?Mica è colpa
sua.“ma di chi si tratta?”.
Ora,con
il senno di
poi,potendo rifare la scena,non avrei mai posto quella domanda,ma visto
che
ancora non possiedo capacità paranormali,o meglio,le
possiedo ma non quella di
poter tornare indietro nel tempo,la guardo in attesa della risposta.
“Draco
Malfoy”.
Meno male
che non
stavo bevendo nulla o l’avrei sputato. Chi????Spero di avere
capito male…
“Chi,scusa?”
le
faccio consapevole di avere una faccia orrenda,a bocca aperta e con gli
occhi
spalancati per la sorpresa.
Bet mi
sorride,e
ripete le due fatali parole,ignara del colpo che mi sta infliggendo:
“Draco
Malfoy”.
No,ci
avevo sentito
benissimo…purtroppo. E’ incredibile come poche
sillabe riescano a colpirti con
la forza di una bomba all’uranio. Io intervistare il
furetto?? Il boss sta
volta ha superato ogni limite…Non esiste che sia proprio io
a fare questa
intervista,nemmeno se mi proponesse di prendere il suo posto o
diventare
ministro della magia. Assolutamente no. Cerco di farlo capire a Betty
in modo
gentile.
“Senti…io
non la
faccio,ok?”. Bè,magari non mi è venuta
fuori proprio bene…gentile,come se fosse
facile. Non che di solito sia sgarbata ma essere gentile quando sono la
copia
sputata di Crudelia de Mon è impossibile. Quel ragazzo ha
reso la mia vita,e
quella di tanta altra gente, un vero inferno per ben 7 lunghissimi
anni.
“Perché
no?” mi
chiede Bet curiosa. Chissà che starà pensando.
Probabilmente che sia il mio ex
ragazzo o qualcosa del genere. “Comunque se non ti va
bene,parla con il boss!”.
Come se
servisse a
qualcosa. Parlare a quell’uomo è come parlare ad
un muro:ti sente ma non c’è
verso che ti dia retta. Insomma,è inutile che io
protesti…anche perché potrebbe
attaccare con la solfa del “quando avevo la tua
età,non mi permettevo di
protestare con il mio capo” che ha una durata media che varia
dai 30 minuti
alle 2 ore.
“Insomma,la
devo
fare per forza?”. Betty annuisce raddrizzandosi gli occhiali.
Magnifico…grazie
boss.
########
Tre ore
più tardi e
due caffè dopo,esco dal mio ufficio con un diavolo per
capello. Non sono andata
a parlare con il mio capo,ma lui ha commentato che il mio pezzo che
dovevo
correggere era perfetto,sistemato in quel modo. Sono certa del fatto
che lo fosse
anche prima,visto che non ho cambiato neanche una virgola,ma non ho
commentato.
Lui,invece ha concluso il discorso con un bel “Buona fortuna
con
quell’intervista su Draco Malfoy!Ha ricevuto un nuovo
importante posto al
Ministero,voglio che tu riesca a fare un’intervista come
nessun altro ha mai
fatto!”. Come se il fatto che lavora al Ministero potesse
farmi cambiare idea
su di lui…non mi sarebbe importato niente neanche se lo
avessero nominato
ministro della magia. E poi cos’è questa storia
che si vuole “un’intervista
come nessun altro ha mai fatto”??Gli potrei consegnare una
cronaca dei miei 7
anni ad Hogwarts,allora si che sarebbe
“un’intervista come nessun altro ha mai
fatto”. Incrocio Bet in corridoio,mi sorride.
“Ehi,Annie ,seguimi!”. E ora che
altro c’è?In questo momento vorrei solo tornarmene
a casa e chiamare Ginny per
farmi consolare un po’ su questa storia di Draco Malfoy ma
sembra che dovrò
attendere.
“Ok,ma
perché?” le
chiedo mentre mi sta pilotando in una stanzetta vuota da quando una
nostra giornalista
è andata in pensione.
“L’intervista
con
Malfoy è tra 2 giorni” mi risponde lei sorridendo.
Tombola…tra 2 giorni,dovrò
passare almeno un paio d’ore in compagnia del furetto
più simpatico del mondo.
Ma che diavolo centra ora? “E il boss vuole che tu lo
incontri subito per
accordarvi sull’ora e il luogo”.
Coooooooosa?????Il
mio cervello ha sentito solo alcune parole della frase di Bet ma sono
state
sufficienti a farlo preoccupare. Malfoy. Incontrare. Subito.
“Ehm,Bet…”
cerco di
fermarla ma è troppo tardi. Ha già aperto la
famosa stanzetta. E indovinate un
po’ chi trovo dentro??
“Signor
Malfoy” mi
fa con un gesto del braccio “signorina Garden”. In
circostante normale le avrei
cacciato un urlo per avermi presentato con quel nome assurdo che mi ha
affibbiato
ma ora sono troppo occupata a fissare Malfoy per ribattere.
E’ cambiato,in
effetti. I capelli biondi e gli occhi grigi sono sempre gli
stessi,però. In
compenso ha messo su dei muscoli niente male. Ma cosa sto pensando?
“Piacere
Annie!”
Malfoy mi allunga la mano. Oddio. Non mi ha riconosciuto. Non ci credo.
