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Autore: salasar18    30/08/2007    3 recensioni
James e Lily stanno uscendo insieme. Remus non la prende bene dato che ha una cotta per James, ma senza accorgersene le cose potrebbero inaspettatamente migliorare. O peggiorare, dato che di mezzo c'è Sirius Black...
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Peter Minus | Coppie: Remus/Sirius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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We’re officially dating : the story of the Werewolf & the Black dog.






-C a p i t o l o U n o : S c o n t r i-





Da quando James ha condiviso con noi la ‘meravigliosa’ notizia ,non faccio altro che passare tutto il tempo che ho a disposizione da solo in Biblioteca. Mi sono portato notevolmente avanti con lo studio,dato che ormai non faccio altro che quello. Anche ora sono seduto a questo stupido tavolo di legno,con il libro di Pozioni davanti al naso,ma non ho per niente voglia di combinare alcunchè. Mi faccio scivolare svogliatamente indietro sulla sedia,portandomi indietro i capelli con le dita. Vorrei allentarmi il nodo della cravatta e aprire i primi due bottoni della camicia,ma non posso farlo,perché un Prefetto deve sempre essere in ordine e anche se fosse io detesto apparire fuori luogo. Senza la compagnia di James mi annoio da morire : credo mi manchi. Non lo so con esattezza,perché non mi sono mai soffermato troppo sui sentimenti.


Io preferisco razionalizzare,piuttosto che far prevalere come il resto dei ragazzini che ci sono qui ad Hogwarts quegli sciocchi impulsi che possono deteriorare in un secondo tutto quello che hai costruito.


Sospiro.


Mi guardo intorno e noto che la Biblioteca è spopolata rispetto agli altri giorni. Un po’ penso sia normale,dato che la maggior parte dei ragazzi del sesto anno preferisce uscire e godersi un pomeriggio di relax in Riva al Lago Nero a divertirsi piuttosto che stare in questa sala ammuffita e intrisa dell’odore dei libri ingialliti dal tempo nei pochi giorni in cui le lezioni sono intervallate da ore buche.


Mi rilasso un po’,abbandonando completamente l’idea di studiare Pozioni e alla fine il ricordo di quando ero sempre in compagnia di James si fa strada nella mia mente con le unghie. Non facevamo altro che gironzolare per i corridoi,praticamente sempre insieme a Sirius e a Peter,mai con una meta precisa e nonostante io continuassi a lamentarmi del loro comportamento,spesso un po’ troppo ‘colorito’,devo ammetterlo : mi divertivo molto. Scherzavamo,ridevamo e senza accorgersene il tempo passava veloce,a volte troppo veloce. Sono passati solo due giorni da quando James esce con la Evans,ma ho l’impressione che siano passati interi decenni per quanto mi sento annoiato e terribilmente contorto nella solitudine. E’ cambiato tutto ed è cambiato tutto in uno schifo.


Ci siamo conosciuti al primo anno e da allora siamo stati sempre insieme,non ci siamo mai separati. Ora per colpa di quella lì mi ritrovo di nuovo da solo.


Odio la Evans.


Stare con James era tutto ciò che volevo e lei me l’ha portato via.


Odio quella ragazza,ma soprattutto odio me stesso per il solo fatto di avergli lasciato campo libero. Credo che il problema non sia nemmeno la Evans in sé,dopotutto quella ragazza è una brava persona. No,il problema sono io e questa mia mancata capacità di essere aggressivo.


Trattengo un risolino : un Lupo Mannaro che non è aggressivo.


Lo trovo estremamente buffo.


