31/01/2013
4 recensioni
Total eclipse of the heart
Capitolo 1
Sedioline di plastica nere. Tutto quello che riuscivo a vedere erano sedioline di plastica nere. Sedioline di plastica nere occupate da un migliaio di oche assatanate. E tra le oche assatanate c’è anche mia sorella. Già, ho una sorella, non l’ho mai nominata siccome non la reputo importante, nel senso che non andiamo molto d’accordo, siamo completamente diverse. Lei capelli biondi e mossi, io capelli castani e bò sinceramente non so come sono i miei capelli, lei occhi color del ghiaccio, io color cacca, lei magrissima, io normale, lei alta al punto giusto, io troppo alta praticamente non posso mettere i tacchi cosa che nemmeno farò perché i miei genitori me lo probiscono, lei perfetta in tutto, io perfetta in niente. Insomma gli opposti, e quando si dice che gli opposti si attraggono non è vero, noi siamo cane e gatto ma ci dobbiamo mostrare agli occhi dei nostri genitori degli angeli scesi dal cielo. Ora sicuramente vi starete chiedendo il perché ho parlato di oche assatanate. Il fatto è che sono stata trascinata a forza da mia madre e mia sorella ad un concerto dei One Direction, davvero non so quanto resisterò ancora in mezzo a queste oche ma fatto stà che nel bel mezzo del concerto scoppierò e farò succedere qualcosa d’inaspettato. Comunque ritornando a parlare dei One Direction, se voi non li conoscete sono cinque ricch…ehm…ragazzi, tutti bellini e con delle facce di cazzo che girano una video su un furgincino della Workswagen color vomito. Ecco a dirla tutta da come li ho descritti può far sembrare che io li odio, e infatti è così, l’unica cosa che spero è che le loro canzoni non sono come le loro facce sennò mi sarei dovuta portare una carriola con della merda per buttarla addosso a loro e alle fan che si chiamano dira…deric…direcc…ok, non lo so dire, non sforziamoci, tanto scommetto che nemmeno i One Cosi lo sanno dire. Mi volto verso mia sorella e noto che anche lei indossa una maglietta dei One Cosi con scritto “I love Harold Edward Styles”. Stop! Chi è quest’Aroldo Stili???!!! Sicuro sarà uno di quelle cinque facce di cazzo. E poi, come può dire di amarlo?? Non lo conosce neanche!! Certo, io non sono nelle posizioni di criticare perché sinceramente non mi sono mai innamorata e quindi non so cosa sia l’amore, ma non credo che si può amare una persona che non conosci nemmeno e che non sa della tua esistenza. E poi, se lei crede di attirare l’attenzione di Aroldo Stili mettendosi una maglietta con scritto che lei lo ama, sta sbagliando tutto. Cioè se un ragazzo si mettesse addosso una maglia con scritto “I love Marika Thompson” io cercherei di stare il più lontano possibile da lui, è inquietante!!! Ad un certo punto mi accorgo che mia sorella mi sta chiamando, io la guardo da capo a piedi con una faccia schifata come se fossi razzista per le “direcose”. “Direcose”!! Ahahahahaha!!! Comunque ritornando a noi mi volto e lei nota la faccia schifata e mi dice come se quello fosse il suo ultimo giorno di vita, come se domani muoriamo tutti a causa dei Maya:
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Marika se morirò guardando Harry, Louis, Liam, Niall o Zayn in faccia dì a mamma e a papà che gli ho sempre voluto bene.-
Ok, ora chi sono questi Louisiano, Liammo, Niallora e Zayno?? Oh giusto i cinque!! Comunque la guardo con una faccia così strafottente che mi sarei presa a schiaffi da sola e le dico con un aria alla “ma vedi dove devi andare a morire”:
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No, non lo farò, anche perché non è vero –
