Nda: Il titolo di questa storia è il titolo di una canzone bellissima di rascal flatts “what hurts the most”.
Ho deciso di togliere il “mi” suonava meglio e l’ho messo in italiano perché non gradisco i titoli in inglese, mi metto nei panni di quelle persone che non ne capiscono nulla v.v
Consiglio di leggere la storia ascoltando la canzone, perché io l’ho scritta ascoltandola : ) sono quasi sicura di essere finita in ooc, ma era inevitabile.
Questa coppia è nuova per me, non li avevo mai letti :) ma li ho amati da subito ho pensato: “Devono essere i miei.”
Ho cercato di far parlare Fleur come nei libri xD la storia si chiude proprio con le ultime due righe della canzone **
Spero vi piacerà come a me è piaciuto scriverla **
 
La prima volta che Draco vide Fleur fu durante il Torneo Tre Maghi.
Lei lo colpì subito, come non aveva saputo fare nessun’altra.
Per Draco fu un colpo di fulmine, lui aveva amato tutto di lei.
I suoi capelli, i suoi occhi blu, le sue labbra rosee, i suoi modi di fare.
Ma il suo sguardo, il suo sguardo era la cosa che lo faceva impazzire.
Quando Fleur gli concedeva una fugace occhiata, Draco si sentiva come rinato.
Fleur si era accorta fin da subito di Draco, infondo lei c’era abituata, aveva così tanti ragazzi dietro.
Quello che non sapeva Fleur era che Draco non era come gli altri.
Draco non era il solito ragazzetto che l’avrebbe scongiurata per un misero bacio.
Draco Malfoy non avrebbe mai pregato nessuna ragazza.
Draco Malfoy non avrebbe mai corteggiato nessuna ragazza.
Draco Malfoy si prendeva semplicemente quello che voleva.
Lui voleva Fleur e così sarebbe stato.
Fleur ben presto scoprì di che pasta era fatto Draco.
Lei lo provocava, lo istigava, cercava di farlo cedere, ma Draco sapeva resistere.
E questo gli faceva male.
Fleur Delacour non era abituata a tutto ciò.
Fleur Delacour aveva sempre avuto ogni ragazzo che desiderasse.
A Fleur piaceva quel gioco, era arrivata l’ora che qualcuno le tenesse testa.
Un giorno per puro caso si scontrarono, si guardarono dritto negli occhi.
Lei s’immerse negli occhi grigi di Draco; non ne aveva mai visti di così belli.
Il cuore di lei iniziò a battere all’impazzata, Draco poteva quasi sentirlo.
Si baciarono le loro lingue si cercavano insaziabili.
Il bacio divenne sempre più violento: morsi sulle labbra, sul collo.
I loro corpi ormai erano vicinissimi.
 Draco spinse violentemente Fleur vicino al muro.
Era pronto, la desiderava, voleva farla sua.
Lei sorrise. “Penso che può bostare per oggj.”
Fleur non si sarebbe mai concessa così presto a un ragazzo.
“La prossima volta non ti lascerò andare via” disse Draco.
Fleur sorrise maliziosa.
Draco decise che in un modo o nell’altro sarebbe stata sua.
Il gioco tra i due andò avanti per mesi.
Fleur sapeva essere un’abile ingannatrice, riusciva a sparire sempre.
Questo faceva male a entrambi, poiché si desideravano, ma nessuno dei due voleva ammetterlo.
Draco un giorno riuscì a bloccarla, la portò in una stanza vuota al settimo.
Fleur sorrise, lei sorrideva sempre. Draco quasi si sciolse.
La blocco al muro e le sussurrò: “Questa volta non scappi”.
La baciò con ardore, quasi con violenza.
Fleur non riusciva quasi a respirare.
La strinse a sé. “Sei mia.”
Fleur non perse tempo, sbottonò i pantaloni a Draco, lui le alzò la gonna.
La penetrò subito, ma senza violenza.
“Questo è sbogliato lo sai?” disse lei dopo.
“Non importa” rispose lui.
Quando Fleur tornò in Francia, lui non fu in grado di dirle niente.
Si scambiarono solo un ultimo bacio.
Continuarono a sentirsi e a desiderarsi, Draco finita la scuola l’avrebbe raggiunta.
Un giorno però gli arrivò una lettera.
“Mi sposo con Bill Weasley”
Quelle cinque parole riuscirono a spezzare il cuore di Draco Malfoy.
Lui volò da lei in Francia. “Tu sei mia.” Urlò.
Lei lo strinse a sé. Passarono un’ultima notte d’amore insieme.
“Devo spasarmi domani” disse lei l’indomani mattina.
“Lo so.”
Si scambiarono l’ultimo bacio, poi Draco andò via.
Ciò che fa più male è  non vedere che amarti, era ciò che tentavo di fare.