----ATTENZIONE SPOILER RILEVANTISSIMI DI DEATHLY HALLOWS!!-----
Questa poesia mi è venuta di getto questa sera, e ho deciso di pubblicarla subito.
Commenti a caldo, grazie...






--I'M NOT A SHADOW--

Mio padre si chiama George.
E' bello, è forte...
Ha ancora un fisico da giocatore di Quidditch.

Ma quando cammina, sbanda da un lato.
La sua non è una malattia, sapete.
E' che gli manca qualcosa. Qualcuno.

Allora io gli corro vicino,
prendo la sua mano,
e andiamo avanti insieme.
Ha una cicatrice, su un lato del viso,
al posto dell'orecchio.
- La guerra - mi spiega,
e io ascolto le sue storie
senza stancarmi mai.

Io non ho la pelle bianca,
né i capelli rossi:
somiglio alla mia mamma.
Ma sono un Weasley,
nel sangue e nel cuore.

Il mio nome fa piangere le persone,
soprattutto gli insegnanti di Hogwarts.
Io vorrei farle sorridere! e magari arrabbiare.

Professor Vitious! Non si è accorto
che ho lanciato una Pallottola Puzzola?
Perché mi fissa così, e sospira?
E lei, Preside? Non mi mette mai in punizione...
Sono un monello! Un ragazzino dispettoso!
La vergogna dei Grifondoro!
Perché mi guardate a quel modo,
e non mi sgridate?

Vorrei essere solo me stesso.
Non l'ombra di un altro,
che se n'è andato.
Da oggi in poi, chiamatemi Ricky.
Fred non mi piace più.