"Si è fidanzato"
Non ho mai pensato che tre parole possano portare così tanto dolore.
Sapevo che questo momento sarebbe arrivato, l'ho sempre saputo eppure non sono mai stata pronta.
Mi sento un corpo senza un cuore e senza un'anima.
Mi guardo allo specchio:
Le mani fredde, ghiacciate e tremanti scrivono sulla tastiera.
Gli occhi rossi, gonfi e lucidi guardano un punto della stanza, ma vedono tutt'altro.
Le guancie calde, arrossate e bagnate è come se bruciassero sempre di più.
Le lacrime salate, amare e calde scendono sulle guancie sempre di più e sempre più velocemente.
Mi sento patetica; piangere per qualcuno che non mi ha mai degnata neanche di uno sguardo, eppure non riesco a farne a meno.
Il dolore aumenta, sempre di più.
Giurerei di non avere più niente dentro al corpo perchè il fuoco che arde dove una volta c'era il cuore ha bruciato tutto quanto.
Se ci penso bene non ti ho mai sentito pronunciare il mio nome.
Mai una volta mi hai sorriso.
Mai una volta gli occhi che ho tanto amato si sono posati su di me.
Mai una volta che il mio amore sia stato ricambiato.
Ma forse è meglio così, potrei stare peggio se mi fossi illusa che tu mi amassi quanto io ho amato te.
Una fitta allo stomaco comincia a farsi sempre più forte proprio quando penso che niente potrebbe farmi più male.
Le gambe tremano sempre di più, la testa comiuncia a girare, la gola a bruciare e il dolore allo stomaco aumenta fino ad impedirmi ogni movimento.
Ma niente di tutto questo è paragonabile al dolore che ho sentito nell'udire quelle parole.
Anche l'ultima speranza se n'è andata, lasciandomi sola con il mio dolore.
Mi sento come se fossi sempre stata in una stanza piena di candele e che pian piano si sono spente esponendomi sempre di più al buio, quando ho sentito quelle parole anche l'ultima candela si è spenta e ora sono immersa dall'oscurità.
Il buio e il dolore sono gli unici a farmi compagnia e il mio soffice materasso mi sembra un letto di chiodi.
Neanche la musica aiuta, non voglio sentire nessun suono al di fuori delle dita che scrivono veloci sulla tastiera e le voci che si mischiano nella mia testa.
Ora è tutto finito, io e te non esistiamo e, forse, non siamo mai esistiti.
Non sono una sciocca, so bene che sono stata solo un peso per te, eppure ho resistito fino alla fine, fino a che l'ultima candela non si è spenta con quella frase.
Il buio accompagna i mei lamenti.
Il fuoco arde sempre di più, ma non vuole bruciare tutti i brutti ricordi che mi riempiono la testa.
Gli amici si dissolvono, i nemici godono e intanto io soffro più di prima.
Il dolore che mi ha causato in questi tre anni è bastato per togliermi il sorriso per un po', ma adesso non so quando riuscirò di nuovo a ridere come facevo fino a poco fa.
Eppure non sono arrabbiata con lui, ma con me stessa.
Io soffro per il semplice fatto di non essere amata, ma non gli ho mai dato un motivo per farlo.
Non sono mai riuscita a renderlo felice e questo è un peso che mi porterò sempre dentro.
Anche se lei non riuscirà ad amarlo tanto quanto l'ho amato io, se l'ha scelta vuol dire che sa renderlo felice e sappiamo entrambi che questa è l'unica cosa che conta.
Mi asciugo le lacrime e tiro fuori il sorriso più falso che riesco a trovare, esco dalla mia camera e ricomincio le giornate da dove le ho interrotte.
Questo non è vivere, è sopravvivere; prendo le giornate come capitano e il mio finto sorriso riesce ad ingannare tutti, anche se dentro le tenebre mi divorano.
Forse un giorno mi passerà, ma fino ad allora gli auguro tutta la felicità di questo mondo.
Voglio che sia felice per entrambi, perchè il mio sorriso non apparirà mai più.
Voglio che viva questa vita per entrambi perchè la mia ormai è finita.
Voglio che ami lei come non ha mai amato me, perchè vederlo innamorato mi spezza il cuore, ma vederlo felice mi riporta alla vita.



NOTE: Salve a tutti!
So che ora mi crederete una depressa, ma questa one-shot è nata in un momento dove stavo veramente male (e si vede) ma ora sto meglio, potete tranquillizzarvi! (Tanto nessuno si era preoccupato per te NdTutti)
Comunque...fatemi sapere se vi è piaciuta, perchè in quel momento non ero più in me ed ora quando la rileggo non mi riconosco neanche più, ma l'ho pubblicata per chiedervi che ne pensate, perciò RECENSITE *sguardo killer e bazuka in mano*