Fanfic su artisti musicali > Ed Sheeran
Segui la storia  |       
Autore: xsimplebuteffective    09/02/2013    5 recensioni
-Harry, minchia. Si è bloccato!-
-Asia, cazzo. Mancano due minuti!-
-Sai che se non arriviamo a prenderli, Ed non mi conoscerá mai e quindi..- inzio il mio solito discorso.
-E quindi non potrà mai innamorarsi di te, sposarti e concepire un figlio che chiamerete Edwino/Edwina. Lo so, l'hai ripetuto dieci volte solo ieri al telefono.- conclude per me.
Al telefono perchè tu stavi con Lucilla, pft.
Genere: Comico, Commedia, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

5. On the stage.


Quando i cancelli si sono aperti, io ed Harry abbiamo rischiato la vita, ma alla fine ce l’abbiamo fatta.
Quando dico rischiare la vita, intendo dire che duecento ragazzi ci stavano ammazzando pur di sorpassarci.
Ma io ed Harry abbiamo fatto allenamento qualche giorno prima e siamo arrivati in prima fila.
Perfetto, se qui non mi vede, salgo direttamente sul palco.
Figo però essere presa dalla sicurezza.
Potrei farlo sul serio.
-Se stai pensando di salire sul palco per poi farti trascinare giù dalla sicurezza, sappi che io farò finta di non conoscerti.- mi legge nella mente Harry.
Oddio, è un mago.
Forse Harry Potter si è rincarnato in lui.
Di essere si chiama Harry, quindi può essere.
-Nah, non mi renderò ridicola davanti a tutte queste persone.- dico guardandomi intorno.
-Ne sei sicura?-
Annuisco sicura.
*
Trenta minuti dopo l’inizio del concerto, Ed sembra non avermi notata.
Che cazzo.
Come fai a non notare una ragazza con una maglietta arancione che salta come un canguro?
Forse dovrei regalargli una visita dall’oculista.
Ci sono gli sconti; una montatura te la regalano. E’ conveniente!
D’un tratto, l’idea improponibile di un’ora fa, mi ritorna in mente come un flash.
-Harry, sappi che appena sarò sul palco ti indicherò dicendo il tuo nome e cognome.- dico scavalcando le transenne.
-Ti prego Conty, non fare cazzate.- mi supplica.
Io sono già fuori le transenne e sto per salire sul palco.
Un omaccione alto un metro e novanta mi nota e corre a prendermi.
Salgo velocemente sul palco ed incomincio a correre, ignorando gli occhi di tutti quanti gli spettatori.
Ed continua a suonare anche se non riesce a non ridere, probabilmente mi ha riconosciuto.
Ripeto: non doveva andare così.
Lui doveva cercare i miei occhi nella folla e ‘cadere in amore’ con me.
Fanculo.
‘Drunk’ finisce ed io faccio ancora avanti ed indietro sul palco, inseguita dal tizio della sicurezza.
-Ehi, ma io ti conosco!- mi indica Ed ridendo.
No, non può farlo.
Non può mettersi a raccontare la storia di prima davanti a tutti.
-Non ci provare, minchione!- inciampo su un filo e mi ritrovo a terra.
Ride ancora più forte con le lacrime agli occhi.
Dal palco è tutto amplificato ed in prima fila vedo Harry che si tiene la testa tra le mani e continua a dire ‘non è possibile’. Sfrutto l’occasione per indicare Harry, urlando nome e cognome. Lui si copre il viso e cerca di nascondersi mentre tutti lo fissano.
Il tizio della sicurezza mi prende e con un braccio mi solleva.
-Ehi, ci vada piano, sono una ragazza!- lo rimprovero.
-No, tu sei una psicopatica.- mi dice con un vocione.
Ed è seduto a terra e continua a ridere come un matto.
-Anche tu no, eh.-
Mi porta dietro le quinte e Ed ci raggiunge.
-Lasciala qui, non combinerà niente. Vero, Asia?-
Si ricorda come mi chiamo.
Oddio, sa il mio nome.
Ricordati di respirare.
Faccio un’espressione angelica per poi staccarmi dalla presa del tizio.
-Io rimango con te o combini guai.- dice minaccioso.
Gli chiedo di portare qui Harry e lui accetta.
Salire sul palco come una psicopatica ha avuto i suoi benefici: sto guardando il concerto da dietro le quinte.
Meglio di così?
In realtà avrei potuto evitare tante cose, ma mi va bene così.
*
Il concerto è terminato e, con il permesso del tizio della sicurezza, io e Harry stiamo uscendo.
-Conty, sappi che non ti perdonerò mai quello che hai fatto.- dice bloccandosi.
Lo guardo interrogativa.
Che ho fatto di male?
Sono solo salita su un palco e ho urlato il suo nome e cognome.
Forse si è incazzato perché poi ho detto ‘Aggiungetelo su facebook’.
-Se per quello che penso io, tranquillo. Eliminerò io le tue nuove richieste di amicizia.- gli faccio l’occhiolino e riprendo a camminare.
-Asia, cazzo. Ti rendi conto che hai detto davanti a diecimila persone come mi chiamavo?-
-Qual è il problema? Avrai più ragazze a cui far conoscere la nostra foto sul comodino accanto al letto.- sorrido amabilmente.
Per non dire le cose come stanno, ho inventato questo modo.
Mi fa una brutta impressione immaginare il mio migliore amico a letto con qualcuna.
Gli regalai questa foto in cui sono tremendamente affettuosa. Lo abbraccio forte, lasciandogli un bacio sulla guancia mentre lui sorride con gli occhi arrossati. Alle nostre spalle un grande lenzuolo con scritto ‘Sei il migliore, ti voglio bene’. Esattamente un anno e mezzo fa, quando Harry compì diciotto anni. Mi ricordo come scoppiò a piangere ripetendomi mille volte quando mi volesse bene.
-Quello mi può fare solo comodo.- dice pensandoci.
-Esatto. Dai, ti ho fatto vedere anche il concerto dal backstage!-
-Il punto è che le persone mi conosceranno come ‘l’amico della psicopatica’!- dice ridendo.
Mi sento profondamente offesa quindi accelero il passo entrando in un corridoio di destra.
Puttano di uno Styles.



Oyey.
Come si fa a non amarvi? Grazie mille, bellezze dsjnfje
In questo capitolo ho aggiunto la spiegazione della foto di Asia ed Harry.
Mi è sembrata una cosa dolcissima kjdshgfserw
Comunque apposto.
Beccatevi questo, un bacione!
<3<3<3


Visto che la gif su Ed ha fatto successo, ve ne metto un'altra. 
Amatemi.


Bdshfiaowekdsa.
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Ed Sheeran / Vai alla pagina dell'autore: xsimplebuteffective