The future
Quale delle sottili linee che delimitano la nostra esistenza, il nostro tempo su questa terra, rappresenta il passaggio da presente a futuro? Ciò che verrà non è forse già essere nel momento in cui abbassi il petto dell'ennesimo respiro? E se la nostra vita non è altro che un dilatato presente, allora non è poi così difficile vedere quel che sarà e che da qualche parte già è.
Ma un uomo con la morte del gelo notturno alla gola, una gamba macellata e le costole rotte non pensa a tutto ciò: per lui il futuro è una sola persona. Baelfire. Un figlio non nato che ti sta aspettando, è quello il motivo per dilatare ancora un po' il tuo presente. Un calore divampa dentro te e non sai se è un'emorraggia interna o un passo più vicino all'assideramento, ma tutto ciò a cui vuoi credere è l'amore. Gli altri potranno dirti quello che vorranno, ma il motivo per cui sopravviverai è l'amore per tuo figlio. E' per lui se con un rantolo che ti spezza il fiato in gola cominci a strisciare. Non ti accorgi nemmeno delle carcasse dei due orchi dietro di te, non vuoi domandarti la causa del tuo sopravvivere: ne conosci già il fine. Ogni respiro è un tormento, uno stiletto infilato tra i polmoni, il dolore alla gamba è sordo, persistente, ti prende profondo fino all'inguine. Diranno che sei un codardo, e non sapranno capire fino a che punto. Può essere codardo l'uomo che fugge alla battaglia, ma chi scappa dalla morte è un folle. Avresti potuto rimanere lì, crogiolarti nell'insensibilità del tuo sangue congelato, ma hai deciso di svegliarti, e adesso sai che se la morte verrà a cercarti di nuovo non sarà con una carezza gentile: ti afferrerrà per le spalle e ti scuoterà fino a farti desiderare di averla seguita prima.
Non sai quanto hai continuato ad andare avanti, nè se ti sei mai fermato, ma la salvezza è in una capanna. Non hai nemmeno il tempo di pensare a che diamine ci faccia proprio lì, ma è l'ultima cosa che vedi assieme al sole che albeggia.
Quando riapri gli occhi il tuo sguardo incrocia quello di un uomo che non conosci.
«Vorresti conoscere il tuo futuro?»