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Autore: Lallina33    04/02/2013    1 recensioni
Hey là! Questa è la prima volta che provo seriamente a postare, quindi siate clementi e non esitate a dire la vostra.
"Emily Grandi è una ragazza invisibile. Una di quelle che non hanno una vita. Questo almeno secondo i suoi compagni di scuola, che di lei ricordano solo la mano sempre alzata e la perfetta media scolastica. Emily non ha amici. É vero anche che c'è chi la difende dai continui attacchi dei bulli, ma non per questo passa le sue serate con lei. Stanca di tutto ciò Emily decide cambiare e far capire alla gente con chi ha a che fare. Soprattutto a lui, a colui che ammira da sempre nonostante sia troppo per lei."
Questo è quanto. Per quanto possa sembrare banale, per favore, date un'occhiata. Grazie per l'attenzione!
P.S. Ricevo senza problemi le critiche, soprattutto quelle costruttive!!
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Contesto generale/vago, Scolastico
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La speranza è l'ultima a morire

Eccolo lì.
Le rivolse uno sguardo inespressivo, quello che le lanciava di solito la mattina appena si vedevano.
Lei era abituata a quegli sguardi, ormai non poteva che esserne felice.
I soliti brividi le si arrampicarono su per la schiena fino ad arrivare al collo. Ora mancava solo una cosa e lei non aspettava altro.
<< Grandi >>
Non disse altro, fu quello  il suo saluto.
La sua voce aveva un che di ipnotico. E lei puntualmente si perdeva ad assaporarne ogni singola sfumatura.
Era bassa, rocca e strascicata, come se gli costasse un grande sforzo dire quell’unica parola.
Non un misero sorriso accompagnò quel freddo saluto ma lei non si scompose anzi, lo fisso per pochi secondi e poi si aprì in un sorriso seducente.
 << Fellini >>
Fu poco più che un sussurro ma lui lo senti perfettamente.
Si diede mentalmente della sciocca, non doveva lasciarsi andare così o sarebbe stata scoperta.
Ma non c’era modo di rimediare ne motivo per cui farlo.
Infatti a lui non dispiacque.
La guardò intensamente, dritto nei suoi occhi color nocciola come a volerle trasmettere qualcosa che a voce alta non poteva essere detto. Qualcosa che da lui non poteva sentire.
 O forse lei stava solo mal interpretando il suo sguardo.
Stupita resse il suo sguardo cercando di capire.
Lui parve voler finire quella sfida di sguardi, infatti diede un passo verso la sua direzione ma fu prontamente bloccato dall’entrata dei suoi amici.
Che cos’avrebbero detto se l’avessero visto parlare con la secchiona della scuola?
Nessuno dei due lo avrebbe saputo, almeno non  quella mattina. Non in quel momento.
 Stacco gli occhi azzurro chiaro da quelli della dolce e confusa ragazza.
Senza saperlo ci pensarono i suoi amici a distrarla riempiendole la testa con i loro problemi.
Al suonar della campanella, la ragazza raccolse le sue cose con la solita calma, liquidò  i suoi amici con gentilezza e si preparò ad uscire dalla classe.
Nel oltrepassare la porta  però si scontrò con Lui.
Il ragazzo che ormai riempiva le sue notti con sogni che d’ingenuità non avevano più niente.
Lei chiuse gli occhi preparandosi al dolore della caduta che pero non arrivo. Difatti lui le aveva cinto la vita con un braccio, evitandole così il contatto con il suolo.
Adesso i due erano vicini come non mai. Potevano uno sentire il respiro dell’altro.
Il leggero odore di sigaretta alla vaniglia che lui fumava ogni mattina e il profumo fiorito che lei si spruzzava giusto prima di uscire di casa.
Stupita da tutto ciò a lei così strano, impossibile, non normale, sgranò gli occhi e alzò il capo nella sua direzione.
Lui la fisso a lungo prima di chinarsi su di lei.
Se in un primo momento nella mente di lei sfuggi il desiderio di un bacio e lo stupore al credere che esso si avverasse, quando lui raggiunse il suo orecchio la sua faccia andò completamente a fuoco per l’imbarazzo.
<< Attenta. Guarda sempre dritto davanti a te quando cammini, Grandi. >>
Attonita e senza parole, cosa quasi impossibile per Emily Grandi, la ragazza continuò a guardare quel ragazzo che le faceva perdere il senno con il solo guardarla.
<< Grazie. Ne terrò conto d’ora in poi, Fellini. >>
Il ragazzo la lasciò andare piano e senza mai smettere il contatto occhi, le fece un lieve sorriso e un cenno con il capo per salutarla che lei ricambiò.
Si voltò per andarsene e fece qualche passo quando fece dietro-front e la richiamò.
<< Ah, Grandi…Buone  vacanze. >>
Emily Grandi si aprì in un sorriso a 32 denti che le arrivo dritto dal cuore fino agli occhi.
<< Buone vacanze anche a te Davide Fellini. >>
 Come se nulla fosse la ragazza si girò e continuo per la sua strada.
Forse non doveva darsi per vinta. Forse doveva andare avanti. Infondo la speranza è l’ultima a morire, giusto?

   
 
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