Ho tentato di soffocare questa mia attrazione per James : è una cosa troppo anormale,ma non ci sono riuscito. Mi sono reso conto di questa mia ‘cosa’ quel giorno di Novembre,circa un mese fa,quando lui ha posato gli occhi su Lily Evans per la prima volta. Eravamo in riva al Lago Nero,tutti i Malandrini riuniti per studiare per il compito di Trasfigurazione. Stavo leggendo il mio libro,mentre James e Sirius stavano giocando,più precisamente stavano buttando delle pietre sulla superficie dell’acqua. Avevo appena finito il capitolo sulla Trasfigurazione labbiale,quando James mi era apparso da dietro,chiedendomi cosa stessi facendo.Dopo pochi minuti era arrivato anche Black e alla fine li avevo convinti a studicchiare insieme. Passata all’incirca un’oretta avevamo fatto una pausa ed è stato allora che Severus Piton è stato preso di mira per l’ennesima volta dai miei migliori amici.


Ho tentato di fermarli,ma come al solito le mie parole si sono disperse nel vento. E’ stato allora che Lily Evans è apparsa,spezzando per sempre l’equilibrio tra i Malandrini. Ha difeso Mocciosus,mostrando quel caratterino che all’inizio aveva indispettito James,ma che alla fine è riuscito ad ammaliarlo : lui ha sempre amato le persone con un carattere forte e la Evans lo aveva affrontato come nessun’altra.


Si è innamorato praticamente subito,ma lui se n’è accorto molto più tardi di me. Io avevo già capito che nulla sarebbe stato più come prima. All’inizio lei ha fatto resistenza e per poco ho creduto davvero di poter bastare a James,ma inevitabilmente lei me l’ha tolto : dopotutto che pretese ho?James mi ha sempre e solo visto come un amico e oggettivamente non è né colpa sua né tanto meno colpa di Lily se tra loro è scattato qualcosa.


Sono un idiota. Vorrei tanto aver avuto il coraggio di confessare quello che provo,ma so con certezza che non l’avrei fatto,nemmeno se ne avessi avuta l’occasione : non sono quel tipo di persona,non lo sono mai stata. La paura di poter essere rifiutato mi paralizza ancora,figuriamoci prendere anche solo in considerazione l’idea di dire ‘mi piaci’ al mio migliore amico palesemente eterosessuale.


Lo sbattere improvviso di un grosso tomo mi fa sussultare. Per poco non cado dalla sedia. Alzo lo sguardo e vedo Sirius Black di fronte a me con una faccia nera da far paura. Lui si arrabbia molto spesso,ma questa volta ha una faccia che fa davvero paura. Prima che possa chiedere la natura del suo broncio,il ragazzo che mi sta davanti mi anticipa dicendo :


“Odio quella stronza della Evans.”


Anche io,non sai quanto. Lo penso,ma come al solito le mie labbra rimangono sigillate.


“Che cosa è successo stavolta?”Chiedo con fare disinteressato.


In realtà la cosa m’interessa molto.Sirius butta la sua borsa sullo schienale della sedia e alla fine ci si siede pesantemente. Si tira indietro i capelli dal viso e mi guarda intensamente negli occhi. I suoi occhi neri sembrano bruciare.


“Ha detto che io ho una brutta influenza su James . IO. Capisci Lunastorta?”


Lo fulmino con lo sguardo.


“Ti ho già detto di non chiamarmi così.” Lui ridacchia,divertito. Lo fa sempre quando lo rimprovero al riguardo e puntualmente lo rifà. “Comunque,”Riprendo aprendo svogliatamente il libro che avevo abbandonato minuti fa “ Pensi davvero che abbia tutti i torti?”


Mi guarda malissimo e prima che me ne accorga prende il mio libro e lo sbatte qualche centimetro più in là con un movimento veloce. Guardo prima lui e poi il libro.


“Molto maturo,davvero.”


“Non provare mai più a insinuare che quella Evans abbia ragione su di me. Non mi conosce e non voglio che lo faccia,ma soprattutto odio il modo in cui-“


“Addomestica James.”