Infatti la mia cara odiosa sorellina non è mai andata d’accordo con i nostri genitori. Dice che sono ingiusti ed è come se non fossero mai stati giovani. Io credo che abbiano ragione tutti e due, nel senso che Taylor (my sister) ha ragione perché forse loro a volte sono un po’ troppo protettivi, però anche i miei genitori hanno ragione perché se non fossero protettivi non sarebbero più genitori. Comunque dopo aver zittito mia sorella provo un certo senso di felicità che non ho mai provato prima d’ora. Yeeeee. L’ho messa in imbarazzo davanti a cinque sue amiche oche come lei. Quante soddisfazioni ogni giorno. L’unica cosa che riesce a dire lei è un semplice “vaffanculo stronza” che ormai non fa effetto con me siccome ce lo diciamo almeno ventimila volte al giorno. Le luci si sono abbassate segno che il concerto stà per iniziare, si sentono urla di ragazzine, o meglio, oche assatanate ovunque. Che l’inferno abbia inizio!!!! Tutti si alzano comprese anche signore di 40 anni e iniziano a saltare, tirano su cartelloni e roba varia. Su un grande schermo parte un video che sinceramente non riesco a vedere perché davanti a me c’è una balena che salta e non mi fa vedere niente. Non che mi dispiaccia, anzi, ma sarei stata curiosa di vedere quelle facce di cazzo. Mi sposto un po’ uscendo dalle file delle sedie, sono una ragazza troppo curiosa, non riesco a resistere, DEVO VEDERLI!!! Mi sposto e vedo cinque ragazzi vestiti in modo alquanto strano, al centro c’era una ragazzo con i capelli ricci e dei magnifici occhi smeraldo, indossava una maglietta bianca con sopra una giacca blu, dei pantaloni beje e delle converse bianche, poi noto che al collo ha una collanina con un aereoplanino di carta, mi sembra abbastanza familiare…Ma certo!!! Ho anch’io una collanina così!!! L’ho sempre avuta e non ho mai saputo chi me l’avesse regalata, ha detto mia zia che non poteva dirmelo, doveva essere un segreto. Mah, che strano!! Comunque affianco al riccio c’era un ragazzo biondo, con dei begli occhi azzurri, le scocche rosse come le mie, una polo rossa, dei pantaloni beje, e delle vans blu. Carino. Subito dopo verso destra, c’era un ragazzo con dei capelli castani e degli stupendi occhi blu, era vestito in maniera strana, infatti indossava una maglietta a righe blu e bianca, un jeans rosso e dei mocassini blu. Poi, verso sinistra c’era un ragazzo con un’altissima cresta nera e degli occhi color cioccolato molto misteriosi, indossava una giacca college (le adoro!! Ne ho tantissime!), dei pantaloni blu e le blazer rosse. Affianco a lui c’era, invece, un ragazzo con i capelli color caramello e degli occhi nocciola, indossava una camicia a quadretti, dei blue jeans e delle converse rosse. Insomma, forse non erano proprio brutti e antipatici, soprattutto il riccio, mi incuriosiva tantissimo ed aveva un non so che di familiare. Ora vi starete chiedendo come ho fatto a notare tutti i particolari, bè stò seduta in seconda fila e se non li vedessi da lì dovrei andare in ospedale. Iniziano a cantare una canzone chiamata “Na na na”, (ok lo ammetto era molto bella), poi cantano una canzone chiamata “Stand up”, ed io non riesco a non fissare il riccio che stà dall’altra parte del palco e spero non mi abbia notato. Dopo aver finito di cantare un’altra canzone chiamata “Up all night”, iniziano a cantare una canzone che mi attira più delle altre chiamata “I wish”. Mi accorgo che il riccio si stà avvicinando a me, sempre di più. Che faccio ora??!! Come una demente abbasso la testa per non farmi notare, ma non ce la faccio, quando credevo che se ne fosse andato, alzo la testa e invece è proprio davanti a me. Ci guardiamo negli occhi per un bel po’, ad un certo punto lui nota la mia collanina e rimane a bocca aperta, perché aveva avuto questa reazione?! Che cos’ha di speciale questa collana??!! Non riesce più a cantare è come se fosse bloccato, continua a fissarmi. Cos’ho di così interessante??!! Ero imbarazzata al massimo. Mia sorella nota che il riccio non riesce più a cantare ed è per colpa mia. Si avvicina al mio orecchio e mi dice:
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Vai via, distrai Harry. Aspettami fuori se non ti diverti.