Libri > Hunger Games
Ricorda la storia  |       
Autore: hola1994    31/01/2013    0 recensioni
Storia vista con gli occhi di Rue. Deve lottare nell'arena, per, vincere e non essere uccisa, riuscirà con il suo carattere dolce? Tresh, Baltazar e Veronica l'aiuteranno... ma, sta a lei decidere con chi allearsi e fare le scelte giuste. QUESTA STORIA E' UN INTRECCIO TRA: HUNGER GAMES, LE CRONACHE DI NARNIA E L' APPRENDISTA STREGONE. I PERSONAGGI NON SONO MIEI!
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Rue, Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
SO CHE LA MIETITURA NON é D'INVERNO.

Nel distretto 11 è arrivata l'ora di tornare a casa dai campi, la ghiandaia imitatrice fischia e i contadini sollevano la testa a quel suono e sospirano di sollievo.
La casa di uno di quei contadini è talmente piccola che le figlie devono dormire nella stessa stanza. Rue ha quattordici anni, capelli neri e occhi castani.
Entra in cucina ”Hai fame?”chiede sua mamma, guardandola.
"Tanta!” 

“ Ti tocca aspettare, perchè non vieni a sederti?"
Lei si guarda intorno ”Saty è nell'orto?”
Saty, la sorellina, ha solo sette anni ma è in tutto e per tutto uguale alla sorella maggiore.

Sua madre sorride, alzando gli occhi al cielo ”Come al solito.”
Rue va nell'orto.
E' la loro principale fonte di cibo, infatti coltivano verdure e ortaggi che, quando abbondano, possono rivendere.
La piccola Saty è china su una carota particolarmente difficile da estrarre dalla terra.
”Aspetta, ti aiuto” 
La bambina la guarda, contenta ”Grazie!”
Rimangono nell'orto a raccogliere frutta e verdura matura, si lanciano le ciliege marce, giocano a nascondino tra gli alberi.
Solo quando la madre le chiamò, finalmente, per la cena le due sorelle rientrarono, pulendosi le mani sporche di fango sui vestiti già sporchi.

”Domani dovrete svegliarvi presto, quindi a letto!” ordina la madre, seria.
Rue la guarda: guarda le rughe e le borse sotto gli occhi, guarda i capelli spenti e sporchi, guarda gli occhi che scattano nervosamente qua e là.
Da quando marito è morto cadendo dalla scala, la donna ha avuto un esaurimento nervoso, e molte volte scappa per mesi.
Rue non ci fa più caso ormai, sa che prima o poi torna a casa, invece Saty quando sparisce piange disperata ogni volta, e tocca a lei rassicurarla meglio che può.
La mattina presto le due sorelle escono per andare a scuola, il sole non è ancora sorto, i lampioni sono ancora accesi.
L'orologio della piazza segna le otto e quarantacinque.
Saty non ama andare a scuola, e Rue deve trascinarla per tutta la strada.

”Non tirarmi!” si lamenta la piccola, dimenandosi, ma alla fine arrivano a scuola.

”A più tardi!”Rue va nella sua classe. 

Al pomeriggio quando tornano a casa inizia a nevicare. Saty va a prendere la legna, accende il camino e si mette a fare i compiti.
Rue, dal giardino, si affaccia alla finestra ”Torno dopo.” 

”Ok.”
Rue va a comprare il pesce.
E' sempre lei a fare la spesa, ormai, e sa riconoscere i tranci di pesce migliori e quali non sono freschi.

”Buongiorno" dice alla pescivendola, che la guarda scrollarsi la neve dai capelli.

”Nevica?”

”Parecchio. Quel pezzo lì, grazie." ordina la ragazzina dopo un'accurata occhiata al banco.

”Ecco.”

Rue esce dal negozio e torna in strada.
Sta camminando sul sentiero per arrivare a casa quando vede due ragazzi picchiare un cavallino.

”Smettetela subito!”urla furiosa, correndo verso di loro.
Quelli scappano, e lei guarda l'animale tendendo con cautela la mano fino a toccarne il muso. Il cavallo non si ritrae.
Prende l'animale per le redini e lo porta a casa.

Saty era estasiata:”Che bello!”
”E' per te, ma devi averne cura.”
La piccola si mette subito di impegno e in breve cura tutti i tagli e mette una coperta sulla groppa dell'animale.

”Le voglio già bene.” dice contentissima, decidendo di lasciar riposare il cavallo.
vanno a stendersi davanti al camino.
Sono tese, stanno in silenzio.