Finisco la frase al posto suo. Lo ripete di continuo e ormai conosco la cantilena a memoria. Mi alzo e raggiungo il libro,lo recupero e ritorno al mio posto. Non credo che Black abbia gradito la cosa perché mi ha fissato per tutto il tempo senza dire una parola. Quando riapro il mio tomo e rileggo il capitolo che avevo lasciato incompiuto,il silenzio è ancora più intenso. So che mi sta fissando e detesto il fatto che non stia spicciando una parola,quando è ovvio che voglia dirmi qualcosa. Sbuffo e alla fine mi arrendo :alzo gli occhi.


“Che cosa devi dirmi Black?”


Lui mi guarda e noto solo ora che ha appoggiato il mento sulla mano che si è spostata sul tavolo.


“Stavo solo pensando.”


“E a cosa,di grazia,stavi pensando?”


Odio dover estorcere le cose alla gente,ma ancora di più detesto essere fissato mentre devo fare qualcosa : è una cosa irritante e snervante. Decido di affrontare la situazione nel migliore dei modi,per evitare ripercussioni a livello celebrale : prendo la pergamena che ho nella borsa,l’inchiostro e la piuma per scrivere. Sirius Black è l’unico in tutto il Mondo Magico ad essere in grado di rincretinirmi senza fare oggettivamente molta fatica,quindi è meglio che mi prepari a qualcosa che sarà in grado di disturbarmi molto.


“Nulla di che.”Mi risponde alla fine con tono piatto.


“Mh.”E’ tutto ciò che gli concedo in risposta.


Prendo la piuma e la intingo nell’inchiostro. Leggo qualche frase del primo capitoletto e decido di annotare qualcosa,giusto per far intendere a quello che mi sta di fronte che quello che ha da dirmi non lo attendo poi con tanto interesse. Sto ancora scrivendo,quando la sua frase mi fa irrigidire,bloccando di conseguenza la mia mano e la piuma.


“Non ti piace la Evans,vero?”


Come ho già detto mi blocco,ma cerco di riprendere il controllo di me stesso il più in fretta possibile. Faccio scivolare il mio sguardo su di lui,cercando di mantenerlo neutrale come al solito.


Lui NON DEVE capire.


“Come scusa?”


“Hai capito bene : a te non piace la Evans,non è così?”


Mi sta fissando con un sorrisetto che non mi piace per nulla,come se sapesse qualcosa che io non riesco ad afferrare.


“Black non so proprio di cosa tu stia parlando.”


Ritorno a concentrarmi sul libro e sullo scrivere degli appunti alla bell’e meglio,quando sento muoversi la sedia su cui sta il mio compagno di Casa. Non alzo gli occhi,ma capisco chiaramente che si è sporto di più verso di me,probabilmente per non dover gridare troppo e attirare l’attenzione di quelle cinque persone presenti su di noi.


“Non devi fingere con me.”Le sue parole suonano suadenti,ma di certo non cederò dicendogli che trovo la ragazza del mio migliore amico una spina nel fianco. Sarebbe quantomeno sconveniente “Non che me importi più di tanto,ovviamente.”


Ritorna ad appoggiarsi sullo schienale esattamente nella stessa posizione di prima,mentre io ritorno a guardare verso il basso.


“Il mio parere su quella stronza rimane invariato anche nel caso mi sbagli. Ma non credo di toppare poi molto non è vero?”


So di sicuro che è tornato a guardarmi,ma io rimango saldo sui miei appunti che per la prima volta in sei anni fanno davvero cagare.


“Sirius ascoltami bene perché lo dirò una volta sola : ciò che rende felice James fa felice anche me. Non posso dire una cosa così forte come un ‘non mi piace ’ perché oggettivamente non mi sono fatto nessuna idea su di lei,non la conosco nemmeno. Ci avrò parlato si e no tre volte in sei anni accademici. La sua presenza non mi da né fastidio né mi fa impazzire di gioia.”


