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Autore: KissOfPayne    30/01/2013    0 recensioni
Chi l’avrebbe mai detto che io avrei lasciato il mio piccolo paesino per andare a vivere altrove, che avrei lasciato la mia famiglia, i miei amici e tutte le persone alle quali voglio bene solo per trasferirmi per colpa del lavoro di mio padre, ancora non so dove dovremmo andare, ma almeno spero sia una bella città e che non sia un posticino sperduto.
Genere: Fantasy, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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You are my power...

                                         Voglio solo la verità!

-Allora, mi dici perché vi odiate così tanto?
-Non lo so, lei non mi sopporta ed io non la sopporto, semplice,no?
-Niall sarò nuova ma non sono nata mica ieri…
-Ma certo che a te non si può far sfuggire niente.
-No.
-Qualche anno fa eravamo fidanzati, ma poi le ha visto quando la mia ex mi stava baciando e non mi ha lasciato modo di spiegare, era stata lei a baciarmi e non io, lei aveva fatto tutto apposta per farmi lasciare con Leah, le aveva mandato un messaggio per chiamarla lì mentre per incontrare me non era altrettanto difficile perché stavo uscendo dagli spogliatoi della scuola, quindi quando l’ha vista arrivare mi ha baciato…
-Brutta storia…
-Già, però mi dispiace tanto averla persa.
-Ma hai fatto qualcosa per dimostrarle che la ami?
-Si, ma lei pensava che la stessi prendendo in giro, quindi mi ha mandato al diavolo e non ha più voluto sapere niente di me.
-Capisco. Ma tu ci tieni ancora a lei?
-Bhè…qualcosa lo provo ancora ma non sono sicuro di volermi ancora rendere ridicolo.
-Ma se tu la ami non ti deve interessare di quello che la gente dice, lascia fare a me che vi farò rimettere insieme.
-Grazie… Speriamo bene!
-Non preoccuparti mi chiamano Cupido 2 la Vendetta.
-Ora sono più tranquillo- disse mettendosi a ridere.
-Ma tu in che classe vai?
-3°A.
-Come oggi non c’eri.
-No, dovevo aiutare mia mamma con delle commissioni.
-Domani vieni?
-Si, posso passarti a prendere e andiamo insieme?
-Si, ora però vorrei farmi una passeggiata, che ne dici?
-Come vuoi tu.
Niall mi portò un pochino in giro per la città, una bella passeggiata, non ci resimo nemmeno conto di quando arrivammo a casa, il tempo era passato così velocemente. Che peccato!
 Quella sera sognai qualcosa di strano, c’era un ragazzo con gli occhi color ghiaccio che a mano a mano che si avvicinava a me riduceva in statue tutte le persone che mi circondavano e poi una ad una cadevano e si riducevano in cocci.
La mattina seguente mi svegliai tutta sudata, era stato l’incubo più brutto della mia vita.
-Tesoro muoviti c’è un ragazzo che ti sta aspettando!
-Si mamma sto arrivando.
Cavolo ero in ritardo e dovevamo andare a scuola a piedi, Niall mi avrebbe uccisa.
-Eccomi!-dissi entrando nella cucina- Ah Niall hai già fatto amicizia con la mia cucina?
Mia mamma cominciò a ridere e aggiunse- Gli piacciono i miei pancake, sono contenta.
-E’ una bravissima cuoca tua mamma, non mi dire che oure tu sei brava…
-Non sai quanto caro mio, faccio le migliori torte al cioccolato.
-E non hai intenzione di farne una per festeggiare il tuo trasferimento? Anche se quelle di solito le fanno i vicini…
-Vedremo… Oh cavolo Niall muoviamoci, siamo in ritardo!
-Solo per colpa tua. Comunque tranquilla-disse mentre uscivamo di casa.
-E perché dovrei stare tranquilla, la prima ora abbiamo il pelatone, già mi ha presa di mira.
-Dicevo di stare tranquilla perché… Voilà- mi mostrò la sua moto, era mitica- ti piace il mio gioiellino?
-E’ semplicemente… Wow.
-Lo sapevo ti sarebbe piaciuta, si chiama Gladys.
-Bel nome per una moto!
-Ahahah originale.
Partimmo e in massimo 2 minuti eravamo già a scuola, ci sbrigammo ad entrare in classe e per fortuna eravamo arrivati prima del professore, andai a sedermi vicino al riccio in fondo alla classe mentre Niall si sedette davanti a me. Che fortuna averlo vicino, ora il divertimento era assicurato.
 -Buongiorno Styles.
-Buongiorno-rispose lui stranamente triste.
-Che c’è che non va?
-Niente, niente.
-Vabbè quando vorrai parlarne io sono qui…
-Povera te Charly- mi disse Niall girandosi verso di me.
-Perché?
-Perché sei seduta con lui- disse indicandomi Harry.
-Ma stai zitto, stai, guarda da che pulpito.
Li guardai per un attimo, non capivo se fossero amici oppure no, ma non resistetti e scoppiai a ridere, facendo ridere anche loro due.
-Hazza, amico mio, ti sono mancato ieri?
-Certo amore!-disse lui facendogli l’occhiolino.
-Hey Harry, giù le mani da Niall, sono gelosa.
-Ehh??? Voi vi conoscete?
-Sapessi…-dissi mettendomi a ridere, mentre Harry mi guardava ancora storto.
-Eddai, raccontatemi, voglio sapere.
-Se non ti racconto non la smetti, non è vero?
-Esatto.
-Va bene.
Gli raccontammo tutta la storia, ripetendo un paio di volte il particolare che se si fosse avvicinato a me gliel’avrei fatta pagare, infine Harry trasse le sue conclusioni.