”Tra una settimana ci sono gli Hunger Games.” dice alla fine Saty. 

”Già... me n'ero quasi scordata.”
Come se fosse possibile dimenticarsi degli Hunger Games.
Si addormentano con il crepitio del fuoco come sottofondo.
La mattina dopo Saty cura il cavallino dandogli il latte.

”Ti piace il nome Lady?”
Rue annuisce, accarezzando il cavallino.
Arriva mamma.

”Come va?”

”Sto dando da mangiare a Lady.”

E' il venticinque dicembre, e quando Saty finisce di nutrire il pony le ragazzine e la madre vanno ad aprire i regali(è l'unico momento che stanno insieme), Rue ha ricevuto un vestito argento, invece la sorella un piumino rosa.
Le due danno il loro regalo alla madre, che lo prende e lo guarda.

”Aprilo!” esclamano in coro.
E' un libro che spiega i coltelli e come macellare la carne.

”Oh... Utile...”dice la mamma facendo credere alle figlie di non gradire il regalo.

”Non ti piace?”chiede Saty, giù triste. Non avevano potuto prendere nient'altro.

”E' bellissimo, stavo scherzando.”dice abbracciandole. 

A cena mangiano pesce, bacche e verdure.
Rue sospira, una nota malinconica nella voce”Sono contenta di stare con voi.”

”Rue, perchè?”<

La sorella guarda i suoi occhi, supplicandola in silenzio.

”Non capita quasi mai di stare insieme. Di solito siamo solo io e Saty. ”
A quelle parole la madre cambia espressione.
Sta per piangere, e regna il silenzio.
La donna si alza ed esce.
Entrambe le bambine sanno che se n'è andata per l'ennesima volta.

”Non sei c-c-ca...p..ac.....e di sta...re zit...ta?!” sbott Saty, mettendosi a piangere.

”Lady ha fame.” dice Rue, fredda.

”NON M'INTERESSA!”
Rue rimane da sola in cucina.
Ritira tutto in frigorifero, fa mangiare il cavallo e va a dormire.
Il giorno della mietitura è arrivato e la loro mamma non torna.”Saty, per le 15.00 dobbiamo essere davanti il tribunale!” 

”Non riesco...a chiudere...il giubbotto...” 

”Fatto!” la sorella maggiore dà uno strattone alla cerniera e Rue corre fuori.

”ASPETTA!”prende la catena del cavallo.

”SATY!”

”Eccomi.”escono. La neve arriva fino alle ginocchia.

”Sali.” dice Rue frettolosa, tenendo le redini di Lady.
Saty sale sulla sua schiena, ma il cavallo si impenna liberandosi dalla presa di Rue e parte al galoppo.

”RUE, AIUTO!"

”FERMALO!”il cervello della bimba ci mette un po'a capire che deve tranquillizzare Lady. Inizia a parlarle piano....e lei rallenta. Arriva l'altra agitata.”Forse ho fatto male, a farti salire.” 

”Vorrei che mamma fosse qui.”
"Lo so".
Quando arrivano al tribunale la cerimonia è già quasi finita. Abbey Ditanri viene da Capitol City e ha una parrucca di lunghi capelli blu.

”Possa la buona sorte essere sempre a vostro favore!”si avvicina il sindaco.

”Il mentore è Baltazar.”

La donna lo guarda perplessa.”Come fa ad avere vinto?”pensa.

”I partecipanti sono: Rue e Tresh.”
Rue rimane immobile, pietrificata.
Il suo stomaco è stretto in una morsa di ghiaccio.
Saty, accanto a lei, urla "No! No, lei no, vi prego!", ma ben presto i Pacificatori li spingono dentro il palazzo.

Saty piange disperata.
”Torni presto, vero?” chiede in mezzo alle lacrime "non puoi lasciarmi qui, non puoi!" 

“Non preoccuparti." Rue deglutisce, cercando di trattenere le lacrime: deve essere forte."Cura Lady. Trova mamma. Vai dai vicini se stai male, non lasciar morire l'orto! Hai capito? Non farlo morire!” ripete, sperando che capisca che senza di esso non avrebbe potuto sopravvivere.
Le sorelle si abbracciano e Thresh guarda con invidia.

“Rue, scusa.” 

“Lascia stare." dice lei, asciugandole le guance. Ha un nodo alla gola "Saluta mamma, okay?"
Si stringono un'ultima volta.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: hola1994