Finisco il mio piccolo monologo congratulandomi mentalmente con me stesso : ancora una volta ho detto il contrario di ciò che penso davvero. Non riuscirò mai a perdere quest’abitudine di dire ciò che gli altri vogliono che io dica. Cade di nuovo il silenzio e capisco che finalmente la questione è chiusa. Passano una ventina di secondi prima che il suono di una risata soffocata raggiunga le mie orecchie,seguito da quella che mi sembra una vera e propria risata. Alzo allibito gli occhi e noto che Black sta chiaramente ridendo di gusto. Lo guardo palesemente con una faccia che presumo sia degna di un emerito deficiente,perché Black mi fissa e sghignazza ancora più forte,per quanto possibile nel luogo in cui ci troviamo,ma ovviamente lui non se ne interessa poi molto e si guadagna l’attenzione dei presenti. Mi sento un po’ in imbarazzo.


“Che cosa c’è da ridere?”


La domanda mi esce dalle labbra leggermente serrate per via della seccatura nell’essere coinvolto in questa situazione sgradevole per la figura di un Prefetto.


“Sapevo avresti risposto così.”


Veloce raccoglie le poche cose che aveva buttato –cioè il libro e la borsa- e senza aggiungere altro sparisce. Non so se sa o meno,ma tutto ciò che penso sono parole troppo colorite per appartenere a me.


Vaffanculo Black.




***




La mia mano non la smette un secondo di stringere la piuma. Sento la rabbia che mi scuote il torace,la mascella si è contratta autonomamente,portando sul mio viso un’espressione sicuramente truce.


Mi irrita. Sirius Black mi irrita.


Da quando mi ha parlato in Biblioteca non fa altro che fissarmi ogni volta che siamo nella stessa stanza. Mi fissa e subito dopo scuote la testa sorridendo o addirittura ridacchia impunemente,senza nasconderlo. Si sta prendendo gioco di me,lui ride di me e la cosa mi da estremamente fastidio. Finalmente la lezione di Lumacorno è finita.Sto riassettando quello che ho lasciato sul banco,quando alzo lo sguardo per un secondo e noto che Black –che per la prima volta dopo anni si è seduto lontano da me eJames – mi sta guardando e con passo tranquillo si sta dirigendo verso di me. L’irrazionalità mi assale prima che io possa capire che diavolo succede e per evitare di essere preso in giro di nuovo scatto in piedi. Raccolgo velocemente tutta la mia roba e inforco la porta prima che Sirius si azzardi anche solo a prendere in considerazione l’idea venire a parlarmi. Faccio solo una decina di passi,prima che una mano mi arpioni la spalla,inchiodandomi nel bel mezzo del corridoio.


“Ehi,Remus! Aspettaci un secondo!”


Mi volto e vedo il mio miglior amico.James deve aver corricchiato,perché il suo torace si allarga e si restringe più velocemente del solito. Il suo fiato mi solletica la guancia.


“Cavolo! Corri come un Grifone in Calore!” Ghigna divertito per la sua stessa battuta. Io rimango serio “Non mi dirai che stavi cercando di seminarci?!”


Sto per rispondere,quando da dietro la voce più petulante e irritante che io conosca parla al posto mio.


“Già Lupin : non starai mica cercando di seminarci,vero?”


Da dieto,Sirius appare all’improvviso,saltando addosso a James e mettendogli un braccio sulla spalla.Si appoggia a lui e le loro guance vengono divisi solo da pochi centimetri di distanza. Lo invidio un po’ per la naturalezza e la disinvoltura che mostra in questo tipo di gesti. La mia invidia scema completamente quandi mi rammento di quanto Sirius Black sia deficiente.


“Anche se fosse tu saresti il primo a saperlo.”


Ghigna di nuovo,guardandomi intensamente.


“Che succede ragazzi?”La voce di Peter ci fa voltare tutti.Mi sento sollevato al pensiero che alla nostra conversazione si aggiunga anche lui,ma la vista di Lily che si avvicina,affiancando Minus fa diminuire il mio entusiasmo.Si avvicina con passo aggraziato e i suoi capelli rosso scuro svolazzano leggeri,scivolando poi morbidamente sulle spalle.Devo ammetterlo con me stesso : è oggettivamente una bella ragazza.


