Serie TV > Carabinieri
Ricorda la storia  |       
Autore: Anny_miyu    23/08/2007    3 recensioni
[Carabinieri 6] Era odio... ed era amore. Ancora odio... e ancora amore. Cosa c'è fra i carabinieri Antonio Baldi e Laura Flestero? Odio, complicità, amicizia o forse... amore?
Genere: Romantico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Gli ostacoli del cuore…

Gli ostacoli del cuore…

Prologo…

Sono passati due mesi da allora… Da quando Laura è stata dimessa dall’ospedale. Da quando Antonio ha confessato di provare un sentimento particolare per lei. Da quando tutto è stranamente tornato alla normalità. Laura non sa di essere tanto importante per lui. E non lo sapeva nemmeno Antonio, a dire il vero, finché non ha temuto di perderla. Ma adesso qualcosa dentro di loro è cambiato… Siamo arrivati al fatidico giorno. E’ tutto pronto, il ricevimento… i fiori… e l’immancabile abito bianco…

La chiesa è gremita, mancano solo loro… i protagonisti della fantastica storia d’amore che sono tutti pronti a celebrare… gli sposi!

1° Puntata…

Mattina – Chiesa Città della Pieve

Sonia: Ma quando arrivano Laura e Antonio??? Sono in un ritardo pazzesco!!!

Marco: Ma dai, non ti preoccupare che adesso arrivano…

Sonia: Speriamo!

Mattina – Caserma Città della Pieve

Antonio camminava per il corridoio impaziente, come se stesse attendendo qualcosa che tardava ad arrivare. Era splendido in quella nuova divisa… molto simile alla solita, ma senza gradi. Non in servizio, non sotto copertura. Semplicemente Antonio. Antonio in giacca e cravatta. Antonio in un ruolo che non aveva mai dovuto recitare. Antonio che fremeva all’idea di dover essere così vicino a quell’altare. Antonio incavolato nero perché “qualcuno” era in forte ritardo. Antonio che camminava per il corridoio impaziente. Poi… un rumore di tacchi, veloce ma sincronizzato, distinto ma piacevole. Antonio si avviò verso le scale per ricevere la persona che stava aspettando da più di mezz’ora ormai. La vide. Un’allucinazione. Poteva una donna essere tanto eterea? No, doveva essere senz’altro una dea. E Antonio doveva per forza stare sognando.

Laura scese in fretta le scale, sapendo che per quanto potesse essere veloce, nulla le avrebbe impedito di incorrere nelle ire di Antonio che la aspettava da troppo tempo al piano di sotto. L’ultima rampa, poi finalmente sarebbe stata ben visibile ai suoi occhi.

Giunse il momento della verità. E i loro sguardi si incrociarono. Laura aveva già pianificato tutto. Al prossimo scalino, Antonio l’avrebbe guardata dritto negli occhi e l’avrebbe rimproverata per aver fatto tardi. Scese quel maledetto scalino, ma Antonio la fissò senza aprire bocca. “Poco male”, pensò. “Mi rimprovererà al prossimo scalino”. Ma anche stavolta Antonio non mosse un dito. Laura pensò che, per questa volta, prevenire sarebbe stato meglio che curare.

Laura: Scusa… scusa… Mi merito tutti i rimproveri del mondo! Solo, fai presto perché già siamo in ritardo.

Pronunciate queste parole, Laura rimase ad aspettare una risposta. Anzi, era sicura di stare per ricevere una delle sue solite frecciatine ed era pronta a rispondere con la sua solita spontaneità, ma non vedendo Antonio reagire, cominciò a preoccuparsi. Lo guardò bene in viso. Alla faccia del fascino della divisa. Laura lo vedeva tutti i giorni in servizio, ma mai gli era sembrato affascinante come in quel momento. Sarebbe stato l’uomo perfetto se non fosse stato per quella faccia da ebete!

Le scuse di Laura destarono Antonio e gli fecero capire che la dea che lo aveva rapito, altri non era che la sua Laura. Dio, quanto era bella in quel vestito nero. Quanto sembrava lontana quella divisa che nascondeva, gelosa, tutta la sua femminilità. E quanto era vicina lei adesso. Stava parlando, ma Antonio non la sentiva, tanto era inebriato dal suo dolce profumo. Ma sapeva che doveva svegliarsi. Che Laura era solo una collega.

Antonio: Come? Ah si, il matrimonio! Sbrighiamoci…

Detto questo, cominciò ad incamminarsi verso l’automobile, lasciando Laura piuttosto allibita.

Laura: Come? Neanche un rimprovero???

Antonio: Se ti uccidessi, resteremmo senza testimone!

…rispose senza fermarsi, né voltarsi.

“Questo è l’Antonio che conosco!”, pensò tra sé Laura, prima di raggiungerlo in auto. Non sapendo che, in realtà, quella di Antonio non era una semplice fretta, ma una fuga dai suoi pensieri proibiti.








------------------------------------------------

Ecco a voi la prima puntata della mia fan-fiction...
Mi scuso se i capitoli saranno brevi, ma la mia storia era nata per essere pubblicata sul forum di "Carabinieri" e solo dopo mi è venuta l'idea di postarla anche qui per far conoscere a tutti questa splendida coppia che mi ha tanto appassionata...
Spero che siate clementi nelle recensioni, è la mia prima fan-fic e quindi sono ancora alle prime armi.
Con affetto...
Anny
  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Carabinieri / Vai alla pagina dell'autore: Anny_miyu