Lo so
che sono abbastanza cambiata nei quasi 9 anni in cui non ci siamo
visti,ma non
credevo così tanto… o forse non ha pensato di
collegare la figura che ha
davanti alla vecchia Hermione Granger. Anche perché quella
scema di Betty mi ha
presentato come Annie Garden.
Gli
stringo la
mano,e mi scappa quasi da ridere. Lui sta stringendo la mano a quella
che crede
essere una perfetta sconosciuta senza sapere di avere davanti Hermione
Granger,quella che conosce e odia da quando abbiamo 11 anni.
“Allora Annie,ti andrebbe bene se ci vediamo alle 4 qui sotto,martedì?Così poi decidiamo in seguito dove andare” mi fa Malfoy. Ma di che parla?Oh,si dell’intervista…Hermione,svegliati,ti prego.
“Ok,perfetto” gli rispondo dopo un po’ mentre Bet ci guarda a turno,in stile partita di tennis.
“Io dovrei andare” gli dico in fretta prima di svenire lì davanti a loro “ci vediamo martedì,allora!”.
Malfoy mi sorride e saluta con un gesto della mano. Anche Bet mi sorride: “Ciao Annie,a domani!”.
Mi materializzo subito a casa mia,sperando che fosse tutto un sogno.
########
Speranza vana. E’ tutto vero,mio malgrado. Chiamo subito Ginny.Mi risponde Harry. Oh si,mi ero dimenticata di dirvelo…si sono sposati qualche anno fa e hanno avuto una figlia,Lily. Chiedo di Ginny.“Ciao Herm!Si te la passo subito!”.
“Pronto?” la voce di Ginny mi arriva dalla cornetta.
“Ti devo parlare,ci vediamo al solito posto tra un’ora” le dice al telefono. Suona quasi come un ordine ma Ginny non protesta. Sarà perché il “solito posto” è la caffetteria di fronte a casa sua.
“Ok,a dopo”.
########
“Dimmi che stai scherzando”. Questa è stata la reazione della mia amica alla notizia.
“Magari!” le rispondo mentre bevo il mio caffè “invece è tutto vero!E lui mi conosce come Annie Garden…” aggiungo schifata per quell’odiato nome che Betty mi ha affibbiato quando ho cominciato a lavorare lì. Ginny quasi si strozza,mentre ride.
“Non è divertente” la rimprovero “insomma…è stato imbarazzante!”. Questa volta annuisce.
“Roba da non crederci,da svenire,da cadere giù dal letto e sbattere la testa!” mi fa sempre ridendo.
“Hai chiarito il concetto. Ma ora…che diavolo faccio??”.
“Ma lui che ha detto?” indaga lei curiosa. Sembra trovarlo quasi divertente. Andiamo bene…
“Niente,te l’ho detto,non mi ha neanche riconosciuta!”.
“E quindi ti squadrava?” Ginny non demorde “insomma,ti guardava come se volesse invitarti ad uscire?”. Ci penso su. Ma che ne so di come mi guardava,ero un tantino preoccupata di non far vedere il colpo che mi era preso a vederlo.
“Non lo so,non ci ho fatto
caso…ma lo devo vedere martedì
per l’intervista”. Ginny sorseggia il suo
caffè e non risponde per un po’. Poi
alza la testa di scatto e mi sorride.
”Che c’è?”.
“Ho appena avuto un’idea pazzesca!”
“Quale?” le chiedo preoccupata. L’ultima “idea pazzesca” che ha avuto risale a qualche anno fa, quando lei e Harry si sposarono e consisteva nel vestirmi di violetto,in quando damigella d’onore.
“Tu devi volere che ti chieda di uscire!” mi strilla quasi nelle orecchie sorridendo. Forse era meglio il vestito violetto…
“Cosa?Tu sei pazza!Insomma,Ginny stiamo parlando di Draco Malfoy!”.
“Appunto!” è davvero convinta.Mi preoccupo ancora di più. “Se lui ti chiede di uscire,tu accetterai, lui perderà la testa per te e poi tu lo puoi trattare malissimo,e così ti vendicherai dei sette anni in cui è stato lui a trattarti malissimo!Pensaci, non sarebbe una vendetta perfetta??”. Ci penso. Si,non sarebbe male come vendetta,devo ammetterlo…ma questo significherebbe passare un sacco di tempo con Malfoy… Glielo faccio notare. Lei scuote la testa.
“Andiamo,l’hai sopportato per 7 anni,cosa ti cambia qualche giorno in più o in meno,a questo punto?”. Su questo punto devo dire che ha ragione. Poi ripenso a tutte le umiliazioni,le prese in giro e gli scherzi che ha giocato a me e a tanta altra gente una decina di anni fa. Qualcuno che lo tratti allo stesso modo gli servirebbe,per regolarsi un po’…e devo ammettere che mi piacerebbe proprio essere io a farlo stare male,sotto le spoglie di Annie Garden,per vendicarmi di lui una volta per tutte.
“Ok,facciamolo!” esclamo in fine. Ginny mi guarda per un po’ stupita,poi sbatte la tazza del caffè contro la mia e mi sussurra “Domani vieni a casa mia che ci organizziamo!”.Allora?Lo so che non è un granchè,ma mi è venuta di getto...non so se vale la pena di continuarla o è meglio cancellarla...bè,dite voi!!!