“Ciao..”Dice James voltandosi verso di lei.


Il tono della sua voce è dolce e non so perché la cosa mi fa sentire male.Le loro mani si cercano,le loro dita s’intrecciano e poi le loro labbra si uniscono in un bacio casto,veloce,ma al contempo intimo.Sirius ha dovuto scansare il suo braccio e lasciar andare Ramoso. Un altro punto per Lily.La voragine che ho nel petto cresce impercettibilmente.


“Ciao Remus.”Dice quest’ultima rivolgendosi a me.I suoi occhi sono dolci e mi guardano.


Mi saluta sorridendo,come se la mia compagnia le fosse sinceramente gradita.Rispondo con un sorriso,anche se più timido e meno luminoso del suo.Dopotutto i miei genitori mi hanno dato una buona educazione.


“Ciao Lily.”


Poi si volta verso Sirius e non posso far a meno d’incurvare le labbra all’insù.


“Black.”


Il suo tono di voce è cambiato in modo radicale.Anche se il fiume di studenti scorre intorno a noi,inondandoci di suoni,rumori e chiacchere,l’avversione della ragazza di James per Black è udibile in modo cristallino.Non si può dire che nasconda la sua antipatia per quel cretino.


Chi può darle torto?


“Evans.”


Anche Sirius non nasconde la sua cattiva impressione per Lily.


Chi può dargli torto?


Si guardano in cagnesco per pochissimi secondi,ma l’atmosfera si è congelata comunque.E’ Peter a spezzare il silenzio,con mio grande sollievo.


“I Malandrini di nuovo riuniti,eh?”


“Già.”Abbozzo io per cercare di calmare gli animi che temo si stiano surriscaldando anche se non ci siamo scambiati che poche parole.


“E’ da tanto che non siamo più riuniti come una volta. Da quando nelle nostre vite è entrata lei.”


La frase di Sirius fa voltare tutti,Evans compresa che inizia ad assottigliare gli occhi.Vista così la sua bellezza sfiorisce gradualmente. James cerca di riparare al danno lanciando un’occhiata eloquente al corvino che capendo l’antifona aggiunge subito:


“Non che sia una cosa negativa,anzi.Io adoro questo tuo essere incessantemente presente.”


E’ il massimo che può fare,ma dopotutto è un progresso.James è stato chiaro proprio ieri sera al riguardo.Lui e Black hanno avuto una discussione piuttosto animata a causa della ragazza e James ha tracciato il confine : anche se Lily non gli piace,Sirius deve accettare che ormai loro due fanno coppia fissa. Hanno litigato in modo acceso,ma alla fine Sirius ha detto che la loro amicizia è più importante di qualsiasi antipatia e che avrebbe cercato di cambiare atteggiamento.


Bah.


“Oh,Black.Ti ringrazio.Vorrei tanto poter dire lo stesso.”


Le narici di Sirius si allargano e ristringono ritmicamente,in modo allarmante : vuole risponder,dire qualcosa,litigare,ma si trattiene.Lo fa per James.


“Ehm,d’accordo basta voi due.”Intervengo con un tono bonario,come al mio solito.


“Lily!”


La voce stridula di Niki Lawyers non mi è mai apparsa così bella.


“Oh!Si arrivo!”Le fa segno Lily con la mano “Scusa tesoro,"Dice imbarazzata a James "Ma ho promesso a Niki e a Alice che gli avrei spiegato gli ultimi punti della lezione di Trasfigurazione prima che inizi la sesta ora.”


“Va bene,allora ci vediamo più tardi.”


Lei sorride e gli da un bacio sulla guancia.


“A più tardi.Peter,Remus.” Saluta cordiale con un sorriso “Black.”Dice infine,mentre si gira.