-Ah quindi non mi posso più avvicinare a Niall perché, sennò me la fai pagare, ma allo stesso tempo non mi posso avvicinare a te perché allora oltre a te me la farà pagare anche lui, giusto?
-Perspicace, Styles.
-Harry, vedi che non scherzo quando dico che è pericolosa.
-State lontani da me, non ho fatto male a nessuno- disse Harry facendo una faccia da scemo.
-Va bene Styles, solo perché sei tu, sta volta non ti faccio niente.
-Grazie mia signora! 
-Allora stiamo cominciando a capirci…
-Ha ha, ed io mi dovrei comportare come uno scemo per il resto dell’anno?
-Guarda Harry che in fondo non ti riesce difficile…-dissi cominciando a ridere.
-Harry ha ragione lei…
-Siete troppo divertenti, lo sapevate?
-Aha, non ce lo dovevi dire tu.
-Va bene Horan, ora che c’è una ragazza nuova, molli il tuo migliore amico… Fa niente ma non venire da me quand’avrai bisogno di una pizza, nel cuore della notte.
-Ma si Harry, in parte, ma solo in parte stavamo scherzando.
La nostra conversazione fu interrotta dall’entrata in classe del professore di matematica. Dopo la noiosa lezione uscimmo fuori con il professore di educazione fisica, il signor Epert, molto simpatico nonostante l’età non troppo giovane. Fuori nel cortile vidi Harry e Niall che si avvicinarono ad altri tre ragazzi, erano molto carini ma non mi sembravano per niente affidabili, ad un certo punto sentii i ragazzi che mi chiamavano e mi dicevano di raggiungerli, ma io mi vergognavo, eravamo due classi fuori ciononostante ero sola, quel giorno Leah non era venuta a scuola, quindi non volendo più lasciare che gli altri mi guardassero come una pagliaccia mi avvicinai ai ragazzi e li salutai.
-Ciao ragazzi.
-Ciao- mi risposero in coro e poi Niall me li presentò ad uno ad uno.
-Charly loro sono Zayn, Louis e Liam, loro sono della 3°C.
Erano tutti e tre molto carini, uno aveva il ciuffo alto quasi quanto la torre Eiffel, il secondo aveva due bellissimi occhi blu ed era a quanto pareva quello più divertente, aveva sempre la battuta pronta, ed il terzo, insomma il terzo era più freddo, più distaccato ma comunque carino, con gli occhi color mandorla e pure lui con il ciuffo, non lungo come quello di Zayn, però era carino lo stesso.
 -Ragazzi lei è Charly, mia sorella- detto questo mi lanciò un occhiata di approvazione.
-Ma che ci vieni a raccontare, ti pare che noi siamo scemi, Niall da quanto tempo ci conosciamo?- disse quasi irritato Zayn.
-Ma che cos’avete capito? Noi siamo fratelli tanto per dire, ci assomigliamo tanto e tutti e due vogliamo avere un fratello o una sorella, ma purtroppo siamo figli unici, quindi  ci comportiamo come se fossimo fratelli.
Dopo aver raccontato come ci eravamo conosciuti e delle minacce verso Harry, i ragazzi si misero a ridere, tutti tranne Styles  che ovviamente era molto infastidito da quell’argomento.
-Quindi Hazza ora non ti puoi più avvicinare a Niall, giusto?
-A quanto pare…
-Ma si Harry che stavamo scherzando…-dissi in modo da farlo ragionare, non volevo che se la prendesse per una cosa da niente.
-E a te mi posso avvicinare?
-No caro, ringrazia che ti faccio parlare ancora con lui…
-Ok, ok non affrettiamo le cose.
-Il solito Styles- disse stranamente il ragazzo dagli occhi color madorla.
-Payne, allora anche tu sai parlare!- lo prese in giro Louis, ma lui non lo considerò nemmeno.
Continuai a fissare quel ragazzo così tranquillo ed introverso, così diverso dagli altri, c’era qualcosa che mi avvicinava sempre più a lui, questo ovviamente nella mia mente, ma qualcosa dall’altra parte mi faceva irritare, una parte di me lo odiava.
-Terra chiama Charly, insomma ti sei incantata?- attirò la mia attenzione Louis.
-Eee??? che c’è?
-Stavamo dicendo se vuoi uscire con noi pomeriggio?
-Certo!
-Ok ora Bella Addormentata, muoviti a raggiungere gli altri…
Mi girai e vidi che erano tutti vicini all’entrata della scuola.
-Ma perché cavolo non mi hanno chiamata? Questa gliela faccio pagare a quei due.
Loro intanto guardavano lo spettacolo divertiti. Questo solo perché mi ero incantata guardando quel Payne…
-Mai più- dissi ad alta voce, non rendendomene conto.
-Che cosa?- mi chiese Niall.
-Horan, allontanati. Mi hai fatto fare una figura di merda davanti a tutti, perché non mi hai chiamata?
-Ma io l’ho fatto, più di una volta, solo che tu eri, come dire, incantata…
-Ehh, ma che stai dicendo?
-Si, guardavi nel vuoto… Nessuno di noi è riuscito, però, a rendersi conto di quello che potessi fissare in quel modo. Si può sapere che cosa stavi guardando o a che cosa stavi pensando?
-A niente, non stavo pensando a niente.
Lui mi guardò storto, aveva capito che c’era qualcosa sotto, ma in realtà non me lo spiegavo nemmeno io.




   Spazio autrice...
Hello!!!
Hey bellezze, rieccomi con un altro capitolo, secondo me è abbastanza interessante ma vorrei sapere anche il vostro parere...
A presto, Baci ;)




  
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