-         Silver? – Shadow bussò alla porta. Dall’interno della casa non venne nessun rumore.
Il riccio nero sospirò. Aveva tentato di chiamare a casa, sul cellulare, ma niente. Bussò di nuovo. – Silver?! E che….
Si rese conto che la porta era aperta. Dandosi mentalmente dello stupido, la spinse ed entrò.
La casa era scura. Sembrava che nessuno si fosse preoccupato di tirare su le tapparelle…E l’ingresso era vuoto. – Silver?
Da una delle stanze venne il pianto di un bambino. Shadow aggrottò la fronte. Probabilmente avevano litigato o lo stavano ancora facendo. – Dodge? – Chiamò ancora imboccando il corridoio.
Qualcosa lo fece inciampare. Barcollò, imprecando e appoggiandosi al muro. A tentoni trovò l’interruttore della luce e lo premette.
Si portò una mano alla bocca, trattenendo un conato.
Silver giaceva sul pavimento, scomposto, con ferite sanguinanti  su tutto il corpo. Molte erano incredibilmente profonde. Poco più in là Blaze, ridotta nello stesso stato, era girata su un fianco e appoggiata al muro.
Shadow si sentì cedere le gambe. Si afflosciò contro il muro, ma si rizzò di nuovo in piedi sentendo ancora piangere il bambino. Dodgeball era ancora vivo. Doveva trovarlo.
-         Dodge? – Esclamò. – Dodgeball! Dove sei? – Si affrettò lungo il corridoio, cercando di evitare i due corpi.
Il pianto veniva da una delle stanzette laterali. Il riccio rossonero ci si precipitò. Dodgeball era rannicchiato in un angolo con le lacrime agli occhi, tenendosi strette le ginocchia al petto.
-         Dodge! – Gli corse a fianco. Il bambino era sporco di sangue, ma non sembrava ferito. – Dodge, stai tranquillo, sono qui.
-         Dov’è Silver? – Piagnucolò lui, stringendosi ancora di più le braccia  intorno al corpo. Shadow lo prese e se lo caricò sulla schiena, così che avesse il viso tra i suoi aculei.
-         Sta…sta bene. – Balbettò. Uscì con cautela e scavalcò velocemente i corpi dei suoi amici. – Tieniti forte. Adesso usciamo.
-         Va bene Shadow. – Mormorò il piccolo cingendogli il collo con un braccio. L’altro rimase dietro la schiena, stringendo nella mano qualcosa di lungo, affilato e sporco. – Va bene.

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Se l'aveste sospettato, sì, mi annoiavo. Guardando Criminal minds non sapevo che altro fare.... Non tiratemi pomodori please! ç_ç hasta luego!
Ro =)