Sirius fissa rabbioso James.James fissa disperato me.Io fisso interessato la vena che pulsa sul collo di Sirius.Iniziamo a camminare verso il Cortile.


“James-“Inizia,ma viene interrotto.


“Lo so,lo so Sirius,ma cerca di capire io sono innamorato di Lily. Avete un carattere cocciuto e orgoglioso tutti e due,sicuramente è per questo che vi scontrate come due mocciosi.”


“Uno di loro lo è sicuramente.”


La frase mi esce da sola e sia James che Peter si mettono a ridacchiare.L’oggetto del mio scherno invece si fa più cupo.La cosa mi fa gongolare dentro.


“Senti io ti ho promesso che sarei cambiato e avrei cercato di non litigare con lei,ma l’hai sentita,no?”


“Ho sentito anche chi ha iniziato la cosa.”Risponde secco lui.


“Okay,okay,ma…cavolo!”Sbuffa contrariato Felpato “Non passiamo più un pomeriggio tranquillo tra noi da settimane per colpa sua! Peter è un idiota e Remus è noioso.Cosa pretendi da me?”


“Ehi!”Grida offeso Minus.


Per quanto mi riguarda l’offesa di un’ortica non mi tange.


“Va bene.Avevo deciso di proporvelo stasera,ma tanto vale dirvelo adesso.Che ne dite se domani andassimo a Hogsmeade solo noi quattro?A bere e a vedere negozi per le attrezzature da Quiddicth?Come un tempo.”


Non so dire chi tra me e Sirius abbia sorriso per primo.


“Certo che ci va!”


“Perfetto.Remus,Pete?Che ne dite?”


“E ce lo chiedi?”


Peter mi ha tolto le parole di bocca.



***



La neve continua a scendere delicata,ma prepotentemente dal cielo; finalmente dopo giorni di freddo intenso i fiocchi di ghiaccio hanno cominciato a scendere copiosi.Credo che io abbia ucciso qualche dolce coniglietto fatato della foresta,perché altrimenti questa sfortuna perenne non si spiega.Stamattina avevo delle cose da fare come Prefetto,una riunione a cui presenziare per stilare una sorta di rapporto,James aveva gli allenamenti di Quidditch,Peter e Sirius qualcos’altro che non ricordo per cui ci siamo dati appuntamento direttamente qui,di fronte a Mielandia.Sono davanti al nostro punto d’incontro e chi doveva arrivare per primo?


“Ehilà,Lunastorta!”


Non credo di potercela fare.


“Per l’ennesima volta : non chiamarmi così,Black.”


Sirius si avvicina,quel suo dannatissimo sorrisino strafottente sulle labbra.Noto che ha solo un maglione addosso.


“Non dovresti uscire indossando vestiti così leggeri.Ti prenderai qualcosa.”


“D’accordo mammina.Cercherò di ricordarmelo.”


Alzo gli occhi al cielo,mentre mi stringo di più nella mia sciarpa.Essere gentili con un idiota di queste proporzioni è inutile : riverserò l’attenzione che avevo riservato a lui su un sasso.


“Dove sono gli altri?L’appuntamento era fissato per venti minuti fa.”


“Lo so. Se non vedi nessuno,forse è perché nessuno è ancora arrivato,non credi?”


“Mh…Remus mi viene un dubbio : non è che tu sei arrivato alle due in punto,vero?”


Lo guardo perplesso : mi sta prendendo in giro?


All’improvviso sembra che non riesca più a stare serio e scoppia a ridere.


“Sei sempre il solito,Lunastorta.”Rimarca il sopranome come a voler sottolineare il fatto che quello che gli dico non è stato calcolato minimamente.


Non ce n’era bisogno so già perfettamente che quel poco che gli dico gli entra da un orecchio e gli esce dal’altro in meno di un secondo.


"Lo sai Black,la meccanica di darsi appuntamento è proprio quella di ritrovarsi un un punto prestabilito a un'orario concordato."


"Noto."Sghignazza divertito.


"Idiota."


"Uuuh!Cos'hanno sentito le mie orecchie?Che grave insulto mi hai arrecato!Non so se il mio ego riuscirà a sopravvivere a tanta ferocia."


Questo lo fa apposta a essere così o ci mette anche impegno?


"Scusate il ritardo!"


Ci voltiamo entrambi per scorgere la figura minuta di Peter avanzare di corsa sul manto bianco.A causa della neve o della sua goffaggine però,Minus cade invevitabilmente a terra.Sirius ride a crepapelle,di gusto e anche io non riesco a trattenere una risata.


"Peter sei peggio di un Gigante in un Negozio di Cristalli!"


"Si ridi tu!Sono sicuro che avrai lanciato qualche incantesimo apposta laggiù per farmi scivolare,vero Sirius?"


"Ioo?Ma come ti vengono in mente certe cose?"


"Almeno fingi con un minimo di decenza."Lo rimporvera Peter.


"Allora,dove volete andare di bello oggi?Io volevo fare un saltino in quel nuovo negozio di vestiti vicino a quello per le attrezzature di Quidditch.Di sicuro James vorrà farci un salto per comprare il lucido per la scopa,per cui siamo di strada."


"Ehm io non ci hi pensato."Ammette Peter,mentre ancora si massaggiava il di dietro.


"Io devo obbligariotamente fare un salto per comprare dei rotoli di-"


"Cartigenica."


Sirius e Peter ridacchiano.


"No,non credo che ti guarderò ancora a lungo per cui non mi servono."


Peter inizia a ridere più forte,mentre il terzo del gruppo sembra essere stato preso in contropiede.Mi volto,dandogli le spalle e inizio a conversare con Peter.Sto per aprire bocca per poter rispondere a una domanda che mi ha posto,quando una palla di neve mi colpisce in pieno sulla nuca.Il freddo della neve scivola lentamente lungo la mia schiena,fino a raggiungere i fianchi.Mi volto,probabilmente ho un'espressione feroce,perchè Sirius sembra indietreggiare.


"Eh,dai Lunastorta stavo solo scherzando."


Mi chino lentamente verso il basso,raccolgo tutta la neve che riesco a contenere nella mano destra e poi dico :


"Per l'ultima volta: non . mi . chiamare . così!"


E poi gli butto la mia palla di cannone bianca dritta sulla faccia.Inutile dire che ho appena innescato una guerra.


I minuti iniziano a passare un pò più velocemente ora che abbiamo trovato qualcosa di più divertente da fare che aspettare come beoti.Grazie al cielo il viale è meno popolato del solito,per cui la guerra a palle di neve non è risultata poi tanto rischiosa per l'incolumità degli altri.Non so come,ma alla fine mi sono ritrovato a fiancheggiare Sirius nel bombardare il povero Peter e devo dire che è stato divertente trascorre i successivi quindici minuti,guardando Sirius mietere un'altra vittima che non fosse il sottoscritto.Quando scoccano le due e trentacinque finalmente la voce di James fa la sua comparsa.


"Ragazzi!"


Tutti e tre ci voltiamo nella sua direzione,ma quello che vediamo fa svanire i nostri sorrisi : James ha portato Lily. Dopo che ci ha promesso una giornata senza la sua ragazza tra i piedi,James ha portato Lily con sè.


"Scusate il ritardo,ma Lily non riusciva più a togliersi di dosso la presenza di Niki."


"Già,beh,anche noi abbiamo un problema simile."


Questa volta non posso che essere pienamente d'accordo con Sirius.


"Ehm..vado un attimo a vedere i nuovi dolci di Mielanda.Sarah del 2° anno me ne ha parlato così bene.Torno subito."


Apprezzo il fatto che Lily abbia capito che era il momento giusto per dileguarsi,lasciandoci soli.Una volta sinceratosi del fatto che fosse lontana,Sirius continua il suo rimprovero.


"Che ci fa lei qui?"


"Prima che tutti e tre mi scanniate vivo : avete ragione,ma ha insistito tanto e beh,sapete come vanno queste cose."


No,non lo so e francamente non credo di volerlo sapere.Mi ero già pregustato un pomeriggio all'insegna dei vecchi tempi e tu porti proprio la causa che ha portato a fissare questa "rimpatriata"?Sei proprio un-


"Coglione!Sei un coglione ecco la spiegazione!"


"Bada a come parli,Sirius."


James lo intima seriamente.


"Bada a come parli un cazzo!Da quando ti sei messo con la Evans non hai più un minuto per i tuoi amici.I tuoi AMICI!" Sirius respira profondamente,probabilmente per controllarsi.


"Cosa pretendi?E' la mia ragazza!"


"Lo so!Lo sappiamo tutti,ormai!Non fai altro che passare tutto il tempo con lei!"Alza esasperato le mani al cielo,quasi a voler sottolineare la cosa in modo plateale"Non dico che tu debba lasciarla,so che purtroppo non lo faresti,ma..."


Non renderla più speciale di noi.Vorrei dirlo,ma non riesco : odio litigare con James.


"..Non anteporla a noi."


"Non lo sto facendo!"


"Ah,no?Con chi hai passato le ultime settimane?Prima eri impegnata a corteggiarla,ora sei impegnato a frequentarla e intanto noi rimaniamo in tre,senza il nostro miglior amico.Non fai altro che stare appiccicato a lei!Anche per lo studio!Avevamo deciso di ripassare Difesa insieme-come sempre-e all'ultimo ci hai dato buca,per farlo con lei!"


Sono assolutamente sorpreso.Ciò che ha detto Sirius è quello che penso,forse le parole sono un pò colorite,ma il concetto è quello.


"Le cose non sono più come prima,cerca di fartene una ragione!Stai facendo un dramma per nulla!Non credo che tu ti comporti poi in modo tanto diverso con le ragazze che frequenti,no?"


"Direi di no dato che io ho sempre tempo per voi,anche mentre frequento una ragazza.Ci sono sempre stato,io."


Il silenzio che segue l'ultima frase di Sirius cade pesantemente,rendendo l'atmosfera ancora più fredda.Diventa talmente pressante,che le orecchie mi fischiano dal fastidio.Sia Sirius che James tremano di rabbia.


"La pensate tutti così?"Chiede poi guardando prima Peter e poi me.


"Beh,in un certo senso non sei più presente come prima."Farfuglia impaurito Peter.


"Remus?"


Ecco.Lo sapevo.Come al solito il momento in cui si volta verso di me in cerca di sostegno arriva inesorabilmente.Questa volta però non posso mentire così spudoratamente,non dopo che Sirius ha messo alla luce i fatti così come sono.


"Sono d'accordo con Black."


L'espressione sconvolta che più mi colpisce non è tanto quella di James,quanto quella di Felpato.Non so se è così schockato perchè non si aspettava il fatto che condividessi una sua stessa opinione o per il fatto che gli dessi ragione. Ad essere sincero comincio a dubitarne anch'io.


"Bene.Se è così che la pensate è inutile continuare questo inutile pomeriggio."


"Aspetta James.."


Peter lo segue,implorandolo di calmarsi,cercando di convincerlo che abbiamo esagerato un pò tutti,ma non condivido la cosa.Vederlo con una ragazza al suo fianco ha creato una voragine nel mio petto,ma sapere anche di essere rimpiazzato da questa persona è qualcosa che non posso accettare,che non voglio accettare.Per cui non seguirò James e non imiterò Peter.


Mi volto verso Sirius e lo guardo intensamente,lui ricambia lo sguardo.


"Ti va di bere qualcosa ai Tre Manici di Scopa?"




FINE CAPITOLO UNO.





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